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From: gilberto.vlaic @ elettra.trieste . it
Date: October 14, 2007 4:23:45 PM GMT+02:00
Subject: Relazione viaggio a Kragujevac

Care amiche, cari amici, vi invio la relazione del viaggio per la consegna degli affidi a distanza a Kragujevac effettuato due settimane fa.

La situazione generale e' peggiorata notevolmente a seguito del licenziamento di circa 4500 operai in cassa integrazione.

Il prossimo viaggio si svolgera' tra il 13 e il 16 dicembre.
Come vedrete dalla relazione i progetti in corso e quelli futuri, OLTRE gli affidi a distanza,  sono abbastanza onerosi. Al momento della tredicesima siate quindi generosi...

Un cordiale saluto

Gilberto Vlaic
Non bombe ma solo caramelle - ONLUS


### La relazione in formato Word, corredata di fotografie, si può scaricare al nostro sito:
così come le altre recenti relazioni del Gruppo Zastava:


RITORNO DALLA  ZASTAVA DI KRAGUJEVAC

Viaggio del 27-30 settembre 2007
(resoconto di viaggio  a cura di Gilberto Vlaic) 


Questa relazione e’ suddivisa in sette parti.

1 Introduzione
2 Un durissimo colpo alle condizioni di vita a Kragujevac
3 Almeno una buona notizia 
4 L’ultimo camion spedito a fine agosto
5 Cronaca del viaggio; i progetti in corso e quelli futuri
6 Informazioni generali sulla Serbia e sulla Zastava 
7 Conclusioni

1- Introduzione

Vi invio la relazione del viaggio svolto due settimane fa a Kragujevac per la consegna delle adozioni a distanza che fanno capo alla ONLUS Non Bombe ma solo Caramelle (Gruppo Zastava di Trieste e sezione del Veneto) e al Coordinamento Nazionale RSU CGIL e per la verifica dei progetti in corso a Kragujevac.
Vi ricordo  il sito del coordinamento RSU,  sul quale trovate tutte le notizie sulle nostre iniziative
Trovate tutte le informazioni seguendo il link 
Solidarietà con i lavoratori della Jugoslavia:

I nostri resoconti sono presenti anche sul sito del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, all'indirizzo:

Ricordo che molti dei progetti in corso a Kragujevac sono realizzati in collaborazione con altre associazioni: Fabio Sormanni di Milano, Zastava Brescia e ABC di Roma e Cooperazione Odontoiatrica Internazionale.
Questi sono gli indirizzi dei loro siti:


2 . Un durissimo colpo alle condizioni di vita a Kragujevac

Nota iniziale al paragrafo: ho ripreso qui intere frasi e concetti espressi  da un articolo di  Enrico Vigna, presidente della associazione SOS Yogoslavia di Torino, che agisce sia a Kragujevac che in Kosovo con le stesse motivazioni di Non bombe ma solo caramelle. 
Chi fosse intenzionato a leggere l’intero documento di Enrico Vigna lo puo’ trovare a questo indirizzo:

Consiglio anche la lettura del documenti sullo stesso argomento scritti da Riccardo Pilato, presidente della associazione Zastava Brescia per la solidarieta’ Internazionale - Onlus che potete trovare all’indirizzo:

