(italiano / deutsch)
Die neue deutsche Arroganz
1) Il BND, servizio segreto tedesco, spia politici tedeschi, alti funzionari del Ministero degli Esteri francese e dell'Eliseo e perfino della Commissione Europea
2) Die neue deutsche Arroganz:
* BND spionierte französische Regierung aus
* BND spioniert mit Hilfe der Deutschen Telekom die Telekom Austria aus
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L'americana NSA spiava l'Europa con l'aiuto dei servizi segreti tedeschi
24.04.2015
La statunitense National Security Agency (NSA) per oltre dieci anni spiava i politici e uomini d'affari in Europa sfruttando le opportunità tecniche dei servizi segreti tedeschi, riferisce “Spiegel”.
La statunitense National Security Agency (NSA) per oltre dieci anni spiava i politici e uomini d'affari in Europa sfruttando le opportunità tecniche dei servizi segreti tedeschi, riferisce “Spiegel”.
Come chiarito dalla rivista, i collaboratori della NSA si rivolgevano ai loro colleghi tedeschi per verificare tramite i propri canali i numeri dei cellulari e gli indirizzi IP delle persone interessate. In particolare erano finiti nel mirino dell'agenzia di intelligence americana i rappresentanti del gruppo aerospaziale europeo "Eads" e della società "Eurocopter", così come diversi funzionari e politici francesi. Tutte queste azioni venivano effettuate all'insaputa del Servizio d'informazione federale tedesco (BND, servizi segreti).
La BND si è accorta dell'illegalità di queste attività solo nel 2008. Si era scoperto che alcune richieste dell'intelligence degli Stati Uniti non erano coerenti con gli obiettivi e le disposizioni dei servizi segreti tedeschi nell'ambito degli accordi USA-Germania per la lotta comune contro il terrorismo globale. Ciononostante la BND ha avviato i controlli solo nel 2013. Si è scoperto che venivano spiate circa 2mila persone di interesse per gli Stati Uniti. Secondo "Spiegel", il cancelliere tedesco non era stato informato di questo fatto. Contemporaneamente nel febbraio 2014 Berlino aveva rifiutato un accordo di antispionaggio con Washington.
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I tedeschi aiutavano gli USA a spiare l'Europa
03.05.2015
L'agenzia di intelligence tedesca BND non solo collaborava con la NSA americana, svolgendo i loro compiti in Germania, ma effettuava anche attività di spionaggio in altri Paesi della UE.
"La stazione di intercettazioni della BND a Bad Aibling per anni è stata illegalmente sfruttata per le attività di spionaggio della NSA negli altri Paesi europei. Tra le vittime figurano alti funzionari del ministero degli Esteri francese, dell'Eliseo e della Commissione Europea", — scrive il giornale tedesco "Sueddeutsche Zeitung".
Il primo scandalo è scoppiato nell'agosto 2013, dopo le rivelazioni di Edward Snowden. In seguito era emerso che la NSA intercettava anche il cellulare del cancelliere tedesco Angela Merkel. Un paio di settimane fa lo scandalo ha raggiunto un nuovo livello, dopo che si è scoperto che in un modo o nell'altro la BND aiutava i suoi colleghi americani a raccogliere informazioni sui politici europei e ad impegnarsi in attività di spionaggio industriale. Adesso è chiaro perché il cancelliere tedesco non ha reagito duramente al fatto che il suo telefono era sotto controllo: di cosa indignarsi se proprio la tedesca BND era direttamente implicata nello scandalo?
"La stazione di intercettazioni della BND a Bad Aibling per anni è stata illegalmente sfruttata per le attività di spionaggio della NSA negli altri Paesi europei. Tra le vittime figurano alti funzionari del ministero degli Esteri francese, dell'Eliseo e della Commissione Europea", — scrive il giornale tedesco "Sueddeutsche Zeitung".
Il primo scandalo è scoppiato nell'agosto 2013, dopo le rivelazioni di Edward Snowden. In seguito era emerso che la NSA intercettava anche il cellulare del cancelliere tedesco Angela Merkel. Un paio di settimane fa lo scandalo ha raggiunto un nuovo livello, dopo che si è scoperto che in un modo o nell'altro la BND aiutava i suoi colleghi americani a raccogliere informazioni sui politici europei e ad impegnarsi in attività di spionaggio industriale. Adesso è chiaro perché il cancelliere tedesco non ha reagito duramente al fatto che il suo telefono era sotto controllo: di cosa indignarsi se proprio la tedesca BND era direttamente implicata nello scandalo?
