CACCIA ALLE STREGHE
Fonte: marxiana @ yahoogroups.com
Data: Sat, 21 Jan 2006 12:50:13 +0100
Da: "Renato Caputo"
Oggetto: Fw: Taglia sui professori di sinistra
Taglia sui professori di sinistra
Beh proprio come succedeva nelle università (e nelle scuole) agli
inizi del fascismo (dopo chiaramente non c'era più bisogno neppure di
taglie erano già tutti al confino o all'estero)
geo
Caccia alle streghe all'università di Los Angeles
di Alessandra Farkas
su Corriere della Sera del 20/01/2006
Associazione di ex studenti della Ucla mette «taglia» di 100 dollari
per chi denuncia un professore «troppo di sinistra»
A mezzo secolo dalla fine del Maccartismo in America, la «caccia alle
streghe comuniste» è più viva che mai. Almeno in una delle più
prestigiose università americane, l'University of California a Los
Angeles (Ucla) dove un'organizzazione di ex studenti conservatori ha
istituito una «taglia» di 100 dollari per chiunque denunci un
professore «troppo di sinistra». La controversa iniziativa, rivelata
dal sito del Los Angeles Times, ha scatenato un putiferio di
polemiche in un Paese che si sente sempre meno libero dopo lo
scandalo di Intercettopoli: il programma di intercettazioni senza
mandato, segrete ed illegali, ordinate alla Nsa (National Security
Agency) dall'amministrazione Bush, dopo le stragi dell'11 settembre.
L'entrata di Ucla
Il ruolo di Grande Fratello, questa volta, spetta a un'associazione
di laureati, la Bruin Alumni, guidata dal ventiquattrenne Andrew
Jones, ex leader studentesco repubblicano che ha lanciato la
campagna «Smaschera i radicali della Ucla», sguinzagliando dei veri e
propri studenti-spie nel campus per raccogliere materiale -
trascrizioni di seminari, registrazioni segrete di dibattiti e
discussioni tra docenti - per incastrare i prof ritenuti di
idee «eccessivamente liberal». Le segnalazioni - ricompensate con 100
dollari per ogni corso monitorato - hanno già portato alla
elaborazione di una hit parade dei «Dirty 30», i 30 insegnanti
ritenuti «più pericolosi» perché promotori in cattedra di idee
liberal e di sinistra. I 30 sono stati subito messi alla gogna sul
sito Internet del gruppo www.uclaprofs.com, che offre dettagliati
profili biografici e accademici, infarciti di giudizi ipercritici.
Nella lista nera sono finiti alcuni degli studiosi più autorevoli e
rispettati della UCLA, dal docente canadese Peter McLaren,
definito "il peggio del peggio" al filosofo Douglas Kellner, accusato
di aver paragonato l'amministrazione Bush ad "un Reich".
Immediate le reazioni dei diretti interessati. E' un'iniziativa
orripilante che trasuda maccartismo da tutti i pori", punta il dito
McLaren, mentre la storica Ellen DuBois, finita anche lei nell'elenco
dei cattivi, ha definito le accuse di Bruin Alumni come «un
abominevole invito a una caccia alle streghe contro i professori».
Anche due docenti che facevano parte del comitato scientifico della
Bruin Alumni, lo storico di Harvard Stephan Thernstrom e il prof
emeritus Jascha Kessler, hanno deciso di dimettersi, in segno di
protesta. «Non siamo affatto d'accordo con questi metodi da
vigilantes, hanno protestato, le tattiche del gruppo sono
antidemocratiche, controproducenti ed illegali». «Stiamo solo
cercando di rifar quadrare l'ago di una bilancia che nei campus
americani pende da sempre in favore della sinistra», si difende
Jones. Ma intanto il Los Angeles Times rivela che «il gruppo ha già
raccolto 22.000 dollari da 100 sponsor esterni», tra cui
l'industriale discografico di destra Arthur N. Rupe e Linda Chavez,
ex commissaria dei diritti civili durante l'amministrazione Reagan e
oggi leader di un'associazione della Virginia che si batte per
abolire le quote pro donne e pro minoranze.