Sullo stesso argomento consiglio di leggere anche la nota del Coordinamento RSU

Dopo un braccio di ferro durato molti mesi, tra i lavoratori Zastava guidati dal sindacato Samostalni ed il governo  della Serbia, culminato nelle ultime settimane di agosto scorso con scioperi, presidi, cortei, blocchi stradali e uno sciopero della fame di alcuni lavoratori, alla fine di agosto il governo ha sancito la chiusura dell’Ufficio di Collocamento Zastava (Zastava Zaposljavanja i Obrazovanja – ZZO) che fu istituito nel 2001 subito dopo la frammentazione della fabbrica in 38 unita’ produttive differenti, conseguenza diretta dei  bombardamenti della Nato del 1999.
Ricordo che nel 2001 17000 lavoratori restarono almeno nominalmente in produzione, 10000 vennero immediatamente licenziati e 9000 vennnero inseriti in questo Ufficio di Collocamento in attesa di “ricollocazione o reimpiego”, ovviamente mai avvenuti!
Nelle mie relazioni di questi anni questo ‘’Ufficio di collocamento’’ era stato chiamato ‘’cassa integrazione’’ per utilizzare un termine immediatamente comprensibile per un lettore Italiano.
All’inizio doveva restare in vigore quattro anni, ma attraverso scioperi e lotte del sindacato era stato progato per altri due anni.
Ultimamente erano rimasti iscritti al ZZO circa 4.500 lavoratori, che ricevevano un sussidio mensile medio di circa 100 euro. Potete trovare una descrizione precisa di questi ex-lavoratori per sesso e classe di eta’ nella mia relazione del giugno scorso.
Nonostante le lotte e la resistenza operaia, giunte anche ad assediare il Parlamento a Belgrado, da cui nessun esponente governativo era uscito per incontrare e confrontarsi con le migliaia di lavoratori che manifestavano, il governo  aveva lanciato un vero e proprio ultimatum di 48 ore: chi non avesse accettato la proposta governativa di auto-licenziarsi e un indennizzo di 250 euro per ogni anno lavorativo da dipendente, sarebbe stato licenziato senza alcun indennizzo.
Di fronte a questo vero e proprio ricatto, i lavoratori già sfiancati e umiliati da 15 anni di sanzioni, embarghi, guerre, bombardamenti, miseria e devastazioni sociali hanno ceduto e tra imprecazioni e pianti affranti (come si è potuto vedere in alcune TV locali), hanno formato una lunga coda per firmare la propria fine di lavoratori Zastava, ed andare cosi’ ad infoltire la gia’ enorme schiera dei disoccupati serbi.
La situazione diventerà ancora più critica per la Zastava Automobili e Camion alla fine di quest'anno, quando il Governo inizierà la procedura per la vendita  di questo complesso e la privatizzazione di altri reparti dell'impresa. In tale occasione si teme che saranno annunciati ulteriori esuberi con ulteriori licenziamenti, allo scopo di "snellire" ulteriormente la forza lavoro, prima della procedura di vendita.


3 . Almeno una buona notizia

Penso che vi ricorderete di Andreja P., il ragazzino serbo che il 2 giugno 2007 è stato sottoposto a Bergamo a trapianto di fegato. Dopo una serie di visite di controllo svolte alla fine di agosto e’ stato autorizzato a rientrare a casa: il 18 settembre scorso e’ finalmente partito! Tornerà in Italia per i controlli previsti a gennaio.
Noi siamo naturalmente felici per l’ esito positivo di questo intervento concreto di solidarietà che ha salvato la vita ad un bambino che in Serbia, a causa dello stato di arretratezza della sanità, non avrebbe avuto alcuna speranza di vita.
E’ dura dirlo così brutalmente ma è proprio così; quanti altri, bambini e adulti, si trovano in quella condizione e che non ce la faranno solo perché questo paese è stato isolato dal contesto delle nazioni e i suoi governanti fanno ben poco per affrontare i problemi della gente?


4 . L’ultimo camion spedito a fine agosto

Come sapete, periodicamente spediamo un camion di aiuti.
Il nono di questi camion e’ partito da Trieste il 27 agosto scorso, e conteneva le seguenti cose:
3 riuniti odontoiatrici usati ma perfettamente efficienti, due destinati al Centro medico della Zastava ed uno alla Scuola per infermiere ''Sestre Ninkovic’’; si tratta di materiale ricevuto in dono; 
2 aspiratori chirurgici (anche questi ricevuti in dono), uno per la Scuola Tecnica di Meccanica e l’altro per la Scuola infermiere 
40 chili materiale odontoiatrico di consumo, del valore di circa 5000 euro, acquistato con i fondi del progetto regionale FVG, per il Centro medico Zastava
1 autoclave per la Scuola infermiere 
1 vibra-amalgama, 1 autoclave e 7 mobili per laboratorio medico, destinati alla Scuola Tecnica
2 computers e 1 stampante
1 carrozzina per neonato 
1 televisore
2 biciclette
71 scatoloni di vestiario e scarpe usate
4 scatoloni di giocattoli
7 scatoloni di materiale scolastico (tra cui circa 550 quaderni formato A4 e 60 diari)


5 - Cronaca del viaggio; i progetti in corso e quelli futuri

Giovedi’ 27 settembre 2007

Alle 9 pronti alla partenza, con leggero ritardo rispetto al solito. 
La delegazione era formata da Giampiero, Gianni, Gilberto, Giuliano, Paolo e Lucia da Trieste e Corrado da Venezia. La nostra socia Slobodanka di Napoli era gia’ ad attenderci a Kragujevac. Erano arrivati da Milano anche Massimo e Federico della Associazione Fabio Sormanni.