Una commissione speciale del Bundestag (Parlamento tedesco) è ora al lavoro per far luce sulle attività in Europa della NSA, impegnata nello spionaggio industriale e nella raccolta di informazioni sui politici tramite i servizi segreti tedeschi. I partiti di opposizione della Germania chiedono indagini e le dimissioni del direttore della BND. Contemporaneamente il governo ha promesso di riformare l'agenzia.
Tuttavia la cancelleria tedesca aveva ignorato inizialmente gli avvertimenti sulle attività di spionaggio della NSA, ha dichiarato in un'intervista alla tedesca SNA Radio André Hahn, presidente della commissione del Bundestag per il controllo sui servizi segreti. Ora l'ufficio della cancelleria riconosce che c'erano dei rapporti tra il 2005 e 2008. Se questo è vero, allora la cancelleria federale era obbligata ad insistere sul fatto che la BND fermasse tali attività e a rivolgersi agli americani affermando che tali forme di spionaggio sono inaccettabili.
La cooperazione tra NSA e BND iniziò con lo scopo di impedire il contrabbando di armi e contrastare le minacce terroristiche dopo l'11 settembre 2001, — afferma André Hahn. Ma se, in contrasto con le condizioni di questa collaborazione sono state spiate aziende e soggetti privati, tramite uomini che gli americani hanno mandato ad hoc, si tratta di un significativo scostamento rispetto agli accordi. Tuttavia finora l'elenco di questi selettori non è noto e la lista è stata segretata. André Hahn ritiene che debba essere trasmessa alla commissione del Bundestag e alla commissione d'inchiesta. Solo allora si potrà valutare il danno effettivo subito dalla Germania e dalle istituzioni europee.
Si ha l'impressione che i fatti non siano oggetto dell'inchiesta. Ottenere l'accesso ai documenti sul caso è piuttosto difficile e richiede molto tempo, afferma Hahn. Ovviamente la grande coalizione al potere in Germania teme che fornendo le informazioni necessarie si scoprirà qualcos'altro. In questo caso il cancelliere in persona potrebbe impegnarsi per chiarire la situazione, ordinando di dare la lista alla commissione. Solo allora si potrà valutare con precisione le imprese, le istituzioni e le personalità che sono finite nel mirino dell'intelligence. Vogliamo chiarire la questione, ma ci scontriamo con meccanismi insormontabili e la protezione reciproca del segreto negli ambienti governativi, — ha detto in un'intervista a "Radio SNA" André Hahn.
La cooperazione tra NSA e BND iniziò con lo scopo di impedire il contrabbando di armi e contrastare le minacce terroristiche dopo l'11 settembre 2001, — afferma André Hahn. Ma se, in contrasto con le condizioni di questa collaborazione sono state spiate aziende e soggetti privati, tramite uomini che gli americani hanno mandato ad hoc, si tratta di un significativo scostamento rispetto agli accordi. Tuttavia finora l'elenco di questi selettori non è noto e la lista è stata segretata. André Hahn ritiene che debba essere trasmessa alla commissione del Bundestag e alla commissione d'inchiesta. Solo allora si potrà valutare il danno effettivo subito dalla Germania e dalle istituzioni europee.
Si ha l'impressione che i fatti non siano oggetto dell'inchiesta. Ottenere l'accesso ai documenti sul caso è piuttosto difficile e richiede molto tempo, afferma Hahn. Ovviamente la grande coalizione al potere in Germania teme che fornendo le informazioni necessarie si scoprirà qualcos'altro. In questo caso il cancelliere in persona potrebbe impegnarsi per chiarire la situazione, ordinando di dare la lista alla commissione. Solo allora si potrà valutare con precisione le imprese, le istituzioni e le personalità che sono finite nel mirino dell'intelligence. Vogliamo chiarire la questione, ma ci scontriamo con meccanismi insormontabili e la protezione reciproca del segreto negli ambienti governativi, — ha detto in un'intervista a "Radio SNA" André Hahn.
