da Opera Nomadi ed A-rivista, attraverso alcuni forward, riceviamo e volentieri giriamo:
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Due serate a MILANO
per presentare il 2Dvd+libretto

(sotto la presentazione e modalità d'acquisto)

A forza di essere vento.
Lo sterminio nazista degli Zingari.

con (in tutte e due le serate):
- proiezione di spezzoni dai 2 Dvd
- interventi di Giorgio Bezzecchi (Rom harvato) e Maurizio Pagani dell'Opera Nomadi e di Paolo Finzi (redazione di "A")


LUNEDI' 16 OTTOBRE 
Circolo ARCI "La Scighera"
via Candiani, 131 - quartiere Bovisa
ore 21.00
ingresso con tessera ARCI

- conclusione musicale dell'Orchestra zingara
Crni Diamanti (Naidan Jovanovic e Jovica Jovic)

GIOVEDI' 9 NOVEMBRE
Ateneo Libertario
viale Monza 255 - quartiere Precotto
ore 21.00
ingresso libero

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A forza di essere vento

lo sterminio nazista degli Zingari

un flop preannunciato?

Degli Zingari, non gliene frega niente a nessuno. La realtà dei lager è da tempo messa in discussione.  Dello sterminio nazista degli Zingari, poi, si sa assai poco: solo negli anni '60 sono iniziate le prime ricerche storiche. Probabilmente solo a quei matti degli anarchici poteva venire in mente di mettersi a produrre una cosa seria e costosa sugli Zingari.  Sfigati che si occupano di sfigati.  
Eppure la scommessa è quella di fare breccia nel muro di gomma dell'indifferenza, dell'abitudine quotidiana a tragedie e massacri, del pregiudizio verso un popolo "brutto, sporco e cattivo". La scommessa è quella di aprire il cuore, il cervello e il portafogli di un tot di persone disposte ancora a emozionarsi, a cercare di capire, ad ascoltare le voci e le canzoni, le testimonianze drammatiche e la gioia di vivere di gente diversa da noi, molto diversa.  Gente dignitosa.


che cos'è

        Si tratta di un cofanetto cartonato, a 4 ante, contenente 2 Dvd e un libretto allegato.  I due Dvd comprendono documentari, interviste, spettacoli musicali per un totale di oltre 2 ore e mezza di visione.  Il libretto di 72 pagine contiene articoli e immagini relative agli Zingari, allo sterminio di cui furono vittime durante la Seconda Guerra Mondiale, alla loro realtà attuale.

l'argomento

        Quanti, non si saprà mai.  Diciamo cinquecentomila.  Tanti furono, più o meno, i Rom e i Sinti, gli Zingari, o meglio gli Zigeuner - usando il termine spregiativo tedesco - che furono sterminati dai nazisti.  Oltre ventimila passarono per il camino del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, all'interno del quale tra il febbraio 1943 e l'agosto 1944 funzionò lo Zigeunerlager, un "campo nel campo" riservato appunto a loro.

chi lo produce

        Questo 2Dvd è il n. 05 del catalogo dell'etichetta EDA, acronimo di Editrice A, la cooperativa editoriale anarchica che pubblica da 35 anni la rivista anarchica "A" e che negli ultimi anni ha prodotto alcuni Cd e Dvd legati a Fabrizio De André.  Il cantautore genovese ha avuto un rapporto molto stretto con il gruppo editoriale della rivista "A", sostenendola sia economicamente sia tramite concerti di sottoscrizione.  Questo 2Dvd è dedicato a De André, che ai Rom dedicò una canzone (Khorakhané), scritta con Ivano Fossati, compresa nel suo ultimo Cd Anime salve (1996).

che cosa contiene

        Nel primo Dvd (nero), dopo una breve introduzione di Moni Ovadia (Hai mai avuto un amico zingaro? - 19"), c'è un'intervista con Marcello Pezzetti, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, che ricostruisce la storia dello Zigeunerlager (19'57"), che era il settore del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dedicato agli Zingari, in funzione dal febbraio 1943 all'agosto 1944.  C'è poi il documentario Porrajmos (29' 34") realizzato per l'Opera Nomadi dai registi Paolo Poce e Francesco Scarpelli.  La parola che dà il titolo significa, in romanes (la lingua zingara, derivata dal sanscrito), "distruzione" ed è analoga all'ebraica Shoà.  Chiude il primo Dvd l'intervista (Hugo, 19'25") al sinto tedesco Hugo Hoellenreimer, internato nello Zigeunerlager e torturato da Josef Mengele: intervista realizzata dalla regista Giovanna Boursier ad Auschwitz nell'agosto 2004.

