NOTA: Le notizie che seguono non sono in alcun modo
esaustive degli avvenimenti nella provincia di Kosovo-
Metohija, e vengono qui riportate solo come esempi delle
informazioni negate alla pubblica opinione.
Non riprendiamo qui il fatto gravissimo accaduto presso Gorazdevac
il 29/8 scorso, quando i soldati italiani sono stati impegnati in una
sparatoria di due ore con terroristi pan-albanesi
(http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1931 -
la notizia e' stata taciuta dai media ed e' stata definitivamente
omessa dal sito ANSA: http://www.ansa.it/balcani/kosovo/kosovo.shtml)
RI-LETTURE CONSIGLIATE: 'Kosovo Concentration Camps : The KLA
Archipelago'
Can be read at: http://emperors-clothes.com/news/reporter.htm
===*===
KOSOVO: RIESUMATI CADAVERI DI DIECI SERBI DA FOSSA COMUNE
(ANSA) - BELGRADO, 23 LUG - I cadaveri di dieci
serbi sono stati riesumati da una fossa comune di Dragodan, a poca
distanza da Pristina. Lo ha riferito alla stampa locale
Slavisa Dobricanin, medico legale del Centro di coordinamento per il
Kosovo. Due dei corpi sono stati identificati e saranno
riconsegnati alle famiglie entro la fine della settimana ala confine
amministrativo tra Serbia e Kosovo. Il medico legale ha aggiunto che
campioni di tessuti dei corpi senza vita saranno inviati ad un
laboratorio di Tuzla perche' su di essi venga fatto l'esame del
Dna. (ANSA). COR-FLB 23/07/2002 15:52
http://www.ansa.it/balcani/kosovo/20020723155232288611.html
IDENTIFICATE ALTRE 23 VITTIME DELL'UCK
+++ OPFER AUS MASSENGRÄBERN IDENTIFIZIERT
KOSOVSKA MITROVICA. Chef des Exhumations- und
Identifikationsbüros des Kosovo-Koordinationszentrums Slavisa
Dobricanin sagte heute, daß alle 23 Massakeropfer, die aus den
Massengräbern in Dragodan bei Pristina, Istok und Orahovac
exhumiert wurden, identifiziert werden konnten. Es handelt sich
um 21 Serben und zwei Roma, die den albanischen UCK-Terroristen
nach dem NATO-Einmarsch 1999 zu Opfer gefallen sind. TANJUG +++
http://www.amselfeld.com - 3. August 2002
GUERRA DELL'UNMIK CONTRO I RAPPRESENTANTI DEI SERBI DI MITROVICA
+++ UNMIK WILL DR. IVANOVIC ELIMINIEREN
KOSOVSKA MITROVICA. Dr. Milan Ivanovic, Vorsitzender des
Serbischen Nationalrates aus Kosovska Mitrovica, den die
Sondereinheiten der NATO-Armeen am Donnerstag ohne Erfolg zu
verhaften versuchten, sagte heute, daß das angebliche
Beweismaterial gegen ihn gefälscht sei. Ihm wird vorgeworfen, bei
einer Demonstration in Kosovska Mitrovica vor mehr als einem Jahr
gegen die polnischen KFOR-Soldaten Gewalt angewandt zu haben, die
ethnische Albaner in die letzte verbliebene serbische Enklave von
Kosovo und Metochien geleiten wollen, den Nordteil von Kosovska
Mitrovica. Die Arbeitskollegen von Dr. Ivanovic aus dem
Krankenhaus von Kosovska Mitrovica bezeugen, daß er am besagten
Tag an seinem Arbeitsplatz war, wo er als Lungenarzt durch
Tränengas verletzte serbische Demonstranten behandelte. Dr.
Ivanovic sagte, die "Internationale Verwaltung" der Provinz UNMIK
wolle ihn eliminieren, nachdem er als Listenerster des Serbischen
Nationalrates für die Kommunalwahlen in Kosovska Mitrovica
kandidierte. UNMIK wolle einen Serben als Bürgermeister haben,
der sich der Politik der Albanisierung nicht widersetzen werde.
Ivanovic beschuldigte gleichzeitig die Marionettenregierung in
Belgrad, mit NATO und UNMIK eine Sache gegen die verbliebenen
Serben auf dem Amselfeld zu machen. Mehrere Tausend Bürger von
Kosovska Mitrovica unterstützten gestern bei einer Kundgebung Dr.