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Opposizione tedesca sul piede di guerra per scandalo spionaggio con americana NSA
03.05.2015
In precedenza i media avevano riferito che l'agenzia di intelligence americana NSA aveva sfruttato i mezzi tecnici dei servizi segreti tedeschi per spiare politici francesi, tra cui il ministero degli Esteri, l'Eliseo, e i rappresentanti della Commissione Europea.
L'opposizione tedesca minaccia di portare in trubunale il governo federale nel caso in cui non fornisca informazioni dettagliate a riguardo delle presunte attività di spionaggio della statunitense "National Security Agency" (NSA) in Germania.
I "Verdi" e "Die Linke" (sinistra radicale) chiedono i dettagli sulle richieste della NSA per capire cosa l'agenzia di intelligence americana voleva spiare e sapere con l'aiuto dei servizi segreti tedeschi (BND), scrive il giornale "Welt am Sonntag".
"Se non otterremo risposte, significa che difendete le spie che infrangono la legge",
— ha dichiarato la rappresentante della sinistra radicale nella commissione d'inchiesta del caso Martina Renner, aggiungendo che il governo
"deve decidere da quale parte stare."
Ha chiesto misure radicali anche la rappresentante dell'organizzazione giovanile del Partito Socialdemocratico tedesco Johanna Uekermann, che ha espresso la necessità di dimissioni del ministro dell'Interno in carica Thomas de Maiziere a seguito dello scandalo di spionaggio.
In precedenza i media avevano riferito che l'agenzia di intelligence americana NSA aveva sfruttato i mezzi tecnici dei servizi segreti tedeschi per spiare politici francesi, tra cui il ministero degli Esteri, l'Eliseo, e i rappresentanti della Commissione Europea.
L'opposizione tedesca minaccia di portare in trubunale il governo federale nel caso in cui non fornisca informazioni dettagliate a riguardo delle presunte attività di spionaggio della statunitense "National Security Agency" (NSA) in Germania.
I "Verdi" e "Die Linke" (sinistra radicale) chiedono i dettagli sulle richieste della NSA per capire cosa l'agenzia di intelligence americana voleva spiare e sapere con l'aiuto dei servizi segreti tedeschi (BND), scrive il giornale "Welt am Sonntag".
"Se non otterremo risposte, significa che difendete le spie che infrangono la legge",
— ha dichiarato la rappresentante della sinistra radicale nella commissione d'inchiesta del caso Martina Renner, aggiungendo che il governo
"deve decidere da quale parte stare."
Ha chiesto misure radicali anche la rappresentante dell'organizzazione giovanile del Partito Socialdemocratico tedesco Johanna Uekermann, che ha espresso la necessità di dimissioni del ministro dell'Interno in carica Thomas de Maiziere a seguito dello scandalo di spionaggio.
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Il Grande Fratello USA guarda l'Italia
di Mario Sommossa, 5/5/2015
Nell'Agosto del 2013, le rivelazioni del funzionario della NSA americana, Edward Snowden, sorpresero il mondo e sconvolsero l'Europa. Si scoprì che l'agenzia di spionaggio non solo sorvegliava spostamenti e conversazioni telefoniche di nemici, o potenziali tali, ma anche degli alleati europei compresa la Cancelliera tedesca Angela Merkel.
Anche i giornali e i politici italiani ne parlarono, ma senza scaldarsi troppo. Non si seppe con chiarezza se anche i vertici del nostro Stato e i rappresentanti dei nostri maggiori partiti erano stati intercettati e controllati. E' certo che, con il senno di poi, possano nascere dei dubbi su come si ottennero e furono divulgate le notizie sulla vita privata di Silvio Berlusconi, informazioni che contribuirono a gettare discredito su di lui e su tutto il governo, fino alla caduta dello stesso.
In Germania si alzarono le proteste di rito per la sovranità violata ma, perfino da loro, tutto finì a "tarallucci e vino". Anche se si era scoperto che, sistematicamente, i nostri amici americani si comportavano in Europa come fossero a casa loro, il tempo tutto rimedia e le necessità del realismo politico restano sempre superiori al garbo e al rispetto reciproco. Un po' meno realiste ma senza poter nulla fare furono le aziende europee perché, non contenta di controllare i nostri politici, la NSA praticava anche spionaggio industriale a favore delle grandi corporation USA.
