Dichiarazione finale del Seminario Internazionale
I partecipanti al Seminario Internazionale indetto dal WFDY
(Federazione Mondiale della Gioventù Democratica) delle
organizzazioni giovanili comuniste, anti-imperialiste e progressiste
(EDON, UJDL, UJCE, JCP, KNE, GUPS, YOUTH OF TKP, FGCI, YS CROATIA,
SKOJ, Norway KU, RKSM(B) C.Y POLAND) a margine del 32° Odigitis
Festival del KNE (Gioventù Comunista Greca), denunciano il barbaro
attacco al Libano e il continuo massacro in Palestina, ad opera di
Israele, in linea con il piano imperialista della Nato per il Nuovo
Medio Oriente, pianificato e promosso dagli Usa, con l’aiuto dei loro
volontari alleati. L’obiettivo di questo piano è il controllo
imperialista del Medio Oriente, una regione di enorme importanza
strategica
Questo tentativo è portato avanti in vari modi; in questa
occasione mediante bombardamenti, massacri ed embarghi criminali ai
danni del Libano e della Palestina, in altre occasioni con i così
detti mezzi della diplomazia, in nome di una pace falsa, intervenendo
per portare a termine ciò che non sono riusciti a concludere sul
campo di guerra. Contemporaneamente continuano a minacciare con ogni
mezzo stati, governi e popoli che non riconoscono come la Siria,
l’Iran, la Corea del Nord etc. Al tempo stesso, le minacce a Cuba e
al Venezuela raggiungono il punto massimo.
Gli attacchi ai diritti e le battaglie dei giovani per
l’educazione, l’impiego e una vita con i diritti si sta rafforzando.
Di fronte a questa situazione, salutiamo ed esprimiamo la nostra
incondizionata solidarietà al popolo libanese e palestinese. La
resistenza dei popoli del Medio Oriente riempie di ottimismo e
coraggio i popoli e la gioventù del mondo intero. Questa è la
dimostrazione che l’iniziativa delle masse può essere vincente a
bloccare i piani imperialisti. Esprimiamo solidarietà alla lotta dei
5 eroi cubani detenuti da 8 anni nelle carceri di Miami, imprigionati
dagli Usa. Le organizzazioni della regione del Medio Oriente che sono
oggi fra noi, hanno dato un contributo d’avanguardia e distintivo
nell’organizzazione della battaglia della gioventù nella regione, dei
giovani lavoratori, negli studenti universitari e degli studenti in
generale, a fronte di circostanze estremamente difficili.
Siamo ispirati dal sacrificio eroico dei 5 membri e quadri martiri
dell’UDYL che si sono aggiunti alla lunga lista delle oltre 1000
vittime degli attacchi al Libano e Palestina e ai più di 5000
palestinesi morti dall’inizio dell’Intifada. Sottolineiamo anche
l’importanza della resistenza in Iraq all’occupazione americana.
Le mobilitazioni di solidarietà organizzate in tutto il mondo, il
contributo delle organizzazioni giovanili comuniste, anti-
imperialiste e progressiste con il coordinamento del WFDY hanno
giocato un ruolo primario ad orientare questa battaglia sia contro la
selvaggia, imperialista ed interventista guerra sia dal punto di
vista della resistenza e della battaglia dei popoli. I giovani sono
scesi nelle strade in ogni angolo del mondo ed hanno denunciato
l’attacco al Libano ed alla Palestina, e adesso hanno preso coscienza
del fatto che l’imperialismo, che priva loro dei diritti riguardo
alla sfera dell’educazione, del lavoro a tempo indeterminato e con
ogni tipo di diritti, dei diritti democratici, è lo stesso che è
responsabile delle guerre.
Ci impegniamo a continuare con ancor più persistenza nel tentativo
che il movimento giovanile contribuisca nella battaglia affinché
Israele si ritiri da tutti i territori libanesi e palestinesi,
siriani e tutti i territori arabi, in accordo con le risoluzioni
delle Nazioni Unite, così com’era prima del 1967. È anche importante
esercitare le più forti pressioni per chiedere la liberazione di
tutti i prigionieri arabi. Le popolazioni della regione dovrebbero
scegliere il proprio futuro.
Uniamo le nostre voci e le nostre azioni in prima linea per la
mobilitazione delle organizzazioni giovanili di massa, costruendo
iniziative di solidarietà in tutto il mondo con l’aiuto e il
coordinamento del WFDY, specialmente nella regione Medio Orientale, e
naturalmente uniremo tutti i nostri sforzi per organizzare un grosso
evento internazionale per celebrare l’anniversario per i 60 anni di
nascita del Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti, nel
2007 in Venezuela.
Lunga vita alla solidarietà internazionale.
Lunga vita alla battaglia delle giovani generazioni e dei popoli
contro l’imperialismo.
