[ The original text, in english: Nuclear War against Iran
by Michel Chossudovsky - January 3, 2006
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=%20CH20060103&articleId=1714
]
La guerra nucleare contro l'Iran
by Michel Chossudovsky
GlobalResearch.ca
3 gennaio 2006
[ Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova;
adattamento a cura del CNJ.
Si veda alla URL originale per i molti utili hyperlinks:
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=%20CH20060103&articleId=1714
Si noti che, secondo alcune fonti, dal 20 marzo 2006 la borsa
petrolifera iraniana ha previsto di cominciare a contrattare in euro -
"petroeuri" al posto dei "petrodollari": << on March 20, 2006
- everybody's favorite Middle Eastern Nation, Iran - is scheduled to
begin trading oil for <http://en.wikipedia.org/wiki/Petroeuro>
Petroeuros on their own "newly minted" Iranian Oil Bourse [IOB] >> - e
questo potrebbe essere un motivo ben concreto, per gli statunitensi,
per aggredire l'Iran come è già stato fatto con l'Iraq.
La suddetta fonte, maliziosamente, aggiunge: << March 20 2006 (or
March 23, 2006, when the Federal Reserve System will cease
publication of the M3 monetary aggregate), once again the date of
Israeli "Purim" festivity, as it was on March 20, 2003, when the
"Coalition of Willing" started to bomb Iraq? (As "Purim" is
considered, see the "Book of Esther" and the described there holocaust
of Babylonian populace organized by a conspiracy of local Jews) >>
(Fonte: http://it.groups.yahoo.com/group/marxiana , Wed, 21 Dec 2005)
(a cura del CNJ) ]
Lo scatenamento di una guerra spudorata con l'uso di testate nucleari
contro l'Iran è ora nelle sue fasi finali di pianificazione.
I partners della coalizione, che comprende gli USA, Israele e la
Turchia, si trovano in 'uno stadio avanzato di preparazione'.
Sono state condotte diverse esercitazioni militari, che hanno avuto
inizio nei primi mesi del 2005. A loro volta, in dicembre, in
previsione di un attacco sponsorizzato dagli USA, le Forze Armate
Iraniane hanno dato luogo a manovre militari su larga scala nel Golfo
Persico.
Fin dall'inizio del 2005, vi sono stati intensi movimenti diplomatici
fra Washington, Tel Aviv, Ankara e il quartier generale della NATO a
Brussels.
Questi i recenti sviluppi: il Direttore della CIA, Porter Goss, in
missione ad Ankara, ha fatto richiesta al Primo Ministro Recep Tayyip
Erdogan 'di fornire appoggio politico e logistico per attacchi aerei
contro obiettivi nucleari e militari Iraniani.' Da come viene
riferito, Goss ha richiesto 'una speciale cooperazione da parte
dell'intelligence Turca per aiutare a preparare e a monitorare
l'operazione.' (DDP, 30 dicembre 2005).
D'altro canto, il Primo Ministro Ariel Sharon ha dato il via libera
alle Forze Armate Israeliane per lanciare degli attacchi per la fine
di marzo:
"Tutti gli ufficiali di grado superiore Israeliani si sono pronunciati
per la fine di marzo 2006 come termine ultimo per scatenare
un'aggressione militare contro l'Iran... Inoltre la data della fine di
marzo coincide con la relazione che la IAEA (Agenzia Internazionale
per l'Energia Atomica) deve presentare all'ONU, relativamente al
programma energetico nucleare Iraniano. I responsabili della politica
di Israele credono che le loro minacce possano influenzare la
relazione, o almeno forzare il tipo di ambiguità che possono venire
utilizzate dai loro sostenitori stranieri per promuovere sanzioni del
Consiglio di Sicurezza o giustificare l'azione militare di Israele."
(James Petras, Il termine ultimo per la guerra Israeliana: l'Iran in
un nodo cruciale, Global Research, December 2005)
Il piano militare appoggiato dagli USA è stato approvato dalla NATO,
anche se non risulta chiaro, a questo punto, quale sia la natura del
coinvolgimento della NATO negli attacchi aerei pianificati.
'Colpisci e terrorizza'
I vari componenti dell'operazione militare sono strettamente sotto il
Comando USA, con la coordinazione del Pentagono e del Quartier
Generale del Comando Strategico USA (USSTRATCOM) presso la base
dell'Aviazione Militare di Offutt in Nebraska .
Le azioni annunciate da Israele dovranno avvenire in stretta
coordinazione con il Pentagono. La struttura di comando
dell'operazione è centralizzata ed in ultima analisi sarà Washington
che deciderà quando dare inizio alle operazioni militari.
Fonti militari USA hanno confermato che un attacco aereo sull'Iran
dovrebbe implicare uno spiegamento a larga scala, paragonabile ai
raids USA di bombardamenti 'colpisci e terrorizza' effettuati
sull'Iraq nel marzo 2003:
"Gli attacchi aerei Americani contro l'Iran dovrebbero ampiamente
superare la portata dell'attacco Israeliano del 1981 contro il centro
nucleare di Osiraq in Iraq, e dovrebbero assomigliare di molto ai
giorni del 2003 che hanno aperto la campagna aerea contro l'Iraq.
Usando la forza completa dei bombardieri operativi 'invisibili' B-2,
fatti partire dalla base di Diego Garcia o in volo direttamente dagli
Stati Uniti, possibilmente coadiuvati dai caccia invisibili F-117 di
stanza ad al Udeid in Qatar, o posizionati nel teatro delle operazioni
da qualche altra località, dovrebbero essere presi di mira le due
dozzine di siti nucleari sospetti.
I pianificatori militari dovrebbero adeguare la loro lista degli
obiettivi in modo da rispettare le preferenze dell'Amministrazione,
visti i limiti agli attacchi aerei che dovrebbero colpire solo le
strutture essenziali - o gli Stati Uniti potrebbero optare per una
serie di attacchi di ben più vasta portata contro un insieme largo di
obiettivi che hanno relazione con armi di distruzione di massa, così
come contro forze convenzionali e non convenzionali che potrebbero
essere usate per contrattaccare le forze USA presenti in Iraq."
(Vedere Globalsecurity.org a
http://www.globalsecurity.org/military/ops/iran-strikes.htm)
In novembre, il Comando Strategico USA ha guidato una importante
esercitazione per 'un piano di attacco globale', dal titolo
'Illuminazione Globale', che prevedeva un attacco simulato con l'uso
di armi convenzionali e nucleari contro un 'nemico fittizio'.
A seguito dell'esercitazione 'Illuminazione Globale', il Comando
Strategico USA ha dichiarato uno stato avanzato di fattibilità (Vedere
la nostra analisi più in sotto).
Mentre gli articoli della stampa Asiatica stabilivano che il 'nemico
simulato' nell'esercitazione 'Illuminazione Globale' era la Corea del
Nord, la tempistica di queste manovre suggerisce che queste sono state
condotte in previsione di una attacco pianificato contro l'Iran.
Consenso per la Guerra Nucleare
Finora non si è levata nessuna voce di dissenso dall'interno
dell'Unione Europea.
Sono in corso consultazioni fra Washington, Parigi e Berlino.
Contrariamente all'invasione dell'Iraq, che aveva visto l'opposizione
a livello diplomatico della Francia e della Germania, Washington sta
costruendo 'un consenso' sia nell'ambito dell'Alleanza Atlantica sia
all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Questo consenso
riguarda la conduzione di una guerra nucleare, che potenzialmente
potrebbe coinvolgere una larga parte della regione dell'Asia Centrale
e del Medio Oriente.
