VACANZE IN KOSOVO-METOHIJA, FORSE I TEMPI NON
SONO ANCORA MATURI

Agriturismo, passeggiate in montagna o monumenti culturali?
Ergo: miele di api all'U238, esercitazioni con l'UCK o suggestiva
visita alle macerie di qualche chiesa ortodossa fatta saltare in aria?
Nonostante la tanto decantata pacificazione e democratizzazione
del Kosovo-Metohija, i tempi perche' la zona divenga ambita per
le vacanze degli occidentali non sembrano ancora maturi.

Alcuni spiacevoli episodi hanno turbato la stagione estiva 2002.
L'11 agosto elicotteri statunitensi in volo a bassa quota diretti verso
la base USA di Camp Bondsteel hanno devastato la spiaggia presso
Bari, causando vari feriti tra i bagnanti.
Il 22 agosto un italiano in vacanza con la moglie kosovara dai parenti
presso Prizren e' stato ferito da svariati colpi d'arma da fuoco - non
sappiamo se intenzionali, o proiettili vaganti delle esercitazioni della
KFOR e/o dell'UCK, o destinati ad altro obiettivo.
Infine, il sottoscritto incontrava ai primi di agosto sul treno una
volontaria di una ONG cattolica, in procinto di partire per una
"missione
di riconciliazione" sul terreno. Abbiamo discusso amabilmente del
pesante peggioramento delle condizioni per le donne albanesi-
kosovare, schiavizzate nel nuovo-vecchio sistema patriarcale e
clanico, e della tratta delle bianche.
Speriamo che la giovane volontaria cattolica rientri sana e salva.
(I.S.)

+++US-Hubschrauber verletzen Badegäste
BARI. Weil sie offenbar den Mädels am Strand imponieren
wollten, haben die Piloten dreier US-Kampfhubschrauber Badegäste
in Süditalien in Panik versetzt. Sie hätten im Tiefflug einen
Küstenabschnitt bei Bari überflogen, und durch die Rotorenbewegung
Liegestühle und Sonnenschirme durch die Luft gewirbelt,
berichten italienische Medien. Fünf Personen seien bei dem
Zwischenfall verletzt worden. Die amerikanischen
Hubschrauber waren den Berichten zufolge von Deutschland
aus in Richtung der serbischen Provinz Kosovo und
Metochien unterwegs.STIMME KOSOVOS+++
(http://www.amselfeld.com - 14. August 2002)

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_267730.html

22 agosto 2002

Pristina, 13:14
Kosovo, ferito italiano in visita a parenti moglie

Un italiano che si trovava in Kosovo con la moglie albanese è
stato ferito ieri sera in un piccolo villaggio nella zona
meridionale della provincia. Lorenzo De Santis, 30 anni, di
Riano, vicino Roma, è stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco
a un fianco. Operato, è fuori pericolo.
Al momento dell'aggressione De Santis si trovava
nell'abitazione dei parenti della moglie. Gli spari lo hanno
raggiunto attraverso la finestra. L'uomo è stato soccorso da
una pattuglia di carabinieri dell'Unità specializzata
multinazionale e trasportato a Prziren, all'ospedale militare
tedesco della Kfor, la forza di pace [SIC] a guida Nato.
Il portavoce della missione delle Nazioni Unite in Kosovo,
Andrea Angeli, ha detto che De Santis è
stato operato e poi dichiarato fuori pericolo. (Red)