Il Montenegro fu
regione ribelle, zona di opposizione e resistenza
all'aggressione del fascismo italiano e dell’esercito
tedesco, coadiuvati dai collaborazionisti cetnici e
ustascia. Le divisioni italiane – la “Taurinense” alpina
e la “Venezia” di fanteria, oltre a sparsi reparti
dell’“Emilia”– ebbero alcune migliaia di caduti e quasi
pari furono le perdite dei partigiani jugoslavi, mentre
le vittime nella popolazione, compresi vecchi, donne e
bambini – morti negli incendi dei villaggi, fucilati nei
rastrellamenti e deportati nei campi di concentramento
in Albania e Italia – furono circa quarantamila.
Il libro, documentatissimo, č una rappresentazione viva
e puntuale della guerra combattuta dalle divisioni
partigiane jugoslave contro tedeschi e italiani, e
restituisce le due facce della presenza armata italiana
in Montenegro e dintorni: la faccia (e il ruolo)
dell’invasore a partire dal 1941, e la faccia
liberatrice delle migliaia di militari italiani passati
a combattere con i partigiani jugoslavi dopo l'8
settembre 1943.
La ricostruzione di scenari complessi consente di
guardare da prospettive non strumentali, come quelle
configuratesi nell'ultimo decennio con l'uso politico
della vicenda delle foibe, né retorico-celebrative,
proprie della narrazione della «epopea resistenziale»,
fatti ed eventi che hanno segnato i rapporti bilaterali
tra Italia e Jugoslavia nell'era post-bellica della
Guerra Fredda e poi in quella post-'89 dopo la caduta
del muro di Berlino ed il dissolvimento della
Jugoslavia.
Giacomo Scotti
(Saviano 1928). Scrittore, giornalista e letterato, ha
trascorso gran parte della vita in Croazia, a
Fiume-Rijeka, viaggiando da un capo all'altro dell'ex
Jugoslavia per circa 60 anni come giornalista. Dal 1982 si
muove fra l’Italia e Balcani. Scrittore bilingue (italiano
e croato), ha all'attivo circa cinquanta opere. Ha
pubblicato ricerche riguardanti la lotta antifascista e di
liberazione jugoslava, tra cui, con Mursia: Ventimila
caduti 1970, Il battaglione degli straccioni1974, I
disertori 1980, Juris, juris, all'attacco! 1986, Le aquile
delleMontagne nere (con L.Viazzi) 1987, L'inutile vittoria
(con L.Viazzi) 1989. E ancora: Kragujevac, la citta'
fucilata 1967, Ustascia tra il fascio e la svastica 1976,
Rossa una stella (con L.Giuricin) 1971), Goli Otok, ritono
all'Isola Calva 1991, Il partigiano del cielo 2004, Tre
storie partigiane 2006, Il bosco dopo il mare 2009. Con
Odradek ha pubblicato “BONO
TALIANO”. Militari italiani in Jugoslavia dal 1941 al
1943: da occupatori a disertori e, a sua cura, A
te mia Dolores di Saša Božovic'.
=== * ===
P A R T I G I
A N I !
Una iniziativa internazionale
ed internazionalista
nel 60.esimo anniversario della
Liberazione dal nazifascismo
https://www.cnj.it/PARTIGIANI/index.htm
Per contatti: PARTIGIANI! c/o CNJ,
C.P. 252 Bologna Centro, I-40124 BOLOGNA (BO) - ITALIA
partigiani7maggio @ tiscali.it
=== * ===