Ivanovic und protestierten gegen seine Verhaftung. STIMME KOSOVOS
http://www.amselfeld.com - 10. August 2002
RUGOVA INCONTRA L'AMBASCIATORE ISRAELIANO ED INSISTE SULLA
"INDIPENDENZA"
RUGOVA, ISRAELI AMBASSADOR DISCUSS KOSOVO
PRISTINA, Aug 14 (Beta) - Kosovo President Ibrahim Rugova met with
Israeli Ambassador to the region Joram Sani in Pristina on Aug. 14.
They discussed the situation in Kosovo and ties between Albanian
and Hebrew people. Rugova stressed that an independent Kosovo would
contribute to calming the situation in the region.
Rugova thanked Sani for Israeli humanitarian aid, and assistance to the
Kosovo people during the war and in building health care institutions
and traffic infrastructure. Sani is the first Israeli diplomat to
visit Kosovo.
MUJAHEDDIN ARRESTATI DALLA KFOR?
KFOR ARRESTS GROUP OF ARABS
PRISTINA, AUG 21 (Beta)-KFOR arrested a group of Arabs in Kosovo on
August 21 suspected of being members of a terrorist organization,
report Albanian language electronic MEDIA. KFOR officials publicized
neither the number of persons arrested nor any details about their
activities in Kosovo.
---
ANCORA UNA FOSSA COMUNE DI VITTIME UCK, SMENTITA UNMIK
Mass Serb grave found in Suva Reka
JAGODINA,Aug 22 (Beta)-A mass grave containing the bodies of
hundreds of Serbs has been found in the Suva Reka area of Kosovo, Serb
leader Rada Trajkovic said today. Trajkovic, who heads the Return
Coalition's caucus in the Kosovo Parliament told TV Palma Plus in
Jagodina that the information had not yet been officially confirmed
but that it appeared to be correct.
UNMIK spokesman Andrea Angeli confirmed that a number of exhumations
were being carried out in Kosovo but added that he had no specific
information about Suva Reka.
KOSOVO: SERBI DENUNCIANO PRESENZA DI FOSSA COMUNE
(ANSA) - PRISTINA, 22 AGO - Uno dei leader serbi
del Kosovo, Rada Trajkovic, ha denunciato oggi la presenza di una fossa
comune nei pressi della cittadina di Suvareka, nel Kosovo meridionale.
Trajkovic, che e' capogruppo nel parlamento di Pristina, ha riferito
che la fossa conterrebbe ''decine di cadaveri'' appartenenti a
civili serbi uccisi dalla guerriglia albanese dopo la fine delle
guerra del 1999. La missione delle Nazioni Unite non ha finora
confermato la notizia che la stessa Rada Trajkovic ha definito
''certa anche se non ancora ufficiale''. I serbi del Kosovo da tre
anni denunciano la scomparsa di centinaia di civili la cui sorte
e' tuttora avvolta nel piu' assoluto mistero.
(ANSA). BLL 22/08/2002 16:32
http://www.ansa.it/balcani/kosovo/20020822163232308972.html
+++KOSOVSKA MITROVICA, 25. August 2002. "Weder neue Massengräber, noch
Gräber mit mehreren Serben wurden dort gefunden", erklärte UNMIK-
Sprecherin Susan Mauel. Wie gestern von Amselfeld.com berichtet, soll
es Informationen zu neuen Massengräbern nahe der Stadt Suva
Reka geben. INET-NEWS
---
I RAPPRESENTANTI SERBI MINACCIANO DI LASCIARE IL "PARLAMENTO" DEL KOSOVO
Serbs may quit Kosovo Parliament
PRISTINA,Aug22 (Beta)-Kosovo Serb leader Rada Trajkovic said
yesterday that the Return Coalition may quit the Kosovo Parliament in
protest at the recent attempted arrest of Serb National Council
president Milan Ivanovic.
Trajkovic, who heads the Serb coalition's parliamentary
wing, told Kosovo daily Zeri that international sources had told her
that there was insufficient evidence against Ivanovic.
PEDOFILIA: KOSOVO; SCOPERTO TRAFFICO, A GIUDIZIO ALBANESE
(ANSA) - PRISTINA, 29 AGO - Un traffico di minori
destinati al mercato dei pedofili e' stato scoperto dalla polizia
italiana che opera per conto delle Nazioni Unite in Kosovo. Un
cittadino albanese, Afrim Bushi di 43 anni, e' stato arrestato e
rinviato a giudizio dopo essere stato sorpreso in compagnia
di un ragazzino di 14 anni insieme al quale stava per imbarcarsi
su un volo diretto in Germania. La destinazione finale del minore
sarebbe stata il Belgio. L'arresto e' avvenuto presso lo scalo
internazionale di Pristina dove la polizia di Stato italiana
mantiene un nucleo di agenti. E' stato proprio uno di loro,
Massimo Ramanzin, con molti anni di servizio al valico di
Ventimiglia, a notare nel minore accompagnato dall'uomo un
atteggiamento sospetto. I due erano in possesso di un visto
Schenghen (valido quindi non solo per la Germania ma per tutti
i dieci paesi che aderiscono all'accordo, Italia
compresa) apparentemente regolare: dopo molte ore di interrogatorio
e di controlli coordinati dall'ispettore di Teramo Nestore
Scarpone, la polizia ha pero' scoperto che il
documento era stato manipolato. Con un complesso sistema a base di
sostanze chimiche, era stato cancellato il nome
dell'intestatario originale e sostituito con quello del trafficante.
