(questo resoconto è disponibile nella versione in formato Word, corredata di fotografie, alla URL:


RITORNO DALLA  ZASTAVA DI KRAGUJEVAC
Viaggio del 15-18 marzo 2007

(resoconto di viaggio  a cura di Gilberto Vlaic del gruppo ZASTAVA Trieste)

Questa relazione e’ suddivisa nove parti.

1 Introduzione
2 Un nuovo camion di aiuti
3 Viaggio a Trieste e Brescia di una delegazione da Kragujevac
4 Il punto sugli affidi a distanza
5 Delegazione in visita e materiale trasportato
6 Cronaca del viaggio 
7 I progetti in corso e le possibilita’ future
8 Informazioni generali sulla Serbia e sulla Zastava 
9 Conclusioni

Nella relazione scorsa per la prima volta in tanti anni avevo inserito una ventina di foto; poiche’ la cosa e’ stata trovata interessante da molti, inserisco anche qui 22 foto.

1 - Introduzione

Vi invio la relazione del viaggio svolto due settimane fa a Kragujevac per la consegna delle adozioni a distanza che fanno capo alla ONLUS Non Bombe ma solo Caramelle (Gruppo Zastava di Trieste e sezione del Veneto) e al Coordinamento Nazionale RSU CGIL e per la verifica dei progetti in corso a Kragujevac.ì
Vi ricordo  il sito del coordinamento RSU,  sul quale trovate tutte le notizie sulle nostre iniziative
Trovate tutte le informazioni seguendo il link 
Solidarietà con i lavoratori della Jugoslavia:

I nostri resoconti sono presenti anche sul sito del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, all'indirizzo:
che contiene migliaia di articoli sulla situazione nei Balcani difficilmente reperibili sulla stampa nazionale.


2 – Un nuovo camion di aiuti 

Il 23 febbraio scorso siamo riusciti a inviare un nuovo camion di aiuti (il settimo da luglio 2005, quando abbiamo cominciato queste spedizioni).
La spedizione e’ stata effettuata in collaborazione con:
Cooperazione Odontoiatrica Internazionale 
Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin di Trieste
Comunita' Serba Ortodossa di Trieste
Associazione di Solidarieta' Internazionale Triestina
Associazione Zastava Brescia per la solidarieta' internazionale
Caritas Trieste
Il carico era costituito da:
1 pantomografo Siemens 
1 riunito odontoiatrico Kavo e mobili annessi
1 compressore per riunito odontoiatrico
1 aspiratore odontoiatrico
2 macchine per maglieria
2 seggioloni
3 carrozzine
2 computer 
1 trapano a colonna 
6 ciclomotori 
5 biciclette 
164 colli di vestiario, scarpe, biancheria, giocattoli e pannoloni (2842) per adulti,

Per spedire tutto questo materiale abbiamo speso 900 euro. 
Il materiale medico servira’ per realizzare lo studio dentistico presso la Scuola Tecnica Za Masinstovo I Saobracaj, secondo gli accordi firmati lo scorso dicembre.
I 2842 pannoloni saranno consegnati all’associazione malati di sclerosi multipla di Kragujevac che ce ne aveva fatto richiesta a settembre scorso 2006; e’ il secondo carico che consegnamo a questa associazione; saranno suddivisi tra le tre associazioni di Kragujevac, Nis e Gornji Milanovac.

                             

(FOTO: La preparazione della spedizione)


3 – Resoconto della visita a Trieste di una delegazione del Sindacato Zastava

Come ogni anno da molto tempo a questa parte abbiamo organizzatoa febbraio scorso una visita di una delegazione sindacale della Zastava in Italia.
Questa volta erano presenti:
Radoslav Delic Presidente della Jedinstvena Sindikalna Organizacija 
Rajko Blagojevic Vice presidente della Jedinstvena Sindikalna Organizacija 
Rajka Veljovic Interprete e coordinatrice dell ufficio internazionale adozioni del Sindacato.
Scopo della visita come sempre era il consolidamento e il rilancio delle iniziative di solidarieta' materiale che come associazione abbiamo in piedi con i lavoratori che essi rappresentano e piu' in generale con la citta' di Kragujevac.
Il programma della visita si e' articolato cosi':
giovedi' 22 febbraio:
arrivo a Trieste alla sera; incontro con la nostra associazione e con la Cooperazione Odontoiatrica Internazionale per fare il punto sugli affidi a distanza e sui numerosi progetti in corso nel campo della sanita', delle scuole e della disabilita'
venerdi 23 febbraio:
incontro con la municipalita' di San Dorligo della Valle, che da molto tempo ormai ci aiuta con alcuni affidi sul proprio territorio, ma soprattutto da due anni con una grande raccolta di materiale di tutti i generi che si svolge tra la popolazione alla fine dell'anno.
Successivamente nella sede dell'assessorato all’istruzione, alla cultura, allo sport e al volontariato abbiamo incontrato l'assessore regionale Roberto Antonaz, per illustrargli i modi con cui fino ad ora sono stati impiegati i fondi che il suo assessorato ci ha dato per lo sviluppo dell'odontoiatria sociale a Kragujevac.
Nel pomeriggio siamo stati ricevuti al Consolato di Serbia a Trieste.
La sera infine alla casa del popolo Canciani di Sottolongera c'e' stata una affollata cena di solidarieta' con la musica del trio Etno Ploc (musica balcanica e non solo); ringraziamo caldamente questi amici per aver partecipato gratuitamente alla riuscitissima serata.
Il sabato 24 al pomeriggio abbiamo avuto un incontro con la municipalita' e la cittadinanza del Comune di San Giorgio di Nogaro e con la Misericordia della Bassa Friulana.
Come ricorderete a giugno 2006 una delegazione del Comune e della Misericordia era venuta con noi durante il periodico viaggio a Kragujevac, portando una ambulanza  donata al Centro Medico Zastava ed il denaro per l'acquisto degli arredi della palestra di una scuola superiore della citta'.
Anche in questo incontro e' stata ribadita la volonta' di collaborare con noi da parte dei due enti; ci sono stati consegnati generosi contributi in denaro, sono stati sottoscritti due nuovi affidi e ci e' stato donato da un medico della cittadina un elettrocardiografo portatile.


