REPORTERS SANS FRONTIERES DEMONIZZA IL "CHE"


Un'interessante notizia tratta da un sito "fascista" (indirizzo: http://ricordare.wordpress.com/perche-ricordare/113-che-guevara-incrocio-tra-beria-e-himmler/ ). In Francia lo straordinario gruppo Reporter senza Frontiere ha preso un’immagine molto nota in quel paese: un poliziotto che brandisce un manganello e uno scudo. Ma, al posto della faccia del poliziotto, c’è quella di Guevara con sotto la scritta: «Benvenuti a Cuba, la più grande prigione per giornalisti del mondo». Una donna, Diane Díaz Lopez, si è opposta: è la figlia di “Korda”, il defunto fotografo cubano che scattò “l’immagine iconica” del Che. Pare che sia una marxista a oltranza. Ha portato in tribunale Reporter senza Frontiere e ha vinto. Così hanno dovuto abbandonare quella particolare tattica.
 
Complimenti alla "marxista ad oltranza" che è riuscita a dare una lezione ai Reporters.
 
Claudia Cernigoi (Trieste)


[ Sull'accanimento di RSF contro Cuba vedi anche, ad esempio:

Riecco quelli di RSF… con l’ossessione di Cuba e la memoria corta (05/2008)
La propagande de RSF contre Cuba (01/2008)

Sull'odio di RSF contro il Venezuela bolivariano vedi ad esempio:
Reporters sans frontières contre la démocratie vénézuélienne (07/2009)
Les mensonges de Reporters sans frontières sur le Venezuela (06/2009)

Più in generale, sulle attività di disinformazione strategica che RSF svolge a sostegno delle politiche imperialiste degli USA si vedano i numerosi articoli raccolti nel nostro archivio: