Dal 12 al 16 giugno 2001 ha avuto luogo, organizzato dall'Azienda
Speciale della Camera di Commercio di Milano per lo sviluppo delle
attivit� internazionali (Promos), un convegno dal titolo: "JUGOSLAVIA A
MILANO".

Dal sito internet della Promos http://www.promos-milano.com/ leggiamo:

* Obiettivi:
Presentare le opportunit� offerte dalla ricostruzione dei Balcani ed il
nuovo corso inaugurato in Serbia.
Favorire lo sviluppo di rapporti di collaborazione commerciale e/o
produttiva tra imprese lombarde e jugoslave.

* Attivita'
Organizzazione di una country presentation

* Parteciperanno: il presidente della Camera di Commercio e Industria
Jugoslava, il presidente della Camera Economica di Belgrado, il
direttore della Serbija Sume (l'azienda forestale serba), la giunta del
comune di Belgrado. L'evento � organizzato da Promos in collaborazione
con Regione Lombardia, Comune di Milano e Banca Intesa.

Si tratta di una delle numerose iniziative che stanno avendo luogo in
Italia negli ultimi mesi per sviluppare i rapporti economici, oltreche'
politici, e soprattutto gli investimenti della imprenditoria italiana
nella regione balcanica, con particolare attenzione verso Serbia e
Montenegro, dove e' in corso una disinvolta ristrutturazione di segno
neoliberista. (Per maggiori informazioni sulla crescente presenza del
capitalismo italiano nei Balcani si veda ad es. il bollettino "ANSA
Balcani", http://www.ansa.it)

Una nostra amica jugoslava ha partecipato al convegno per ragioni di
lavoro, ed ha registrato anche la presenza di autorita' politiche. Di
seguito le sue impressioni:

<<...Erano presenti, oltre ai 3 ministri (dell'agricoltura, del
commercio, economia e privatizzazione), i rappresentanti della Camera di
commercio jugoslava e tanti rappresentanti di ditte - settori
alimentare, tecnico, grafico e di imballaggio - e l'ente per le foreste
e turismo di caccia.
...Tutti aspettano, da un giorno all'altro, una legge sulla
privatizzazione, che introdurrebbe un metodo specifico per far svendere
la maggior parte delle ditte jugoslave: tutte meno quell'ottantina che
sull'elenco ufficiale risultano ancora come "statali". La quota che sar�
permesso vendere agli stranieri sar� del 70%. Ma si userebbe il metodo
della "dokapitalizacija", cio� l'acquisizione di capitale straniero - i
compratori, praticamente, invece di comprare un pezzo della ditta,
dovrebbero comprare i macchinari o altro PER la ditta e diventare i
gestori di quella parte del capitale. Diventando, con 51-70% comunque i
padroni veri. Tutti pronti.
Ma, da un vecchio lupo jugo-svizzero, andatosene dalla Jugo gi� nel
1958, e titolare di una grossa ditta, nonch� rappresentante per la
Jugoslavia di una ancora pi� grossa, veniamo a sapere che, almeno nei
suoi ambienti, nessuno � interessato a questo tipo di operazione. Certo,
ne troveranno altri, ma secondo lui � un metodo che non attacca, gli
occidentali non vorranno farlo. E non sono nemmeno interessati a
comprare le ditte sopravvalutate, sostenendo che i loro prezzi sono
praticamente inventati. I macchinari sono vecchi, il mercato
praticamente non esiste. Quindi, ritiene ridicole le offerte degli
Jugoslavi (i cui direttori, fra l'altro, secondo lui, mentono tutti
sugli affari fatti e quelli in corso, per alzare il prezzo, di solito
fanno solo la met� di quello che dicono).
Non credo si siano fatti tanti affari ieri e oggi. Qualche buon contatto
forse per le industrie alimentari. Pare che tutti preferiscano la
Bulgaria, costa meno e hanno meno problemi, � pi� sicura. Si vede che i
Bulgari pagano ancora meno i loro operai. Ma gli occidentali non
sembrano interessati. Il tipo di prima dice: "A me non interessano i
loro problemi sociali. Tratto con una persona sola, e poi � lui che se
la deve vedere con gli operai, con il comune e con i problemi. Per me
lui � il responsabile e io devo avere la situazione pulita e perfetta."
Questo dice tutto...>>

---

Questa lista e' provvisoriamente curata da componenti della
ASSEMBLEA ANTIMPERIALISTA (ex Coord. Naz. "La Jugoslavia Vivra'"):
> http://www.tuttinlotta.org
I documenti distribuiti non rispecchiano necessariamente le
opinioni delle realta' che compongono questa struttura, ma
vengono fatti circolare per il loro contenuto informativo al
solo scopo di segnalazione e commento ("for fair use only").
Archivio:
> http://www.domeus.it/circles/jugoinfo oppure:
> http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/messages
Per iscriversi al bollettino: <jugoinfo-subscribe@...>
Per cancellarsi: <jugoinfo-unsubscribe@...>
Per inviare materiali e commenti: <jugocoord@...>
Sito WEB (non aggiornato):
> http://digilander.iol.it/lajugoslaviavivra

----------------------------------------------------------------------
IL VIAGGIO DEI TUOI SOGNI DIRETTAMENTE VIA EMAIL!
Biglietti, villaggi, vacanze, lastminute.
Da oggi le migliori offerte nella tua casella di posta!
http://www.domeus.it/ad2191870/valuemail.domeus.it

Se vuoi cancellarti da questo gruppo, clicca qui: http://www.domeus.it/info/unsubscribe