All'interno del percorso di mobilitazioni contro la guerra che ha già visto tenersi un importante appuntamento il 16 gennaio u.s., il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia ONLUS aderisce ed invita ad aderire anche alla nuova giornata nazionale di protesta indetta per il 12 MARZO 2016.

Questa scadenza si colloca in una fase di ripresa del rullo di tamburi, specialmente con l'annunciata operazione neocoloniale in Libia (paese ridotto alla guerra civile proprio da un "nostro" precedente intervento militare). La recente riunione del Consiglio Supremo della Difesa significa che non sono più solamente voci.

Di seguito riportiamo documentazione e collegamenti utili
* sull'organizzazione della giornata
* al dibattito che si va sviluppando in seno al movimento antiguerra, essenzialmente tra "antiamericani" e "antieuropeisti"
* sull'episodio - non scollegato - della contestazione al propagandista di guerra Angelo Panebianco.


INIZIATIVE

Le iniziative in via di preparazione sono: 

Manifestazione davanti al cantiere TAV della Val Clarea (Chiomonte) 

Base militare di Ghedi a Brescia 

A Bologna è previsto un corteo regionale, ore 15.00 da Piazza San Francesco alla Caserma Mameli

Pisa si mobilita a Camp Derby 

A Roma è previsto un corteo cittadino 

Napoli: manifestazione alla base NATO di Lago Patria, Giuliano 

In Sicilia contro l’uso della base di Sigonella per le aggressioni militari

In Piemonte per Novara contro gli F35 si sta valutando la possibilità di organizzare altre mobilitazioni

In Veneto una importante iniziativa si terrà a Vicenza alla Caserma Ederle: 
SABATO 12 MARZO ORE 10.30 MANIFESTAZIONE CONTRO LA NATO A VICENZA
APPUNTAMENTO DI FRONTE ALLA CASERMA EDERLE IN VIALE DELLA PACE
info: http://www.contropiano.org/in-breve/italia/item/35102-vicenza-il-12-marzo-manifestazione-a-camp-ederle-contro-la-guerra


MATERIALI

IL TESTO DI CONVOCAZIONE DELLA MOBILITAZIONE DEL 12 MARZO
L'Italia va alla guerra. Il 12 marzo mobilitiamoci in tutte le città 
http://contropiano.org/articoli/item/35008


UNA LOCANDINA CONTRO LA GUERRA (Sibialiria, 29.2.2016)
Prodotta dalle redazioni di due siti – Sibialiria e l’Antidiplomatico – da tempo impegnati nella controinformazione, la locandina può essere scaricata in formato PDF (pronta per essere stampata) a questo indirizzo: https://drive.google.com/file/d/0B07uAzp9X0cTTWNUVkZUSzJzNW8/view?usp=sharing
il testo (editabile) della locandina, invece, può essere scaricato a questo indirizzo: https://drive.google.com/file/d/0B07uAzp9X0cTeG9WbF9ZRDM1X1E/view?usp=sharing

12 MARZO CONTRO LA GUERRA: UN SITO PER INFORMARE E FAR CONDIVIDERE LE INIZIATIVE
Grande è l’urgenza di mobilitarsi contro la guerra e alcune organizzazioni hanno lanciato l’idea del 12 marzo (e poi del 4 aprile) come data per manifestazioni di vario tipo a livello locale in tutta Italia. Sibialiria per promuovere l’iniziativa e renderne partecipe quanta più gente è possibile, offre come servizio alle organizzazioni e realtà locali che parteciperanno a questa giornata:
Il sito                                    https://12marzocontrolaguerra.wordpress.com/
La pagina Facebook        https://www.facebook.com/12-marzo-contro-la-guerra-186010068431823/info/
L’account Twitter             https://twitter.com/noguerra12marzo
L’hashtag                            #12marzocontrolaguerra
Il canale Youtube            https://www.youtube.com/channel/UCY5PI0Egs39ccu9k9Poctsw
Il videoclip promozionale dell’iniziativa: https://youtu.be/ATlwAPTyJ7I
Per contatti a riguardo la mail è                12marzocontrolaguerra@... 
La redazione di Sibialiria
www.sibialiria.org


