* Il mondo dopo Manhattan. I comunisti di fronte alla guerra

* Quando scelsi il posto dove sarei nato... (A. Di Meo)

* Review of International Affairs / Medjunarodna politika


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IL MONDO DOPO MANHATTAN

I comunisti di fronte alla guerra
Atti del convegno, Napoli 20-21 ottobre 2001

A cura di Sergio Manes
La Citta' del Sole
Napoli 2002
ISBN 88-8292-156-5
Euro 9.50

Presentazione
Sergio Manes:
Unirsi sulla base del leninismo
Raffaele Picarelli:
Capitale monetario, sovrapproduzione, indebitamento e
guerra nel versante USA della crisi
Sergio Cararo:
Union Sacree "contro il terrorismo" o nuova forma delle
contraddizioni interimperialistiche?
Raffaella Coletti:
L'Ottavo corridoio e la scacchiera eurasiatica
Salvatore d'Albergo:
La crisi del diritto e delle istituzioni nella fase
dell'imperialismo transnazionale
Andrea Catone:
Il Mondo dopo Manhattan. Discontinuita' e mutamenti
nei rapporti mondiali
Gianfranco Pala:
Tutto sara' come prima. La lunga crisi: il crollo
dell'economia mondiale prima del crollo delle Torri
Osvaldo Coggiola:
Economia politica della crisi latino-americana
Andrea Martocchia:
L'espansione della NATO ad Est. Il caso dei Balcani
Stefano Azzara':
Il movimento "no global" di fronte alla guerra. Un
pericolo ed una chance
Orietta Lunghi:
Il Mondo dopo Manhattan. I comunisti di fronte alla guerra
Claudio Moffa:
11 settembre, Palestina radice della guerra. La co-regia
israeliana dello "scontro fra civilta'"
Domenico Losurdo:
Dinanzi al processo di globalizzazione. Marxismo o populismo?
Giuseppe Amata:
Le lotte di classe all'inizio del XXI secolo
Massimiliano Desiante:
La guerra di Bush. Strategie e forme di lotta dei comunisti
Ferdinando Dubla:
Tutto e di piu' e' come prima. La guerra imperialista
di lunga durata e il "miracoloso talismano"
Carla Francone:
Guerra alla guerra imperialista
Giovanni Fresu:
La "sinistra critica" e le nuove utopie sociali
Stefano Garroni (intervento)
Alexander Hoebel:
I comunisti e la New War di Bush Jr. Strategie e
forme di lotta nella nuova fase
Fausto Sorini:
Globalizzazione imperialista e lotta per la pace.
Da dove nasce il pericolo della guerra nel XXI secolo?
Fulvio Grimaldi:
Tute e guerre
Angelo Ruggeri:
Marxismo, fondamentalismo e guerre

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QUANDO SCELSI IL POSTO DOVE SAREI NATO...

<<Ne ho conosciuti molti, che sceglievano il loro
paese dove nascere. E' stata una bella opportunita'
data a noi, anime perse nell'universo. Ma ognuno di
noi, alla fine, ha scelto con il cuore e non per
convenienza. Ognuno aveva una terra da raggiungere,
un fiore da cogliere. I piu' fortunati ce l'hanno fatta,
altri no. Molti sono rimasti a meta', hanno raggiunto la
loro terra ma non hanno potuto o saputo cogliere il
fiore, intrappolati da improvvise e terrificanti macerie,
da eterne marce verso un orizzonte sempre ostile e
sconosciuto, da solitudini e abbandoni. Intrappolati
dalla perdita di memoria e di coscienza di chi, pur
sapendo, preferi' voltarsi di lato e non guardare,
continuando ad innaffiare gerani ed ortensie su
improbabili balconi, avvilenti e isterici compromessi
coi desideri dei giardini d'infanzia...>>

Alessandro Di Meo vive e lavora a Roma. Si occupa di
volontariato nell'ambito della associazione "Un Ponte per..."
Ci ha sottoposto questa sua pubblicazione, dal titolo
"Quando scelsi il posto dove sarei nato..." (racconti
clandestini), che consta di un centinaio di pagine. Trenta
racconti, appunto, clandestini. Parlano di emarginati, di oblio,
di dimenticati. Sono soprattutto impressioni di incontri,
colme di umanita', di dolori e di amara ma splendida ironia.

I diritti d'autore (e anche qualcosa in più...) vanno a una
campagna di sostegno a distanza in Jugoslavia, di cui l'autore
si occupa con "Un Ponte per...". Si chiama "Svetlost", che in
serbocroato significa luce. "Luce sui bambini dimenticati,
quelli che non ci hanno fatto vedere perchè, forse, sarebbe
stato difficile giustificare l'attacco umanitario", ci scrive
Di Meo. "Bambini rimasti orfani di guerra o in situazioni
davvero difficili. E quando uno li conosce, e li guarda negli
occhi, poi trova la faccia tosta di chiedere una mano a qualcuno.
Credo conosciate bene la cosa."

Alessandro Di Meo
QUANDO SCELSI IL POSTO DOVE SAREI NATO...
(racconti clandestini)

Centopagine narrativa
Multimage, Associazione Editoriale
Roma 2001, L. 15000
ISBN 88_86762_33_x

Alessandro Di Meo <dimeo@...>
Multimage <multimage@...>

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REVIEW OF INTERNATIONAL AFFAIRS

All 1999 and 2000 issues (before the coup) of the (Yugoslav)
Review of International Affairs (Medjunarodna politika) in
Serbian, ENGLISH, FRENCH and SPANISH (!) is still available
on the same address:

> http://www.inaffairs.org.yu/

There is big amount of valuable papers on NATO aggression
of the prominent authors from all over the world, as well as
texts of (that time) Yugoslav foreign policy and generaly
on international relations. Particularly important is the
documentation section of each issue with many important
historical documents.
Hurry, download and save before the natoits remove it!

(V. Krsljanin)