==========================
ICDSM - Sezione Italiana
c/o GAMADI, Via L. Da Vinci 27
00043 Ciampino (Roma)
tel/fax +39-06-4828957
email: icdsm-italia @ libero.it
*** CONTRIBUISCI E FAI CONTRIBUIRE:
Conto Corrente Postale numero 86557006
intestato ad Adolfo Amoroso, ROMA
causale: DIFESA MILOSEVIC ***
IL NOSTRO SITO INTERNET:
http://www.pasti.org/linkmilo.htm
IL TESTO IN LINGUA ITALIANA DELLA AUTODIFESA DI MILOSEVIC, IN CORSO
DI REVISIONE E CORREZIONE, E' TEMPORANEAMENTE OSPITATO ALLA PAGINA:
https://www.cnj.it/documentazione/autodifesa04.htm
LE TRASCRIZIONI "UFFICIALI" DEL "PROCESSO" SI TROVANO AI SITI:
http://www.un.org/icty/transe54/transe54.htm (IN ENGLISH)
http://www.un.org/icty/transf54/transf54.htm (EN FRANCAIS)
==========================
(english / italiano)
KAY GETTA LA SPUGNA
1. Dispacci ANSA (in italiano)
2. Bar Association of Belgrade against ICTY -
LA POSIZIONE DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BELGRADO: COMUNICATO
UFFICIALE
3. Prosecution-Appointed Counsel Resigns Over Show Trial Fiasco
---( 1 )---
MILOSEVIC: TPI, AVVOCATI UFFICIO CHIEDONO ESONERO DA INCARICO
(ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - Gli avvocati d'ufficio designati a
settembre per difendere Slobodan Milosevic al Tribunale penale
internazionale sull'ex Jugoslavia hanno chiesto di essere esonerati
dall'incarico. Lo hanno reso noto fonti vicine al processo in corso
all'Aja. (ANSA) RIG
27/10/2004 10:58
MILOSEVIC: TPI,AVVOCATI UFFICIO CHIEDONO ESONERO DA INCARICO (2)
(ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - ''Non siamo in condizioni di portare
avanti il nostro incarico'', ha commentato Steve Kay, uno dei due
avvocati britannici assegnati il 2 settembre quali avvocati d'ufficio,
precisando che sarebbe sbagliato ''illudersi che quanto stia avvenendo
al processo sia una difesa corretta''. La camera del consiglio del Tpi
puo' accettare, o rifiutare, tale richiesta, che giunge al termine di
forte tensioni tra gli stessi avvocati e Milosevic, il quale ha da
sempre rifiutato di essere assistito nella difesa che vuole portare
avanti da solo. Giorni fa, Kay aveva gia' preannunciato di ''non essere
nelle condizioni di svolgere tale compito'', precisando che ''la
relazione cordiale'' che aveva con l'imputato quando il legale faceva
parte degli 'amici curiae', gli avvocati incaricati di vegliare sul
corretto svolgimento del processo, ''non esiste piu'. In
quell'occasione, Kay aveva ricordato che Milosevic ha scelto il
conflitto e l'antagonismo nei confronti del collegio degli avvocati
perche' insiste nel volersi difendere da solo. L'ex presidente
jugoslavo deve rispondere di genocidio e crimini di guerra e contro
l'umanita' per fatti avvenuti durante le guerre degli anni '90 nei
Balcani. Il processo contro Milosevic e' cominciato nel febbraio del
2002 e dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo anno. (ANSA) RIG
27/10/2004 11:20
MILOSEVIC: DIFENSORI GETTANO SPUGNA, SLOBO NON COLLABORA/ANSA
(di Martino Rigacci) (ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - Nuovo ma non inatteso
scossone al processo contro Slobodan Milosevic in corso all'Aja: i due
avvocati difensori nominati d'ufficio a settembre hanno oggi chiesto
l'esonero dall'incarico di fronte all'impossibilita' di svolgere
correttamente le proprie funzioni a causa della totale mancanza di
collaborazione da parte dell'ex presidente jugoslavo. In una lettera di
dodici pagine inviate al Tribunale penale internazionale sull'ex
Jugoslavia (Tpi), Steve Kay e Gillian Higgins hanno sottolineato che
l'imputato ''si e' costantemente rifiutato di vederci, o di parlare con
noi'', secondo quanto ha detto il portavoce della Corte, Jim Landale.
