NON C'E' PROPRIO NIENTE DA RIDERE


SERBIA: URANIO IMPOVERITO, CACCIA A UN RIMBORSO INESISTENTE (ANSA) -
BELGRADO, 21 AGO - Aiuti internazionali da 700 a 7.000 euro per i
bambini nati durante o subito dopo i raid della Nato del 1999, per
ripulirsi la coscienza dalle eventuali conseguenze dell'uso di bombe
all'uranio impoverito: era solo una voce senza fondamento, ma da
Leskovac, nella Serbia meridionale, la diceria si e' rapidamente
diffusa in tutto il paese, e ha provocato un vero e proprio assedio di
giovani genitori agli uffici comunali, agli ospedali e alle banche.
Come leggenda metropolitana, e' ben dettagliata: identifica anche
l'ente donatore, la svizzera 'Organizzazione internazionale per la
migrazione' (Iom). Non sono pero' bastate le smentite dei portavoce
dell'Iom a convincere gli aspiranti al rimborso.
L'assalto agli uffici ha provocato gia' molti danni: sono andati in
tilt i sistemi computerizzati, sovraccaricati dalle richieste, e i
pochi impiegati non andati in vacanza hanno dovuto smistare code
chilometriche.
La chiave del misterioso diffondersi della diceria sarebbe secondo la
stampa serba in un fantomatico modulo che i genitori avrebbero dovuto
compilare per formalizzare la richiesta di rimborso: alcuni lo hanno
mostrato ai giornali, senza voler precisare se avessero pagato per
averlo. Si tratta solo di un pezzo di carta elaborato da un comune pc:
e sarebbe la trovata di un abile truffatore, che ha saputo sfruttare le
inquietudini provocate dalle possibili conseguenze a lungo termine
dell'uranio impoverito usato dalla Nato nei raid della primavera 1999.
(ANSA).

OT 20/08/2004 14:18
http://www.ansa.it/balcani/fattidelgiorno/200408201418162340/
200408201418162340.html