Kappa Vu Edizioni - Libreria Librincentro
Presentano
Venerdì 25 febbraio - ore 18 - Libreria Librincentro
Via Viola - Udine
Il Kosovaro
di Bruna Sibille-Sizia
(Kappa Vu Edizioni)
Interverranno insieme all'autrice:
Tito Maniacco
(scrittore)
Angelo Floramo
(critico)
La storia vera di un profugo kosovaro ospitato in Friuli dall'autrice.
Un racconto, tra prosa e poesia, scritto dalla penna di una delle più
talentuose scrittrici del Friuli Venezia Giulia. Un poema che mette in
luce, attraverso le parole di Talif, il profugo, i disastri che la
guerra ha portato sia nelle coscienze delle persone sia nel paesaggio e
nella storia di un paese. Una storia dura, affrontata senza mezze
parole, con una scrittura decisa e senza fronzoli, che mette in risalto
le sofferenze e le ingiustizie di un periodo che ha segnato e segna
tutt'ora profondamente tutta l'area balcanica.
"A Pancevo, ricordo, / la piazza era affollata / per la grande Fiera
dell'anno. / Sfilavano i cavalli / sul dorso le belle coperte / rosse o
multicolori / tessute a disegni. / Pesa, il ricordo del passato. / Oggi
Pancevo distrutta / è una fornace di veleni chimici.".
Bruna Sibille-Sizia, nata nella Slavia Friulana a Sedilis (Tarcento),
ha camminato in parallelo tra narrativa e giornalismo. Come
corrispondente e inviata di quotidiani e settimanali nazionali e
collaboratrice di varie riviste ha trattato in particolare problemi
politico-militari. Ha scritto romanzi e racconti legati alla Resistenza
e alla storia del Friuli.
Info: Mauro Daltin - Ufficio Stampa Kappa Vu Edizioni
Tel: 0432530540 - www.kappavu.it - info @...
Presentano
Venerdì 25 febbraio - ore 18 - Libreria Librincentro
Via Viola - Udine
Il Kosovaro
di Bruna Sibille-Sizia
(Kappa Vu Edizioni)
Interverranno insieme all'autrice:
Tito Maniacco
(scrittore)
Angelo Floramo
(critico)
La storia vera di un profugo kosovaro ospitato in Friuli dall'autrice.
Un racconto, tra prosa e poesia, scritto dalla penna di una delle più
talentuose scrittrici del Friuli Venezia Giulia. Un poema che mette in
luce, attraverso le parole di Talif, il profugo, i disastri che la
guerra ha portato sia nelle coscienze delle persone sia nel paesaggio e
nella storia di un paese. Una storia dura, affrontata senza mezze
parole, con una scrittura decisa e senza fronzoli, che mette in risalto
le sofferenze e le ingiustizie di un periodo che ha segnato e segna
tutt'ora profondamente tutta l'area balcanica.
"A Pancevo, ricordo, / la piazza era affollata / per la grande Fiera
dell'anno. / Sfilavano i cavalli / sul dorso le belle coperte / rosse o
multicolori / tessute a disegni. / Pesa, il ricordo del passato. / Oggi
Pancevo distrutta / è una fornace di veleni chimici.".
Bruna Sibille-Sizia, nata nella Slavia Friulana a Sedilis (Tarcento),
ha camminato in parallelo tra narrativa e giornalismo. Come
corrispondente e inviata di quotidiani e settimanali nazionali e
collaboratrice di varie riviste ha trattato in particolare problemi
politico-militari. Ha scritto romanzi e racconti legati alla Resistenza
e alla storia del Friuli.
Info: Mauro Daltin - Ufficio Stampa Kappa Vu Edizioni
Tel: 0432530540 - www.kappavu.it - info @...