''Dalle indagini risulta che Afrim Bushi aveva gia' effettuato in
passato almeno altri due viaggi in compagnia di minori'' ha detto
Andrea Angeli, portavoce della missione delle Nazioni Unite (Unmik).
''L'ipotesi piu' probabile e' che il minore fosse destinato al mercato
della pedofilia'' ha detto all'Ansa Pasquale Luppoli, capo della
missione in Kosovo e Macedonia dell'Organizzazione internazionale
per la migrazione (Oim). Il minore e' stato preso in consegna
dall'Oim e accolto presso un centro di riabilitazione in Albania.
''La sua famiglia e' stata identificata - ha aggiunto Luppoli - e
sono in corso indagini per accertare eventuali complicita'''.
Secondo Luppoli ''e' la prima volta che viene scoperto in Kosovo
un caso concreto di questo tipo'', ma l'Oim ritiene che il fenomeno
sia in realta' molto piu' diffuso. I minori partono dall'Albania
accompagnati da corrieri, giungono in Kosovo a bordo di autobus e
da qui si imbarcano sui voli diretti in Europa. I corrieri rientrano
poi in patria seguendo percorsi diversi. Ieri a Pescara era stata
arrestata una coppia di albanesi sospettata di aver trafficato 36
minorenni. La coppia era giunta in Italia direttamente dall'Albania a
bordo di un traghetto di linea. (ANSA). BLL 29/08/2002 13:45
http://www.ansa.it/balcani/kosovo/20020829134532313672.html
LE PROTESTE DEI PARENTI DEI "DESAPARECIDOS"
+++ PROTEST DER VERMISSTEN-ANGEHÖRIGEN
BELGRAD. Vereinigungen von Angehörigen der vermissten Serben aus
Kosovo und Metochien und der serbischen Krajina organisierten
gestern am Belgrader Platz der Republik eine Protestkundgebung
anläßlich des Welttages der Vermissten. Mehrere hundert Serben
werden seit der kroatischen Offensive 1995 in der serbischen
Krajina vermisst. In Kosovo und Metochien wurden 4.000 Serben und
andere Nicht-Albaner von den UCK-Terroristen entführt.
TIKER.CO.YU +++ http://www.amselfeld.com - 31. August 2002
+++ ANGEHÖRIGE VON VERMISSTEN PROTESTIEREN
BELGRAD. Am Freitag protestierten in Belgrad Vereinigungen der
Angehörigen von entführten und vermissten Personen gegen die
Untätigkeit der Belgrader Marionettenregierung und der
"internationalen Gemeinschaft" bei der Klärung des Schicksals der
Vermissten. Sie erinnerten daran, daß in Kosovo und Metochien
mehrere Tausend Serben und andere Nicht-Albaner von den
UCK-Banditen entführt worden sind. Die OSZE und die UN bekamen
eine Liste mit 300 Namen albanischer Terroristen, die diese
Menschen entführten, aber diese Organisationen haben auch nach
drei Jahren der Unrecht-Herrschaft der NATO in Kosovo und
Metochien nicht reagiert. Auch in Kroatien ist nach mehr als zehn
Jahren das Schicksal von 560 Soldaten der ehemaligen
jugoslawischen Bundesarmee ungeklärt, die von kroatischen Milizen
gefenagengenommen wurden. In der Offensive der kroatischen
Milizen gegen die serbischen Gebiete 1995 verschwanden rund 3.000
serbische Zivilisten. Bisher wurden nur wenige ihrer Leichen aus
Massengräbern exhumiert und identifiziert. VECERNJE NOVOSTI +++
http://www.amselfeld.com - 1. September 2002
---
BOMBA CONTRO ABITAZIONE CIVILE A MITROVICA
+++ BOMBENANSCHLAG AUF SERBISCHES HAUS
KOSOVSKA MITROVICA. In der Nacht zum Samstag verübten bislang
unbekannte Täter einen Bombenanschlag auf das Haus des Serben
Dejan Ristic im Norden von Kosovska Mitrovica im nördlichen
Amselfeld. Der Nordteil von Kosovska Mitrovica ist die letzte
verbliebene grössere serbische Enklave in der von der NATO
besetzten serbischen Provinz Kosovo und Metochien. STIMME KOSOVOS
+++ http://www.amselfeld.com - 31. August 2002
http://news.serbianunity.net/bydate/2002/September_01/2.html
Bomb attacks on Serb and Turk houses
Politika, September 2nd 2002
After removal of checkpoints, Albanians have
unobstructed access to northern part of Mitrovica
By B. Radomirovic
Kosovska Mitrovica, August 31, 2002 - Last night at 10
p.m. a bomb was tossed into the yard of Sakib Seljmani
in the northern part of Kosovska Mitrovica.