Tutto sembrava, comunque, appartenere al passato salvo che, oggi, si scopre un seguito ancora più inquietante. Il 30 Aprile scorso il giornale tedesco Sud Deutsche Zeitung ha pubblicato la notizia che non solo la NSA praticava lo spionaggio ai danni degli alleati ma, su suo incarico, lo faceva pure il BND, il servizio segreto tedesco, che spiava e spia politici tedeschi, alti funzionari del Ministero degli Esteri francese e dell'Eliseo e perfino della Commissione Europea. Se la scusante allora addotta dagli americani fu che lo spionaggio industriale serviva per raccogliere informazioni su possibili esportazioni illegali verso Paesi sotto embargo, sarà curioso sentire le motivazioni per cui sono state messe sotto "ascolto " anche la Commissione Europea e la politica estera francese.
Non dobbiamo tuttavia stupirci troppo. Ogni servizio segreto fa il proprio mestiere e, a voler essere concilianti, potremmo giustificare gli americani col fatto che non si puo' mai fidarsi ciecamente di nessuno, nemmeno degli amici.
Ma anche se volessimo "comprendere" i servizi d'oltreoceano, ciò che merita una riflessione più attenta è che le spie tedesche hanno agito contro un altro membro dell'Unione Europea e contro l'Unione stessa proprio per conto degli Stati Uniti. Interrogato in merito dalle opposizioni, il governo tedesco ha negato di essere informato di queste pratiche e, tantomeno, di averle autorizzate. Ciò nonostante, la Cancelliera Merkel e la tenuta della sua maggioranza attuale sono messe in discussione perché delle due l'una: o veramente i vertici di Berlino non ne sapevano nulla e quindi si creerebbe un problema di gestione, oppure ne erano perfettamente al corrente e il caso diventerebbe ancora più grave. Ricordiamo che per spionaggio ai danni di concorrenti politici in una campagna elettorale il presidente Nixon fu costretto a dimettersi. Non ci sembra per niente che al di fuori di una competizione elettorale la cosa diventi meno grave, anzi.
Se, comunque, accettassimo per buona l'ipotesi che il servizio segreto tedesco abbia fatto di testa sua, nasce allora una domanda ancora più preoccupante. Come fidarsi di un'istituzione che ha poteri profondamente invasivi nella vita privata e pubblica di alleati e uomini politici se essa, anziché essere a totale disposizione del proprio Paese, si mette al servizio di una potenza straniera, per quanto amica?
La preoccupazione si aggrava se pensiamo che quanto fatto dalla BND non si limiti alla Germania ma possa accadere, nello stesso modo, anche da noi. E' vero che, su molti soggetti, tutte le organizzazioni di spionaggio alleate lavorano insieme e da qui nascono frequentazioni e conoscenze che possono portare, magari involontariamente, a qualche leggerezza. Tuttavia non ci risulta, né si è mai sentito, che fossero i servizi americani a spiare i loro politici per conto di una qualunque organizzazione europea o tantomeno italiana. Siamo sicuri, dopo le rivelazioni del quotidiano tedesco, ripreso anche da Le Monde, che non stia avvenendo la stessa cosa a Roma, oggi?
Considerati i rapporti di forza del nostro paese con l'alleato americano e la nostra tradizionale sudditanza nei confronti di qualunque "suggerimento" in arrivo da Washington, il dubbio resta ed è destinato a crescere.
In Germania si alzarono le proteste di rito per la sovranità violata ma, perfino da loro, tutto finì a "tarallucci e vino". Anche se si era scoperto che, sistematicamente, i nostri amici americani si comportavano in Europa come fossero a casa loro, il tempo tutto rimedia e le necessità del realismo politico restano sempre superiori al garbo e al rispetto reciproco. Un po' meno realiste ma senza poter nulla fare furono le aziende europee perché, non contenta di controllare i nostri politici, la NSA praticava anche spionaggio industriale a favore delle grandi corporation USA.
