SERBIA-MONTENEGRO: 845ML EURO I COSTI DELLA NUOVA "UNIONE"

La creazione della nuova "Unione di Serbia e Montenegro", imposta dalla
politica secessionista di Djukanovic e dalle pressioni internazionali
che mirano a cancellare la "Jugoslavia" dalla cartine geografiche,
costera' subito alle casse dei due stati 845 milioni di euro.
E' quanto e' stato previsto dai ministri delle finanze di Belgrado e
Podgorica/Titograd, Bozidar Djelic e Miroslav Ivanisevic. I due
annunciano che solo 3.000 degli attuali 10.400 impiegati della
federazione manterranno il posto di lavoro: 4.000 verranno ricollocati
nelle "nuove" amministrazioni, gli altri saranno sbattuti immediatamente
per strada.
Considerato pero' che lo status di "Unione" sara' solo transitorio (tre
anni, dopodiche' Djukanovic sara' libero di spaccare definitivamente
cio' che resta del paese), anche le sorti dei 7000 "fortunati"
resteranno a dir poco incerte.

(Fonte ANSA, 8/11/2002:
http://www.ansa.it/balcani/jugoslavia/20021108112232380071.html )