Fortunately, no one was injured as a result of the
fact that there was no one in the yard at the time;
however, significant material damage was done. This
incident caused great unrest in this Turk family as
well as the people living in the neighborhood. Two
hours later, exactly at midnight, another bomb was
tossed at a house inhabited by the five members of the
family of Dejan Ristic located in Mesa Selimovic
Street (near the old army maintenance facility). The
explosive device penetrated the roof of the house;
luckily, it fell into a room in which no one was
sleeping. The house is located immediately next to the
French KFOR base. Serbs in the northern part of
Kosovska Mitrovica tied both incidents to the recent
decision of KFOR to remove control checkpoints in the
Bosnjacka Mahala quarter, giving the Albanians
unobstructed access to the northern part of the city.
Last night's incidents caused unrest among the
residents of northern Kosovska Mitrovica. Their
occurrence was confirmed in the police station in the
northern part; however, due to the complexity of the
incidents, the investigation has been taken over by
the Regional Investigative Unit of the UNMIK police.
---
LE PROTESTE DEI SERBI SCACCIATI
+++ VERTRIEBENE SERBEN WOLLEN IN IHRE HEIMAT ZURÜCK
BELGRAD, 3. September 2002. Der Organisator des "Rates zur
Rückkehr vertriebener Serben", Miroslav Solevic, erklärte, dass
mehrere hunderttausend Vertriebene aus Kosovo und Metochien ihre
Rückkher am 21. September beginnen würden. Solevic sagte weiter,
die Vertriebenen würden gerne zu ihren Häusern und Arbeitsplätzen
zurückkehren, jedoch erwarten sie auch einen Schadensersatz für
das vernichtete oder abgenommene Vermögen. "Alle die diese Ziele
verwirklichen wollen, müssen nach Kosovo und Metochien fahren, da
an der administrativen Grenze eine Auflistung der
Schadensersatzansprüche gemacht wird", so Solevic weiter. Falls
die Rückehr den Flüchtlingen nicht gewährt wird, würde es eine
Blockade der adminstrativen Grenze zwischen Kosovo und Metochien
und Serbien geben und der Organisator möchte noch Patriarch Pavle
bitten, die Kolonne anzuführen. BK-TV +++
MULTA A GIORNALE ALBANESE CHE PUBBLICAVA "LISTE DI
PROSCRIZIONE" ANTISERBE
+++ ALBANISCHE ZEITUNG WEGEN LYNCH-AUFRUF BESTRAFT
PRISTINA. Die "internationale Verwaltung" in der von der NATO
besetzten serbischen Provinz Kosovo und Metochien bestrafte die
albanischsprachige Tageszeitung "Bota Sot" mit einer Geldstrafe
von 17.500 Euro, weil diese in mehreren Artikeln Listen von
Serben veröffentlichte, die angeblich "Kriegsverbrecher" sind und
ihre Leser zu deren Lynch aufrief. TANJUG +++
Balkan-Telegramm, 5. September 2002 http://www.amselfeld.com
"ALL'INDIPENDENZA NON C'E' ALTERNATIVA", PAROLA DI REXHEPI
KOSOVO'S INDEPENDENCE HAS NO ALTERNATIVE - REXHEPI
PRISTINA, September 11 (Tanjug) - Kosovo Premier Bajram
Rexhepi has said in an interview for the France Press news agency
that "Belgrade and its neighbours cannot be avoided when the future
of Kosovo is in question, as per the UN 1244 Resolution," and pointed
out that the agreement of Belgrade and its neighbours "is essential
for our (Kosovo) self-determination."
"All have to take part in the possible conference" (on Kosovo),
Rexhepi said, and added that "no one should have the right of veto."