Inoltre, un numero di stati Arabi confinanti, direttamente coinvolti,
sono partner taciti del progetto militare USA/Israele. Un anno fa, nel
novembre 2004, alti ufficiali dell'esercito Israeliano hanno
incontrato al quartier generale della NATO a Brussels i loro
corrispondenti di sei nazioni gravitanti sul bacino del Mediterraneo,
Egitto, Giordania, Tunisia, Marocco, Algeria e Mauritania. Veniva
sottoscritto un protocollo NATO-Israeliano. A seguito di questo
incontro, venivano effettuate manovre militari congiunte al largo
della costa della Siria con la partecipazione degli USA, Israele e la
Turchia, e, nel febbraio 2005, Israele prendeva parte a esercitazioni
militari e 'a manovre anti-terrorismo' insieme a diversi paesi Arabi.
I media, tutti in coro, hanno in modo inequivocabile fatto riferimento
all'Iran come una 'minaccia alla Pace Mondiale'.
Il movimento contro la guerra ha ingoiato le menzogne dei media. Il
fatto che gli USA ed Israele abbiano programmato un olocausto nucleare
in Medio Oriente non fa parte dell'agenda contro la guerra/contro la
globalizzazione.
Gli 'attacchi chirurgici' vengono presentati all'opinione pubblica
mondiale come un mezzo per prevenire l'Iran nello sviluppo di armi
nucleari.
Ci dicono che questa non sarebbe una guerra ma un'operazione militare
di 'peace-keeping', nella forma di attacchi aerei diretti contro gli
impianti nucleari Iraniani.
Mini-nukes, mini-bombe nucleari: 'Innocue per i civili'
Gli articoli di stampa, mentre rivelano solo alcuni aspetti
dell'agenda militare, servono in modo largo a distorcere la natura più
ampia delle operazioni militari, che contemplano l'uso preventivo di
armi nucleari di tipo tattico.
L'agenda di guerra si fonda sulla dottrina dell'amministrazione Bush
della guerra nucleare 'preventiva', secondo l'Analisi della Situazione
Nucleare del 2002.
La disinformazione mediatica è stata usata in modo estensivo per
nascondere le conseguenze devastanti di un'azione militare che implica
testate nucleari contro l'Iran. Il fatto che questi attacchi
chirurgici dovrebbero avvenire con l'uso di armi sia convenzionali che
nucleari non è oggetto di dibattito.
Secondo una decisione del Senato USA del 2003, la nuova generazione di
armi nucleari tattiche o 'mini-nukes a basso potenziale', comunque con
un potenziale esplosivo superiore ad un terzo della bomba di
Hiroshima, vengono attualmente considerate 'innocue per i civili',
dato che l'esplosione avviene nel sottosuolo.
Attraverso una campagna propagandistica che ha arruolato a sostegno
'autorevoli' scienziati nucleari, le mini-nukes vengono presentate
come uno strumento di pace più che ordigni di guerra. Ora, queste
bombe atomiche a bassa potenzialità sono state definite ad 'uso sul
campo di battaglia', il loro uso è stato previsto in un passaggio
successivo della 'guerra contro il Terrorismo' portata avanti
dall'America, accanto agli armamenti convenzionali:
"Funzionari dell'amministrazione argomentano che le armi nucleari a
basso potenziale sono necessarie come valido deterrente contro gli
stati canaglia [Iran, Corea del Nord]. La loro logica comporta che le
armi nucleari esistenti sono troppo distruttive per essere impiegate,
tranne che in una guerra nucleare a tutto campo. I nemici potenziali
realizzano tutto questo, e quindi non considerano la minaccia di una
rappresaglia nucleare come credibile. Invece, armi nucleari a bassa
intensità sono meno distruttive, e allora plausibilmente possono
essere usate. Queste dovrebbero essere molto più efficaci come
strumenti di deterrenza."
(Oppositori colti di sorpresa per la soppressione dei fondi per la
ricerca sulle armi atomiche; 'Defense News', 29 novembre 2004)
In una logica completamente rovesciata, le armi nucleari vengono
presentate come un mezzo per costruire la pace e per prevenire 'danni
collaterali'. A questo riguardo, il Pentagono ha indicato come le
`mini-nukes' (con un potenziale inferiore alle 5000 tonnellate di
esplosivo) siano innocue ai civili, dato che le esplosioni 'avvengono
sotto terra'. Ognuna di queste `mini-nukes', nondimeno, costituisce,
in termini di esplosione e di un potenziale fallout radioattivo, una
frazione significativa della bomba atomica fatta cadere su Hiroshima
nel 1945. Valutazioni sul potenziale per le bombe su Nagasaki e
Hiroshima indicano rispettivamente 21.000 e 15.000 tonnellate di
esplosivo. In altre parole, le mini-nukes a basso potenziale hanno una
capacità esplosiva pari ad un terzo della bomba di Hiroshima.
(http://www.warbirdforum.com/hiroshim.htm)
---
SCHEDA: Mini-nukes
La capacità di penetrazione nel suolo della bomba nucleare B61-11 è
abbastanza limitata. I test hanno dimostrato che può penetrare per
soli 20 piedi (circa 6 metri) in un terreno secco, cadendo da
un'altezza di 40.000 piedi (circa 12 Km). E così, sprofondando nel
sottosuolo prima della detonazione, una parte dell'energia
dell'esplosione si trasferisce all'onda d'urto sotterranea in modo più
rilevante rispetto ad una esplosione in superficie. Quindi, provando
ad usare una bomba di questa natura in un ambiente urbano si avrebbe
come risultato un massiccio numero di perdite civili. Anche al livello
più basso del suo intervallo di potenziale fra 0.3-300 kiloton,
l'esplosione nucleare farà semplicemente saltare per aria un enorme
cratere di materiale radioattivo, dando origine su una vasta area ad
un campo letale di radiazioni gamma.
(http://www.fas.org/faspir/2001/v54n1/weapons.htm)
[FOTO: Gbu 28 Guided Bomb Unit-28 (GBU-28)]
---
La nuova definizione di testata nucleare ha reso confusa la
distinzione fra armi convenzionali e armamenti nucleari:
"'Si tratta di un unico insieme (costituito da armi nucleari e
convenzionali). Ovviamente, questo implica che le armi nucleari stanno
per essere sottratte alla speciale categoria di armi di ultima
risorsa, come una sorta di armi estreme, per essere trasferite nella
cassetta degli attrezzi, come uno strumento qualsiasi' ha dichiarato
Hans Kristensen."
(Japan Economic News Wire, op. cit.)
Noi ci troviamo a un punto cruciale pericoloso: i pianificatori
militari prestano fede alla loro stessa propaganda! I manuali militari
stabiliscono che questa nuova generazione di armi nucleari sono
'sicure', quando usate in un campo di battaglia. Non sono più ordigni
di ultima risorsa. Non esistono più impedimenti od ostacoli politici
per il loro uso. In questo contesto, il Senatore Edward Kennedy ha
accusato l'Amministrazione Bush di avere sviluppato 'una generazione
di armi nucleari meglio utilizzabili'.
La comunità internazionale ha accettato la guerra nucleare in nome
della Pace Mondiale. 'Rendere il Mondo più sicuro', questa è la
giustificazione per scatenare una operazione militare che potrebbe
potenzialmente sfociare in un olocausto nucleare. Ma gli olocausti
nucleari non stanno sulle prime pagine dei giornali! Secondo quel che
dice Mordechai Vanunu,
"il governo Israeliano sta preparandosi ad usare armi nucleari nella
sua prossima guerra contro il mondo Islamico. Qui dove vivo, la gente
parla spesso di Olocausto. Ma ogni singola bomba nucleare costituisce
in sé un Olocausto. Può ammazzare, devastare città, distruggere intere
popolazioni." (Vedi l'intervista a Mordechai Vanunu del dicembre 2005)
Unità di Comando per Attacchi dallo Spazio e da Terra
Un attacco nucleare preventivo con l'uso di armi nucleari tattiche
dovrebbe essere coordinato all'esterno del Quartier Generale del
Comando Strategico USA, alla base dell'Aviazione Militare di Offutt in
Nebraska, in collegamento con le unità di comando USA e della
coalizione nel Golfo Persico, con la base militare di Diego Garcia,
con Israele e la Turchia.
