Udine, Sabato 5 aprile ore 17
presso l’aula B dell’ERDISU - viale Ungheria 45/a
presso l’aula B dell’ERDISU - viale Ungheria 45/a
Presentazione e dibattito
Da Sanremo alle foibe
Spunti di riflessione storica e culturale
sullo spettacolo Magazzino 18
il libro contiene interventi di:
Andrea Martocchia e Tamara Bellone, Claudia Cernigoi,
Sandi Volk, Piero Purini, Wu Ming, Francesco Cecchini,
Paolo Consolaro, Gilberto Vlaic
Kappa Vu edizioni
Collana ResistenzaStorica
In questi mesi il cantautore Simone Cristicchi sta portando nei teatri di tutt’Italia e dell’Istria il suo spettacolo Magazzino 18, che dovrebbe parlare dell’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia; ma più che un lavoro artistico sembra un’operazione di propaganda politica supportata da un battage massmediatico senza precedenti per questo tipo di spettacoli, con un appoggio bipartisan dalla destra alla sinistra, funzionale alla riscrittura della Resistenza in queste terre del confine orientale e alla rimozione degli ideali di uguaglianza e fratellanza che la ispirarono.
Per sostenere le loro tesi Cristicchi e Bernas, il coautore, sono costretti a intessere il loro testo di una serie di errori, inesattezze ed omissioni storiche, rispolverando l’armamentario ideologico nazionalista sulla romanità e la venezianità di queste terre e negando la secolare realtà multinazionale e multilingue dell’Istria per rivendicare soltanto la sua componente italiana. Si usano inoltre molti degli argomenti di criminalizzazione dei partigiani jugoslavi che già durante la guerra nazisti e fascisti avevano usato per dividere le varie componenti nazionali e sociali della lotta di liberazione.
Per sostenere le loro tesi Cristicchi e Bernas, il coautore, sono costretti a intessere il loro testo di una serie di errori, inesattezze ed omissioni storiche, rispolverando l’armamentario ideologico nazionalista sulla romanità e la venezianità di queste terre e negando la secolare realtà multinazionale e multilingue dell’Istria per rivendicare soltanto la sua componente italiana. Si usano inoltre molti degli argomenti di criminalizzazione dei partigiani jugoslavi che già durante la guerra nazisti e fascisti avevano usato per dividere le varie componenti nazionali e sociali della lotta di liberazione.
In questo libro raccogliamo una serie di recensioni al lavoro teatrale e al libro di Jan Bernas che lo ispira, comparse in questi mesi, per offrire agli antifascisti, ma anche a un pubblico più vasto, alcuni mezzi “di difesa culturale” di fronte all’aggressività psicologica e mediatica del nuovo pensiero unico, cosiddetto “condiviso”, di cui il lavoro di Cristicchi è, secondo noi, espressione.
La redazione di diecifebbraio.info
scarica la locandina: https://www.cnj.it/INIZIATIVE/volantini/udine050414.pdf
evento Facebook: https://www.facebook.com/events/279169048918967/
maggiori informazioni su Magazzino 18: https://www.cnj.it/documentazione/IRREDENTE/magazzino18.htm