According to Rexhepi, the "maximal period of time in which
independence (of the province), which has no alternative, is to be
obtained is two to three years, depending on the global situation."
esaustive degli avvenimenti nella provincia di Kosovo-
Metohija, e vengono qui riportate solo come esempi delle
informazioni negate alla pubblica opinione.
Non riprendiamo qui il fatto gravissimo accaduto presso Gorazdevac
il 29/8 scorso, quando i soldati italiani sono stati impegnati in una
sparatoria di due ore con terroristi pan-albanesi
(http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1931 -
la notizia e' stata taciuta dai media ed e' stata definitivamente
omessa dal sito ANSA: http://www.ansa.it/balcani/kosovo/kosovo.shtml)
RI-LETTURE CONSIGLIATE: 'Kosovo Concentration Camps : The KLA
Archipelago'
Can be read at: http://emperors-clothes.com/news/reporter.htm
===*===
KOSOVO: RIESUMATI CADAVERI DI DIECI SERBI DA FOSSA COMUNE
(ANSA) - BELGRADO, 23 LUG - I cadaveri di dieci
serbi sono stati riesumati da una fossa comune di Dragodan, a poca
distanza da Pristina. Lo ha riferito alla stampa locale
Slavisa Dobricanin, medico legale del Centro di coordinamento per il
Kosovo. Due dei corpi sono stati identificati e saranno
riconsegnati alle famiglie entro la fine della settimana ala confine
amministrativo tra Serbia e Kosovo. Il medico legale ha aggiunto che
campioni di tessuti dei corpi senza vita saranno inviati ad un
laboratorio di Tuzla perche' su di essi venga fatto l'esame del
Dna. (ANSA). COR-FLB 23/07/2002 15:52
http://www.ansa.it/balcani/kosovo/20020723155232288611.html
IDENTIFICATE ALTRE 23 VITTIME DELL'UCK
+++ OPFER AUS MASSENGRÄBERN IDENTIFIZIERT
KOSOVSKA MITROVICA. Chef des Exhumations- und
Identifikationsbüros des Kosovo-Koordinationszentrums Slavisa
Dobricanin sagte heute, daß alle 23 Massakeropfer, die aus den
Massengräbern in Dragodan bei Pristina, Istok und Orahovac
exhumiert wurden, identifiziert werden konnten. Es handelt sich
um 21 Serben und zwei Roma, die den albanischen UCK-Terroristen
nach dem NATO-Einmarsch 1999 zu Opfer gefallen sind. TANJUG +++
http://www.amselfeld.com - 3. August 2002
GUERRA DELL'UNMIK CONTRO I RAPPRESENTANTI DEI SERBI DI MITROVICA
+++ UNMIK WILL DR. IVANOVIC ELIMINIEREN
KOSOVSKA MITROVICA. Dr. Milan Ivanovic, Vorsitzender des
Serbischen Nationalrates aus Kosovska Mitrovica, den die
Sondereinheiten der NATO-Armeen am Donnerstag ohne Erfolg zu
verhaften versuchten, sagte heute, daß das angebliche
Beweismaterial gegen ihn gefälscht sei. Ihm wird vorgeworfen, bei
einer Demonstration in Kosovska Mitrovica vor mehr als einem Jahr
gegen die polnischen KFOR-Soldaten Gewalt angewandt zu haben, die
ethnische Albaner in die letzte verbliebene serbische Enklave von
Kosovo und Metochien geleiten wollen, den Nordteil von Kosovska
Mitrovica. Die Arbeitskollegen von Dr. Ivanovic aus dem
Krankenhaus von Kosovska Mitrovica bezeugen, daß er am besagten
Tag an seinem Arbeitsplatz war, wo er als Lungenarzt durch
Tränengas verletzte serbische Demonstranten behandelte. Dr.
Ivanovic sagte, die "Internationale Verwaltung" der Provinz UNMIK
wolle ihn eliminieren, nachdem er als Listenerster des Serbischen
Nationalrates für die Kommunalwahlen in Kosovska Mitrovica
kandidierte. UNMIK wolle einen Serben als Bürgermeister haben,
der sich der Politik der Albanisierung nicht widersetzen werde.
Ivanovic beschuldigte gleichzeitig die Marionettenregierung in
Belgrad, mit NATO und UNMIK eine Sache gegen die verbliebenen
Serben auf dem Amselfeld zu machen. Mehrere Tausend Bürger von
Kosovska Mitrovica unterstützten gestern bei einer Kundgebung Dr.
