MILANO: Dopo l'ennesima morte di un ragazzino in un rogo della povertà, lunedì 15 alle 18.00 a Palazzo Marino in consiglio comunale con il braccio listato a lutto, per dire BASTA agli sgomberi e chiedere un utilizzo a fini di politiche abitative e attive del lavoro dei 13 MILIONI stanziati per i Rom. Si invita a portare anche lumini e mazzi di fiori.
Se puoi cerca di venire e di trasmettere questo messaggio ai tuoi contatti. (a cura di Ivana K. e Consuelo P.)
Ancora un bambino vittima della caccia al Rom a Milano
Enea Emil è l’ennesimo bambino rom morto nel rogo provocato dalla stufa che doveva riscaldarlo. Viveva in un rifugio di fortuna dopo essere stato sgomberato con la sua famiglia dal campo di via Triboniano dove, se non altro, avrebbe avuto quel minimo che garantisce la sopravivenza di un essere umano e una piccola speranza per il proprio futuro.
Penso che la perdita della vita e del futuro di un bambino, stroncati in questo modo a Milano, la città dell’ EXPO, benestante e “accogliente”, significa una grande sconfitta della nostra società.
Come donna e madre, cittadina di questo paese e di questa città invito tutti coloro che hanno ancora un po’ di umanità nei loro cuori di non rimanere muti davanti alla politica feroce degli sgomberi e della “caccia al rom” che quotidianamente lascia centinaia di bambini al freddo e senza riparo, una politica che ritengo direttamente responsabile della morte di Emil. Questo mio appello è motivato dall’amore nei confronti del mio popolo, ma anche dall’amore per questo paese che sento mio e nel quale vorrei che a ciascuno, a cominciare dagli ultimi, venisse riconosciuta la dignità di essere umano.
Dijana Pavlovic
Vicepresidente Federazione Rom e Sinti insieme
dijana.pavlovic@ fastwebnet. it
Milano, 13 marzo 2010