ADESIONI AD OGGI

COORDINAMENTO CONTRO LA GUERRA, LE LEGGI DI GUERRA, LA NATO: PROMOTORI E PRIME ADESIONI 

Aldo Silvano Giai, Nicoletta Dosio, Fulvio Perini, Alberto Perino, Bianca Riva, Cellerina Cometto, Mira Mondo, Eugenio Cantore, Eleonora Cane, Claudio Cancelli, Valentina Cancelli, Domenico Bruno, Franco Olivero Fugera, Italo Di Sabato, Valentina Colletta, Emanuele D'Amico, Danilo Ruggieri, Manuela Palermi, Ernesto Screpanti, Nella Ginatempo, Fabio Frati, Fabrizio Tomaselli, Stefano Zai, Giorgio Cremaschi, Gianpietro Simonetto, Emiddia Papi, Mauro Casadio, Aldo Romaro, Paola Palmieri, Francesco Olivo, Michele Franco, Sergio Cararo, Luigi Marinelli, Franco Russo, Ugo Boghetta, Sandro Targetti, Leonardo Mazzei, Francesco Piccioni, Marco Santopadre, Selena Difrancescoantonio, Marco Tangocci, Giovanni Bacciardi, Vasapollo Luciano, Valter Lorenzi, Antonio Allegra, Dino Greco, Beppe Corioni, Moreno Pasquinelli, Guido Lutrario, Loretta Napoleoni, Gualtiero Alunni, Anastasi Dafne, Nico Vox, Carlo Formenti, Dario Filippini, Antonella Stirati, Maria Pia Zanni, Lorenzo Giustolisi, Sabino Derazza, Enzo Miccoli, Loredana Signorile, Mara Manzari, Roberto Vallocchia, Monica Natali, Luca Massimo Climati, Laura Scappaticci, Patrick Boylan, Sergio Bellavita, Ezio Gallori, ...

Movimento NO TAV, Piattaforma Sociale Eurostop, Unione sindacale di Base, Centro Sociale 28 Maggio Brescia, Ross@, Campagna Noi Restiamo, Fronte Popolare, Noi Saremo Tutto, City Strike Genova NST, Collettivo Putilov Firenze, Rete NoWar, Economia per i Cittadini, Contropiano, Partito Comunista d’Italia, Rifondazione comunista Molfetta, Programma 101, Rete dei Comunisti, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista dei Lavoratori, NO MUOS Milano, Comitato Difesa Sociale Cesena, Circolo agorà di Pisa, Comitato No Guerra No NATO Brescia, Area Opposizione Cgil, Sinistra Anticapitalista, Carc, ...


AGGIORNAMENTI BREVI E LINKS

QUAL È IL NEMICO PRINCIPALE CONTRO CUI FARE FRONTE COMUNE? (Manlio Dinucci, 16 Febbraio 2016)
... Ritengo fuorviante a tutti i livelli proclamare una mobilitazione contro la guerra non nominando mai gli Stati uniti, facendoli così sparire dallo scenario mondiale. In tal modo la Nato diventa una entità vaga e, con la formula «UE-Nato» viene fatta apparire come subordinata alla UE, quando è vero il contrario...

LA GUERRA, GLI IMPERIALISMI E IL “NEMICO PRINCIPALE”: UNA RISPOSTA A MANLIO DINUCCI (Rete dei Comunisti, 19 Febbraio 2016)
... Sottovalutare la vigenza – e la estrema pericolosità – del processo di integrazione e di gerarchizzazione europea è un grave errore analitico che può condurre a prendere posizioni non all’altezza di una situazione che, rispetto anche solo a dieci anni fa, è estremamente diversa e in continuo movimento. D’altronde in varie occasioni, negli ultimi anni, abbiamo visto rimuovere da parte di importanti settori della sinistra radicale e anche comunista “ortodossa” il tema dell’imperialismo europeo, in nome di punti di vista datati e spesso ispirati da suggestioni e dogmatismi piuttosto che dall’analisi concreta della soluzione concreta...

L’URGENZA DI USCIRE DALLA NATO (Comitato No NATO - 21 febbraio 2016)
Il Comitato No Guerra No NATO: un giudizio e un appello sulla situazione attuale, in cui crescono ogni giorno i pericoli di guerra. Prima di una nuova guerra in Libia.
... Non si può pensare di costruire una Europa diversa, senza liberarci dal dominio e dall’influenza che gli USA esercitano sull’Europa direttamente e tramite la Nato... per una nuova Europa indipendente che contribuisca a relazioni internazionali improntate alla pace, al rispetto reciproco, alla giustizia economica e sociale...