Secondo questo nuovo mandato, lo USSTRATCOM ha la responsabilità di
'sovrintendere un piano di attacco generale' con l'uso di armi sia
convenzionali che nucleari. In gergo militare, viene previsto che
assuma il ruolo di 'integratore globale incaricato delle missioni di
Operazioni Spaziali; di Operazioni di Informazione; della Difesa
Missilistica Integrata; del Comando e Controllo Generale; di
Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione; di Attacco Globale e
Deterrenza Strategica...'
Nel gennaio 2005, all'inizio del progetto di campagna militare diretta
contro l'Iran, lo USSTRATCOM veniva identificato come 'il Comando
Combattente guida per l'integrazione e la sincronizzazione degli
sforzi del Ministero della Difesa nella lotta contro le armi di
distruzione di massa.'
Per rendere effettivo questo mandato, veniva creata una nuova unità di
comando, la Joint Functional Component Command Space and Global Strike
, con la sigla JFCCSGS.
Lo JFCCSGS ha il mandato di dirigere il lancio di un attacco nucleare,
in accordo con l'Analisi della Situazione Nucleare del 2002, approvata
dal Congresso USA nel 2002. L'Analisi sottolinea l'uso preventivo di
testate nucleari non solo contro gli 'stati canaglia', ma anche contro
la Cina e la Russia.
Da novembre, lo JFCCSGS sembra essere in 'uno stato avanzato di
operatività', in seguito alla gestione di manovre militari importanti.
Di conseguenza, agli inizi di dicembre, dal Comando Strategico USA è
stata fatta la dichiarazione che l'unità di comando aveva conseguito
'una capacità operativa per attaccare rapidamente obiettivi in tutto
il mondo usando armi nucleari o convenzionali.' Le esercitazioni
condotte in novembre avevano considerato 'un paese immaginario, che
però doveva rappresentare la Corea del Nord'. (Vedi David Ruppe, 2
dicembre 2005).
"La nuova unità [JFCCSGS] ha 'soddisfatto i requisiti necessari per
dichiarare una possibilità di inizio operazioni ' dal 18 novembre. Una
settimana dopo questo annuncio, l'unità ha portato a conclusione una
esercitazione di posto-di-comando, soprannominata 'Illuminazione
Globale', collegata con un'altra manovra, definita 'Scudo Vigilante',
condotta dal Comando Difesa Aerospaziale del Nord America, o NORAD,
incaricato della difesa missilistica per l'America del Nord.
'Dopo l'assunzione nel 2002 di diverse nuove missioni, il Comando
Strategico USA è stato riorganizzato per creare una migliore
cooperazione e correlazione inter-funzionale; - così si è espresso il
Capitano della Marina Militare James Graybeal, portavoce principale di
STRATCOM - dal maggio di quest'anno, lo JFCCSGS ha reso pubblico il
proprio concetto di piano operativo e ha iniziato a sviluppare i suoi
requisiti per operazioni giorno per giorno e un processo integrato di
pianificazione.'
'La prestazione di comando durante l' 'Illuminazione Globale' ha
dimostrato l'ottimale grado di preparazione per eseguire la sua
missione di verificare lo spazio integrato e le capacità di un attacco
generale, in grado di scoraggiare e dissuadere gli aggressori e,
quando indicato, di sconfiggere gli avversari per mezzo di decisive
azioni globali congiunte in appoggio a STRATCOM,' - questo ha aggiunto
Graybeal, senza diffondersi su 'nuove missioni' della nuova unità di
comando, che conta su un personale di circa 250 unità.
Specialisti nucleari e fonti governative hanno puntualizzato che una
delle sue principali missioni dovrebbe essere la messa in opera della
strategia nucleare del 2001 che include una opzione di attacchi
nucleari preventivi contro gli 'stati canaglia' con armi di
distruzione di massa."
(Japanese Economic News Wire, 30 dicembre 2005)
Concept Plan (CONPLAN) 8022
Lo JFCCSGS è in uno stato avanzato di preparazione per provocare
attacchi nucleari diretti contro l'Iran o la Corea del Nord.
La realizzazione operativa dell'Attacco Globale viene definita come
CONCEPT PLAN (CONPLAN) 8022, e viene descritta come 'un piano
effettivo che la Marina e l'Aviazione militari traducono nell'attacco
integrato dei loro sottomarini e bombardieri' (Ibid).
"CONPLAN 8022 è 'il piano complessivo di copertura per il tipo di
scenari strategici pre-programmati che comportano l'impiego di armi
nucleari. Nello specifico si focalizza su questi nuovi tipi di
minacce, l'Iran e la Corea del Nord, proliferatori (nucleari) e
perfino terroristi potenziali. Non esiste nulla che dica che non si
possa usare il CONPLAN 8022 anche in scenari limitati contro obiettivi
Russi e Cinesi.'"
(secondo Hans Kristensen, del Nuclear Information Project , riportato
da Japanese Economic News Wire, op cit)
La missione di JFCCSGS è la messa in opera del CONPLAN 8022, in altri
termini di scatenare una guerra nucleare contro l'Iran.
Il Comandante in Capo, vale a dire George W. Bush dovrebbe informare
il Ministro della Difesa, che a sua volta dovrebbe dare istruzioni ai
vertici militari per l'attivazione del CONPLAN 8022.
Il CONPLAN si distingue dalle altre operazioni militari in quanto non
contempla lo spiegamento di truppe di terra.
"Il CONPLAN 8022 è differente dagli altri piani di guerra in quanto
prevede un'operazione su piccola scala e niente 'scarponi sul
terreno'. Il tipico piano di guerra racchiude in sé un amalgama di
forze, di aria, di terra, di mare, e prende in considerazione le
logistiche e le dimensioni politiche necessarie a sostenere queste
forze nel proseguo delle operazioni... Il piano di attacco generale è
aggressivo, provocato dalla percezione di una imminente minaccia e
messo in essere da un ordine presidenziale."
( William Arkin, Washington Post, maggio 2005 )
Il ruolo di Israele
Sin dal 2004, Israele sta immagazzinando sistemi d'arma convenzionali
e nucleari, in previsione di un attacco contro l'Iran. Questa riserva,
che è finanziata con l'aiuto militare degli USA, è stata ampiamente
completata nel giugno 2005. Israele ha preso in consegna dagli USA
molte migliaia di 'armi intelligenti per lanci aerei' (missili
intelligenti, sic!), comprendenti circa 500 bombe anti-bunker, che
possono essere usate anche per sganciare bombe nucleari tattiche.
Il B61-11, che è la 'versione nucleare' della 'convenzionale' BLU 113,
può essere lanciata allo stesso modo della bomba anti-bunker
convenzionale. (Vedi Michel Chossudovsky,
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO112C.html , vedere anche
http://www.thebulletin.org/article_nn.php?art_ofn=jf03norris ).
Inoltre, come riferito nel 2003, i sottomarini Israeliani della classe
Dolphin, equipaggiati con missili USA Harpoon armati con testate
nucleari, sono ora diretti verso l'Iran. (Vedi Gordon Thomas,
http://www.globalresearch.ca/articles/THO311A.html)
---
SCHEDA: Fine di aprile 2005. Vendita di micidiali armamenti a Israele:
le bombe anti-bunker GBU-28.
