DIPLOMATICI USA ED ISRAELIANI FESTEGGIANO ASSIEME AL MINISTRO "DULE
C.I.A." MIHAJLOVIC ED ALLA POLIZIA SPECIALE, PROTAGONISTI DEL COLPO DI
STATO ANTI-MILOSEVIC E DEL REGIME DI TERRORE INSTAURATO CON L'OMICIDIO
DJINDJIC ("STATO DI EMERGENZA")


IL GIUBILEO DELLE SAJ
M. Galovic - "Politika", 19/12/2003

Il venticinquesimo anniversario della Unità Speciale Antiterroristica
(SAJ) è stato celebrato ieri presso la base di questa unità del
Ministero degli Interni della Serbia, che si trova a Batajnica, nei
pressi di Belgrado. Per l'occasione, sono stati consegnati premi e
riconoscimenti ai suoi esponenti più meritevoli e agli invitati è
stato presentato il documentario "SAJ".

Il comandante, tenente colonnello Milan Glisovic, ha ricordato che
l'unità è stata fondata il 18 dicembre 1978 nell'ambito dell'allora
Ministero Federale degli Interni, sottolineando che in più occasioni
essa ha modificato la propria struttura organizzativa, rimanendo
tuttavia sempre assolutamente pronta a svolgere i propri compiti. La
struttura dell'odierna SAJ è composta dal comando e dai team A, B, C
e D, mentre nell'ambito della logistica vi è anche un servizio
tecnico.

Dell'unità oggi entrano a fare parte poliziotti che hanno portato a
termine gli studi presso la Scuola Superiore del Ministero degli
Interni. Questi poliziotti rimangono nella SAJ per un periodo di 10
anni, durante il quale vengono impegnati nella risoluzione di compiti
pericolosi come i dirottamenti aerei, le situazioni in cui vengono
presi ostaggi e l'arresto di criminali pericolosi, come è avvenuto
nel corso dell'operazione "Sciabola".

"L'importanza di queste unità è aumentata dopo gli attacchi
terroristici compiuti negli USA l'11 settembre del 2001, nonché dopo
le più recenti azioni terroristiche. Che Dio protegga le SAJ e che le
SAJ proteggano la Serbia", ha detto Glisovic.

Il ministro degli interni Dusan Mihajlovic ha detto che il giubileo
dell'unità è un'occasione per ricordare i poliziotti deceduti e le
loro famiglie. Il ministro ha detto inoltre che i terroristi
minacciano di mettere anche Belgrado nella lista dei propri obiettivi
e che è compito dei servizi di sicurezza impedire che ciò avvenga.
Non a caso, alcune ambasciate che si trovano sul territorio della
Serbia-Montenegro sono sorvegliate proprio da membri delle SAJ. Tra
gli ospiti presenti vi erano gli ambasciatori degli USA, William
Montgomery, e di Israele, Jafa Ben Ari.

Il ministro ha consegnato delle pistole in dono a Milan Glisovic, al
vicecomandante Spasoj Vulevic e all'aiutante del comandante, Zeljko
Mojsilovic. La baionetta commemorativa delle SAJ è stata consegnata
al ministro Dusan Mihajlovic, al viceministro Nenad Milic e
all'aiutante del ministro, nonché capo del Dipartimento di Pubblica
Sicurezza, generale colonnello Sreten Lukic. Stemmi dell'unità sono
stati consegnati a rappresentanti delle ambasciate di Svizzera,
Austria, USA, Russia, Germania, Israele, Macedonia, Australi e
Francia. Uno stemma è stato consegnato anche a Milos Bujanovic, primo
comandante di queste unità speciali della polizia.


(Fonte: Andrea Ferrario sulla mailing list antijugoslava "Notizie Est")