Fonte: marxiana @ yahoogroups.com
Data: Sat, 21 Jan 2006 12:50:13 +0100
Da: "Renato Caputo"
Oggetto: Fw: Taglia sui professori di sinistra
Taglia sui professori di sinistra
Beh proprio come succedeva nelle università (e nelle scuole) agli
inizi del fascismo (dopo chiaramente non c'era più bisogno neppure di
taglie erano già tutti al confino o all'estero)
geo
Caccia alle streghe all'università di Los Angeles
di Alessandra Farkas
su Corriere della Sera del 20/01/2006
Associazione di ex studenti della Ucla mette «taglia» di 100 dollari
per chi denuncia un professore «troppo di sinistra»
A mezzo secolo dalla fine del Maccartismo in America, la «caccia alle
streghe comuniste» è più viva che mai. Almeno in una delle più
prestigiose università americane, l'University of California a Los
Angeles (Ucla) dove un'organizzazione di ex studenti conservatori ha
istituito una «taglia» di 100 dollari per chiunque denunci un
professore «troppo di sinistra». La controversa iniziativa, rivelata
dal sito del Los Angeles Times, ha scatenato un putiferio di
polemiche in un Paese che si sente sempre meno libero dopo lo
scandalo di Intercettopoli: il programma di intercettazioni senza
mandato, segrete ed illegali, ordinate alla Nsa (National Security
Agency) dall'amministrazione Bush, dopo le stragi dell'11 settembre.
L'entrata di Ucla
Il ruolo di Grande Fratello, questa volta, spetta a un'associazione
di laureati, la Bruin Alumni, guidata dal ventiquattrenne Andrew
Jones, ex leader studentesco repubblicano che ha lanciato la
campagna «Smaschera i radicali della Ucla», sguinzagliando dei veri e
propri studenti-spie nel campus per raccogliere materiale -
trascrizioni di seminari, registrazioni segrete di dibattiti e
discussioni tra docenti - per incastrare i prof ritenuti di
idee «eccessivamente liberal». Le segnalazioni - ricompensate con 100
dollari per ogni corso monitorato - hanno già portato alla
elaborazione di una hit parade dei «Dirty 30», i 30 insegnanti
ritenuti «più pericolosi» perché promotori in cattedra di idee
liberal e di sinistra. I 30 sono stati subito messi alla gogna sul
sito Internet del gruppo www.uclaprofs.com, che offre dettagliati
profili biografici e accademici, infarciti di giudizi ipercritici.
Nella lista nera sono finiti alcuni degli studiosi più autorevoli e
rispettati della UCLA, dal docente canadese Peter McLaren,
definito "il peggio del peggio" al filosofo Douglas Kellner, accusato
di aver paragonato l'amministrazione Bush ad "un Reich".
Immediate le reazioni dei diretti interessati. E' un'iniziativa
orripilante che trasuda maccartismo da tutti i pori", punta il dito
McLaren, mentre la storica Ellen DuBois, finita anche lei nell'elenco
dei cattivi, ha definito le accuse di Bruin Alumni come «un
abominevole invito a una caccia alle streghe contro i professori».
Anche due docenti che facevano parte del comitato scientifico della
Bruin Alumni, lo storico di Harvard Stephan Thernstrom e il prof
emeritus Jascha Kessler, hanno deciso di dimettersi, in segno di
protesta. «Non siamo affatto d'accordo con questi metodi da
vigilantes, hanno protestato, le tattiche del gruppo sono
antidemocratiche, controproducenti ed illegali». «Stiamo solo
cercando di rifar quadrare l'ago di una bilancia che nei campus
americani pende da sempre in favore della sinistra», si difende
Jones. Ma intanto il Los Angeles Times rivela che «il gruppo ha già
raccolto 22.000 dollari da 100 sponsor esterni», tra cui
l'industriale discografico di destra Arthur N. Rupe e Linda Chavez,
ex commissaria dei diritti civili durante l'amministrazione Reagan e
oggi leader di un'associazione della Virginia che si batte per
abolire le quote pro donne e pro minoranze.