Ivanovic und protestierten gegen seine Verhaftung. STIMME KOSOVOS
http://www.amselfeld.com - 10. August 2002
RUGOVA INCONTRA L'AMBASCIATORE ISRAELIANO ED INSISTE SULLA
"INDIPENDENZA"
RUGOVA, ISRAELI AMBASSADOR DISCUSS KOSOVO
PRISTINA, Aug 14 (Beta) - Kosovo President Ibrahim Rugova met with
Israeli Ambassador to the region Joram Sani in Pristina on Aug. 14.
They discussed the situation in Kosovo and ties between Albanian
and Hebrew people. Rugova stressed that an independent Kosovo would
contribute to calming the situation in the region.
Rugova thanked Sani for Israeli humanitarian aid, and assistance to the
Kosovo people during the war and in building health care institutions
and traffic infrastructure. Sani is the first Israeli diplomat to
visit Kosovo.
MUJAHEDDIN ARRESTATI DALLA KFOR?
KFOR ARRESTS GROUP OF ARABS
PRISTINA, AUG 21 (Beta)-KFOR arrested a group of Arabs in Kosovo on
August 21 suspected of being members of a terrorist organization,
report Albanian language electronic MEDIA. KFOR officials publicized
neither the number of persons arrested nor any details about their
activities in Kosovo.
---
ANCORA UNA FOSSA COMUNE DI VITTIME UCK, SMENTITA UNMIK
Mass Serb grave found in Suva Reka
JAGODINA,Aug 22 (Beta)-A mass grave containing the bodies of
hundreds of Serbs has been found in the Suva Reka area of Kosovo, Serb
leader Rada Trajkovic said today. Trajkovic, who heads the Return
Coalition's caucus in the Kosovo Parliament told TV Palma Plus in
Jagodina that the information had not yet been officially confirmed
but that it appeared to be correct.
UNMIK spokesman Andrea Angeli confirmed that a number of exhumations
were being carried out in Kosovo but added that he had no specific
information about Suva Reka.
KOSOVO: SERBI DENUNCIANO PRESENZA DI FOSSA COMUNE
(ANSA) - PRISTINA, 22 AGO - Uno dei leader serbi
del Kosovo, Rada Trajkovic, ha denunciato oggi la presenza di una fossa
comune nei pressi della cittadina di Suvareka, nel Kosovo meridionale.
Trajkovic, che e' capogruppo nel parlamento di Pristina, ha riferito
che la fossa conterrebbe ''decine di cadaveri'' appartenenti a
civili serbi uccisi dalla guerriglia albanese dopo la fine delle
guerra del 1999. La missione delle Nazioni Unite non ha finora
confermato la notizia che la stessa Rada Trajkovic ha definito
''certa anche se non ancora ufficiale''. I serbi del Kosovo da tre
anni denunciano la scomparsa di centinaia di civili la cui sorte
e' tuttora avvolta nel piu' assoluto mistero.
(ANSA). BLL 22/08/2002 16:32
http://www.ansa.it/balcani/kosovo/20020822163232308972.html
+++KOSOVSKA MITROVICA, 25. August 2002. "Weder neue Massengräber, noch
Gräber mit mehreren Serben wurden dort gefunden", erklärte UNMIK-
Sprecherin Susan Mauel. Wie gestern von Amselfeld.com berichtet, soll
es Informationen zu neuen Massengräbern nahe der Stadt Suva
Reka geben. INET-NEWS
---
I RAPPRESENTANTI SERBI MINACCIANO DI LASCIARE IL "PARLAMENTO" DEL KOSOVO
Serbs may quit Kosovo Parliament
PRISTINA,Aug22 (Beta)-Kosovo Serb leader Rada Trajkovic said
yesterday that the Return Coalition may quit the Kosovo Parliament in
protest at the recent attempted arrest of Serb National Council
president Milan Ivanovic.
Trajkovic, who heads the Serb coalition's parliamentary
wing, told Kosovo daily Zeri that international sources had told her
that there was insufficient evidence against Ivanovic.
PEDOFILIA: KOSOVO; SCOPERTO TRAFFICO, A GIUDIZIO ALBANESE
(ANSA) - PRISTINA, 29 AGO - Un traffico di minori
destinati al mercato dei pedofili e' stato scoperto dalla polizia
italiana che opera per conto delle Nazioni Unite in Kosovo. Un
cittadino albanese, Afrim Bushi di 43 anni, e' stato arrestato e
rinviato a giudizio dopo essere stato sorpreso in compagnia
di un ragazzino di 14 anni insieme al quale stava per imbarcarsi
su un volo diretto in Germania. La destinazione finale del minore
sarebbe stata il Belgio. L'arresto e' avvenuto presso lo scalo
internazionale di Pristina dove la polizia di Stato italiana
mantiene un nucleo di agenti. E' stato proprio uno di loro,
Massimo Ramanzin, con molti anni di servizio al valico di
Ventimiglia, a notare nel minore accompagnato dall'uomo un
atteggiamento sospetto. I due erano in possesso di un visto
Schenghen (valido quindi non solo per la Germania ma per tutti
i dieci paesi che aderiscono all'accordo, Italia
compresa) apparentemente regolare: dopo molte ore di interrogatorio
e di controlli coordinati dall'ispettore di Teramo Nestore
Scarpone, la polizia ha pero' scoperto che il
documento era stato manipolato. Con un complesso sistema a base di
sostanze chimiche, era stato cancellato il nome
dell'intestatario originale e sostituito con quello del trafficante.