''Non siamo in condizioni di portare avanti il nostro incarico'', ha
sottolineato Kay, precisando che sarebbe sbagliato ''illudersi che
quanto stia avvenendo al processo sia una difesa corretta''. I legali
hanno inoltre ricordato ''la propria incapacita' di continuare ad
operare in questo modo, senza che cio' intacchi quelli che sono i
principi del nostro codice etico''. La parola passa ora alla camera del
consiglio del Tpi, che puo' accettare o rifiutare la richiesta, giunta
al termine di forti tensioni tra gli stessi avvocati e Milosevic, il
quale ha da sempre rifiutato di essere assistito nella difesa, che
vuole invece portare avanti da solo. Giorni fa Kay aveva gia'
preannunciato di ''non essere nelle condizioni di svolgere tale
compito'', precisando che ''la relazione cordiale'' che aveva con
l'imputato quando il legale faceva parte degli 'amici curiae' (gli
avvocati incaricati di vegliare sul corretto svolgimento del processo)
''non esiste piu'''. In quell'occasione Kay aveva ricordato che
Milosevic ha scelto il conflitto e l'antagonismo nei confronti del
collegio degli avvocati, perche' insiste nel volersi difendere da solo.
- PIU' INCERTEZZA - Visti questi precedenti, l'annuncio fatto oggi dai
due avvocati britannici non e' certo inatteso. Tuttavia, la decisione
aggiunge una consistente quota di incertezza al procedimento
giudiziario che si trascina ormai da tempo, e cioe' dal febbraio del
2002, quando all'Aja e' iniziato quello che e' ritenuto uno dei
processi piu' importanti del dopoguerra. Nel caso in cui la camera di
consiglio accetti la richiesta dei due avvocati, possibilita' ritenuta
la piu' probabile da numerosi esperti, il processo potrebbe essere
momentaneamente sospeso per permettere la designazione di altri
avvocati difensori d'ufficio. La nomina della coppia Kay-Higgins era
avvenuta proprio per evitare altri ritardi, dopo le numerose udienze
rinviate a causa delle precarie condizioni di salute di Milosevic, 63
anni, che soffre di problemi cardiaci e stress e che alla Corte
dell'Aja deve rispondere di genocidio e crimini di guerra e contro
l'umanita' per fatti avvenuti durante le guerre degli anni '90 nei
Balcani. (ANSA). RIG
27/10/2004 17:49
---( 2 )---
**********************************************************
THE BAR ASSOCIATION OF BELGRADE
Decancka 13, 11000 Belgrade, Serbia and Montenegro
Phone: +381 11 3239 805, +381 11 3239 875;
Fax: +381 11 3237 082
E-mail: komora @ eunet.yu
**********************************************************
Acting in accordance with the conclusions of its Managing Board of 13
October 2004, the Bar Association of Belgrade submits the following
PUBLIC STATEMENT
Acting strictly on the professional and ethical basis and disregarding
any political considerations, the Bar Association of Belgrade points
out that the right to defence of some individuals tried before the
International Criminal Tribunal for the former Yugoslavia (ICTY) has
been blatantly violated.
This violation is reflected in the changes of rules while the procedure
is in progress, by which the defendants are prevented of preparing and
presenting their defence, in conditions of an inappropriately short
time given and uncritical and unprincipled treatment of their health.
In this way, the principle of equality of arms between defence and
prosecution is violated and defendants are put in totally unequal
position. The imposition of defence counsel which acts without
instructions of the accused is also an impediment for the accused to
prepare his defence and use all the evidence and procedural tools he
wishes to. The above especially applies to the trial of former
President Slobodan Milosevic.
