From: Alessandro Di Meo (Un Ponte per...)
Quando la solidarietà diventa un atto concreto.
Per il terzo anno, all’università di Roma “Tor Vergata” si promuove
l’iniziativa “C’è un bambino che...”, ospitalità di bambini profughi
della guerra alla Jugoslavia del 1999 presso famiglie di dipendenti
dell'ateneo (quest'anno aperta anche ad esterni). I bambini, 18 più 1
accompagnatore, provengono da Kraljevo, città a 200 km a sud di
Belgrado.
L’iniziativa, organizzata dalla associazione “Un Ponte per...” in
collaborazione con l'Università di Roma "Tor Vergata", che copre le
spese maggiori come il viaggio, si svolgerà dal 19 Giugno all'11 Luglio.
La prima settimana sarà dedicata al mare, grazie anche ad Atac e
Trambus che mettono a disposizione un pullman per il trasporto
dall'università al mare, mentre le altre due vedranno i 18 ragazzini
frequentare, insieme a coetanei italiani, i soggiorni estivi, anch'essi
offerti dall'università.
L’iniziativa cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica su quelle che
sono le conseguenze della guerra, pagate anche dopo anni di distanza da
povera gente, e a non far cadere nell’oblio la drammatica situazione, a
tutt’oggi irrisolta, dei profughi della guerra del 1999, profughi per
lo più "invisibili", di cui nessuno ci ha parlato e che vivono ormai da
5 anni in condizioni molto precarie. Senza acqua, in situazioni
igieniche approssimative, in stanze sovraffollate di centri di
accoglienza che da temporanei si sono trasformati in definitivi, queste
famiglie vivono di aiuti o di lavori sempre più precari e rari.
Proprio su questo argomento, nell'atrio della facoltà di Lettere a Tor
Vergata è esposta una mostra fotografica sui centri di accoglienza per
profughi e sulle loro condizioni di vita quotidiana. Rimarrà esposta
tutto il mese di giugno.
Oltre ai sostegni a distanza di famiglie, oltre a permettere una
vacanza ad alcuni dei loro figli, oltre a progetti di varia natura in
atto e in cantiere, "Un Ponte per..." sta tentando di commercializzare
i lavori di ricamo eseguiti a mano dalle donne di questi centri di
accoglienza promuovendoli nel corso di varie iniziative.
Una di queste, avverrà a Lettere, nel piazzale all'aperto, il 30
giugno, pomeriggio, quando anche il rettore, prof. A. Finazzi Agrò,
saluterà i nostri piccoli ospiti, mentre un'altra iniziativa pubblica,
con la collaborazione del CSOA Forte Prenestino, ci sarà il sabato
precedente, 26 giugno, sempre di pomeriggio, con musica, giochi, cibi e
bevande auto prodotte.
La novità di quest'anno è costituita dall'avvio di una collaborazione
fra la Pediatria del PTV di Tor Vergata e la pediatria dell'ospedale di
Kraljevo con una missione di 3 medici pediatri di Kraljevo dal 19 al 24
giugno presso il PTV e con 2 pediatre e 1 infermiera del PTV in visita
a Kraljevo a luglio.
Questo altro impegno nasce dal coinvolgimento della Pediatria del PTV
negli anni passati, che ha garantito la possibilità di visite e analisi
gratuite per questi sfortunati bambini che, come molti altri nel loro
paese, non hanno più un accesso facile e garantito alla sanità pubblica.
Insomma, una iniziativa di solidarietà concreta per dire sempre più
forte "Basta!" ad ogni guerra.
Alessandro Di Meo - "Un Ponte per...", responsabile iniziativa
per info: Un Ponte per... 06-44702906
oppure "posta@ unponteper.it"
...............ooooooooOOOOOOOOOOOooooooooo...............
"Deve esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto..."
(francesco guccini - cyrano)
Un ponte per...
Associazione Non Governativa di Volontariato per la Solidarietà
Internazionale
Piazza Vittorio Emanuele II 132 - 00185 - ROMA
Tel 06-44702906 oppure 06-44360708 Fax 06-44703172
ONLUS Iscritta al Registro Volontariato Regione LAZIO DPGR 699.98
ONG idonea - decreto del Ministro Affari Esteri del 18.2.99
Partita IVA 04734481007 - Codice Fiscale 96232290583
C/C Postale n° 59927004
C/C Bancario n° 100790 Banca Popolare Etica, ABI 5018, CAB 12100
e-mail: "posta @..."
sito web: http://www.unponteper.it
Quando la solidarietà diventa un atto concreto.
