Eroina e cocaina
1. Ennio Remondino: POLVERE BIANCA A RAMBOUILLET
2. CROAZIA: SEQUESTRATI 16 CHILI EROINA ALL'IMBARCO PER ANCONA;
SEQUESTRATI A ZAGABRIA OLTRE DUE CHILI DI COCAINA (ANSA)
=== 1 ===
POLVERE BIANCA A RAMBOUILLET
Sulla pista delle curiosita' e degli episodi al confine con
l'inverosimile, il Kosovo e' una miniera. Oggi si parla apertamente di
emergenza criminale nel triangolo Kosovo, Albania e Montenegro. Si
sapeva da tempo, ma era considerato allora, a guerra appena finita,
politicamente poco elegante parlarne in pubblico. Cose per polizie e
analisti, ma nel chiuso questure e delle accademie. Anche dei Balcani
nel loro complesso si discuteva riservatamente, per capire cosa aveva
realmente prodotto quella guerra, senza creare eccessivi imbarazzi
governativi.
Nel novembre del 1999 i ministeri degli Esteri italiano e francese
riuniscono alla fondazione Cini di Venezia un gruppo di studiosi ed
esperti internazionali di quell'area. Fra di loro
c'e' il francese Xavier Raufer, direttore di ricerca sulle
«minacce criminali contemporanee» all'Universita di Parigi. Il
professor Raufer ci propone il frutto delle sue ricerche e un
ammonimento: «Nella societa dell'informazione, il rischio e' quello
dell'autoaccecamento, di voler ignorare quello che da fastidio».
Per riscuoterci da questa tentazione, Xavier Raufer racconta un
episodio difficile da dimenticare, e rimasto da allora bloccato dal
vincolo della riservatezza di quella occasione di confronto e di
studio. Credo sia giunto il momento di violare la consegna del
silenzio, almeno per sorriderne.
II racconto del professor Raufer ci riporta a Rambouillet, ed al
problematico arrivo della delegazione UCK. Nessuno sa chi e come abbia
scelto quei rappresentanti, ma comunque occorre farli arrivare a
Parigi. I personaggi sono ricercati dalla polizia serba, e sono privi
di passaporto. Si muove la diplomazia mondiale, e i 5 guerriglieri sono
prelevati all'aeroporto di Pristina da un velivolo milltare francese e
accompagnati in pompa magna al castello di Rambouillet, alle porte di
Parigi, scenario magico per I' auspicata «pace francese» per il Kosovo,
che Jacques Chirac sperava di celebrare alIa fine del semestre della
sua presidenza dell'Unione europea.
Gli ospiti illustri sono accolti con tutti gli onori, mentre gli
addetti provvedono a far arrivare nelle rispettive camere i bagagli
personali. Immaginiamo lo stupore dell'uomo della Sûreté francese
quando, nel dare la dovuta occhiata al bagaglio di uno dei delegati
Uck, trova una grossa quantita' di polvere bianca, sigillata in
sacchetti di plastica, che non era farina o borotalco.
Il professor Raufer nel suo racconto non e' entrato nei dettagli, salvo
accennarci dell'imbarazzo ai vertici della Sûreté e del ministero degli
Esteri francese, di fronte a quella scoperta.
Scrivo, e continuo a sorriderne. Rivivo la situazione e, immaginando,
sghignazzo. L'aviazione militare francese che fa da corriere della
droga, il presidente Chirac, padrone di casa, ridotto al ruolo di
«basista», la Sûreté e i servizi segreti d'oltralpe schierati a
garantire la protezione del «carico». Immagino la severa Madeleine
Albright a colloquio col "pusher" kosovaro, e immagino la cortesia da
gentiluomo di quest'ultimo. «Here you are, Mies?» Gradisce, signora?
Fantasie maligne.
Non sono, sino a oggi, riuscito a strappare a Raufer il nome del
delegato-trafficante. La mia curiosita' ovviamente riguarda il dopo.
Quale sara' stato il seguito della sua carriera politica, dopo
queIl'avvio diplomatico fulminante a livello mondiale? Almeno
presidente di qualcosa, o forse ministro? Data la sua particolare
esperienza, potrebbe essere un efficiente capo della polizia. Per la
storia, il negoziato di Rambouillet dovrebbe finire sepolto sotto una
nuvola di «neve».
