Il seguente resoconto del viaggio di solidarietà di Non Bombe ma solo Caramelle - Onlus a Kragujevac si può scaricare nella versione completa (formato Word) corredata di fotografie alla URL: http://www.cnj. it/AMICIZIA/ Relaz0709. doc 
Anche le precedenti relazioni di Zastava Trieste / Non Bombe ma solo Caramelle - Onlus si possono scaricare alla URL: https://www.cnj.it/solidarieta.htm#nonbombe


Da: gilberto.vlaic @ elettra.trieste.it

Oggetto: Relazione ultimo viaggio a Kragujevac luglio 2009

Data: 09 agosto 2009 18:51:40 GMT+02:00



RITORNO DALLA  ZASTAVA DI KRAGUJEVAC
Viaggio del 2 - 5 luglio 2009

(resoconto di viaggio  a cura di Stefano Verzegnassi e Gilberto Vlaic)

Questa relazione è suddivisa in cinque parti.

1 Introduzione e siti web
2 Un camion di aiuti a luglio 2009
3 Cronaca del viaggio; i progetti in corso e quelli futuri
4 Alcune informazioni generali sulla Serbia e sulla Zastava
5 Conclusioni

1.  Introduzione (è sempre la stessa...)

Vi inviamo la relazione del viaggio svolto circa un mese fa a Kragujevac per la consegna delle adozioni a distanza che fanno capo alla ONLUS Non Bombe ma solo Caramelle e al Coordinamento Nazionale RSU CGIL e per la verifica dei progetti in corso a Kragujevac.

Il nostro sito è all’indirizzo

Sul sito del coordinamento RSU trovate tutte le notizie sulle nostre iniziative a partire dal 1999
Trovate tutte le informazioni seguendo il link 

I nostri resoconti sono presenti anche sul sito del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, all'indirizzo:

Molti dei progetti che abbiamo in corso a Kragujevac sono realizzati in collaborazione con altre associazioni: Zastava Brescia, ABC solidarietà’ e pace di Roma, Fabio Sormanni di Milano, e Cooperazione Odontoiatrica Internazionale.
Questi sono gli indirizzi dei loro siti:

2. Un camion di aiuti a luglio 2009

Questo camion è stato in parte responsabile del ritardo con cui questa relazione è stata redatta, perchè appena rientrati da Kragujevac abbiamo dovuto preparare i pacchi da spedire e i relativi documenti doganali.
Abbiamo finito queste incombenze il 13 luglio. Il camion è giunto senza problemi a Kragujevac il 20 luglio.
Questa spedizione è nata dal fatto che la FIOM-CGIL di Lecco ha trovato in Lombardia un mammografo usato ma perfettamente funzionante, dismesso da un ospedale. Poiché il Centro medico della Zastava ne è sprovvisto hanno pensato di inviarlo li’ e ci hanno chiesto se potevamo occuparci della spedizione, visto che ne abbiamo organizzate già’ parecchie in questi anni. Abbiamo quindi aggiunto alcune decine di scatoloni e spedito oltre il mammografo:
3 carrozzine e 1 seggiolino per bambini 
2 biciclette 
57 scatole di vestiario, scarpe e  giocattoli
21 scatoloni di pannoloni per adulti (1760 pezzi), per i quali c'è' una grandissima richiesta
Non sappiamo ancora quanto ci costerà questo camion.



3. Cronaca del viaggio; i progetti in corso e quelli futuri

Giovedì 2 luglio 2009

Siamo partiti in sei verso le 8 del mattino con il solito pullmino prestato dalla Associazione di Solidarietà Internazionale Triestina: Bruno da Padova, Claudia, Gilberto, Milena, Serena  e Stefano dal Friuli VG. Con noi una decina di scatoloni per altrettante famiglie di Kragujevac da parte dei donatori italiani, un centinaio di paia di scarpe, giocattoli e lana per il centro ragazzi down 21 ottobre e le immancabili medicine.
Viaggio tranquillo, con il furgone rimesso a nuovo dopo i tanti problemi incontrati nel viaggio del precedente aprile. Passaggi delle dogane senza problemi.

