SERBIA: A BELGRADO PRIMO CAMPO DA GOLF DEL PAESE

Disoccupazione? Quisquilie. Cancri allo stomaco e leucemie? Non ci
risulta. Il paese verso la disintegrazione? Tanto meglio. Corruzione?
Macche' macche', se c'e' e' certo "una eredita' del passato regime".
Secondo l'ANSA, a Belgrado schioccano piuttosto i tappi delle bottiglie
di spumante, e la popolazione e' in festa, perche' e' stato finalmente
inaugurato, lo scorso 19 settembre, "il primo campo da golf della
Serbia e Montenegro, un impianto di 30 ettari nella zona di Ada
Tziganlja, in riva al fiume Sava, uno dei punti piu' suggestivi della
citta'."
Tra una notizia di costume ("Pitbull: dalla Serbia con orrore") ed un
commento soddisfatto sul disfacimento delle istituzioni della Serbia
(dopo quelle della Jugoslavia, sul cui cadavere i giornalisti sputano
sempre con piacere), l'agenzia di stampa dello Stato dal quale
partivano i bombardieri ad ammazzare i cittadini nelle piazze e sui
treni ci racconta una nuova favola: "Il proprietario, Aleksander
Andjelkovic, ha dichiarato di avere speso circa 2 milioni di euro per
la sistemazione del campo, e di sperare che l'iniziativa dia impulso a
questo sport, finora piuttosto disertato nel paese." Speriamo dunque
che i lavoratori della Zastava e le loro famiglie accorrano in massa a
giocare a golf, al fianco dei nuovi ricchi e dei mafiosi italiani in
trasferta. (i.s.)

(si veda:
http://www.ansa.it/balcani/serbiamontenegro/20030919190832695033.html )