REFERENDUM PER ADESIONE UE E NATO
La Slovenia perde la sua gia' effimera "indipendenza"

1. REFERENDUM PER ADESIONE UE E NATO:
IL TRENTA PER CENTO DEI VOTANTI FAVOREVOLI ALLA PRIMA E CONTRARI ALLA
SECONDA

SLOVENIA: REFERENDUM, GLI SLOVENI SCELGONO NATO E UE
(ANSA) - LUBIANA, 23 MAR - Con il referendum tenuto oggi gli sloveni
hanno scelto l'ingresso nell'Unione Europea e nella Nato fugando i
timori della vigilia soprattutto sul consenso all'Alleanza atlantica
sul quale pesava l'inizio delle operazioni militari in Iraq.
Secondo gli exit poll, solitamente molto attendibili, l'ingresso nella
Nato ha ottenuto il 60,7% dei voti, il 92,7% ha votato a favore
dell'Unione Europea con un'affluenza alle urne del 47,8 percento. Si
attendono in serata i dati ufficiali, ma il risultato sembra dare
ragione al governo che per gli incerti sulla Nato ha avviato una
campagna stampa con la decisiva scesa in campo dell'ex presidente
della repubblica Milan Kucan, considerato il padre dell'indipendenza
dalla Federazione jugoslava nel giugno del 1991. Per sostenere la
scelta di Lubiana sono arrivati il presidente della Commissione
europea Romano Prodi, il ministro degli esteri tedesco Joschka
Fischer, il segretario generale della Nato George Robertson. Anche
l'Italia ha inviato due ministri, Carlo Giovanardi e Rocco
Buttiglione. Questa sera, appena resi noti i risultati dell'exit poll
il presidente della Repubblica Janez Drnovsek ha detto che ''il popolo
sloveno ha preso una decisione matura e responsabile''. Il primo
ministro Anton Rop ha definito il voto ''il risultato di 10 anni di
politica euro-atlantica della Slovenia''. ''Inizia una nuova epoca -
ha aggiunto - di sicurezza, crescita economica e stabilita'''. Se,
come e' ormai certo, i dati ufficiali confermeranno i risultati
ufficiali domani il governo sloveno inviera' a Bruxelles una lettera
accettando l'invito ad entrare nell'Alleanza Atlantica nel 2004 . Per
l'Unione Europea la Slovenia firmera' il 16 aprile ad Atene la sua
adesione che le permettera' sedere al tavolo dell'Europa il primo
maggio del 2004. (ANSA). VD 23/03/2003 20:58
http://www.ansa.it/balcani/slovenia/20030323205832512294.html

2. VERSO L'ABBATTIMENTO DI TUTTI GLI OSTACOLI AL SACCHEGGIO DEI BENI
DELLA SLOVENIA DA PARTE DEGLI STRANIERI

SLOVENIA: GALANTE, ITALIA NON HA PIU' CONFINI
(ANSA) - VENEZIA, 24 MAR - ''Dopo secoli il nostro paese non ha piu'
un confine ad Est. Finisce una lunghissima fase segnata dal
nazionalismo di frontiera, dagli odi, dalle rivendicazioni, dalle
ritorsioni. Da ieri l'ingresso nell'Unione Europea della Slovenia e'
definitivo. Siamo di fronte ad una svolta storica per l'Italia''.
Questo il commento del consigliere regionale veneto Severino Galante,
responsabile nazionale del settore Esteri dei Comunisti Italiani,
all'esito del referendum svoltosi in Slovenia favorevole all'ingresso
nell'Unione Europea e all'adesione alla NATO. ''Alla luce di quanto
deciso dagli elettori sloveni - afferma ancora Galante - invito Galan,
Presidente della Regione Veneto, ad una profonda riflessione sul nuovo
scenario politico che si e' creato in Europa, il quale richiede
soprattutto investimenti economici per non essere esclusi dalle nuove
prospettive che coinvolgono tutto il Nord-Est, in particolare la
regione Veneto''. ''Il voto sloveno - aggiunge il consigliere dei
Comunisti Italiani - sancisce la sconfitta della destra e dei suoi
muri (veri e mentali). Non a caso proprio la destra italiana ha
tentato le ultime provocazioni per impedire questo esito. e' stato
Bossi infatti a proporre di costruire sul confine una enorme rete
metallica per fermare immaginarie orde di immigrati. Alleanza
Nazionale invece non ha disdegnato volgari speculazioni sui drammi
della storia a partire dalle Foibe sino a spingersi a misere
provocazioni calcistico-goliardiche pur di dare voce al latente
razzismo antisloveno in cui si sono formati gran parte dei suoi
massimi dirigenti. La destra italiana e' orfana dei muri''.''Per
l'Italia - conclude Galante - oggi si apre una fase nuova che, se bene
interpretata, aprira' prospettive importantissime di sviluppo e lavoro
per tutto il Nord-Est a partire dalle citta' di Trieste e Gorizia che
finalmente riavranno uno spazio economico alle spalle. Sfidiamo le
forze che nel Governo non sono oggi vittime di frustrazione e
nostalgia ad attrezzare subito l'Italia alla nuova fase facendo
partire immediatamente, ad esempio, le infrastrutture del corridoio 5
prima che i vantaggi dell'ingresso della Slovenia divengano patrimonio
esclusivo dell'asse Vienna-Berlino. e' con la pace, l'apertura e gli
investimenti che si difende l'interesse nazionale, non con le paure,
il razzismo, la guerra''. (ANSA). COM-NR/FC 24/03/2003 18:40
http://www.ansa.it/balcani/slovenia/20030324184032513349.html

3. PRIME IMMEDIATE CONSEGUENZE DELL'INGLOBAMENTO NELLA NATO... MA LE
CONTRADDIZIONI RESTANO

IRAQ: SLOVENIA, CONCESSO SORVOLO AEREI USA MOTIVI UMANITARI
(ANSA) - LUBIANA, 27 MAR - Il governo sloveno ha concesso il sorvolo
degli aerei americani ma esclusivamente per motivi umanitari. Lo ha
reso noto, al termine della riunione del governo, il primo ministro
Anton Rop, riferiscono i media sloveni. ''Il governo ha esaminato una
nuova richiesta americana ed ha deciso di dare l'approvazione per il
sorvolo degli aerei statunitensi per motivi umanitari'', ha dichiarato
Rop precisando che la decisione e' stata presa all'unanimita' e
immediatamente inviata al parlamento che si dovrebbe pronunciare in
giornata. Rop ha ribadito che la Slovenia non si considera paese
partecipante alla guerra in Iraq e giovedi' scorso, ha aggiunto il
primo ministro, il Dipartimento di stato americano ha confermato che
la Slovenia e' stata cancellata dalla lista dei paesi che sostengono
la coalizione e che in virtu' di questo sostegno riceveranno aiuti
militari degli Usa. L'inserimento della Slovenia su quella lista, ha
detto Rop, e' stato ''un errore'' e la Slovenia quindi non ricevera' i
previsti 4,5 milioni di dollari di aiuti. (ANSA) COR*VD
27/03/2003 15:20
http://www.ansa.it/balcani/slovenia/20030327152032516867.html