''Dalle indagini risulta che Afrim Bushi aveva gia' effettuato in
passato almeno altri due viaggi in compagnia di minori'' ha detto
Andrea Angeli, portavoce della missione delle Nazioni Unite (Unmik).
''L'ipotesi piu' probabile e' che il minore fosse destinato al mercato
della pedofilia'' ha detto all'Ansa Pasquale Luppoli, capo della
missione in Kosovo e Macedonia dell'Organizzazione internazionale
per la migrazione (Oim). Il minore e' stato preso in consegna
dall'Oim e accolto presso un centro di riabilitazione in Albania.
''La sua famiglia e' stata identificata - ha aggiunto Luppoli - e
sono in corso indagini per accertare eventuali complicita'''.
Secondo Luppoli ''e' la prima volta che viene scoperto in Kosovo
un caso concreto di questo tipo'', ma l'Oim ritiene che il fenomeno
sia in realta' molto piu' diffuso. I minori partono dall'Albania
accompagnati da corrieri, giungono in Kosovo a bordo di autobus e
da qui si imbarcano sui voli diretti in Europa. I corrieri rientrano
poi in patria seguendo percorsi diversi. Ieri a Pescara era stata
arrestata una coppia di albanesi sospettata di aver trafficato 36
minorenni. La coppia era giunta in Italia direttamente dall'Albania a
bordo di un traghetto di linea. (ANSA). BLL 29/08/2002 13:45
http://www.ansa.it/balcani/kosovo/20020829134532313672.html
LE PROTESTE DEI PARENTI DEI "DESAPARECIDOS"
+++ PROTEST DER VERMISSTEN-ANGEHÖRIGEN
BELGRAD. Vereinigungen von Angehörigen der vermissten Serben aus
Kosovo und Metochien und der serbischen Krajina organisierten
gestern am Belgrader Platz der Republik eine Protestkundgebung
anläßlich des Welttages der Vermissten. Mehrere hundert Serben
werden seit der kroatischen Offensive 1995 in der serbischen
Krajina vermisst. In Kosovo und Metochien wurden 4.000 Serben und
andere Nicht-Albaner von den UCK-Terroristen entführt.
TIKER.CO.YU +++ http://www.amselfeld.com - 31. August 2002
+++ ANGEHÖRIGE VON VERMISSTEN PROTESTIEREN
BELGRAD. Am Freitag protestierten in Belgrad Vereinigungen der
Angehörigen von entführten und vermissten Personen gegen die
Untätigkeit der Belgrader Marionettenregierung und der
"internationalen Gemeinschaft" bei der Klärung des Schicksals der
Vermissten. Sie erinnerten daran, daß in Kosovo und Metochien
mehrere Tausend Serben und andere Nicht-Albaner von den
UCK-Banditen entführt worden sind. Die OSZE und die UN bekamen
eine Liste mit 300 Namen albanischer Terroristen, die diese
Menschen entführten, aber diese Organisationen haben auch nach
drei Jahren der Unrecht-Herrschaft der NATO in Kosovo und
Metochien nicht reagiert. Auch in Kroatien ist nach mehr als zehn
Jahren das Schicksal von 560 Soldaten der ehemaligen
jugoslawischen Bundesarmee ungeklärt, die von kroatischen Milizen
gefenagengenommen wurden. In der Offensive der kroatischen
Milizen gegen die serbischen Gebiete 1995 verschwanden rund 3.000
serbische Zivilisten. Bisher wurden nur wenige ihrer Leichen aus
Massengräbern exhumiert und identifiziert. VECERNJE NOVOSTI +++
http://www.amselfeld.com - 1. September 2002
---
BOMBA CONTRO ABITAZIONE CIVILE A MITROVICA
+++ BOMBENANSCHLAG AUF SERBISCHES HAUS
KOSOVSKA MITROVICA. In der Nacht zum Samstag verübten bislang
unbekannte Täter einen Bombenanschlag auf das Haus des Serben
Dejan Ristic im Norden von Kosovska Mitrovica im nördlichen
Amselfeld. Der Nordteil von Kosovska Mitrovica ist die letzte
verbliebene grössere serbische Enklave in der von der NATO
besetzten serbischen Provinz Kosovo und Metochien. STIMME KOSOVOS
+++ http://www.amselfeld.com - 31. August 2002
http://news.serbianunity.net/bydate/2002/September_01/2.html
Bomb attacks on Serb and Turk houses
Politika, September 2nd 2002
After removal of checkpoints, Albanians have
unobstructed access to northern part of Mitrovica
By B. Radomirovic
Kosovska Mitrovica, August 31, 2002 - Last night at 10
p.m. a bomb was tossed into the yard of Sakib Seljmani
in the northern part of Kosovska Mitrovica.