Acting in this way, the ICTY compromises the right of defendants to
defence and by that to a fair trial to the utmost; this right being
guaranteed to any accused before any court of law.
Advocates of Belgrade consider that by acting in this was the ICTY
itself contributes to the loss of its credibility not only in the eyes
of experts, but also in the eyes of wide public; acting in this way the
ICTY directly contradicts the efforts of the official, state organs
which call upon those indicted to voluntarily surrender to the Tribunal.
Adhering to the principles of truth and justice, in the belief that
Advocates must bring the truth to courts, we express our protest
against the violation of the rights to defence and fair trial of the
accused. We demand that any accused, without regard to his or hers
nationality, be accorded the right to defence guaranteed by all
international human rights conventions and documents relative to the
procedure before the ICTY.
At the same time, we appeal to all the colleagues at home and abroad
not to accept the dishonorable role of an imposed defence counsel on an
unwilling accused, thus showing respect for the ethics of our
profession and the ICTY Statute.
The Bar Association of Belgrade will inform the international bodies
for the protection of human rights about its position and conclusions
from this statement. The International Union of Advocates will also be
informed, the Union of which the Bar Association of Belgrade is a
founding member since 1928.
President of the Bar
Association of Belgrade
Vojislav S. Nedic
(Published as an ad in the daily "Politika", Belgrade, 23 October 2004)
---( 3 )---
From: Rick Rozoff
http://www.b92.net/english/news/index.php?order=priority
B92 (Serbia and Montenegro) - October 26, 2004
Kay throws in the towel
THE HAGUE - According to sources close to the
tribunal, B92’s Hague correspondent Milos Milic
reports that Steven Kay, the British lawyer appointed
in September as Slobodan Milosevic’s defense counsel,
has officially given his resignation to the Tribunal’s
secretariat.
From the beginning of his participation in the trial,
Kay was met with a massive boycott by witnesses who
would not participate if Milosevic himself was not in
charge of the defense proceedings.
Since September 2, Kay was able to convince only five
witnesses to testify, out of a list of potential
witnesses which numbered in the thousands.
He had submitted a complaint to the court earlier
asking to be removed from his position.
ICDSM - Sezione Italiana
c/o GAMADI, Via L. Da Vinci 27
00043 Ciampino (Roma)
tel/fax +39-06-4828957
email: icdsm-italia @ libero.it
*** CONTRIBUISCI E FAI CONTRIBUIRE:
Conto Corrente Postale numero 86557006
intestato ad Adolfo Amoroso, ROMA
causale: DIFESA MILOSEVIC ***
IL NOSTRO SITO INTERNET:
http://www.pasti.org/linkmilo.htm
IL TESTO IN LINGUA ITALIANA DELLA AUTODIFESA DI MILOSEVIC, IN CORSO
DI REVISIONE E CORREZIONE, E' TEMPORANEAMENTE OSPITATO ALLA PAGINA:
https://www.cnj.it/documentazione/autodifesa04.htm
LE TRASCRIZIONI "UFFICIALI" DEL "PROCESSO" SI TROVANO AI SITI:
http://www.un.org/icty/transe54/transe54.htm (IN ENGLISH)
http://www.un.org/icty/transf54/transf54.htm (EN FRANCAIS)
==========================
(english / italiano)
KAY GETTA LA SPUGNA
1. Dispacci ANSA (in italiano)
2. Bar Association of Belgrade against ICTY -
LA POSIZIONE DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BELGRADO: COMUNICATO
UFFICIALE
3. Prosecution-Appointed Counsel Resigns Over Show Trial Fiasco
---( 1 )---
MILOSEVIC: TPI, AVVOCATI UFFICIO CHIEDONO ESONERO DA INCARICO
(ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - Gli avvocati d'ufficio designati a