MOBILITAZIONE IN VISTA DELLA GIORNATA DI “ATTIVISMO DECENTRATO” DEL 12 MARZO DOPO L'APPELLO DI ALEX ZANOTELLI (DI Patrick Boylan, 24 Febbraio 2016)
Esiste ancora un movimento contro le guerre in Italia? Il 12 marzo la risposta... Si vuole così preparare il terreno per la riuscita del grande incontro nazionale contro la guerra che Alex Zanotelli convocherà, non appena otterrà le adesioni delle varie associazioni pacifiste italiane...

SULLA PACE E SULLA GUERRA È IMPORTANTE RICORDARE... (Comitato contro la guerra di Milano, feb 2016)
... Rifuggiamo da ogni facile eclettismo e crediamo che non si rechi un contributo alla verità quando i fatti da noi elencati, di cui lo zio Sam è responsabile, non vengano considerati fino al punto di non nominare gli USA. Certo aristocraticismo distante dalla verità, che non sa distinguere tra aggressori ed aggrediti non può lasciarci indifferenti… L’astrattismo è spesso andato a braccetto con l’irresponsabilità: quando si parla di popoli e nazioni la pretesa di esportare la democrazia è sorta a causa del sonno della ragione che, come si sa, genera mostri...

RIUNITO IL ‘CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA’: ITALIA DI NUOVO IN GUERRA, TUTTI IN PIAZZA! (Rete dei Comunisti, 26.2.2016)
... Alla riunione convocata al Quirinale hanno partecipato oltre a Mattarella il premier Matteo Renzi, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il ministro dell'Interno Angelino Alfano; il ministro della Difesa Roberta Pinotti; il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Claudio Graziano. E poi il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Claudio De Vincenti, il segretario generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti, il segretario del Consiglio Supremo di Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini...

PANEBIANCO, LA GUERRA, LA CENSURA. MA DE CHE? (di Fulvio Scaglione, 28.2.2016)
... C’era qualche milione di persone, compresi i pacifisti che Panebianco copriva di disprezzo dalle colonne del Corriere, che ritenevano le sue convinzioni errate. Ma oggi, dopo che i fatti hanno dato ragione a loro, in cattedra a insegnare “Teorie della pace e della guerra” e a pontificare sul Corriere c’è sempre lui...

LIBIA: DI BATTISTA, NO TRUPPE O VIETNAM (28 Febbraio 2016)
http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/212615-libia-di-battista,-no-truppe-o-vietnam
ROMA - Sulla Libia "l'Italia deve contribuire nel modo giusto per distruggere il terrorismo che è un cancro che va affamato, ma non credo che inviare droni possa servire a qualcosa": così Alessandro Di Battista (M5s) a l'Intervista su SkyTg24.
E' d'accordo sull'invio di forze speciali sul campo? "No - ha risposto - l'Italia faccia la sua parte ma no all'invio di forze speciali. Se si decidesse una cosa del genere ci opporremo in Parlamento perché significa andare in guerra, in una terra a 500 cento chilometri da qui, che potrebbe diventare un nuovo Vietnam".

COMUNICATO EUROSTOP BOLOGNA (Piattaforma Sociale EUROSTOP, 29 Febbraio 2016)
...  “Se arriveremo -ci dice Panebianco- a quell’appuntamento con una opinione pubblica impreparata, ci saranno forti contraccolpi nelle piazze e in Parlamento”: niente e nessuno potrà dunque permettersi di intralciare quella strada che, a colpi di cannone, porta dritta all'unificazione politica dell'Europa. L'Unione Europea sta provando a costituirsi come polo economico e militare competitivo a livello mondiale. Per far ciò, promuove arroganti politiche militari ai propri confini da ben 25 anni: dalla Jugoslavia all'Ucraina, passando per la Siria, fino alla Libia...
http://www.contropiano.org/politica/item/35164-bologna-contro-la-guerra-e-la-propaganda-bellica-il-12-marzo-in-piazza