Il secondo Dvd (rosso) si apre con la videoregistrazione (Senza confini, senza barriere - 28'32") di una serata tenutasi alla Camera del Lavoro di Milano nell'ottobre 2005, protagonisti Moni Ovadia e i Taraf da Metropulitana, un gruppo musicale rom rumeno: insieme eseguono canti tradizionali gitani e yiddish.  Segue l'intervista (Un Rom italiano ad Auschwitz - 18'23") a Mirko Levak, registi Francesco Scarpelli ed Erika Rossi.  Con forte inflessione dialettale veneta, racconta la sua parabola dall'arresto in Friuli, l'internamento nel lager, l'orrore della vita quotidiana, alla liberazione e il ritorno al paesino d'origine.  Chiude il Dvd Porrajmos. Lettura e spettacolo (38'27"), videoregistrazione di un'altra serata alla Camera del Lavoro di Milano, nel gennaio 2006. Alla lettura di brani storici si alternano proiezioni di immagini, canti, danze, con la partecipazione di Rom e Sinti, compresa Daniela una bambina emozionante.

        Nel libretto, dopo il testo di un inno zingaro e la presentazione editoriale, Gloria Arbib si sofferma sull'irriducibilità di Ebrei e Rom all'assimilazione.  Giovanna Boursier traccia un quadro sintetico della persecuzione nazista dei Rom e dei Sinti, facendo luce anche sulle (generalmente sottaciute) complicità non solo morali del regime fascista.  Un parallelo tra la Shoà e il Porrajmos è tracciato da Paolo Finzi.  La situazione degli Zingari nell'Europa odierna è esaminata da Maurizio Pagani e dal rom Giorgio Bezzecchi, dell'Opera Nomadi.  L'obiettivo del fotografo Paolo Poce fissa le immagini dello sgombero di una casa occupata da Rom rumeni a Milano nel 2004: della serie, per gli zingari la vita non è mai facile.  Il testo della canzone dedicata agli zingari da Fabrizio De André e Ivano Fossati, corredato da documenti originali concessici da Dori Ghezzi, sigilla il libretto.

quando esce

L'uscita è prevista per fine settembre 2006.

dove lo si trova

Al momento non sappiamo in quali librerie, negozi, ecc. sarà reperibile. L'elenco sarà disponibile sul nostro sito. 
Noi puntiamo (come sempre) principalmente sulla vendita diretta: voi pagate, noi spediamo (tutte le spese postali sono a nostro carico), voi ricevete, noi diventiamo ricchi.

quanto costa

Il 2Dvd costa 30,00 euro.

Sono previsti i seguenti sconti di scala:
27,00 euro l'uno per chi ne acquista almeno 3 copie,
24,00 euro per chi ne acquista almeno 5 copie, 
20,00 euro per chi ne acquista da 10 copie in su.
Le spese di spedizione sono sempre comprese nel prezzo.

Per gli invii in contrassegno aggiungere 4,00 euro qualunque sia il numero delle copie richieste e l'importo da pagare. Non si effettua il conto/deposito: le copie vanno sempre pagate anticipatamente e non si accettano rese.

come si paga

I pagamenti possono essere effettuati effettuati con versamenti o bonifici su uno dei nostri due conti correnti (bancario e postale), con vaglia postale, con invio di assegno bancario o postale non/trasferibile.  In ogni caso intestare esclusivamente a: Editrice A, cas. post. 17120, 20170 Milano.
Si può anche utilizzare il modulo d'ordine presente nel nostro sito.
Si possono ordinare, insieme con questo 2Dvd, anche tutti gli altri nostri prodotti (compreso l'abbonamento alla rivista "A") presenti nel modulo d'ordine.

presentazioni

Chi (biblioteche, centri sociali, comuni, associazioni culturali, ecc.) intenda organizzare una conferenza o altra iniziativa pubblica sulle persecuzioni contro i Rom e i Sinti, con (o senza) la presenza di "esperti" e la proiezione di spezzoni dei filmati compresi nel 2Dvd, contatti direttamente Paolo Finzi presso l'Editrice A o al suo cellulare 335 61 95 167.

chi si occupa dell'ufficio stampa

        A darci una mano per i contatti con il mondo dei media sono le nostre amiche Lorena Borghi e Patrizia Waechter dello Studio Sottocorno, via Nino Bixio 38, 20129 Milano, telefono 02 20 40 21 42, cellulare Lorena 348 58 34 403.

tanti grazie

        Ci piace segnalare che nei due anni e mezzo di gestazione di questo 2Dvd in tanti ci hanno dato una mano, regalandoci un po' del loro tempo, impegno, passione.  Hanno creduto in questo nostro progetto, che ora diventa realtà.  
        Vuoi vedere che il preannunciato flop non sarà un flop?


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