Verso le 7 di sera di sera siamo arrivati a Kragujevac, alla sede del Sindacato Samostalni.
Dopo i soliti calorosissimi saluti abbiamo preparato il più velocemente possibile le buste contenenti gli affidi da distribuire, verificati tutti gli appuntamenti dei due giorni successivi e finalmente, per una volta neppure troppo tardi, una eccellente cena serba con i nostri amici del Sindacato Samostalni e infine meritato riposo in un albergo in centro città.


Venerdì 3 luglio, 

rapida colazione in albergo e partenza verso la sede del sindacato, dove abbiamo appuntamento con i nostri amici alle 10.
Sarà come sempre una giornata intensa e piena di impegni.

LA SALA “AZZURRA”

IL primo appuntamento è alle 10 con i rappresentanti dei lavoratori della fabbrica camion, per la consegna degli ultimi 850 euro relativi alla costruzione del bagno della ‘’Sala Azzurra’’. E’ un contributo che consegniamo a nome della associazione Zastava Brescia, con la quale abbiamo condiviso questo progetto. Si tratta della sala polifunzionale di proprietà del sindacato dei lavoratori della fabbrica camion, letteralmente ricostruita grazie al lavoro volontario degli operai della fabbrica. Noi ci siamo limitati a comperare i materiali necessari. 
La sala era stata inaugurata ad aprile scorso, dopo un anno dalla decisione di realizzare questo progetto.
Trovate molte foto a partire dalla relazione di dicembre 2007.
Abbiamo visitato i lavori in corso per il bagno e per un ulteriore locale da usarsi come spogliatoio.
Purtroppo le incessanti piogge della primavera scorsa hanno generato una infiltrazione d’acqua e conseguentemente un rialzo del parquet del pavimento in due punti; l’agibilità complessiva della sala non è compromessa, ed il danno non è enorme, come potete (a malapena) vedere dalla foto qui sotto. Comunque speriamo nel prossimo viaggio di ottobre di vederlo riparato.

Alla fine della visita abbiamo visionato tutte le ricevute (in originale) degli acquisti effettuati, per verificare come sempre la congruità delle spese con l’entità dei nostri con tributi, e ricevuto tutte le copie della documentazione da allegare al bilancio della ONLUS.

ALLE 11 VISITA ASSOCIAZIONE MALATI SCLEROSI MULTIPLA

A questa associazione è stato consegnato ad ottobre 2008 un furgone per trasporto invalidi, dono della Fraternità di Misericordia di San Giorgio di Nogaro.

[ FOTO: Il furgone con la nuova targa serba]

Jasmina Brajkovic, Presidente della associazione, ci aveva presentato in quella occasione un progetto molto importante per questi malati: nella sede della associazione è possibile ricavare una piccola palestra per la fisioterapia riabilitativa. Abbiamo successivamente ricevuto tutti i preventivi, che comprendono:
la realizzazione di un bagno
la realizzazione di un angolo cucina
la messa norma dell’impianto elettrico
imbiancatura 
acquisto del materiale per la fisioterapia
per un totale di circa 9000 euro.
Insieme a Zastava Brescia abbiamo deciso di intervenire; probabilmente si affiancherà a noi la associazione Un ponte per... di Roma.
Avevamo quindi spedito all’inizio di maggio tramite la delegazione di Brescia, nel loro periodico viaggio per la consegna delle loro quote,  3000 euro. I nostri amici bresciani avevano aggiunto 1500 euro.
In questa visita abbiamo potuto constatare che i lavori proseguono, come potete vedere nelle foto qui sotto.