Tutto sembrava, comunque, appartenere al passato salvo che, oggi, si scopre un seguito ancora più inquietante. Il 30 Aprile scorso il giornale tedesco Sud Deutsche Zeitung ha pubblicato la notizia che non solo la NSA praticava lo spionaggio ai danni degli alleati ma, su suo incarico, lo faceva pure il BND, il servizio segreto tedesco, che spiava e spia politici tedeschi, alti funzionari del Ministero degli Esteri francese e dell'Eliseo e perfino della Commissione Europea. Se la scusante allora addotta dagli americani fu che lo spionaggio industriale serviva per raccogliere informazioni su possibili esportazioni illegali verso Paesi sotto embargo, sarà curioso sentire le motivazioni per cui sono state messe sotto "ascolto " anche la Commissione Europea e la politica estera francese.
Non dobbiamo tuttavia stupirci troppo. Ogni servizio segreto fa il proprio mestiere e, a voler essere concilianti, potremmo giustificare gli americani col fatto che non si puo' mai fidarsi ciecamente di nessuno, nemmeno degli amici.
Ma anche se volessimo "comprendere" i servizi d'oltreoceano, ciò che merita una riflessione più attenta è che le spie tedesche hanno agito contro un altro membro dell'Unione Europea e contro l'Unione stessa proprio per conto degli Stati Uniti. Interrogato in merito dalle opposizioni, il governo tedesco ha negato di essere informato di queste pratiche e, tantomeno, di averle autorizzate. Ciò nonostante, la Cancelliera Merkel e la tenuta della sua maggioranza attuale sono messe in discussione perché delle due l'una: o veramente i vertici di Berlino non ne sapevano nulla e quindi si creerebbe un problema di gestione, oppure ne erano perfettamente al corrente e il caso diventerebbe ancora più grave. Ricordiamo che per spionaggio ai danni di concorrenti politici in una campagna elettorale il presidente Nixon fu costretto a dimettersi. Non ci sembra per niente che al di fuori di una competizione elettorale la cosa diventi meno grave, anzi.
Se, comunque, accettassimo per buona l'ipotesi che il servizio segreto tedesco abbia fatto di testa sua, nasce allora una domanda ancora più preoccupante. Come fidarsi di un'istituzione che ha poteri profondamente invasivi nella vita privata e pubblica di alleati e uomini politici se essa, anziché essere a totale disposizione del proprio Paese, si mette al servizio di una potenza straniera, per quanto amica?
La preoccupazione si aggrava se pensiamo che quanto fatto dalla BND non si limiti alla Germania ma possa accadere, nello stesso modo, anche da noi. E' vero che, su molti soggetti, tutte le organizzazioni di spionaggio alleate lavorano insieme e da qui nascono frequentazioni e conoscenze che possono portare, magari involontariamente, a qualche leggerezza. Tuttavia non ci risulta, né si è mai sentito, che fossero i servizi americani a spiare i loro politici per conto di una qualunque organizzazione europea o tantomeno italiana. Siamo sicuri, dopo le rivelazioni del quotidiano tedesco, ripreso anche da Le Monde, che non stia avvenendo la stessa cosa a Roma, oggi?
Considerati i rapporti di forza del nostro paese con l'alleato americano e la nostra tradizionale sudditanza nei confronti di qualunque "suggerimento" in arrivo da Washington, il dubbio resta ed è destinato a crescere.
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Die neue deutsche Arroganz
04.05.2015
In Text und Ton
Die Nachbarn ausgespäht
Unter Freunden
Kein Gleichgewicht
"Das Parlament zwingen"
Weitere Berichte und Hintergründe zu den deutsch-französischen Beziehungen finden Sie hier: Nicht mehr auf Augenhöhe, Versöhnung und Kollaboration, Zuallererst mit Deutschland, Europas erste Adresse, Die Abkopplung Frankreichs, Deutschland 001, Le modèle Gerhard Schröder, Die Agenda 2020, Kriegsrat in Paris, Auf dem Weg in die Zweite Liga, Unter der deutschen Rute (I), Unter der deutschen Rute (II) und Eine kontrollierte Entgleisung.
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Die neue deutsche Arroganz (II)
18.05.2015
Ausgeleitet und dupliziert
Spionageziel: Internationale Organisationen
Fast alles über Österreich
Start unter Rot-Grün
Erste Priorität
Kein offizieller Protest
Eine größere Rolle in der Welt