Avevamo con noi 15180 euro per le 175 quote di affido da distribuire, di cui 1 nuova, per la maggior parte in quote trimestrali da 75 euro o da 85 euro.
Avevamo inoltre 4300 euro da consegnare al Comune di Kragujevac per il secondo e ultimo versamento per la realizzazione del centro di aggregazione giovanile di Zdraljica e  5000 euro da consegnare alla Scuola Tecnica per proseguire il progetto di un centro polivalente per gli studenti. 
1540 erano destinati al pagamento del materiale scolastico distribuito in assemblea ai nostri ragazzi in affido.
Infine 400 euro per pagare la trasformazione da benzina a gas dell’impianto di alimentazione dell’ambulanza che circa un anno fa era stata donata al centro medico della Zastava da parte della Misericordia della Bassa Friulana (che ha finanziato questo intervento).
Come sempre avevamo anche farmaci per il Centro Medico Zastava per circa 10.000 euro.
Inoltre 14 scatole di giocattoli e materiale scolastico da consegnare ad un asilo ed alla Scuola per sordi che ci avevano chiesto un incontro pochi giorni prima del nostro viaggio.
Infine 9 pacchi di regali da parte di altrettanti donatori italiani per le famiglie di ragazzi in affido.

Il viaggio si e’ svolto senza alcun intoppo; siamo arrivati alle 19 e 30 e, dopo la preparazione delle buste per la consegna da effettuare sabato 30, ottima cena serba con i nostri amici del Sindacato.
Da segnalare la grande sorpresa di incontrare Andreja P. e sua madre alla sede del Sindacato

(FOTO: Andreja P. e’ venuto a trovarci al Sindacato)


Venerdi’ 28 settembre

Alle 9 siamo stati ospiti di una scuola materna 
che aveva ricevuto, con il camion spedito a febbraio scorso, due computers e una decina di casse di giocattoli. Un computer era poi stato dato alla Scuola per ragazzi sordi della citta’.
E’ stato un incontro felicissimo, i bambini avevano organizzato uno spettacolo di canti e danze, ci hanno regalato loro disegni ed un aquilone, che e’ il simbolo della associazione ‘’Put u srecno odrastanja’’ (Viaggio della crescita felice); abbiamo consegnato le 6 scatole che avevamo con noi, piene di materiale scolastico e giocattoli.
La loro DIrettrice ci ha chiesto di aiutarli nella realizzazione di un piccolo parco giochi all’esterno dell’asilo. Cercheremo di continuare ad aiutarli con i limitati fondi a disposizione.

  

FOTO: La bandiera della pace nel salone dell'asilo
FOTO:I bambini durante la festa salone dell’asilo

Alle 10 grande festa per l’inaugurazione del centro di aggregazione giovanile a Zdraljica
(Collaborazione con il Comune di Kragujevac)
A marzo scorso avevamo firmato con il Comune di Kragujevac un accordo relativo alla ristrutturazione di un edificio degradato di proprieta’ pubblica nel quartiere operaio di Zdraljica. 
Si tratta di un edificio a un piano di 170 metri quadrati in uno dei quartieri operai periferici della citta’. Tra marzo e giugno avevamo consegnato 5600 euro per i lavori edili di recupero dei locali. Durante il viaggio di giugno scorso avevamo constatato che i lavori erano quasi conclusi (vedi le foto inserite nella relazione di giugno).
Durante l’estate abbiamo raggiunto l’accordo per le dotazioni iniziali: sala computers, videoproiettore, biblioteca, angolo soggiorno, un ping-pong. Inoltre era stato deciso un ulteriore intervento edile sui gradini di accesso e sulla veranda esterna.
Il denaro per gli acquisti e per coprire questa seconda parte di lavori, pari a circa 350.000 dinari (4300 euro) e’ stata consegnata alla signora Slavica Saveljic, assessore alle politiche sociali del Comune.
Abbiamo conosciuto in questa occasione cinque ragazzi che, a livello volontario, si occuperanno della gestione del centro.

FOTO: La consegna dei fondi, La sala computers, La biblioteca, Angolo proiezione (proiettore e schermo non sono visibili, ma CI SONO!), Il ping-pong


Questo Centro e’ stato realizzato in collaborazione con ABC, Associaazione Sormanni e Zastava Brescia.