da: Ennio Remondino, "LA TELEVISIONE VA ALLA GUERRA",
Ed. Sperling&Kupfer / ERI Rai, Milano 2002, pp. 175-177
=== 2 ===
http://www.ansa.it/balcani/croazia/croazia.shtml
CROAZIA: SEQUESTRATI 16 CHILI EROINA ALL'IMBARCO PER ANCONA
(ANSA) - ZAGABRIA, 29 APR - La polizia croata ha sequestrato ieri
sera nel porto di Spalato, in Dalmazia, 16 chilogrammi di eroina,
destinata al mercato dell'Europa occidentale dove sarebbe dovuta
entrare attraverso l'Italia. Lo ha reso noto la polizia citata
dall'agenzia di stampa 'Hina'. La droga e' stata trovata
all'interno degli pneumatici di un mezzo pesante immatricolato in
Bosnia, alla guida del quale c'era il suo propietario, Vlado Zeljko,
48 anni, cittadino croato residente in Bosnia. Zeljko e' stato
fermato al controllo doganale del porto spalatino mentre si stava
imbarcando sul traghetto per Ancona. Si tratta del piu' grande
sequestro di eroina mai effettuato nella zona di Spalato, e uno dei
piu' grandi in Croazia. La polizia ha detto che insieme
all'Interpol sta conducendo le indagini per arrivare alle altre
persone implicate nel traffico di questo carico di droga ed
accertarne la provenienza. Il valore 'al ingrosso' dell'eroina
sequestrata e' stimato a circa 350 mila euro (ANSA) COR-VD
29/04/2004 15:43
CROAZIA: SEQUESTRATI A ZAGABRIA OLTRE DUE CHILI DI COCAINA
(ANSA) - ZAGABRIA, 4 MAG - La polizia croata ha sequestrato ieri sera
a Zagabria 2,3 chilogrammi di cocaina provenienti dal Venezuela e
destinati al mercato portoghese. Lo riferisce l'agenzia di stampa
'Hina'. La droga, del valore di circa 100 mila euro, e' stata
trovata nel doppio fondo della valigia di un uomo di 34 anni,
residente a Caracas e con doppia cittadinanza, venezuelana e croata.
L'uomo, di cui non e' stato reso noto il nome, e' stato fermato alla
stazione degli autobus di Zagabria, da dove intendeva raggiungere
l'aeroporto per andare a Lisbona. Era entrato in Croazia cinque
giorni fa, con un volo Caracas- Zagabria, via Francoforte, e il fermo
e' stato possibile grazie a una segnalazione della polizia tedesca.
Questo e' il secondo sequestro di una quantita' consistente di
droga avvenuto negli ultimi dieci giorni a Zagabria. Qualche giorno
fa e' stato fermato un croato con 3 chilogrammi di cocaina brasiliana
destinata al mercato di Belgrado. (ANSA). COR*VD 04/05/2004
16:07
1. Ennio Remondino: POLVERE BIANCA A RAMBOUILLET
2. CROAZIA: SEQUESTRATI 16 CHILI EROINA ALL'IMBARCO PER ANCONA;
SEQUESTRATI A ZAGABRIA OLTRE DUE CHILI DI COCAINA (ANSA)
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POLVERE BIANCA A RAMBOUILLET
Sulla pista delle curiosita' e degli episodi al confine con
l'inverosimile, il Kosovo e' una miniera. Oggi si parla apertamente di
emergenza criminale nel triangolo Kosovo, Albania e Montenegro. Si
sapeva da tempo, ma era considerato allora, a guerra appena finita,
politicamente poco elegante parlarne in pubblico. Cose per polizie e
analisti, ma nel chiuso questure e delle accademie. Anche dei Balcani
nel loro complesso si discuteva riservatamente, per capire cosa aveva
realmente prodotto quella guerra, senza creare eccessivi imbarazzi
governativi.
Nel novembre del 1999 i ministeri degli Esteri italiano e francese
riuniscono alla fondazione Cini di Venezia un gruppo di studiosi ed
esperti internazionali di quell'area. Fra di loro
c'e' il francese Xavier Raufer, direttore di ricerca sulle
«minacce criminali contemporanee» all'Universita di Parigi. Il
professor Raufer ci propone il frutto delle sue ricerche e un
ammonimento: «Nella societa dell'informazione, il rischio e' quello
dell'autoaccecamento, di voler ignorare quello che da fastidio».
Per riscuoterci da questa tentazione, Xavier Raufer racconta un
episodio difficile da dimenticare, e rimasto da allora bloccato dal
vincolo della riservatezza di quella occasione di confronto e di
studio. Credo sia giunto il momento di violare la consegna del
silenzio, almeno per sorriderne.
II racconto del professor Raufer ci riporta a Rambouillet, ed al
problematico arrivo della delegazione UCK. Nessuno sa chi e come abbia
scelto quei rappresentanti, ma comunque occorre farli arrivare a
Parigi. I personaggi sono ricercati dalla polizia serba, e sono privi
di passaporto. Si muove la diplomazia mondiale, e i 5 guerriglieri sono
prelevati all'aeroporto di Pristina da un velivolo milltare francese e
accompagnati in pompa magna al castello di Rambouillet, alle porte di
Parigi, scenario magico per I' auspicata «pace francese» per il Kosovo,
che Jacques Chirac sperava di celebrare alIa fine del semestre della
sua presidenza dell'Unione europea.