Athene, 16/9/2006
Fonte: www.solidnet.org
Traduzione di: Francesco Maringiò
I partecipanti al Seminario Internazionale indetto dal WFDY
(Federazione Mondiale della Gioventù Democratica) delle
organizzazioni giovanili comuniste, anti-imperialiste e progressiste
(EDON, UJDL, UJCE, JCP, KNE, GUPS, YOUTH OF TKP, FGCI, YS CROATIA,
SKOJ, Norway KU, RKSM(B) C.Y POLAND) a margine del 32° Odigitis
Festival del KNE (Gioventù Comunista Greca), denunciano il barbaro
attacco al Libano e il continuo massacro in Palestina, ad opera di
Israele, in linea con il piano imperialista della Nato per il Nuovo
Medio Oriente, pianificato e promosso dagli Usa, con l’aiuto dei loro
volontari alleati. L’obiettivo di questo piano è il controllo
imperialista del Medio Oriente, una regione di enorme importanza
strategica
Questo tentativo è portato avanti in vari modi; in questa
occasione mediante bombardamenti, massacri ed embarghi criminali ai
danni del Libano e della Palestina, in altre occasioni con i così
detti mezzi della diplomazia, in nome di una pace falsa, intervenendo
per portare a termine ciò che non sono riusciti a concludere sul
campo di guerra. Contemporaneamente continuano a minacciare con ogni
mezzo stati, governi e popoli che non riconoscono come la Siria,
l’Iran, la Corea del Nord etc. Al tempo stesso, le minacce a Cuba e
al Venezuela raggiungono il punto massimo.
Gli attacchi ai diritti e le battaglie dei giovani per
l’educazione, l’impiego e una vita con i diritti si sta rafforzando.
Di fronte a questa situazione, salutiamo ed esprimiamo la nostra
incondizionata solidarietà al popolo libanese e palestinese. La
resistenza dei popoli del Medio Oriente riempie di ottimismo e
coraggio i popoli e la gioventù del mondo intero. Questa è la
dimostrazione che l’iniziativa delle masse può essere vincente a
bloccare i piani imperialisti. Esprimiamo solidarietà alla lotta dei
5 eroi cubani detenuti da 8 anni nelle carceri di Miami, imprigionati
dagli Usa. Le organizzazioni della regione del Medio Oriente che sono
oggi fra noi, hanno dato un contributo d’avanguardia e distintivo
nell’organizzazione della battaglia della gioventù nella regione, dei
giovani lavoratori, negli studenti universitari e degli studenti in
generale, a fronte di circostanze estremamente difficili.
Siamo ispirati dal sacrificio eroico dei 5 membri e quadri martiri
dell’UDYL che si sono aggiunti alla lunga lista delle oltre 1000
vittime degli attacchi al Libano e Palestina e ai più di 5000
palestinesi morti dall’inizio dell’Intifada. Sottolineiamo anche
l’importanza della resistenza in Iraq all’occupazione americana.
Le mobilitazioni di solidarietà organizzate in tutto il mondo, il
contributo delle organizzazioni giovanili comuniste, anti-
imperialiste e progressiste con il coordinamento del WFDY hanno
giocato un ruolo primario ad orientare questa battaglia sia contro la
selvaggia, imperialista ed interventista guerra sia dal punto di
vista della resistenza e della battaglia dei popoli. I giovani sono
scesi nelle strade in ogni angolo del mondo ed hanno denunciato
l’attacco al Libano ed alla Palestina, e adesso hanno preso coscienza
del fatto che l’imperialismo, che priva loro dei diritti riguardo
alla sfera dell’educazione, del lavoro a tempo indeterminato e con
ogni tipo di diritti, dei diritti democratici, è lo stesso che è
responsabile delle guerre.
Ci impegniamo a continuare con ancor più persistenza nel tentativo
che il movimento giovanile contribuisca nella battaglia affinché
Israele si ritiri da tutti i territori libanesi e palestinesi,
siriani e tutti i territori arabi, in accordo con le risoluzioni
delle Nazioni Unite, così com’era prima del 1967. È anche importante
esercitare le più forti pressioni per chiedere la liberazione di
tutti i prigionieri arabi. Le popolazioni della regione dovrebbero
scegliere il proprio futuro.
Uniamo le nostre voci e le nostre azioni in prima linea per la
mobilitazione delle organizzazioni giovanili di massa, costruendo
iniziative di solidarietà in tutto il mondo con l’aiuto e il
coordinamento del WFDY, specialmente nella regione Medio Orientale, e
naturalmente uniremo tutti i nostri sforzi per organizzare un grosso
evento internazionale per celebrare l’anniversario per i 60 anni di
nascita del Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti, nel
2007 in Venezuela.
Lunga vita alla solidarietà internazionale.
Lunga vita alla battaglia delle giovani generazioni e dei popoli
contro l’imperialismo.
Athene, 16/9/2006
Fonte: www.solidnet.org
Traduzione di: Francesco Maringiò