Le nostre prossime iniziative:
* Roma 27/3: Noi non dimentichiamo. 1999-2019
* Bologna 28/3: Il Totalitarismo "Liberale"
* Bologna 6/4: Bombe su Belgrado, 20 anni dopo
* Milano 10/4: Bombe su Belgrado, 20 anni dopo
=== Roma, mercoledì 27 marzo 2019
=== Bologna, giovedì 28 marzo 2019
Oltre all'autore interverranno:
Francesco Maringiò (PCI): "Il Socialismo in una prospettiva storica e il mondo odierno"
Andrea Martocchia (JUGOCOORD): "Le rivoluzioni colorate, i casi Jugoslavia e Ucraina"
Marco Pondrelli (Marx21): "I mass-media al servizio dell'imperialismo"
“Questo libro è dedicato al suo più grande ispiratore, Domenico Losurdo (Sannicandro di Bari, 14 novembre 1941 – 28 giugno 2018), gigante del Marxismo e uno dei più grandi intellettuali italiani della nostra epoca, che ci ha lasciato nell’indifferenza mediatica generale. A noi il compito di diffondere e trasmettere le scoperte di Losurdo ad un pubblico più ampio, facendo capire a tutti i progressisti e ai lavoratori che bisogna ripartire, con pazienza, dalle sue tesi. Questo è il nostro compito storico di fase nella lunga lotta che conduciamo per l’affermazione del socialismo e poi del comunismo.” (dalla Dedica del libro)Il totalitalitarismo “liberale” (509 pagine) è il primo libro della collana Storia del Socialismo e della Lotta di Classe, con cui si rielabora e amplia In Difesa del Socialismo Reale; è curato da Alessandro Pascale e edito da La Città del Sole.Si tratta di un volume che porrà interrogativi inquietanti sulla nostra epoca storica. Si formula l’accusa di essere soggetti ad una forma di totalitarismo “liberale” che governa controllandoci e ingannandoci da decenni nell’interesse di poche élites privilegiate. Si descrivono le modalità del ripristino della piena dittatura del grande Capitale che, sfruttando le tecniche nazifasciste, ha sussunto l’opinione pubblica occidentale, raggiungendo l’obiettivo di una riscrittura orwelliana della storia contemporanea che ha criminalizzato il comunismo nelle sue concretizzazioni delle esperienze socialiste, sancendo il proprio trionfo, quello dell’Imperialismo a guida statunitense.Verranno mostrate le modalità storiche di svolgimento della battaglia ideologica nella Guerra Fredda e come siano potute affermarsi politicamente le categorie dello “stalinismo” e del “totalitarismo”, usate strumentalmente per distruggere il movimento comunista internazionale, avanguardia politica della classe lavoratrice mondiale. Si traccerà infine un bilancio storico dell’ultimo secolo e si proporrà una strategia per il movimento comunista e per la classe lavoratrice italiana.Copertina e illustrazione sono a cura della giovane artista emergente Simona Correnti, studentessa all’Accademia di Brera.La prima edizione è di 500 copie. La casa editrice La Città del Sole informa che 100 copie sono state distribuite in prevendita o come “ricompensa” per il sostegno alla campagna politicaPer informazioni scrivere a storiadelsocialismo@....
A partire dal 14 gennaio 2019 il libro è distribuito (e prenotabile) nelle principali librerie italiane, al prezzo di 25 euro. Per comprarlo online sui vari canali di distribuzione (IBS, Amazon, Feltrinelli, ecc.).
Si può continuare ad acquistare il libro a 17,50 euro (30% di sconto e spese di spedizione incluse) potendo riceverlo a casa scrivendo direttamente alla casa editrice (contatti: redazione@...; info su http://www.lacittadelsole.net/come-acquistare.html), la quale però dall’anno nuovo procederà a fare spedizioni trimestrali..
È possibile ottenere il libro anche in formato e-book e/o cartaceo sostenendo in pari tempo il finanziamento dell’intera collana.Per leggere l’Introduzione dell’opera cliccare qui.Un ulteriore estratto, dal capitolo 4, si trova qui.Recensione di Luca Bagatin per il quotidiano Alga News qui.Recensione di Daniele Burgio, Alessandro Leoni e Roberto Sidoli, autori di diversi saggi, qui.Di seguito l’indice del lavoro:
- a) Il paradigma totalitario e il revisionismo storico
- b) Il progetto della “Storia del Socialismo e della Lotta di Classe”
- c) Prefazione a “In Difesa del Socialismo Reale”
- d) Ringraziamenti
- 3.1. La nascita del razzismo colonialista
- 3.2. Il nesso storico tra liberalismo e razzismo
- 3.3. I morti del “Terzo Mondo” valgono meno di quelli occidentali
- 3.4. Il “biopotere” di Foucault
- 4.1. L’oligopolio editoriale in italia
- 4.2. L’oligopolio televisivo in italia
- 4.3. I monopoli di internet
- 4.4. Il caso dell’Africa
- 4.5. Il potere dei media e la teoria dell’agenda setting
- 4.6. 10 strategie della manipolazione
- 4.7. Propaganda imperial-nazista?
