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Segnalazione
iniziativa
Ospitalità
studenti serbi in Italia - un ponte per domani! |
aggiornamento
18 maggio 2013
Lo scorso 23 aprile 2013 si è concluso il soggiorno di ospitalità a Roma del gruppo dei ragazzi della Scuola Jovan Dučić di Roćevići (Kraljevo, Serbia), per l’iniziativa di scambio culturale, in solidarietà, con l’Istituto Comprensivo Daniele Manin. L’iniziativa è stata promossa da Un Ponte per… in collaborazione con CNJ-Onlus e l’associazione EBiT Roma. I dieci ragazzi, di età compresa tra i 12 ed i 14 anni, accompagnati dalla loro insegnante di lingua Italiana Jelena Stajić e dal Preside Milivoje Popović, hanno avuto l’opportunità di svolgere, nell’arco delle mattinate, attività di incontro e conoscenza con i coetanei della scuola di Roma, una grande scuola sita nel centro della città, vicino la Basilica di Santa Maria Maggiore, frequentata da ragazzi originari di molti paesi del mondo, che vivono in Italia con le loro famiglie. Le attività condivise tra le scolaresche sono state guidate in gran parte dai docenti della scuola italiana, in primis dal Prof. Michele Marinaccio e la Prof.ssa Claudia Mele, che hanno riservato al gruppo di Kraljevo un’accoglienza gentile, calorosa ed animata con tutti i loro studenti. Si sono svolti momenti di incontro a scuola, di presentazione reciproca, della propria quotidianità, momenti di gioco comune, e visite di musei e siti artistici e culturali di storia intrecciata, tra Italia e Serbia, come la Basilica di San Clemente ed altri siti di valore artistico e culturale. Le buone condizioni del tempo hanno consentito inoltre, nei pomeriggi settimanali, di accompagnare i ragazzi in visita ai più famosi ed interessanti siti archeologici di Roma e soprattutto, in giro per le strade più tipiche della città eterna; sono rimasti sorpresi e piacevolmente stancati dalla grandezza e dalla bellezza di Roma. Hanno trascorso un’ intera giornata nella località di Santa Severa, esperienza per loro di sapore davvero unico, non avendo mai visto e sentito il mare. Come del tutto nuovo e per loro da raccontare, è stato il loro primo viaggio in aereo, per raggiungere l’Italia. Hanno gustato e gradito la cucina locale. Tutte le attività extrascolastiche con i ragazzi, sono state realizzate grazie alla partecipazione ed al sostegno prezioso e volontario di amici e conoscenti, che li hanno accompagnati, seguiti e portato loro il pranzo. L’Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma, il 22 aprile, ha accolto il gruppo di Kraljevo ed una delegazione numerosa degli studenti del Manin e di docenti, per un evento di saluto, colorato dai lavori artistici dei ragazzi sul tema “Il Terzo Paradiso” (progetto di Michelangelo Pistoletto) e una piccola esibizione musicale e di canto degli inni nazionali e di ballo tradizionale serbo, il kolo. I ragazzi si sono mostrati preparati e coinvolti, regalando un momento di intensa, spontanea, espressione condivisa, come sempre i più giovani sanno fare. L’iniziativa si è conclusa con la soddisfazione di tutti i partecipanti, con una sensazione di benessere che ha compensato l’impegno e lo sforzo di tutti. La condivisione della quotidianità, l’accoglienza, il contatto a livello di presenza fisica, sensitiva, dei luoghi, delle persone, si sono confermati quali elementi di grande efficacia e valore, per la conoscenza reciproca, lo scambio reale e l’apertura, anche futura, ad affrontare tematiche di confronto su temi più impegnativi e di difficile elaborazione, come la condivisione delle vicende che intrecciano Paesi, come l’Italia e la Serbia nella storia di ieri e di oggi. Si ringraziano nuovamente tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa. In questa esperienza, hanno prevalso i ragazzi e concludiamo lasciando a loro, perchè ci sembra più giusto ed utile, lo spazio per ogni espressione o “resoconto” di natura intellettiva, emotiva e creativa: Foto dei lavori
svolti in mostra sul Terzo Paradiso (dal sito di
Un ponte per...) Alcune foto del soggiorno dei ragazzi della scuola di Kraljevo I racconti (in Italiano) dei ragazzi della scuola di Kraljevo (dal sito di Un ponte per...): Dalibor, Milan, Neda, Nenad, Nevena B., Nevena V., Sanja, Tamara, Violeta, Zaklina. Ringraziamenti Scuola Jovan Dučić di Roćevići (Kraljevo,
