From: adri.ale
Subject: [Italia Cuba-Collegno] LE MENZOGNE E LE FROTTOLE DI BUSH
Date: June 9, 2007 3:30:12 PM GMT+02:00
To: Italia-Cuba_Collegno @ yahoogroups.com

L'Ambasciata di Cuba in Italia invia il testo delle riflessioni del
Comandante in Capo, Dott. Fidel Castro Ruz dal titolo "LE MENZOGNE E
LE FROTTOLE DI BUSH", dello scorso 7 giugno 2007.


Riflessioni del Comandante in Capo

Non mi piace l'idea di sembrare una persona vendicativa e desiderosa
di incalzare un avversario. Mi ero ripromesso d'aspettare un po' per
vedere come si sarebbero sviluppate le contraddizioni tra Bush ed i
suoi alleati europei sul vitale tema del cambiamento climatico.
George Bush ha però esagerato nel rilasciare una dichiarazione che
abbiamo appreso venerdì scorso da una nota dell'agenzia AP. Il
Presidente degli Stati Uniti ha affermato che si recherà in
Vaticano "con la mente aperta e con un gran desiderio d'ascoltare il
Papa" ed ha assicurato che "divide con lui i valori del rispetto alla
vita, della dignità dell'uomo e della libertà".

"La storia ha dimostrato che le democrazie non si dichiarano guerra e
perciò il modo migliore per rafforzare la pace è promuovere la
libertà", ha aggiunto.

"Sarà la prima visita del mandatario nordamericano a Benedetto XVI.
Il suo ultimo viaggio in Italia è stato nell'aprile del 2005 per i
funerali di Papa Giovanni Paolo II", segnala l'agenzia.

In una delle mie riflessioni ho detto che non sarò né il primo né
l'ultimo che Bush ha ordinato - o autorizzato i suoi agenti – di
uccidere. Nell'apprendere la sua inusitata dichiarazione, ho pensato
che se Bush avesse letto qualche libro di storia, sarerebbe cosciente
che proprio lì a Roma nacque un impero che ha nutrito il vocabolario
del linguaggio politico per quasi duemila anni e, nel corso del
tempo, nacque anche lo Stato del Vaticano dopo la promulgazione da
parte di Costantino dell'editto di Milano a favore degli adepti della
religione cristiana, all'inizio del IV secolo della nostra era.

Gli storici narrano che l'imperatore Nerone, che aveva ordinato
l'incendio della capitale dell'impero, nel pieno della tragedia
esclamò soddisfatto: "Che grande poeta muore!"

"Se gli storici avessero ragione! Se Bush fosse un poeta! Se gli
abitanti del pianeta fossero soltanto quelli dell'epoca! Se non
esistessero le armi nucleari, chimiche, biologiche e di distruzione
di massa! Anche se si trattasse di un fatto triste, compresa la morte
del poeta, chi si allarmerebbe per l'incendio di ciò che oggi sarebbe
solo un grande villaggio?

È evidente che Roma non è ancora compresa nei suoi 60 ed oltre oscuri
angoli del mondo che le forze militari statunitensi devono essere
pronte ad attaccare preventivamente e in modo inatteso, come
proclamato da Bush a West Point il primo giugno 2002.

Bush pretende ora di abbindolare il Papa Benedetto XVI. La guerra in
Iraq non esiste, non costa un centesimo, né una goccia di sangue, né
sono morte centinaia di migliaia di persone innocenti in un
vergognoso baratto di vite umane in cambio di petrolio e gas, imposto
con le armi ad un popolo del Terzo Mondo. Non esistono nemmeno i
rischi di un'altra guerra contro l'Iran, compresi i possibili
attacchi nucleari tattici per imporre la stessa infame ricetta. Siamo
tutti obbligati a credere che la Russia non si senta minacciata da
una possibile pioggia di proiettili nucleari, annientatori e precisi,
che diano luogo ad una nuova e sempre più pericolosa corsa agli
armamenti.

Seguendo il goffo corso delle sue grossolane menzogne, potremmo
domandarci: "Perché Bush ha posto in libertà un terrorista famoso e
reo confesso come Posada Carriles proprio lo stesso giorno in cui si
commemorava il 45° Anniversario della sconfitta imperialista di
Girón? Peggio ancora, gli dispiacerà forse almeno un po'
l'ingiustizia di tenere in prigione, alcuni di loro con due
ergastoli, i 5 eroi cubani che informavano la loro patria sui piani
terroristi? Proibito pensare che Bush ignorasse chi finanziò gli
innumerevoli piani per uccidere Castro!

Abbiamo visto fare a Bush strane ed insensate smorfie mentre parlava
in cerimonie ufficiali alla presenza di senatori e rappresentanti
degli Stati Uniti, vantandosi dei nemici eliminati su suo personale
ordine. Ha creato dei centri ufficiali di tortura ad Abu Ghraib e
nella base navale di Guantánamo; i suoi agenti, in modo illegale,
hanno compiuto sequestri di persona in numerosi paesi dove gli aerei
della CIA volavano, compiendo viaggi segreti, con o senza il permesso
delle autorità competenti. Le informazioni dovevano essere ottenute
utilizzando delle ben studiate torture fisiche.

Come gli é venuto in mente che il Papa Benedetto XVI possa
condividere con lui i valori come il rispetto per la vita, la dignità
dell'uomo ed la libertà?

Cosa ci dice il dizionario della lingua spagnola?

Frottola: menzogna abilmente mascherata.

Abbindolare: ingannare, confondere, approfittando del candore
dell'ingannato.

Ho promesso brevi riflessioni, rispetto quindi la parola data.


Fidel Castro Ruz
7 giugno 2007
Ore 16:45

Fonte:
http://www.granma.cu/italiano/2007/junio/vier8/riflessioni-fidel.html