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E' ORIANA FALLACI CHE DOVREBBE PROVARE VERGOGNA

Editoriale del 12 aprile


Francamente troviamo vergognoso che le contumelie rezziste di una
scrittrice come Oriana Fallaci continuino a trovare tanto spazio sugli
organi di informazione.Troviamo vergognoso che l'istigazione all'odio
razziale -reato punibile in Italia a seguito del decreto Mancino
-venga applicata solo a qualche "nazischello" e non a persone che come
la Fallaci hanno invece accesso ai grandi organi di stampa facendo
molti più danni di uno striscione appeso in uno stadio.

Troviamo vergognoso che si costruisca sul nulla una campagna
sull'antisemitismo mentre si continua a tacere sulle aggressioni
concrete contro l'europarlamentare Luisa Morgantini, contro i
musicisti della 99Posse appena tornati dalla Palestina,contro i
manifestanti il giorno di pasquetta e lo scorso 9 marzo.

Troviamo vergognoso che tre anni fa sia stata scatenata una
aggressione militare contro la Jugoslavia per episodi molto meno gravi
di quelli che il governo israeliano sta realizzando da mesi contro la
popolazione palestinese.

Troviamo vergognoso che su fosse comuni - che in alcuni casi nessuno
ha ancora trovato - e sui campi di concentramento in Jugoslavia si sia
costruita una campagna mediatica senza precedenti e che invece si
taccia e ci si renda complici delle fosse comuni a Jenin o dei campi
di concentramento dove sono rinchiusi e torturati i palestinesi.

Troviamo vergognoso che mentre per aprire i corridoi umanitari nei
Balcani si siano mobilitati migliaia di soldati e decine di
organizzazioni, niente si muova per far arrivare medicinali e generi
alimentari ai palestinesi assediati nelle città e nei campi profughi.

Troviamo vergognoso che giornalisti, uomini di cultura e uomini
politici accettino un ricatto psicologico e manifestino lunedi a Roma
a sostegno della politica della terra bruciata portata avanti dal
governo israeliano.

Troviamo vergognoso che gli israeliani che si battono per la pace e la
fine dell'occupazione della Palestina vengano dipinti come mentecatti,
personaggi folkloristici o traditori.

Troviamo vergognoso che tutto coloro che ci rompono le scatole con
l'importanza del mondo cattolico, ogni volta che c'è una guerra
riscoprono strumentalmente la propria laicità e prendano le distanze
dagli allarmi lanciati dal Pontefice, dai vescovi e dalle autorità
religiose della Palestina accusandoli di essere - anche loro - degli
antisemiti.

Troviamo infine vergognoso che ancora una volta, sulla base di un
ragionamento tragico e fittizio, ci si chieda di accettare il massacro
del popolo palestinese e l'umiliazione dei suoi diritti perché un
altro popolo - cinquanta anni fa - subì una repressione bestiale nel
cuore dell'Europa civilizzata.

Siamo pertanto orgogliosi di essere scesi in piazza a fianco del
popolo palestinese che resiste all'occupazione e insieme agli
israeliani che lottano per la pace e la fine dell'occupazione. Saremo
dunque orgogliosi di tornare nuovamente in piazza a fianco della
resistenza e dei diritti del popolo palestinese e di poter dire ad
alta voce che dello sdegno razzista e antiarabo -e dunque anch'esso
antisemita della Fallaci- non ce ne importa proprio nulla, perché i
corifei del razzismo ci sono semore stati e si sono sempre nascosti
dentro la culla delle cosiddette civiltà superiori.

Saremo dunque orgogliosi di scendere in piazza il prossimo 25 aprile
per ribadire che la resistenza antifascista e contro il nazismo, oggi
si riconosce pienamente nella resistenza palestinese e nella parte
della società israeliana che ripudia il fascismo rappresentato dal
governo Sharon-Peres.


Radio Città Aperta
http://www.radiocittaperta.it

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