settembre per difendere Slobodan Milosevic al Tribunale penale
internazionale sull'ex Jugoslavia hanno chiesto di essere esonerati
dall'incarico. Lo hanno reso noto fonti vicine al processo in corso
all'Aja. (ANSA) RIG
27/10/2004 10:58
MILOSEVIC: TPI,AVVOCATI UFFICIO CHIEDONO ESONERO DA INCARICO (2)
(ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - ''Non siamo in condizioni di portare
avanti il nostro incarico'', ha commentato Steve Kay, uno dei due
avvocati britannici assegnati il 2 settembre quali avvocati d'ufficio,
precisando che sarebbe sbagliato ''illudersi che quanto stia avvenendo
al processo sia una difesa corretta''. La camera del consiglio del Tpi
puo' accettare, o rifiutare, tale richiesta, che giunge al termine di
forte tensioni tra gli stessi avvocati e Milosevic, il quale ha da
sempre rifiutato di essere assistito nella difesa che vuole portare
avanti da solo. Giorni fa, Kay aveva gia' preannunciato di ''non essere
nelle condizioni di svolgere tale compito'', precisando che ''la
relazione cordiale'' che aveva con l'imputato quando il legale faceva
parte degli 'amici curiae', gli avvocati incaricati di vegliare sul
corretto svolgimento del processo, ''non esiste piu'. In
quell'occasione, Kay aveva ricordato che Milosevic ha scelto il
conflitto e l'antagonismo nei confronti del collegio degli avvocati
perche' insiste nel volersi difendere da solo. L'ex presidente
jugoslavo deve rispondere di genocidio e crimini di guerra e contro
l'umanita' per fatti avvenuti durante le guerre degli anni '90 nei
Balcani. Il processo contro Milosevic e' cominciato nel febbraio del
2002 e dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo anno. (ANSA) RIG
27/10/2004 11:20
MILOSEVIC: DIFENSORI GETTANO SPUGNA, SLOBO NON COLLABORA/ANSA
(di Martino Rigacci) (ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - Nuovo ma non inatteso
scossone al processo contro Slobodan Milosevic in corso all'Aja: i due
avvocati difensori nominati d'ufficio a settembre hanno oggi chiesto
l'esonero dall'incarico di fronte all'impossibilita' di svolgere
correttamente le proprie funzioni a causa della totale mancanza di
collaborazione da parte dell'ex presidente jugoslavo. In una lettera di
dodici pagine inviate al Tribunale penale internazionale sull'ex
Jugoslavia (Tpi), Steve Kay e Gillian Higgins hanno sottolineato che
l'imputato ''si e' costantemente rifiutato di vederci, o di parlare con
noi'', secondo quanto ha detto il portavoce della Corte, Jim Landale.
''Non siamo in condizioni di portare avanti il nostro incarico'', ha
sottolineato Kay, precisando che sarebbe sbagliato ''illudersi che
quanto stia avvenendo al processo sia una difesa corretta''. I legali
hanno inoltre ricordato ''la propria incapacita' di continuare ad
operare in questo modo, senza che cio' intacchi quelli che sono i
principi del nostro codice etico''. La parola passa ora alla camera del
consiglio del Tpi, che puo' accettare o rifiutare la richiesta, giunta
al termine di forti tensioni tra gli stessi avvocati e Milosevic, il
quale ha da sempre rifiutato di essere assistito nella difesa, che
vuole invece portare avanti da solo. Giorni fa Kay aveva gia'
preannunciato di ''non essere nelle condizioni di svolgere tale
compito'', precisando che ''la relazione cordiale'' che aveva con
l'imputato quando il legale faceva parte degli 'amici curiae' (gli
avvocati incaricati di vegliare sul corretto svolgimento del processo)
''non esiste piu'''. In quell'occasione Kay aveva ricordato che
Milosevic ha scelto il conflitto e l'antagonismo nei confronti del
collegio degli avvocati, perche' insiste nel volersi difendere da solo.