Gli ospiti illustri sono accolti con tutti gli onori, mentre gli
addetti provvedono a far arrivare nelle rispettive camere i bagagli
personali. Immaginiamo lo stupore dell'uomo della Sûreté francese
quando, nel dare la dovuta occhiata al bagaglio di uno dei delegati
Uck, trova una grossa quantita' di polvere bianca, sigillata in
sacchetti di plastica, che non era farina o borotalco.
Il professor Raufer nel suo racconto non e' entrato nei dettagli, salvo
accennarci dell'imbarazzo ai vertici della Sûreté e del ministero degli
Esteri francese, di fronte a quella scoperta.
Scrivo, e continuo a sorriderne. Rivivo la situazione e, immaginando,
sghignazzo. L'aviazione militare francese che fa da corriere della
droga, il presidente Chirac, padrone di casa, ridotto al ruolo di
«basista», la Sûreté e i servizi segreti d'oltralpe schierati a
garantire la protezione del «carico». Immagino la severa Madeleine
Albright a colloquio col "pusher" kosovaro, e immagino la cortesia da
gentiluomo di quest'ultimo. «Here you are, Mies?» Gradisce, signora?
Fantasie maligne.
Non sono, sino a oggi, riuscito a strappare a Raufer il nome del
delegato-trafficante. La mia curiosita' ovviamente riguarda il dopo.
Quale sara' stato il seguito della sua carriera politica, dopo
queIl'avvio diplomatico fulminante a livello mondiale? Almeno
presidente di qualcosa, o forse ministro? Data la sua particolare
esperienza, potrebbe essere un efficiente capo della polizia. Per la
storia, il negoziato di Rambouillet dovrebbe finire sepolto sotto una
nuvola di «neve».
da: Ennio Remondino, "LA TELEVISIONE VA ALLA GUERRA",
Ed. Sperling&Kupfer / ERI Rai, Milano 2002, pp. 175-177
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http://www.ansa.it/balcani/croazia/croazia.shtml
CROAZIA: SEQUESTRATI 16 CHILI EROINA ALL'IMBARCO PER ANCONA
(ANSA) - ZAGABRIA, 29 APR - La polizia croata ha sequestrato ieri
sera nel porto di Spalato, in Dalmazia, 16 chilogrammi di eroina,
destinata al mercato dell'Europa occidentale dove sarebbe dovuta
entrare attraverso l'Italia. Lo ha reso noto la polizia citata
dall'agenzia di stampa 'Hina'. La droga e' stata trovata
all'interno degli pneumatici di un mezzo pesante immatricolato in
Bosnia, alla guida del quale c'era il suo propietario, Vlado Zeljko,
48 anni, cittadino croato residente in Bosnia. Zeljko e' stato
fermato al controllo doganale del porto spalatino mentre si stava
imbarcando sul traghetto per Ancona. Si tratta del piu' grande
sequestro di eroina mai effettuato nella zona di Spalato, e uno dei
piu' grandi in Croazia. La polizia ha detto che insieme
all'Interpol sta conducendo le indagini per arrivare alle altre
persone implicate nel traffico di questo carico di droga ed
accertarne la provenienza. Il valore 'al ingrosso' dell'eroina
sequestrata e' stimato a circa 350 mila euro (ANSA) COR-VD
29/04/2004 15:43
CROAZIA: SEQUESTRATI A ZAGABRIA OLTRE DUE CHILI DI COCAINA
(ANSA) - ZAGABRIA, 4 MAG - La polizia croata ha sequestrato ieri sera
a Zagabria 2,3 chilogrammi di cocaina provenienti dal Venezuela e
destinati al mercato portoghese. Lo riferisce l'agenzia di stampa
'Hina'. La droga, del valore di circa 100 mila euro, e' stata
trovata nel doppio fondo della valigia di un uomo di 34 anni,
residente a Caracas e con doppia cittadinanza, venezuelana e croata.
L'uomo, di cui non e' stato reso noto il nome, e' stato fermato alla
stazione degli autobus di Zagabria, da dove intendeva raggiungere
l'aeroporto per andare a Lisbona. Era entrato in Croazia cinque
giorni fa, con un volo Caracas- Zagabria, via Francoforte, e il fermo
e' stato possibile grazie a una segnalazione della polizia tedesca.
Questo e' il secondo sequestro di una quantita' consistente di
droga avvenuto negli ultimi dieci giorni a Zagabria. Qualche giorno
fa e' stato fermato un croato con 3 chilogrammi di cocaina brasiliana
destinata al mercato di Belgrado. (ANSA). COR*VD 04/05/2004
16:07