Cosa succede quando si incontrano un fisico nucleare e un´artista? Cosa provoca la fusione dell´uranio impoverito con i motivi del ricamo della tradizione popolare serba?

 

Venite a scoprirlo all´ART CAFÉ

di Sesto San Giovanni

sabato, 16 maggio, alle 18,00:

presentazione del libro, inaugurazione della mostra e qualche sorpresa...

 

L´artista. 
NATASA KARANOVI´C è pittrice e scultrice di Belgrado. Ha vissuto nei Paesi Bassi dove ha perfezionato le tecniche artistiche che utilizza. La sua arte si esprime nelle sculture in  ceramica, legno, bronzo e altri materiali, e nella pittura in acrilico e olio. Si cimenta anche nel disegno e nel progetto di gioielli. Vive, lavora, dipinge, crea sculture e canta la musica etnica a Varese. Insieme ad altre artiste della zona, nel 2004 ha creato Laboratorio D, un´associazione Amici dell´arte di Daverio.

Lo scienziato. 
MASSIMO ZUCCHETTI è ingegnere nucleare, dottore di ricerca in Energetica, professore ordinario del Politecnico di Torino e professore aggiunto all´Università di Shiraz (Iran). Insegna Sicurezza e Analisi di Rischio, Protezione dalle Radiazioni e Storia dell´energia nucleare, si occupa di fusione termonucleare controllata, smantellamento degli impianti nucleari, effetti delle radiazioni sull´uomo e sull´ambiente, scorie radioattive, uranio impoverito, sicurezza industriale, impatto ambientale, cambiamenti climatici. È autore di numerosi articoli su riviste internazionali del settore e su atti di convegni, tra l'altro nell'ambito del "Comitato Scienziate e Scienziati contro la guerra" (
www.scienzaepace.it ). È membro del Comitato Scientifico del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - onlus. È anche consulente tecnico nel Processo Thyssen-Krupp dove nel dicembre 2007 morirono bruciati fra sofferenze atroci sette operai...


Il libro. 
"Depleted Uranium. A scientific approach..." è stato presentato con successo al Parlamento Europeo a Bruxelles il 31 marzo 2009. È in inglese, ma è la sintesi e aggiornamento di due libri sul DU usciti in italiano: "Uranio impoverito", CLUT, Torino, 2005, e "L´atomo militare e le sue vittime", UTET, Torino, 2008 (che contiene anche molto altro: test atomici, sottomarini nucleari...). 
In copertina: "Transmutation", lavoro dell´artista jugoslava Natasa Karanovi´c, richiama l´aggressione alla Jugoslavia di 10 anni fa, durante la quale, nei bombardamenti della NATO, è stato impiegato anche l´uranio impoverito.

 

Il colpevole.

L´ uranio impoverito è il termine con il quale si definisce la miscela di uranio più povera rispetto alla concentrazione naturale (0,7% circa) dell´ isotopo dinumero di massa  235 (235U). L´uranio impoverito è ottenuto come scarto del procedimento di arricchimento dell´uranio . Provoca danni irreversibili all´ambiente e alle persone per migliaia di anni.


Il luogo. 
Art Café è un nuovo spazio ristorazione, inserito all´interno del centro civico Spazioarte, che ospita eventi culturali e di intrattenimento. È situato nel parco di via Maestri del Lavoro (ang. viale Marelli), a Sesto San Giovanni.

 


Come arrivarci: 
in macchina da Milano: da piazzale Loreto seguire per viale Monza fino alla fine e poi proseguire sempre diritto per viale Marelli (senza salire sul ponte al semaforo dell´Oviesse!); dopo la Posta girare a destra e parcheggiare in prossimità dello Spazio Arte, una palazzina bassa circondata dal verde;
in macchina dall´autostrada: uscire a Sesto S.G., seguire il viale Fulvio Testi per Milano centro, fino all´incrocio Sesto/Bresso, girare a sinistra verso il centro di Sesto, sempre dritto sul cavalcavia, in fondo, al semaforo, girare a sinistra di quasi 180°: siete in viale Marelli; dopo il primo semaforo e la posta parcheggiare nel parco sulla destra.
in metropolitana: scendere alla fermata Sesto Marelli della MM1 rossa, uscire avanti sulla destra e proseguire per viale Marelli come in macchina, oppure scendere alla fermata successiva (Sesto Rondò, per la quale ci vorrebbe il biglietto interurbano), seguire il corridoio più lungo verso sinistra e uscire verso destra: siete già in viale Marelli - dopo circa 200m entrare nel parco sulla sinistra.