In coincidenza con la visita di Putin in Israele, l'Agenzia di
Cooperazione per la Sicurezza e la Difesa USA ( DSCA-Ministero della
Difesa) ha annunciato la vendita ad Israele di 100 bombe supplementari
anti-bunker, prodotte dalla Lockheed Martin. Questa decisione è stata
considerata dai media USA come 'un avvertimento all'Iran riguardo alle
sue ambizioni nucleari'.
La vendita riguarda la più grande e più sofisticata "Guided Bomb
Unit-28 (GBU-28) BLU-113 Penetrator" (inclusa l'unità di controllo
guida WGU-36A/Be e l'equipaggiamento di supporto). La GBU-28 viene
descritta come 'un'arma speciale di penetrazione in centri di comando
protetti, localizzati profondamente nel sottosuolo.' Il fatto in
questione consiste che la GBU-28 è fra le armi 'convenzionali' al
mondo più micidiali, usata nell'invasione dell'Iraq del 2003, e in
grado di provocare migliaia di morti attraverso impressionanti esplosioni.
L'Aeronautica Militare Israeliana ha previsto di usare le GBU-28 sui
suoi aerei da combattimento F-15.
(Vedere il testo delle informazioni rilasciate dalla DSCA su:
http://www.dsca.osd.mil/PressReleases/36-b/2005/Israel_05-10_corrected.pdf
)
---
Estensione della guerra
Teheran ha confermato che, se attaccata, risponderà con lanci di
missili balistici diretti contro Israele (CNN, 8 febbraio 2005).
Questi attacchi potrebbero avere anche come obiettivi istallazioni
militari in Iraq e nel Golfo Persico, cosa che ci porterebbe
immediatamente in uno scenario di escalation militare e di guerra totale.
Al presente, ci sono tre distinti teatri di guerra: Afghanistan, Iraq,
e la Palestina. Gli attacchi aerei contro l'Iran potrebbero
contribuire a scatenare una guerra di più ampia portata nella regione
del Medio Oriente e dell'Asia Centrale.
Inoltre, l'attacco pianificato contro l'Iran dovrebbe anche essere
inteso in relazione al ritiro, venuto a proposito, delle truppe
Siriane dal Libano, che ha aperto un nuovo spazio per il dispiegamento
delle forze di Israele.
Un altro fattore è la partecipazione della Turchia all'operazione
militare USA-Israele, in seguito all'accordo dell'anno scorso
raggiunto da Ankara e Tel Aviv.
Più recentemente, Teheran ha rafforzato le proprie difese aeree
tramite l'acquisizione di 29 sistemi anti-missile Tor M-1 dalla
Russia. In ottobre, con la collaborazione di Mosca, 'un razzo Russo ha
portato in orbita un satellite spia Iraniano, il Sinah-1." (vedere
Chris Floyd )
"Il Sinah-1 è solo il primo di diversi satelliti Iraniani pronti per i
lanci Russi nei prossimi mesi.
Così, gli Iraniani avranno presto una rete satellitare in grado di
dare loro un immediato avvertimento di un attacco Israeliano, anche se
questa risulterà essere una pallida eco delle molto più potenti spie
spaziali Israeliane ed Americane che possono localizzare il minimo
movimento delle barbe dei mullah a Teheran.
In più, secondo notizie del Sunday Times, il mese scorso la Russia ha
sottoscritto un contratto da un miliardo di dollari per vendere
all'Iran un sistema avanzato di difesa che possa distruggere missili
guidati e bombe a guida laser. Anche questo sarà pronto nei prossimi
mesi." (op.cit.)
Guerra terrestre
Mentre una guerra terrestre non è prevista dal CONPLAN, i
bombardamenti aerei potrebbero condurre, attraverso il processo di
escalation, ad una guerra terrestre. Truppe Iraniane potrebbero
attraversare il confine Iran-Iraq ed affrontare le forze della
coalizione all'interno dell'Iraq. Le truppe e/o le Forze Speciali di
Israele potrebbero invadere il Libano e la Siria.
Dati gli ultimi sviluppi, Israele progetta di condurre manovre
militari e l'impiego di Forze Speciali in zone montagnose della
Turchia, confinanti con l'Iran e la Siria, con la collaborazione del
governo di Ankara.
"Ankara e Tel Aviv sono giunte ad un accordo che permette all'esercito
Israeliano di condurre manovre militari nelle zone montagnose [in
Turchia], che confinano con l'Iran. ... [Secondo] ... un quotidiano
degli Emirati Arabi Uniti (UAE), in seguito ad un accordo raggiunto
fra il Capo di Stato Maggiore dell'esercito di Israele, Dan Halutz, e
ufficiali Turchi, Israele può eseguire varie manovre militari nelle
zone confinanti con l'Iran e la Siria. [La punteggiatura corrisponde
qui e nel seguito]. Dan Halutz era stato in Turchia, pochi giorni prima.
Citando alcune fonti senza nominarle, il quotidiano degli UAE va a
sottolineare: La parte Israeliana ha fatto richiesta di non eseguire
le manovre d'inverno a causa delle difficoltà di passare per i
territori montagnosi vicino ai confini con l'Iran.
I due, Hakari e Bulo [trascrizione fonetica, non riscontrati], stanno
per prendere parte alle manovre che non sono state ancora programmate.
Queste unità sono le più importanti unità speciali dell'esercito di
Israele e il loro compito è quello della lotta al terrorismo e di
combattere secondo i canoni della guerriglia.
In precedenza, la Turchia aveva accettato che piloti Israeliani
vengano addestrati nello spazio aereo confinante con l'Iran. Le
notizie [dell'accordo] sono state fornite nello stesso tempo in cui
ufficiali Turchi stanno cercando di evitare l'accusa di collaborazione
con l'America in operazioni di spionaggio contro i paesi confinanti
Siria ed Iran. Dalla settimana scorsa, la stampa Araba sta pubblicando
vari articoli sulla buona disposizione di Ankara o, almeno,
sull'accordo di principio per mettere in atto trattative sull'uso del
suo territorio e dello spazio aereo per azioni contro l'Iran."
(E'temad Website, Teheran, in persiano, 28 dicembre 2005, traduzione
dei Servizi di Monitoraggio della BBC)
Commenti conclusivi
Le implicazioni sono opprimenti.
La cosiddetta comunità internazionale ha accettato l'eventualità di un
olocausto nucleare.
Quelli che decidono hanno finito per fagocitare la loro stessa propaganda.
Nell'Europa Occidentale e nell'America del Nord si è sviluppato un
consenso politico rispetto alle aggressioni aeree con l'uso di armi
nucleari tattiche, senza considerare le loro devastanti conseguenze.
Questa avventura militare guidata dal profitto in termini ultimi
minaccia il futuro dell'umanità.
Nei prossimi mesi, quello che è necessario sarà una maggior spinta,
nazionale ed internazionale, che rompa la congiura del silenzio, che
crei consapevolezza sui pericoli, che porti questo progetto bellico in
prima linea del dibattito politico e dell'attenzione dei media, a
qualsiasi livello, che affronti e costringa i leader politici e
militari a prender una ferma posizione contro la guerra nucleare
portata avanti dagli USA.
Per concludere, quello che viene preteso sono sanzioni
internazionalmente estese dirette contro gli Stati Uniti d'America e
contro Israele.
Michel Chossudovsky è l'autore del best seller internazionale "The
Globalization of Poverty " pubblicato in undici lingue. È Professore
di Scienze Economiche all'Università di Ottawa ed è il Direttore del
Centro di ricerche sulla Globalizzazione, a www.globalresearch.ca .
Inoltre è collaboratore dell'Enciclopedia Britannica.
Il suo libro più recente porta il titolo: America's 'War on Terrorism'
(La "Guerra al Terrorismo" dell'America, Global Research, 2005.