- PIU' INCERTEZZA - Visti questi precedenti, l'annuncio fatto oggi dai
due avvocati britannici non e' certo inatteso. Tuttavia, la decisione
aggiunge una consistente quota di incertezza al procedimento
giudiziario che si trascina ormai da tempo, e cioe' dal febbraio del
2002, quando all'Aja e' iniziato quello che e' ritenuto uno dei
processi piu' importanti del dopoguerra. Nel caso in cui la camera di
consiglio accetti la richiesta dei due avvocati, possibilita' ritenuta
la piu' probabile da numerosi esperti, il processo potrebbe essere
momentaneamente sospeso per permettere la designazione di altri
avvocati difensori d'ufficio. La nomina della coppia Kay-Higgins era
avvenuta proprio per evitare altri ritardi, dopo le numerose udienze
rinviate a causa delle precarie condizioni di salute di Milosevic, 63
anni, che soffre di problemi cardiaci e stress e che alla Corte
dell'Aja deve rispondere di genocidio e crimini di guerra e contro
l'umanita' per fatti avvenuti durante le guerre degli anni '90 nei
Balcani. (ANSA). RIG
27/10/2004 17:49
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THE BAR ASSOCIATION OF BELGRADE
Decancka 13, 11000 Belgrade, Serbia and Montenegro
Phone: +381 11 3239 805, +381 11 3239 875;
Fax: +381 11 3237 082
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Acting in accordance with the conclusions of its Managing Board of 13
October 2004, the Bar Association of Belgrade submits the following
PUBLIC STATEMENT
Acting strictly on the professional and ethical basis and disregarding
any political considerations, the Bar Association of Belgrade points
out that the right to defence of some individuals tried before the
International Criminal Tribunal for the former Yugoslavia (ICTY) has
been blatantly violated.
This violation is reflected in the changes of rules while the procedure
is in progress, by which the defendants are prevented of preparing and
presenting their defence, in conditions of an inappropriately short
time given and uncritical and unprincipled treatment of their health.
In this way, the principle of equality of arms between defence and
prosecution is violated and defendants are put in totally unequal
position. The imposition of defence counsel which acts without
instructions of the accused is also an impediment for the accused to
prepare his defence and use all the evidence and procedural tools he
wishes to. The above especially applies to the trial of former
President Slobodan Milosevic.
Acting in this way, the ICTY compromises the right of defendants to
defence and by that to a fair trial to the utmost; this right being
guaranteed to any accused before any court of law.
Advocates of Belgrade consider that by acting in this was the ICTY
itself contributes to the loss of its credibility not only in the eyes
of experts, but also in the eyes of wide public; acting in this way the
ICTY directly contradicts the efforts of the official, state organs
which call upon those indicted to voluntarily surrender to the Tribunal.
Adhering to the principles of truth and justice, in the belief that
Advocates must bring the truth to courts, we express our protest
against the violation of the rights to defence and fair trial of the
accused. We demand that any accused, without regard to his or hers
nationality, be accorded the right to defence guaranteed by all
international human rights conventions and documents relative to the
procedure before the ICTY.
At the same time, we appeal to all the colleagues at home and abroad
not to accept the dishonorable role of an imposed defence counsel on an
unwilling accused, thus showing respect for the ethics of our
profession and the ICTY Statute.
The Bar Association of Belgrade will inform the international bodies
for the protection of human rights about its position and conclusions
from this statement. The International Union of Advocates will also be
informed, the Union of which the Bar Association of Belgrade is a
founding member since 1928.
President of the Bar
Association of Belgrade
Vojislav S. Nedic
(Published as an ad in the daily "Politika", Belgrade, 23 October 2004)
---( 3 )---
From: Rick Rozoff
http://www.b92.net/english/news/index.php?order=priority
B92 (Serbia and Montenegro) - October 26, 2004
Kay throws in the towel
THE HAGUE - According to sources close to the
tribunal, B92’s Hague correspondent Milos Milic
reports that Steven Kay, the British lawyer appointed
in September as Slobodan Milosevic’s defense counsel,
has officially given his resignation to the Tribunal’s
secretariat.
From the beginning of his participation in the trial,
Kay was met with a massive boycott by witnesses who
would not participate if Milosevic himself was not in
charge of the defense proceedings.
Since September 2, Kay was able to convince only five
witnesses to testify, out of a list of potential
witnesses which numbered in the thousands.
He had submitted a complaint to the court earlier
asking to be removed from his position.