Ore 12: Incontro al Centro medico della Zastava
(i progetti di odontoiatria sociale)
Come ricorderete questo progetto e’ nato nel 2005 in collaborazione con il presidio sanitario della Zastava (Zavod Za Zdravsvenu Zastitu Radnika, ZZZZR);  si e’ poi allargato a dicembre 2006 alla Scuola Tecnica di Meccanica e Trasporti, ed infine a giugno 2007 alla Scuola per infermiere ‘’Sestre Ninkovic’’, su loro specifica richiesta.
Insieme al COI (Cooperazione Odontoiatrica Internazionale) abbiamo iniziato il rinnovo della strumentazione degli ambulatori dentistici, con la donazione a luglio del 2005 di due poltrone dentistiche al ZZZZR; un’altra poltrona e la strumentazione accessoria (lampade, sterilizzatrici, polimerizzatrici, mobili) sono stati consegnati alla Scuola Tecnica; la strumentazione per la Scuola Infermiere e’ giunta a Kragujevac con il camion partito da Trieste e fine agosto scorso (vedi punto 4 di questa relazione) insieme ad altre due poltrone per il ZZZZR
Queste attivita’ vedono inoltre il convolgimento del Policlinico di Kragujevac, che distacchera’ presso questi ambulatori un medico ed un infermiere ogni 1500 utenti.
Il progetto che coinvolge ZZZZR per quest’anno riguarda gli anziani ospiti del locale gerontocomio; sono state approntate e compilate le schede paziente sia generiche che specialistiche, che hanno messo in evidenza la la necessita’ di intervento sul dolore, le patologie pretumorali e la rimozione del tartaro. 
Il ZZZZR entro la fine dell’anno dovra’ dunque distaccare un medico e un infermiere presso il gerontocomio; qualora si avranno le risorse umane ed economiche si interverra’ anche nella riparazione e nel rifacimento delle protesi.
 Questa nostra attivita’ e’ stata supportata nel 2006 e nel 2007 da due progetti di cooperazione internazionale cofinanziati dall’Assessorato all’istruzione, alla cultura, allo sport e al volontariato della Regione Friuli Venezia Giulia. 

Nel pomeriggio ci siamo divisi in due gruppi, per poter affrontare 
due incontri nello stesso orario.

Ore 16: Incontro con la Scuola per sordi
(un nuovo possibile progetto)
Questo incontro ci e’ stato chiesto dalla Scuola alcuni giorni prima della nostra partenza.
Si tratta di una scuola residenziale per ragazzi sordi provenienti da tutta la Serbia, fondata nel 1949, che ospita al momento 
8 bambini in eta’ prescolare (scuola materna)
42 bambini di scuola elementare (7-13 anni)
18 ragazzi di scuola superiore.
Sono presenti 32 operatori.
Il laboratorio audiologico attuale segue ovviamente i ragazzi ospitati, ma opera anche all’esterno, nella regione du Sumadjia, seguendo saltuariamente 1024 persone.
CI hanno presentato un ben articolato progetto redatto sia in Serbo che in Inglese per la realizzazione di un nuovo laboratorio otoacustico, che permetterebbe un intervento piu’ sistematico, specialmente sul territorio, e diagnosi precoci di problemi all’udito.
La nostra intenzione ora e’ di trovare qualche esperto che sia in grado di aiutarci a capire la reale portata anche economnica di questo progetto, che ci sembra comunque molto interessante.
La Scuola aveva ricevuto uno dei due computers usati che a febbraio scorso avevamo spedito agli asili della citta’. Questa volta abbiamo consegnato solo otto scatole di giocattoli e materiale scolastico.
La nostra visita si e’ aperta con uno spettacolo di danza dei ragazzi ospiti della Scuola e si e’ conclusa con un eccellente pasto. Peccato che avessimo finito di mangiare un’ora e mezzo prima...
Come sempre abbiamo lasciato in dono una bandiera della pace.

                          

FOTO: Un momento dello spettacoloUn gruppo dei bambini della Scuola

Ore 16: Incontro con la Scuola per infermiere ‘Sestre Ninkovic’
(progetto di odontoiatria sociale)
Si tratta di una Scuola fondata nel 1947, frequentata attualmente da 990 allievi. Sono attive le specializzazioni in chirurgia, ginecologia, pediatria, farmacia e stomatologia.
La strumentazione esistente per quest’ultima e’ valida anche se vecchia, ma manca una poltrona odontoiatrica.
Avevamo firmato a giugno scorso il verbale di accordo sulla fornitura di un laboratorio odontoiatrico completo, e definito le modalita’ del suo uso (il verbale e’ riportato nella relazione di giugno scorso).
Avevamo anche visitato i locali messi a disposizione per questo progetto: si trattava di un vecchio archivio dismesso e piuttosto in cattivo stato.
Abbiamo avuto la graditissima sorpresa di vederlo completamente trasformato: rifatto l’impianto elettrico e idraulico, il riscaldamento; il locale e’ stato anche completamente piastrellato fino al soffitto. Tutti questi lavori sono stati sostenuti dalla Scuola, che non ci ha chiesto alcun aiuto economico. E’ certamente il modo migliore di iniziare questo progetto!
Ci hanno fatto visitare anche un sottotetto appena restaurato (a loro spese) in cui vorrebbereo realizzare una sala computers per gli studenti.