[ FOTO: L’angolo cucina prende forma... / ... e anche il nuovo bagno /

Uno scorcio dei locali rimessi a nuovo / Il nuovo quadro elettrico]


Abbiamo anche consegnato 1500 euro per l’inizio dell’acquisto delle apparecchiature fisioterapiche.
Questo denaro proviene per la maggior parte (esattamente 1171.10 euro) dal residuo della sottoscrizione  che era stata fatta a San Giorgio di Nogaro nei mesi scorsi per realizzare quello che era stato definito ‘’Il sogno di Ana’’ e cioè il viaggio di Ana S. e dei suoi genitori a Venezia nell’aprile scorso (vedi relazione del viaggio di aprile 2009).
La restante parte è stata coperta dalla nostra associazione.
Naturalmente è stata consegnata anche una bandiera della Pace, che sarà collocata su una parete.
Speriamo di poter inaugurare questa nuova struttura nel prossimo ottobre.

[ FOTO: Stefano consegna il contributo a Jasmina / Consegna della bandiera della pace]


ALLE 12 VISITA AL CENTRO DOWN 21 OTTOBRE

Dobbiamo festeggiare giustamente con i nostri ragazzi del Centro 21 ottobre i quattro anni dalla sua inaugurazione, avvenuta il 9 di luglio del 2005. Le ragazze e i ragazzi che lo frequentano come sempre ci accolgono con gioia, in un clima veramente sereno. 
Il Centro ha sempre funzionato al meglio ed è andato sempre migliorando, con grande soddisfazione delle famiglie e dei ragazzi ospiti; credo che un grande grazie per questo vada a Jelena T., la giovane infaticabile direttrice, e alle sue collaboratrici.
Riceviamo due notizie entrambe molto positive: ci sono tre nuovi utenti, che vediamo per la prima volta; il Comune di Kragujevac ha rinnovato per quattro anni la convenzione  alla Cooperativa Sociale Ziveti – Vivere che lo gestisce.
Consegniamo un piccolo regalo di 200 euro, che consentiranno loro di organizzare qualche gita. Ci salutiamo, sapendo che ci ritroveremo presto.

POMERIGGIO ALLA SCUOLA POLITECNICA

A pranzo ci raggiungono Lucia, Paolo e Stefano, tutti e tre di Trieste, in rappresentanza della Cooperazione Odontoiatrica Internazionale e della Caritas di Trieste, che erano a Srebrenica per verificare la possibilità di installare un laboratorio odontoiatrico con gli stessi meccanismi di funzionamento di quelli aperti a Kragujevac.
Uno di questi è proprio presente nella Scuola di Meccanica e Trasporti, dove arriviamo alle 16, e per il quale ci saranno consegnate le statistiche di utilizzo.

Prima di tutto c’è la proiezione di un insieme di foto che Bruno ha montato su CD, scattate nella fabbrica auto durante la nostra visita di aprile scorso.
E’ un ottimo lavoro, che viene apprezzato da tutti i presenti, esponenti del Sindacato e personale della Scuola.

Successivamente la Direttrice del servizio pubblico di stomatologia della città ci presenta i risultati raggiunti in poco più di un anno di funzionamento del laboratorio odontoiatrico della Scuola.
L’accordo per la realizzazione di questo servizio era stato firmato nel dicembre 2006, nel 2007 erano stati ristrutturati i locali e fornito il materiale; chi fosse interessato trova tutti i dettagli nella relazione di dicembre 2006. L’elemento più importante dell’accordo è la gratuità del servizio per tutti gli studenti della scuola.
Il laboratorio è entrato in funzione il 12-3-2008, e fino al 23-9-08 ha lavorato su un turno, successivamente su due.
Fino al 20 maggio 2009 sono state effettuate 10959 prestazioni, tra le quali:
1497 visite preventive
1715 otturazioni con amalgama e compositi
338 cure gengivali
205 estrazioni
831 prestazioni di pronto soccorso per casi urgenti

[ FOTO: La poltrona dentistica / L’archivio degli interventi effettuati ]

E infine visitiamo l’aula, piuttosto grande e in brutte condizioni, futura sede della mediateca della lingua italiana che la Scuola intende realizzare con il denaro avanzato sul progetto del Centro giovanile (4250 euro) a cui si aggiunge una donazione proveniente dal Comune di Rho, con il quale la Scuola ha in atto una sorta di gemellaggio. I lavori di ristrutturazione cominceranno presto, ed il Preside è fiducioso che ad ottobre riusciremo ad inaugurare anche questo spazio.