Fortunately, no one was injured as a result of the
fact that there was no one in the yard at the time;
however, significant material damage was done. This
incident caused great unrest in this Turk family as
well as the people living in the neighborhood. Two
hours later, exactly at midnight, another bomb was
tossed at a house inhabited by the five members of the
family of Dejan Ristic located in Mesa Selimovic
Street (near the old army maintenance facility). The
explosive device penetrated the roof of the house;
luckily, it fell into a room in which no one was
sleeping. The house is located immediately next to the
French KFOR base. Serbs in the northern part of
Kosovska Mitrovica tied both incidents to the recent
decision of KFOR to remove control checkpoints in the
Bosnjacka Mahala quarter, giving the Albanians
unobstructed access to the northern part of the city.
Last night's incidents caused unrest among the
residents of northern Kosovska Mitrovica. Their
occurrence was confirmed in the police station in the
northern part; however, due to the complexity of the
incidents, the investigation has been taken over by
the Regional Investigative Unit of the UNMIK police.
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LE PROTESTE DEI SERBI SCACCIATI
+++ VERTRIEBENE SERBEN WOLLEN IN IHRE HEIMAT ZURÜCK
BELGRAD, 3. September 2002. Der Organisator des "Rates zur
Rückkehr vertriebener Serben", Miroslav Solevic, erklärte, dass
mehrere hunderttausend Vertriebene aus Kosovo und Metochien ihre
Rückkher am 21. September beginnen würden. Solevic sagte weiter,
die Vertriebenen würden gerne zu ihren Häusern und Arbeitsplätzen
zurückkehren, jedoch erwarten sie auch einen Schadensersatz für
das vernichtete oder abgenommene Vermögen. "Alle die diese Ziele
verwirklichen wollen, müssen nach Kosovo und Metochien fahren, da
an der administrativen Grenze eine Auflistung der
Schadensersatzansprüche gemacht wird", so Solevic weiter. Falls
die Rückehr den Flüchtlingen nicht gewährt wird, würde es eine
Blockade der adminstrativen Grenze zwischen Kosovo und Metochien
und Serbien geben und der Organisator möchte noch Patriarch Pavle
bitten, die Kolonne anzuführen. BK-TV +++
MULTA A GIORNALE ALBANESE CHE PUBBLICAVA "LISTE DI
PROSCRIZIONE" ANTISERBE
+++ ALBANISCHE ZEITUNG WEGEN LYNCH-AUFRUF BESTRAFT
PRISTINA. Die "internationale Verwaltung" in der von der NATO
besetzten serbischen Provinz Kosovo und Metochien bestrafte die
albanischsprachige Tageszeitung "Bota Sot" mit einer Geldstrafe
von 17.500 Euro, weil diese in mehreren Artikeln Listen von
Serben veröffentlichte, die angeblich "Kriegsverbrecher" sind und
ihre Leser zu deren Lynch aufrief. TANJUG +++
Balkan-Telegramm, 5. September 2002 http://www.amselfeld.com
"ALL'INDIPENDENZA NON C'E' ALTERNATIVA", PAROLA DI REXHEPI
KOSOVO'S INDEPENDENCE HAS NO ALTERNATIVE - REXHEPI
PRISTINA, September 11 (Tanjug) - Kosovo Premier Bajram
Rexhepi has said in an interview for the France Press news agency
that "Belgrade and its neighbours cannot be avoided when the future
of Kosovo is in question, as per the UN 1244 Resolution," and pointed
out that the agreement of Belgrade and its neighbours "is essential
for our (Kosovo) self-determination."
"All have to take part in the possible conference" (on Kosovo),
Rexhepi said, and added that "no one should have the right of veto."
According to Rexhepi, the "maximal period of time in which
independence (of the province), which has no alternative, is to be
obtained is two to three years, depending on the global situation."