Articolo collegato: Planned US-Israeli Attack on Iran
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by Michel Chossudovsky
© Copyright Michel Chossudovsky, GlobalResearch.ca , 2006
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La guerra nucleare contro l'Iran
by Michel Chossudovsky
GlobalResearch.ca
3 gennaio 2006
[ Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova;
adattamento a cura del CNJ.
Si veda alla URL originale per i molti utili hyperlinks:
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=%20CH20060103&articleId=1714
Si noti che, secondo alcune fonti, dal 20 marzo 2006 la borsa
petrolifera iraniana ha previsto di cominciare a contrattare in euro -
"petroeuri" al posto dei "petrodollari": << on March 20, 2006
- everybody's favorite Middle Eastern Nation, Iran - is scheduled to
begin trading oil for <http://en.wikipedia.org/wiki/Petroeuro>
Petroeuros on their own "newly minted" Iranian Oil Bourse [IOB] >> - e
questo potrebbe essere un motivo ben concreto, per gli statunitensi,
per aggredire l'Iran come è già stato fatto con l'Iraq.
La suddetta fonte, maliziosamente, aggiunge: << March 20 2006 (or
March 23, 2006, when the Federal Reserve System will cease
publication of the M3 monetary aggregate), once again the date of
Israeli "Purim" festivity, as it was on March 20, 2003, when the
"Coalition of Willing" started to bomb Iraq? (As "Purim" is
considered, see the "Book of Esther" and the described there holocaust
of Babylonian populace organized by a conspiracy of local Jews) >>
(Fonte: http://it.groups.yahoo.com/group/marxiana , Wed, 21 Dec 2005)
(a cura del CNJ) ]
Lo scatenamento di una guerra spudorata con l'uso di testate nucleari
contro l'Iran è ora nelle sue fasi finali di pianificazione.
I partners della coalizione, che comprende gli USA, Israele e la
Turchia, si trovano in 'uno stadio avanzato di preparazione'.
Sono state condotte diverse esercitazioni militari, che hanno avuto
inizio nei primi mesi del 2005. A loro volta, in dicembre, in
previsione di un attacco sponsorizzato dagli USA, le Forze Armate
Iraniane hanno dato luogo a manovre militari su larga scala nel Golfo
Persico.
Fin dall'inizio del 2005, vi sono stati intensi movimenti diplomatici
fra Washington, Tel Aviv, Ankara e il quartier generale della NATO a
Brussels.
Questi i recenti sviluppi: il Direttore della CIA, Porter Goss, in
missione ad Ankara, ha fatto richiesta al Primo Ministro Recep Tayyip
Erdogan 'di fornire appoggio politico e logistico per attacchi aerei
contro obiettivi nucleari e militari Iraniani.' Da come viene
riferito, Goss ha richiesto 'una speciale cooperazione da parte
dell'intelligence Turca per aiutare a preparare e a monitorare
l'operazione.' (DDP, 30 dicembre 2005).
D'altro canto, il Primo Ministro Ariel Sharon ha dato il via libera
alle Forze Armate Israeliane per lanciare degli attacchi per la fine
di marzo:
"Tutti gli ufficiali di grado superiore Israeliani si sono pronunciati
per la fine di marzo 2006 come termine ultimo per scatenare
un'aggressione militare contro l'Iran... Inoltre la data della fine di
marzo coincide con la relazione che la IAEA (Agenzia Internazionale
per l'Energia Atomica) deve presentare all'ONU, relativamente al
programma energetico nucleare Iraniano. I responsabili della politica
di Israele credono che le loro minacce possano influenzare la
relazione, o almeno forzare il tipo di ambiguità che possono venire
utilizzate dai loro sostenitori stranieri per promuovere sanzioni del
Consiglio di Sicurezza o giustificare l'azione militare di Israele."
(James Petras, Il termine ultimo per la guerra Israeliana: l'Iran in
un nodo cruciale, Global Research, December 2005)
Il piano militare appoggiato dagli USA è stato approvato dalla NATO,
anche se non risulta chiaro, a questo punto, quale sia la natura del
coinvolgimento della NATO negli attacchi aerei pianificati.
'Colpisci e terrorizza'
I vari componenti dell'operazione militare sono strettamente sotto il
Comando USA, con la coordinazione del Pentagono e del Quartier
Generale del Comando Strategico USA (USSTRATCOM) presso la base
dell'Aviazione Militare di Offutt in Nebraska .
Le azioni annunciate da Israele dovranno avvenire in stretta
coordinazione con il Pentagono. La struttura di comando
dell'operazione è centralizzata ed in ultima analisi sarà Washington
che deciderà quando dare inizio alle operazioni militari.
Fonti militari USA hanno confermato che un attacco aereo sull'Iran
dovrebbe implicare uno spiegamento a larga scala, paragonabile ai
raids USA di bombardamenti 'colpisci e terrorizza' effettuati
sull'Iraq nel marzo 2003:
"Gli attacchi aerei Americani contro l'Iran dovrebbero ampiamente
superare la portata dell'attacco Israeliano del 1981 contro il centro
nucleare di Osiraq in Iraq, e dovrebbero assomigliare di molto ai
giorni del 2003 che hanno aperto la campagna aerea contro l'Iraq.
Usando la forza completa dei bombardieri operativi 'invisibili' B-2,
fatti partire dalla base di Diego Garcia o in volo direttamente dagli
Stati Uniti, possibilmente coadiuvati dai caccia invisibili F-117 di
stanza ad al Udeid in Qatar, o posizionati nel teatro delle operazioni
da qualche altra località, dovrebbero essere presi di mira le due
dozzine di siti nucleari sospetti.
I pianificatori militari dovrebbero adeguare la loro lista degli
obiettivi in modo da rispettare le preferenze dell'Amministrazione,
visti i limiti agli attacchi aerei che dovrebbero colpire solo le
strutture essenziali - o gli Stati Uniti potrebbero optare per una
serie di attacchi di ben più vasta portata contro un insieme largo di
obiettivi che hanno relazione con armi di distruzione di massa, così
come contro forze convenzionali e non convenzionali che potrebbero
essere usate per contrattaccare le forze USA presenti in Iraq."
(Vedere Globalsecurity.org a
http://www.globalsecurity.org/military/ops/iran-strikes.htm)
In novembre, il Comando Strategico USA ha guidato una importante
esercitazione per 'un piano di attacco globale', dal titolo
'Illuminazione Globale', che prevedeva un attacco simulato con l'uso
di armi convenzionali e nucleari contro un 'nemico fittizio'.
A seguito dell'esercitazione 'Illuminazione Globale', il Comando
Strategico USA ha dichiarato uno stato avanzato di fattibilità (Vedere
la nostra analisi più in sotto).
Mentre gli articoli della stampa Asiatica stabilivano che il 'nemico
simulato' nell'esercitazione 'Illuminazione Globale' era la Corea del
Nord, la tempistica di queste manovre suggerisce che queste sono state
condotte in previsione di una attacco pianificato contro l'Iran.
Consenso per la Guerra Nucleare
Finora non si è levata nessuna voce di dissenso dall'interno
dell'Unione Europea.
Sono in corso consultazioni fra Washington, Parigi e Berlino.
Contrariamente all'invasione dell'Iraq, che aveva visto l'opposizione
a livello diplomatico della Francia e della Germania, Washington sta
costruendo 'un consenso' sia nell'ambito dell'Alleanza Atlantica sia
all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Questo consenso
riguarda la conduzione di una guerra nucleare, che potenzialmente
potrebbe coinvolgere una larga parte della regione dell'Asia Centrale
e del Medio Oriente.