- 5.1. La fabbrica del falso nella storia più recente
- 5.2. 1989: Romania, Cecoslovacchia e Cina
- 5.3. 1991: La Guerra del Golfo
- 5.4. 1999: La distruzione della Jugoslavia
- 5.5. 2003: La seconda Guerra del Golfo
- 5.6. 2011: La devastazione della Libia
- 5.7. 2013: I nazisti al potere in Ucraina
- 5.8. Il caso dell’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani
- 5.9. I giornalisti al servizio dell’imperialismo
- 5.10. Libertà di stampa negli USA: il caso di Seymour Hersh
- 6.1. Ipotesi su come distruggere la scuola pubblica
- 6.2. Le ragioni di classe della distruzione della scuola pubblica
- 6.3. Il sistema scolastico statunitense
- 6.4. Scuola borghese e scuola socialista
- 6.5. La riforma scolastica necessaria per creare menti critiche
- 6.6. I manuali scolastici della borghesia
- 8.1. L’analisi del linguaggio nella tradizione marxista
- 8.2. La “neolingua” dell’imperialismo
- 8.3. L’incomprensibile gergo del capitalismo finanziario
- 8.4. Come parla la politica (borghese) italiana
- 8.5. Le parole sono importanti
- 8.6. “Parlar chiaro, parlar facile”
- 9.1. “Democrazia, storia di un’ideologia”
- 9.2. L’evoluzione verso i diritti e la democrazia nel ‘900
- 9.3. L’inganno delle guerre umanitarie
- 9.4. Le rivoluzioni colorate in nome della libertà
- 9.5. I comunisti e la questione dei “diritti umani”
- 9.6. Libertà per chi?
- 9.7. La scissione culturale tra libertà e giustizia sociale
- 9.8. La libertà intesa come liberazione della sessualità
- 9.9. La posizione di Lenin sul libero amore
- 9.10. Alcol e droghe, le libertà deviate
- 10.1. La “non-violenza”
- 10.2. L’irrazionalismo e la fede
- 10.3. Buon senso e status quo
- 10.4. Corporativismo e interclassismo
- 10.5. L’esistenzialismo individualista
- 10.6. Il terrorismo e i fondamentalismi religiosi
- 11.1. La pubblicità strumento di educazione al capitalismo
- 11.2. L’irrazionalità sociale delle pubblicità
- 11.3. Il fenomeno dell’obsolescenza programmata
- 11.4. Avere o essere? risponde Fromm
- 11.5. Il disagio psichico e lo stress emotivo
- 11.6. Lavorare per comprare o per vivere?
- 11.7. Austerità e bisogni indotti
- 11.8. La pubblicità in stile sovietico
- 11.9. Il calcio tra alienazione e nuova “religione”
- 12.1. Le rivelazioni sulla guerra psicologica della cia
- 12.2. La diffusione editoriale del verbo imperialista
- 12.3. L’arte astratta finanziata dalla cia
- 12.4. L’asservimento di hollywood al governo usa
- 12.5. Il cinema di propaganda anticomunista
- 12.6. Lo spazio per un cinema anticapitalista
- 12.7. Il paradigma dell’industria culturale
- 12.8. Il rock’n’roll come affermazione piena del capitalismo?
- 12.9. Il ruolo politico delle sottoculture
- 12.10. Adorno, Eisler e la musica militante
- 12.11. Logiche dell’industria discografica e prassi comunista
- 12.12. I videogiochi: nuova frontiera della propaganda anticomunista
- 13.1. La lotta di classe culturale degli intellettuali borghesi
- 13.2. La falsificazione della storia sovietica denunciata alla Duma
- 13.3. La storia è scritta dai vincitori
- 13.4. L’accusa di totalitarismo di Hannah Arendt e la sua confutazione
- 13.5. I limiti storico-politici di Hobsbawm
- 13.6. Ritratto di Robert Conquest
- 13.7. La truffa del “Libro nero del comunismo”
- 13.8. Il tradimento di George Orwell
- 13.9. La recensione-stroncatura di Togliatti di “1984”
- 13.10. Solzenicyn: un arcipelago di menzogne
- 13.11. I servizi segreti occidentali e la sinistra anticomunista
- 14.1. I limiti di comprensione del marxismo occidentale
- 14.2. La lettera-denuncia di Holz
- 14.3. La sussunzione padronale della “sinistra”
- 14.4. L’attualità dell’imperialismo e i suoi crimini
- 14.5. Chi comanda davvero? il club Bilderberg
- 14.6. Antimperialismo o antiliberismo?
- 14.7. Il discorso medio del revisionismo
- 14.8. Ripartire dal marxismo-leninismo
- 15.1. I meriti storici del socialismo
- 15.2. La guerra della fame nel mondo
- 15.3. L’evoluzione storica delle disuguaglianze (contro Piketty)
- 15.4. la possibile soluzione della globalizzazione cinese
- 15.5. Le condizioni oggettive per un processo rivoluzionario
- 15.6. La distruzione del pianeta e le migrazioni di massa
- 15.7. La necessaria lotta al “totalitarismo liberale”
- 15.8. Il ruolo storico del proletariato
- 1. Le casematte dell’informazione proletaria in italia
- 2. Appello alla battaglia culturale contro il revisionismo storico
=== Bologna, sabato 6 aprile 2019
presso il Centro Katia Bertasi, via A. Fioravanti 22
BOMBE SU BELGRADO: VENT'ANNI DOPO
all'origine delle guerre umanitarie
all’origine delle “guerre umanitarie”
[VEDI: https://www.cnj.it/home/it/informazione/jugoinfo/9112-9023-1999-2019-noi-non-dimentichiamo.html ]
[[ https://it.groups.yahoo.com/neo/groups/crj-mailinglist/conversations/messages/9024 ]]