CARO SINDACO

(si veda:
ALBANIA: PETIZIONE A VELTRONI SU STATUA DI MADRE TERESA
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/2641 )


Al Signor Walter Veltroni
Sindaco di Roma
(Via fax)
 
Egregio Signor Sindaco,
Non potreste, Lei e gli assessori della Sua corrente politica,
occuparVi piuttosto delle cose sociali e "terrestri", e lasciare quelle
ecclesiastiche allo Stato Città del Vaticano?!
Mi riferisco alla Sua decisione di innalzare una statua a Madre Teresa
di Calcutta a Roma. Come mai si decide di erigere un monumento, con
tanta premura, ad una persona che è stata al servizio dello Stato Città
del Vaticano, mentre si trovano tante difficoltà a dedicare una via a
Carla Capponi, patriota, combattente antifascista?!
Ma giacché ormai avete posto la questione, e poiché la targa da apporre
ha sollevato proteste presso i nazionalisti albanesi, per non subire i
ricatti dei soliti "capi tribù" faccia scrivere semplicemente "nata a
Skoplje", e basta. Per amore di verità storica e geografica, Le ricordo
che all’epoca della nascita della suddetta, Skoplje era una cittadina
della Serbia del Sud (esattamente "Povardarje"). Questa regione della
Serbia diventò poi, nella Jugoslavia Socialista e Federativa,
Repubblica Socialista di Macedonia con Skoplje per capitale. Ora
Skoplje è la capitale del FYROM (Ex Repubblica Jugoslava della
Macedonia). Adesso che avete spaccato tutto, decida un po’ Lei in che
Paese preferisce "inquadrare" la città di Skoplje…
 
Ivan Pavicevac, nato in Istria