Inoltre, un numero di stati Arabi confinanti, direttamente coinvolti,
sono partner taciti del progetto militare USA/Israele. Un anno fa, nel
novembre 2004, alti ufficiali dell'esercito Israeliano hanno
incontrato al quartier generale della NATO a Brussels i loro
corrispondenti di sei nazioni gravitanti sul bacino del Mediterraneo,
Egitto, Giordania, Tunisia, Marocco, Algeria e Mauritania. Veniva
sottoscritto un protocollo NATO-Israeliano. A seguito di questo
incontro, venivano effettuate manovre militari congiunte al largo
della costa della Siria con la partecipazione degli USA, Israele e la
Turchia, e, nel febbraio 2005, Israele prendeva parte a esercitazioni
militari e 'a manovre anti-terrorismo' insieme a diversi paesi Arabi.
I media, tutti in coro, hanno in modo inequivocabile fatto riferimento
all'Iran come una 'minaccia alla Pace Mondiale'.
Il movimento contro la guerra ha ingoiato le menzogne dei media. Il
fatto che gli USA ed Israele abbiano programmato un olocausto nucleare
in Medio Oriente non fa parte dell'agenda contro la guerra/contro la
globalizzazione.
Gli 'attacchi chirurgici' vengono presentati all'opinione pubblica
mondiale come un mezzo per prevenire l'Iran nello sviluppo di armi
nucleari.
Ci dicono che questa non sarebbe una guerra ma un'operazione militare
di 'peace-keeping', nella forma di attacchi aerei diretti contro gli
impianti nucleari Iraniani.
Mini-nukes, mini-bombe nucleari: 'Innocue per i civili'
Gli articoli di stampa, mentre rivelano solo alcuni aspetti
dell'agenda militare, servono in modo largo a distorcere la natura più
ampia delle operazioni militari, che contemplano l'uso preventivo di
armi nucleari di tipo tattico.
L'agenda di guerra si fonda sulla dottrina dell'amministrazione Bush
della guerra nucleare 'preventiva', secondo l'Analisi della Situazione
Nucleare del 2002.
La disinformazione mediatica è stata usata in modo estensivo per
nascondere le conseguenze devastanti di un'azione militare che implica
testate nucleari contro l'Iran. Il fatto che questi attacchi
chirurgici dovrebbero avvenire con l'uso di armi sia convenzionali che
nucleari non è oggetto di dibattito.
Secondo una decisione del Senato USA del 2003, la nuova generazione di
armi nucleari tattiche o 'mini-nukes a basso potenziale', comunque con
un potenziale esplosivo superiore ad un terzo della bomba di
Hiroshima, vengono attualmente considerate 'innocue per i civili',
dato che l'esplosione avviene nel sottosuolo.
Attraverso una campagna propagandistica che ha arruolato a sostegno
'autorevoli' scienziati nucleari, le mini-nukes vengono presentate
come uno strumento di pace più che ordigni di guerra. Ora, queste
bombe atomiche a bassa potenzialità sono state definite ad 'uso sul
campo di battaglia', il loro uso è stato previsto in un passaggio
successivo della 'guerra contro il Terrorismo' portata avanti
dall'America, accanto agli armamenti convenzionali:
"Funzionari dell'amministrazione argomentano che le armi nucleari a
basso potenziale sono necessarie come valido deterrente contro gli
stati canaglia [Iran, Corea del Nord]. La loro logica comporta che le
armi nucleari esistenti sono troppo distruttive per essere impiegate,
tranne che in una guerra nucleare a tutto campo. I nemici potenziali
realizzano tutto questo, e quindi non considerano la minaccia di una
rappresaglia nucleare come credibile. Invece, armi nucleari a bassa
intensità sono meno distruttive, e allora plausibilmente possono
essere usate. Queste dovrebbero essere molto più efficaci come
strumenti di deterrenza."
(Oppositori colti di sorpresa per la soppressione dei fondi per la
ricerca sulle armi atomiche; 'Defense News', 29 novembre 2004)
In una logica completamente rovesciata, le armi nucleari vengono
presentate come un mezzo per costruire la pace e per prevenire 'danni
collaterali'. A questo riguardo, il Pentagono ha indicato come le
`mini-nukes' (con un potenziale inferiore alle 5000 tonnellate di
esplosivo) siano innocue ai civili, dato che le esplosioni 'avvengono
sotto terra'. Ognuna di queste `mini-nukes', nondimeno, costituisce,
in termini di esplosione e di un potenziale fallout radioattivo, una
frazione significativa della bomba atomica fatta cadere su Hiroshima
nel 1945. Valutazioni sul potenziale per le bombe su Nagasaki e
Hiroshima indicano rispettivamente 21.000 e 15.000 tonnellate di
esplosivo. In altre parole, le mini-nukes a basso potenziale hanno una
capacità esplosiva pari ad un terzo della bomba di Hiroshima.
(http://www.warbirdforum.com/hiroshim.htm)
---
SCHEDA: Mini-nukes
La capacità di penetrazione nel suolo della bomba nucleare B61-11 è
abbastanza limitata. I test hanno dimostrato che può penetrare per
soli 20 piedi (circa 6 metri) in un terreno secco, cadendo da
un'altezza di 40.000 piedi (circa 12 Km). E così, sprofondando nel
sottosuolo prima della detonazione, una parte dell'energia
dell'esplosione si trasferisce all'onda d'urto sotterranea in modo più
rilevante rispetto ad una esplosione in superficie. Quindi, provando
ad usare una bomba di questa natura in un ambiente urbano si avrebbe
come risultato un massiccio numero di perdite civili. Anche al livello
più basso del suo intervallo di potenziale fra 0.3-300 kiloton,
l'esplosione nucleare farà semplicemente saltare per aria un enorme
cratere di materiale radioattivo, dando origine su una vasta area ad
un campo letale di radiazioni gamma.
(http://www.fas.org/faspir/2001/v54n1/weapons.htm)
[FOTO: Gbu 28 Guided Bomb Unit-28 (GBU-28)]
---
La nuova definizione di testata nucleare ha reso confusa la
distinzione fra armi convenzionali e armamenti nucleari:
"'Si tratta di un unico insieme (costituito da armi nucleari e
convenzionali). Ovviamente, questo implica che le armi nucleari stanno
per essere sottratte alla speciale categoria di armi di ultima
risorsa, come una sorta di armi estreme, per essere trasferite nella
cassetta degli attrezzi, come uno strumento qualsiasi' ha dichiarato
Hans Kristensen."
(Japan Economic News Wire, op. cit.)
Noi ci troviamo a un punto cruciale pericoloso: i pianificatori
militari prestano fede alla loro stessa propaganda! I manuali militari
stabiliscono che questa nuova generazione di armi nucleari sono
'sicure', quando usate in un campo di battaglia. Non sono più ordigni
di ultima risorsa. Non esistono più impedimenti od ostacoli politici
per il loro uso. In questo contesto, il Senatore Edward Kennedy ha
accusato l'Amministrazione Bush di avere sviluppato 'una generazione
di armi nucleari meglio utilizzabili'.
La comunità internazionale ha accettato la guerra nucleare in nome
della Pace Mondiale. 'Rendere il Mondo più sicuro', questa è la
giustificazione per scatenare una operazione militare che potrebbe
potenzialmente sfociare in un olocausto nucleare. Ma gli olocausti
nucleari non stanno sulle prime pagine dei giornali! Secondo quel che
dice Mordechai Vanunu,
"il governo Israeliano sta preparandosi ad usare armi nucleari nella
sua prossima guerra contro il mondo Islamico. Qui dove vivo, la gente
parla spesso di Olocausto. Ma ogni singola bomba nucleare costituisce
in sé un Olocausto. Può ammazzare, devastare città, distruggere intere
popolazioni." (Vedi l'intervista a Mordechai Vanunu del dicembre 2005)
Unità di Comando per Attacchi dallo Spazio e da Terra
Un attacco nucleare preventivo con l'uso di armi nucleari tattiche
dovrebbe essere coordinato all'esterno del Quartier Generale del
Comando Strategico USA, alla base dell'Aviazione Militare di Offutt in
Nebraska, in collegamento con le unità di comando USA e della
coalizione nel Golfo Persico, con la base militare di Diego Garcia,
con Israele e la Turchia.
