LA "NONVIOLENZA" E' STATA ARRUOLATA NELL'ESERCITO

Il Ministero della Difesa ed il Centro Militare di Studi Strategici
ormai co-promuovono iniziative insieme ad una certa area di "pacifismo
interventista": quell'area che preme, ogni volta, per la
internazionalizzazione delle crisi causate da frange terroristiche nei
paesi che l'imperialismo ha deciso di spaccare e soggiogare.

Nella iniziativa sotto riportata, ad esempio, spiccano i nomi di noti
attivisti dell'area nonviolenta cattolica, da molti anni ormai impegnati
nel sostegno alla causa secessionista pan-albanese. Chiuso un occhio (o
forse due) sui crimini perpetrati dall'Esercito Italiano ai danni delle
popolazioni balcaniche, direttamente nella primavera del 1999 e
successivamente per il tramite dell'UCK, i nonviolenti appoggiano la
permanenza delle nostre truppe su quei territori, a ristabilire lo statu
quo del 1941-1943. L'Italia - finalmente ritrovatasi potenza coloniale,
benche' stracciona come sempre - ringrazia per il servizio reso agli
interessi nazionali.

(I. Slavo)


> http://www.peacelink.it/webgate/pace/msg05318.html

To: pace@...
Subject: Pacedifesa - Newsletter n.2
From: "pacedifesa@..." <pacedifesa@...>
Date: Mon, 11 Feb 2002 10:14:10 +0100



Newsletter n.2


Newsletter n.2 del Centro Studi Difesa Civile


Qualora non intenda più ricevere nostre comunicazioni, La preghiamo di
inviare un messaggio vuoto a questo indirizzo:
unsubscr.pacedifesa@....
Per la segreteria del CSDC, Karl Giacinti e Sandro Mazzi.


La prima ricerca sul tema della difesa civile commissionata dal
Ministero della Difesa ad esponenti dell'area nonviolenta e obiettori di
coscienza. E' uscito:



La Difesa Civile ed il Progetto Caschi Bianchi



Peacekeepers civili disarmati



a cura di F. Tullio, ed. Franco Angeli, Milano 2001,

158 pagg., Lire 28.000

Hanno collaborato: Rocco Altieri, Mauro Cereghini, Paolo Di
Giandomenico, Giorgio Giannini, Alberto L'Abate, Giovanni Scotto, Andrea
Scognamillo


Si tratta di una ricerca curata dal Centro Studi Difesa Civile, La
Difesa Civile e il Progetto Caschi Bianchi. Peakeepers civili disarmati,
recentemente pubblicata dall'editore Franco Angeli.


La nostra è una proposta pragmatica maturata nell'ambito dell'area
nonviolenta al fine di individuare i principali strumenti civili che
contribuiscano alla prevenzione, alla gestione e alla risoluzione dei
conflitti. Siamo infatti convinti che la sicurezza di ogni paese, Italia
compresa, dovrà essere inserita in futuro in un progetto globale e
multidimensionale di sicurezza, non limitato esclusivamente agli aspetti
militari.


Il volume è il frutto della prima collaborazione italiana di ricercatori
che si identificano nei movimenti per la pace con un organo del
Ministero della Difesa, il Centro Militare di Studi Strategici. Crediamo
infatti che un confronto aperto e leale con le istituzioni democratiche
del nostro paese sia indispensabile per promuovere il rispetto dei
diritti umani e un approccio nonviolento alla prevenzione/trasformazione
dei conflitti in una fase storica che vede prefigurarsi all'orizzonte
uno stato di guerra permanente, oggi in Afghanistan domani chissà.


Nella ricerca viene individuato uno strumento in particolare - i "Corpi
Civili di Pace" o "Caschi Bianchi" - che può realizzare la cooperazione
civile-militare e organizzazioni governative-non governative in
interventi di politica estera che evitino il ricorso alla forza tout
court. Se infatti da un lato non si può negare il ruolo fondamentale di
controllo della violenza che possono avere le Forze Armate
internazionali in un teatro di guerra (ad esempio nelle missioni
internazionali di pace sotto l'egida dell'ONU), dall'altro bisogna anche
dare piena dignità al lavoro degli "operatori di pace", specialisti in
azione umanitaria, mediazione, negoziato, sviluppo di comunità, diritti
umani e processi elettorali, attraverso l'esperienza accumulata in
questi anni da quella parte del mondo del volontariato che rivolge la
propria attenzione ai paesi colpiti da guerre o da emergenze umanitarie.


Il CSDC si è costituito nel 1984 ed ha contribuito alla emanazione della
legge 230/98, di riforma del servizio civile, in particolare per
l'inserimento dei paragrafi che prevedono la ricerca e la
sperimentazione di difesa civile non armata e nonviolenta e l'utilizzo
degli obiettori in missioni all'estero. Ha poi effettuato le prime
ricerche istituzionali in tal senso.


Dall'inizio del 2000, gli aspetti operativi, amministrativi ed
organizzativi degli interventi di mediazione, di problem solving e di
formazione, sono stati delegati alla agenzia "Mediazioni" appositamente
costituita. Sono rimaste di diretta competenza del CSDC la ricerca e la
progettazione della strategia psico - sociale per la trasformazione dei
conflitti.

Per maggiori informazioni e per approfondimenti:

Centro Studi Difesa Civile

Segr. operativa RM: C/o Associazione per la Pace
uff. naz. Via Salaria 89 - 00198 Roma

Resp. Karl Giacinti

Tel. 338.63.73.236; pacedifesa-roma@...

Segr. operativa PG: C/o AUOC, Via della Viola 1- 06122 Perugia

Resp. Sandro Mazzi

Tel. 075 572.66.41; pacedifesa@...


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Coop. Mediazioni:www.mediazioni.org
Comitato promotore CeCoP:http://go.to/cecop