Serbia), Istituto Comprensivo Scuola Media Statale
Daniele Manin di Roma, Associazione Un Ponte per…
ONG-onlus, Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
Onlus, Associazione EBiT Roma, Ambasciata della
Repubblica di Serbia - di Roma, tutti i
sottoscrittori, i docenti delle Scuole, tutti gli
amici e conoscenti volontari (Alessandra, Andrea,
Anna Rita, Barbara, Carlo, Ceca (Svetlana), Dragan,
Fabrizio, Gianfranco, Ilaria, Ivan, Ljubinka, Luana,
Miloš, Rosella, Samantha, Sandro, Silvana, Silvia,
Sonja, Vesna, Vincenza). (Resoconto
a cura di Samantha Mengarelli)
aggiornamento
3 aprile 2013
aggiornamento novembre 2012
La lingua, la cultura, costituiscono da sempre, oltre che uno strumento di espressione delle emozioni e “ponte” della memoria (in tal caso quella che lega l’Italia alla Jugoslavia), anche una prospettiva professionale per molti giovani, da sviluppare nel proprio paese. La Municipalità di Kraljevo, distante circa un’ora di macchina dalla città di Kragujevac ben più nota ultimamente agli Italiani per la risonanza della questione “FIAT nei Balcani”, vive una realtà industriale altrettanto difficile e di grave stato di disoccupazione. Eppure a Kraljevo, ci sono oggi ben 6 scuole pubbliche che hanno adottato come seconda lingua straniera nel programma di studio, la lingua italiana. Per questo, in collaborazione con la Scuola “Jovan Dučić” di Kraljevo, realtà locale rappresentativa di altre in cui si studia la nostra lingua, sia per legame e ragioni storiche, che per un obiettivo di valore sociale, intendiamo favorire e realizzare opportunità di scambi culturali, tra i giovani della comunità di Kraljevo (Serbia), con l’Italia e opportunità di soggiorni di studio e di conoscenza culturale reciproca, ospitando gruppi di studenti. Questi ragazzi, provenienti da famiglie che vivono in condizioni economiche a volte disagiate, non hanno la possibilità di fare alcune utili esperienze al di fuori della loro comunità, per sviluppare capacità, per ricevere stimoli alla ricercazione e anche per il semplice divertimento. Per altri, c’è una difficoltà data dal contesto socio-economico della comunità in cui vivono, impegnata a ricostruirsi dopo la guerra da troppo tempo, isolata, sconosciuta e distante talvolta per il solo non essere parte politicamente dell’Unione Europea. Pur essendo di fatto, una realtà molto vicina alla nostra. L’iniziativa viene condivisa e promossa dal Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - onlus in collaborazione con l’Associazione Un ponte per…, con l’auspicio della partecipazione di altre associazioni. Come presentazione di seguito il video prodotto da Un Ponte per…, in visita alla scuola “Jovan Dučić”:
progetto gemellaggio scuole serbia e italia from 1eye on Vimeo.
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SINTESI DELL’ INIZIATIVA DA REALIZZARE
PROGRAMMA Si vuole realizzare per un gruppo di 10 ragazzi con 2 accompagnatori della scuola “Jovan Dučić”di Kraljevo, un soggiorno settimanale di studio e di visita culturale a Roma, nel periodo fine aprile 2013. Durante il soggiorno, i ragazzi potranno svolgere un corso di approfondimento di italiano quotidiano, tenuto da insegnanti qualificati, offerto dall’Ente Bilaterale Commercio e Servizi di Roma e Provincia- EBiT Roma. Potranno altresì svolgere un programma di visita e conoscenza della cultura della città, supportate dal Coordinamento Nazionale della Jugoslavia e da altre azioni volontarie, nonché incontrare e svolgere qualche attività e/o momenti di confronto storico, in comune con scuole di Roma e altre Istituzioni locali che vorranno disponibili ad ospitare l’iniziativa.
Il soggiorno del gruppo è previsto in una struttura idonea e dovrà essere garantita la copertura dei relativi costi, per l’alloggio, il vitto e il trasporto locale. Verranno richiesti ingressi gratuiti o ridotti per il gruppo in visita agli enti di gestione dei siti artistici e culturali della città. Verranno organizzati eventi con famiglie italiane, con studenti, per ospitare il gruppo.
COSTI PREVISTI
totale costo stimato: 5.640, 00 Euro |
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Coordinamento
Nazionale per la Jugoslavia - onlus
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