Secondo questo nuovo mandato, lo USSTRATCOM ha la responsabilità di
'sovrintendere un piano di attacco generale' con l'uso di armi sia
convenzionali che nucleari. In gergo militare, viene previsto che
assuma il ruolo di 'integratore globale incaricato delle missioni di
Operazioni Spaziali; di Operazioni di Informazione; della Difesa
Missilistica Integrata; del Comando e Controllo Generale; di
Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione; di Attacco Globale e
Deterrenza Strategica...'
Nel gennaio 2005, all'inizio del progetto di campagna militare diretta
contro l'Iran, lo USSTRATCOM veniva identificato come 'il Comando
Combattente guida per l'integrazione e la sincronizzazione degli
sforzi del Ministero della Difesa nella lotta contro le armi di
distruzione di massa.'
Per rendere effettivo questo mandato, veniva creata una nuova unità di
comando, la Joint Functional Component Command Space and Global Strike
, con la sigla JFCCSGS.
Lo JFCCSGS ha il mandato di dirigere il lancio di un attacco nucleare,
in accordo con l'Analisi della Situazione Nucleare del 2002, approvata
dal Congresso USA nel 2002. L'Analisi sottolinea l'uso preventivo di
testate nucleari non solo contro gli 'stati canaglia', ma anche contro
la Cina e la Russia.
Da novembre, lo JFCCSGS sembra essere in 'uno stato avanzato di
operatività', in seguito alla gestione di manovre militari importanti.
Di conseguenza, agli inizi di dicembre, dal Comando Strategico USA è
stata fatta la dichiarazione che l'unità di comando aveva conseguito
'una capacità operativa per attaccare rapidamente obiettivi in tutto
il mondo usando armi nucleari o convenzionali.' Le esercitazioni
condotte in novembre avevano considerato 'un paese immaginario, che
però doveva rappresentare la Corea del Nord'. (Vedi David Ruppe, 2
dicembre 2005).
"La nuova unità [JFCCSGS] ha 'soddisfatto i requisiti necessari per
dichiarare una possibilità di inizio operazioni ' dal 18 novembre. Una
settimana dopo questo annuncio, l'unità ha portato a conclusione una
esercitazione di posto-di-comando, soprannominata 'Illuminazione
Globale', collegata con un'altra manovra, definita 'Scudo Vigilante',
condotta dal Comando Difesa Aerospaziale del Nord America, o NORAD,
incaricato della difesa missilistica per l'America del Nord.
'Dopo l'assunzione nel 2002 di diverse nuove missioni, il Comando
Strategico USA è stato riorganizzato per creare una migliore
cooperazione e correlazione inter-funzionale; - così si è espresso il
Capitano della Marina Militare James Graybeal, portavoce principale di
STRATCOM - dal maggio di quest'anno, lo JFCCSGS ha reso pubblico il
proprio concetto di piano operativo e ha iniziato a sviluppare i suoi
requisiti per operazioni giorno per giorno e un processo integrato di
pianificazione.'
'La prestazione di comando durante l' 'Illuminazione Globale' ha
dimostrato l'ottimale grado di preparazione per eseguire la sua
missione di verificare lo spazio integrato e le capacità di un attacco
generale, in grado di scoraggiare e dissuadere gli aggressori e,
quando indicato, di sconfiggere gli avversari per mezzo di decisive
azioni globali congiunte in appoggio a STRATCOM,' - questo ha aggiunto
Graybeal, senza diffondersi su 'nuove missioni' della nuova unità di
comando, che conta su un personale di circa 250 unità.
Specialisti nucleari e fonti governative hanno puntualizzato che una
delle sue principali missioni dovrebbe essere la messa in opera della
strategia nucleare del 2001 che include una opzione di attacchi
nucleari preventivi contro gli 'stati canaglia' con armi di
distruzione di massa."
(Japanese Economic News Wire, 30 dicembre 2005)
Concept Plan (CONPLAN) 8022
Lo JFCCSGS è in uno stato avanzato di preparazione per provocare
attacchi nucleari diretti contro l'Iran o la Corea del Nord.
La realizzazione operativa dell'Attacco Globale viene definita come
CONCEPT PLAN (CONPLAN) 8022, e viene descritta come 'un piano
effettivo che la Marina e l'Aviazione militari traducono nell'attacco
integrato dei loro sottomarini e bombardieri' (Ibid).
"CONPLAN 8022 è 'il piano complessivo di copertura per il tipo di
scenari strategici pre-programmati che comportano l'impiego di armi
nucleari. Nello specifico si focalizza su questi nuovi tipi di
minacce, l'Iran e la Corea del Nord, proliferatori (nucleari) e
perfino terroristi potenziali. Non esiste nulla che dica che non si
possa usare il CONPLAN 8022 anche in scenari limitati contro obiettivi
Russi e Cinesi.'"
(secondo Hans Kristensen, del Nuclear Information Project , riportato
da Japanese Economic News Wire, op cit)
La missione di JFCCSGS è la messa in opera del CONPLAN 8022, in altri
termini di scatenare una guerra nucleare contro l'Iran.
Il Comandante in Capo, vale a dire George W. Bush dovrebbe informare
il Ministro della Difesa, che a sua volta dovrebbe dare istruzioni ai
vertici militari per l'attivazione del CONPLAN 8022.
Il CONPLAN si distingue dalle altre operazioni militari in quanto non
contempla lo spiegamento di truppe di terra.
"Il CONPLAN 8022 è differente dagli altri piani di guerra in quanto
prevede un'operazione su piccola scala e niente 'scarponi sul
terreno'. Il tipico piano di guerra racchiude in sé un amalgama di
forze, di aria, di terra, di mare, e prende in considerazione le
logistiche e le dimensioni politiche necessarie a sostenere queste
forze nel proseguo delle operazioni... Il piano di attacco generale è
aggressivo, provocato dalla percezione di una imminente minaccia e
messo in essere da un ordine presidenziale."
( William Arkin, Washington Post, maggio 2005 )
Il ruolo di Israele
Sin dal 2004, Israele sta immagazzinando sistemi d'arma convenzionali
e nucleari, in previsione di un attacco contro l'Iran. Questa riserva,
che è finanziata con l'aiuto militare degli USA, è stata ampiamente
completata nel giugno 2005. Israele ha preso in consegna dagli USA
molte migliaia di 'armi intelligenti per lanci aerei' (missili
intelligenti, sic!), comprendenti circa 500 bombe anti-bunker, che
possono essere usate anche per sganciare bombe nucleari tattiche.
Il B61-11, che è la 'versione nucleare' della 'convenzionale' BLU 113,
può essere lanciata allo stesso modo della bomba anti-bunker
convenzionale. (Vedi Michel Chossudovsky,
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO112C.html , vedere anche
http://www.thebulletin.org/article_nn.php?art_ofn=jf03norris ).
Inoltre, come riferito nel 2003, i sottomarini Israeliani della classe
Dolphin, equipaggiati con missili USA Harpoon armati con testate
nucleari, sono ora diretti verso l'Iran. (Vedi Gordon Thomas,
http://www.globalresearch.ca/articles/THO311A.html)
---
SCHEDA: Fine di aprile 2005. Vendita di micidiali armamenti a Israele:
le bombe anti-bunker GBU-28.
In coincidenza con la visita di Putin in Israele, l'Agenzia di
Cooperazione per la Sicurezza e la Difesa USA ( DSCA-Ministero della
Difesa) ha annunciato la vendita ad Israele di 100 bombe supplementari
anti-bunker, prodotte dalla Lockheed Martin. Questa decisione è stata
considerata dai media USA come 'un avvertimento all'Iran riguardo alle
sue ambizioni nucleari'.