Sono ormai cinque anni che abbiamo i corso progetti con questa scuola, ed è sempre interessante e piacevole incontrare preside, insegnanti e alunni, perchè il rapporto con loro è veramente paradigmatico del nostro modo di intendere la solidarietà, cioè il rapporto paritario in cui entrambe le parti crescono e si arricchiscono di rapporti e valori umani, fuori da ogni deriva caritatevole – da benefattore a beneficato, per intenderci – e in cui i progetti si discutono e si portano a compimento quando nascono da effettive esigenze in loco, e non vengono proposti/imposti dall’esterno, cioè dall’Italia, con un approccio da primi della classe: così funziona solo in televisione ed è utile solo a scaricarsi la coscienza, o perlomeno è totalmente diverso da ciò che la nostra associazione vuole essere, e l’esperienza di questi lunghi e difficili anni è lì a dimostrarlo. Può sembrare scontato, ma è bene rimarcarlo, come è bene rimarcare che la situazione attuale è figlia di precise responsabilità politiche dell’occidente “democratico”; le bombe che dieci anni fa hanno distrutto la Serbia sono partite dal nostro Paese e non dalla luna, e questo fatto pesa come un macigno sulle nostre coscienze: insomma, non è proprio il caso di sentirsi superiori in quanto donatori.

[ FOTO: Un angolo della futura mediateca]

A sera infine abbiamo una lunga ed in certi momenti difficile ed amara discussione con i nostri amici del Sindacato Samostalni sul futuro che attende loro, i lavoratori e le nostre iniziative; l’arrivo della FIAT a Kragujevac non ha certo semplificato le cose!


Sabato 4 luglio 2009

E’ il giorno dell’assemblea per la distribuzione delle quote di affido.

Atmosfera festosa, come sempre moltissime persone presenti nella  grande sala della direzione della Zastava. Molti non riescono a entrare e si fermano in corridoio. Comunque la delusione e la preoccupazione per il futuro sono palpabili dopo che la Fiat  non ha rispettato il contratto firmato con il Governo serbo a settembre 2008. Ricordiamo comunque che il contratto con la Fiat prevederebbe a regime 2433 occupati nel settore auto, con migliaia di licenziamenti e prepensionamenti rispetto ai dati di appena un anno fa.
I licenziamenti ormai ha colpito duro: sui 1800 affidi totali attivi dall’Italia solo 570 sono a favore di figli di operai ancora in produzione, i restanti sono ormai ex-operai.

Noi comunque  proviamo sempre la stessa gioia nel rivedere persone che conosciamo da anni, i “nostri“ operai e operaie, molti di loro ormai disoccupati, i loro figli che crescono viaggio dopo viaggio. Non si può certo essere insensibili di fronte a questa grande assemblea paziente ed attenta  che ogni tre mesi riceve un contributo che, pur rimasto uguale a quello iniziale, ha ancora un suo piccolo valore economico, ma è non soltanto questo. Benché disoccupati, malati, disperati, almeno non sono abbandonati da tutti. La solidarietà è soprattutto questo. E loro, i nostri amici, questo lo sanno bene e ce lo dicono, qualcuno con le parole, molti con gli occhi e gli abbracci.

Consegniamo 163 quote d’affido ed alcuni regali in denaro, per un totale di 15585 euro.
Uno di questi affidi è nuovo, aperto dalla FIOM CGIL di Trieste, ed è a favore della piccola Iva, che vi saluterà alla fine di questa relazione.
A pranzo siamo invitati a casa di Luka M., di cui vi ho parlato diffusamente nella relazione che vi è stata spedita a maggio scorso. Ha superato bene gli effetti della chemioterapia, le analisi sono buone, gli sono ricresciuti i capelli. Almeno questa è una buona notizia...