Per il terzo anno, all’università di Roma “Tor Vergata” si promuove
l’iniziativa “C’è un bambino che...”, ospitalità di bambini profughi
della guerra alla Jugoslavia del 1999 presso famiglie di dipendenti
dell'ateneo (quest'anno aperta anche ad esterni). I bambini, 18 più 1
accompagnatore, provengono da Kraljevo, città a 200 km a sud di
Belgrado.
L’iniziativa, organizzata dalla associazione “Un Ponte per...” in
collaborazione con l'Università di Roma "Tor Vergata", che copre le
spese maggiori come il viaggio, si svolgerà dal 19 Giugno all'11 Luglio.
La prima settimana sarà dedicata al mare, grazie anche ad Atac e
Trambus che mettono a disposizione un pullman per il trasporto
dall'università al mare, mentre le altre due vedranno i 18 ragazzini
frequentare, insieme a coetanei italiani, i soggiorni estivi, anch'essi
offerti dall'università.
L’iniziativa cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica su quelle che
sono le conseguenze della guerra, pagate anche dopo anni di distanza da
povera gente, e a non far cadere nell’oblio la drammatica situazione, a
tutt’oggi irrisolta, dei profughi della guerra del 1999, profughi per
lo più "invisibili", di cui nessuno ci ha parlato e che vivono ormai da
5 anni in condizioni molto precarie. Senza acqua, in situazioni
igieniche approssimative, in stanze sovraffollate di centri di
accoglienza che da temporanei si sono trasformati in definitivi, queste
famiglie vivono di aiuti o di lavori sempre più precari e rari.
Proprio su questo argomento, nell'atrio della facoltà di Lettere a Tor
Vergata è esposta una mostra fotografica sui centri di accoglienza per
profughi e sulle loro condizioni di vita quotidiana. Rimarrà esposta
tutto il mese di giugno.
Oltre ai sostegni a distanza di famiglie, oltre a permettere una
vacanza ad alcuni dei loro figli, oltre a progetti di varia natura in
atto e in cantiere, "Un Ponte per..." sta tentando di commercializzare
i lavori di ricamo eseguiti a mano dalle donne di questi centri di
accoglienza promuovendoli nel corso di varie iniziative.
Una di queste, avverrà a Lettere, nel piazzale all'aperto, il 30
giugno, pomeriggio, quando anche il rettore, prof. A. Finazzi Agrò,
saluterà i nostri piccoli ospiti, mentre un'altra iniziativa pubblica,
con la collaborazione del CSOA Forte Prenestino, ci sarà il sabato
precedente, 26 giugno, sempre di pomeriggio, con musica, giochi, cibi e
bevande auto prodotte.
La novità di quest'anno è costituita dall'avvio di una collaborazione
fra la Pediatria del PTV di Tor Vergata e la pediatria dell'ospedale di
Kraljevo con una missione di 3 medici pediatri di Kraljevo dal 19 al 24
giugno presso il PTV e con 2 pediatre e 1 infermiera del PTV in visita
a Kraljevo a luglio.
Questo altro impegno nasce dal coinvolgimento della Pediatria del PTV
negli anni passati, che ha garantito la possibilità di visite e analisi
gratuite per questi sfortunati bambini che, come molti altri nel loro
paese, non hanno più un accesso facile e garantito alla sanità pubblica.
Insomma, una iniziativa di solidarietà concreta per dire sempre più
forte "Basta!" ad ogni guerra.
Alessandro Di Meo - "Un Ponte per...", responsabile iniziativa
per info: Un Ponte per... 06-44702906
oppure "posta@ unponteper.it"
...............ooooooooOOOOOOOOOOOooooooooo...............
"Deve esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto..."
(francesco guccini - cyrano)
Un ponte per...
Associazione Non Governativa di Volontariato per la Solidarietà
Internazionale
Piazza Vittorio Emanuele II 132 - 00185 - ROMA
Tel 06-44702906 oppure 06-44360708 Fax 06-44703172
ONLUS Iscritta al Registro Volontariato Regione LAZIO DPGR 699.98
ONG idonea - decreto del Ministro Affari Esteri del 18.2.99
Partita IVA 04734481007 - Codice Fiscale 96232290583
C/C Postale n° 59927004
C/C Bancario n° 100790 Banca Popolare Etica, ABI 5018, CAB 12100
e-mail: "posta @..."
sito web: http://www.unponteper.it