La vendita riguarda la più grande e più sofisticata "Guided Bomb
Unit-28 (GBU-28) BLU-113 Penetrator" (inclusa l'unità di controllo
guida WGU-36A/Be e l'equipaggiamento di supporto). La GBU-28 viene
descritta come 'un'arma speciale di penetrazione in centri di comando
protetti, localizzati profondamente nel sottosuolo.' Il fatto in
questione consiste che la GBU-28 è fra le armi 'convenzionali' al
mondo più micidiali, usata nell'invasione dell'Iraq del 2003, e in
grado di provocare migliaia di morti attraverso impressionanti esplosioni.
L'Aeronautica Militare Israeliana ha previsto di usare le GBU-28 sui
suoi aerei da combattimento F-15.
(Vedere il testo delle informazioni rilasciate dalla DSCA su:
http://www.dsca.osd.mil/PressReleases/36-b/2005/Israel_05-10_corrected.pdf
)
---
Estensione della guerra
Teheran ha confermato che, se attaccata, risponderà con lanci di
missili balistici diretti contro Israele (CNN, 8 febbraio 2005).
Questi attacchi potrebbero avere anche come obiettivi istallazioni
militari in Iraq e nel Golfo Persico, cosa che ci porterebbe
immediatamente in uno scenario di escalation militare e di guerra totale.
Al presente, ci sono tre distinti teatri di guerra: Afghanistan, Iraq,
e la Palestina. Gli attacchi aerei contro l'Iran potrebbero
contribuire a scatenare una guerra di più ampia portata nella regione
del Medio Oriente e dell'Asia Centrale.
Inoltre, l'attacco pianificato contro l'Iran dovrebbe anche essere
inteso in relazione al ritiro, venuto a proposito, delle truppe
Siriane dal Libano, che ha aperto un nuovo spazio per il dispiegamento
delle forze di Israele.
Un altro fattore è la partecipazione della Turchia all'operazione
militare USA-Israele, in seguito all'accordo dell'anno scorso
raggiunto da Ankara e Tel Aviv.
Più recentemente, Teheran ha rafforzato le proprie difese aeree
tramite l'acquisizione di 29 sistemi anti-missile Tor M-1 dalla
Russia. In ottobre, con la collaborazione di Mosca, 'un razzo Russo ha
portato in orbita un satellite spia Iraniano, il Sinah-1." (vedere
Chris Floyd )
"Il Sinah-1 è solo il primo di diversi satelliti Iraniani pronti per i
lanci Russi nei prossimi mesi.
Così, gli Iraniani avranno presto una rete satellitare in grado di
dare loro un immediato avvertimento di un attacco Israeliano, anche se
questa risulterà essere una pallida eco delle molto più potenti spie
spaziali Israeliane ed Americane che possono localizzare il minimo
movimento delle barbe dei mullah a Teheran.
In più, secondo notizie del Sunday Times, il mese scorso la Russia ha
sottoscritto un contratto da un miliardo di dollari per vendere
all'Iran un sistema avanzato di difesa che possa distruggere missili
guidati e bombe a guida laser. Anche questo sarà pronto nei prossimi
mesi." (op.cit.)
Guerra terrestre
Mentre una guerra terrestre non è prevista dal CONPLAN, i
bombardamenti aerei potrebbero condurre, attraverso il processo di
escalation, ad una guerra terrestre. Truppe Iraniane potrebbero
attraversare il confine Iran-Iraq ed affrontare le forze della
coalizione all'interno dell'Iraq. Le truppe e/o le Forze Speciali di
Israele potrebbero invadere il Libano e la Siria.
Dati gli ultimi sviluppi, Israele progetta di condurre manovre
militari e l'impiego di Forze Speciali in zone montagnose della
Turchia, confinanti con l'Iran e la Siria, con la collaborazione del
governo di Ankara.
"Ankara e Tel Aviv sono giunte ad un accordo che permette all'esercito
Israeliano di condurre manovre militari nelle zone montagnose [in
Turchia], che confinano con l'Iran. ... [Secondo] ... un quotidiano
degli Emirati Arabi Uniti (UAE), in seguito ad un accordo raggiunto
fra il Capo di Stato Maggiore dell'esercito di Israele, Dan Halutz, e
ufficiali Turchi, Israele può eseguire varie manovre militari nelle
zone confinanti con l'Iran e la Siria. [La punteggiatura corrisponde
qui e nel seguito]. Dan Halutz era stato in Turchia, pochi giorni prima.
Citando alcune fonti senza nominarle, il quotidiano degli UAE va a
sottolineare: La parte Israeliana ha fatto richiesta di non eseguire
le manovre d'inverno a causa delle difficoltà di passare per i
territori montagnosi vicino ai confini con l'Iran.
I due, Hakari e Bulo [trascrizione fonetica, non riscontrati], stanno
per prendere parte alle manovre che non sono state ancora programmate.
Queste unità sono le più importanti unità speciali dell'esercito di
Israele e il loro compito è quello della lotta al terrorismo e di
combattere secondo i canoni della guerriglia.
In precedenza, la Turchia aveva accettato che piloti Israeliani
vengano addestrati nello spazio aereo confinante con l'Iran. Le
notizie [dell'accordo] sono state fornite nello stesso tempo in cui
ufficiali Turchi stanno cercando di evitare l'accusa di collaborazione
con l'America in operazioni di spionaggio contro i paesi confinanti
Siria ed Iran. Dalla settimana scorsa, la stampa Araba sta pubblicando
vari articoli sulla buona disposizione di Ankara o, almeno,
sull'accordo di principio per mettere in atto trattative sull'uso del
suo territorio e dello spazio aereo per azioni contro l'Iran."
(E'temad Website, Teheran, in persiano, 28 dicembre 2005, traduzione
dei Servizi di Monitoraggio della BBC)
Commenti conclusivi
Le implicazioni sono opprimenti.
La cosiddetta comunità internazionale ha accettato l'eventualità di un
olocausto nucleare.
Quelli che decidono hanno finito per fagocitare la loro stessa propaganda.
Nell'Europa Occidentale e nell'America del Nord si è sviluppato un
consenso politico rispetto alle aggressioni aeree con l'uso di armi
nucleari tattiche, senza considerare le loro devastanti conseguenze.
Questa avventura militare guidata dal profitto in termini ultimi
minaccia il futuro dell'umanità.
Nei prossimi mesi, quello che è necessario sarà una maggior spinta,
nazionale ed internazionale, che rompa la congiura del silenzio, che
crei consapevolezza sui pericoli, che porti questo progetto bellico in
prima linea del dibattito politico e dell'attenzione dei media, a
qualsiasi livello, che affronti e costringa i leader politici e
militari a prender una ferma posizione contro la guerra nucleare
portata avanti dagli USA.
Per concludere, quello che viene preteso sono sanzioni
internazionalmente estese dirette contro gli Stati Uniti d'America e
contro Israele.
Michel Chossudovsky è l'autore del best seller internazionale "The
Globalization of Poverty " pubblicato in undici lingue. È Professore
di Scienze Economiche all'Università di Ottawa ed è il Direttore del
Centro di ricerche sulla Globalizzazione, a www.globalresearch.ca .
Inoltre è collaboratore dell'Enciclopedia Britannica.
Il suo libro più recente porta il titolo: America's 'War on Terrorism'
(La "Guerra al Terrorismo" dell'America, Global Research, 2005.
Articolo collegato: Planned US-Israeli Attack on Iran
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=%20CH20050501&articleId=66
by Michel Chossudovsky
© Copyright Michel Chossudovsky, GlobalResearch.ca , 2006
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