[ FOTO: Luka a casa]

Durante il pomeriggio visitiamo due famiglie con figli in affido alla nostra associazione.
Il giorno dopo con un viaggio tranquillissimo (e con il caldo tormentoso dei Balcani ad accompagnarci) rientriamo in Italia. 


4 – Alcune informazioni generali sulla Serbia e sulla Zastava

ALCUNI INDICI ECONOMICI GENERALI

Cambio dinaro/euro. 
Dopo il forte deprezzamento registrato all’inizio del 2009, il dinaro ha stabilizzato il suo valore nei confronti dell’euro.
All’inizio di luglio 2009 il cambio era di circa 92 dinari per un euro; era arrivato a quasi 100 dinari per un euro ad aprile scorso. Era di 84 dinari per un euro a ottobre 2008.

Inflazione
L’inflazione non smette di falcidiare i salari.
Negli ultimi otto anni dal 2001 al 2008 è stata in media del 10,2% annuo, passando dal 40.7% del 2001 al 6,8% del 2008.
A giugno 2009 i prezzi al consumo sono aumentati del 6.9% rispetto a dicembre 2008.

Commercio con l’estero per il periodo gennaio-giugno 2009
Il valore delle esportazioni della Serbia è stato di 3753.6 milioni di dollari, con una diminuzione del 32.8% in confronto allo stesso periodo del 2008.
Il valore delle importazioni  della Serbia è stato di 7190.8 milioni di dollari milioni di dollari, con una diminuzione del 39% in confronto allo stesso periodo del 2008.

Indici della produzione industriale
La produzione industriale del maggio 2009 è diminuita del 19.5% rispetto allo stesso mese del 2008.
In particolare è scesa del 23.3% nell’industria manifatturiera, del 8.8% nel settore minerario e del 3.6% in campo energetico.

Privatizzazioni
Dal 2002 ad aprile 2009 sono state privatizzate circa 2500 ditte, con 360.000 addetti, per un prezzo complessivo di 2,9 miliardi di euro.

Livelli occupazionali 
Nella prossima tabella sono riportati i dati medi per il 2007 e 2008 relativi all’occupazione censita sulla base della assicurazione sociale contro le malattie da parte dell’ufficio nazionale di statistica. Gli stessi dati per gli anni precedenti (a partire dal 2004) erano stati inseriti nella relazione di dicembre 2006.
Dal 2001 ad oggi l’occupazione così registrata è scesa di 100.000 unità, da circa 2.100.000 del 2001 a circa 2.000.000 del 2008.
Riportiamo prima i dati aggregati e poi relativi ad alcune categorie più significative.
Per renderci conto delle modifiche intervenute nel corso degli anni in prima colonna ci sono i dati relativi al 2001.

Anno 2001 2007 2008

Totale occupati 2101668 2002344 1999476

di cui nell’industria e nei servizi
1752226 1432851 1428457
lavoratori autonomi
349442 569494 571019
Settori principali
Industria manifatturiera
619313 391897 370354
Commercio all’ingrosso e al minuto
206293 196216 199495
Trasporti e comunicazioni
126872 109066 108431
Edilizia
97521 82759 82569
Agricoltura e foreste 
84050 54090 48505
Mediazioni finanziarie e assicurazioni
42421 30663 32775
Intermediazioni immobiliari
56324 66636 74662
Transazioni d’affari
Computers e attività correlate
Ricerca e sviluppo

Amministrazione statale
63850 68669 69442
Istruzione
119355 131101 133082
Sanità e assistenza sociale
162588 164743 166469
E’ impressionante il calo dell’industria manifatturiera, che continua a perdere posti di lavoro, il 40% in 7 anni.

Livello di disoccupazione medio in Serbia per la popolazione tra 15 e 64 anni

Anno Percentuale
2000 13.3
2001 13.4
2002 14.5
2003 16.0
2004 19.5
2005 21.8
2006 21.6
2007 18.8
2008 aprile 14.0
2008 ottobre 14.7
2009 aprile 16.4