RADIO MARYJA GIOCA E PERDE IN BORSA I SOLDI DELLA CARITA'


VARSAVIA - Radio Maryja, l'emittente ultracattolica polacca accusata
di antisemitismo, ha ammesso di aver giocato e perso in borsa le
donazioni raccolte tra i suoi ascoltatori per risollevare le sorti
dei cantieri navali di Danzica.
L'emittente e la sua consorella televisiva Trwam hanno mandato in onda
un comunicato nel quale si afferma che donazioni per un valore di
circa 15 milioni di zloti (poco meno di quattro milioni di euro) sono
state impiegate per acquistare titoli di una societa' di costruzioni
quotata in borsa e che ando' in bancarotta nel 2002.
''Sfortunatamente, questa compagnia, che era molto ricca... non si e'
rivelata un buon investimento. Siamo ancora frastornati da quanto e'
successo'', dichiara il comunicato, che e' stato diffuso nel fine
settimana.
Radio Maryja, da anni accusata di antisemitismo e partigianeria
politica, e' finita in queste ultime settimane, al centro di un nuovo
scandalo in seguito a una serie di dichiarazioni anti ebraiche
espresse, ai microfoni dell'emittente, da uno dei suoi collaboratori.
Nei giorni scorsi, accanto alla proteste del Congresso ebraico
europeo, e' intervenuto anche il Vaticano che, con una lettera del
nunzio apostolico in Polonia, mons. Kowalczyk, ha chiesto ai vescovi
di mettere un freno definitivo alla radio.

Fonte: http://www.contropiano.org/ - EUROPA 10.04.2006