4 – Il punto sugli affidi a distanza

Nel corso di questi anni il numero degli affidi aperti dalla nostra associazione e’ costantemente cresciuto ad ogni viaggio. Attualmente sono 172.
Durante il mese di gennaio e febbraio scorsi con l’ufficio adozioni del sindacato abbiamo sottoposto a verifica la situazione di tutti gli affidi aperti dall’inizio del 2001 alla fine del 2004, trovando un solo caso in cui la situazione personale dell’affidato era cambiata (una ragazza di che si era sposata). Per tutti gli altri la situazione e’ rimasta inalterata, od in alcuni casi peggiorata per l’insorgere di malattie in famiglia o per licenziamenti.
I ragazzi e le ragazze che ci erano stati affidati in quegli anni avevano generalmente un’eta’ compresa tra i quattro e i dieci anni all’apertura dell’affido, ora hanno dunque tra gli otto e i diciassette anni, vanno quasi tutti a scuola e le difficolta’ familiari sono sempre enormi. Per quanto riguarda gli affidi degli anni successivi le eta’ sono le pu’ disparate, si va dai 3-4 anni fino ad oltre i 20 (casi di studenti universitari in particolari situazioni di bisogno).
Nel marzo 2004 erano stati aperti circa una ventina di affidi da parte di distretti della COOP Nord-Est del Friuli e del Veneto ed un'altra decina da privati riconducibili al mondo COOP, con l'impegno di finanziarli per almeno tre anni. Alla fine dei tre anni piu' quindici di questi affidi non sono stati  finanziati, a fronte d situazioni sempre critiche.
Tre distretti COOP hanno deciso di confermare i loro affidi, e se ne e' aggiunto uno nuovo, oltre ad un dirigente COOP come affidatario privato.
Oltre a questi, per fortuna abbiamo trovato tredici nuovi affidatari privati, il che ci ha permesso di confermare quasi tutte le adozioni in scadenza.
A malincuore ne abbiamo dovute sospendere due, relative a due ragazzi che hanno finito gli studi lo scorso anno, benche' la situazione familiare complessiva sia inalterata rispetto al passato.
L'associazione ha poi preso in carico due degli affidi cancellati, utilizzando gli esigui fondi a disposizione provenienti da donazioni di privati. A fronte di una situazione familiare particolarmente difficile  e' stato aperto un ulteriore nuovo affido sempre a nome della associazione. Vi preghiamo di aiutarci a sostenere questo sforzo! Bastano piccole quantita' di denaro aggiuntive alle vostre quote annuali. 
A giugno prossimo questa situazione si ripetera' probabilmente in cinque casi; infatti non riceviamo piu' notizie da alcuni affidatari, benche' sollecitati piu' volte per posta od e-mail.
Noi siamo determinati a non far mancare a questi ragazzi il nostro sostegno, ma per questo abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto.


5 - Delegazione in visita e materiale trasportato

La delegazione era formata da Claudia, Gilberto, Giuliano, Linda, Paolo, Rita e Tiziana di Trieste, Giuseppina di Biella e Oliviero di Roma.
La nostra Boba di Napoli era arrivata a Kragujevac un giorno prima di noi.
Abbiamo usato il solito pullmino della ASIT.
Gli affidi a distanza da distribuire erano 172, di cui 2 nuovi, per un valore di 15060 euro, per la maggior parte in quote trimestrali da 75 euro o da 85 euro.
Avevamo inoltre:
900 euro da consegnare al centro per ragazzi Down 21 ottobre (secondo le voci di spesa del progetto sulla sanita’ cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia) 
1000 euro da consegnare alla Scuola Tecnica (sempre sullo sullo stesso capitolo di spesa)
1700 euro per saldare le fatture relative al materiale didattico e illustrativo dei progetti regionali sulla sanita’.
1192 euro per l’acquisto di due computers, uno da consegnare al Sindacato ed uno al centro medico Zastava, sempre utilizzando fondi del progetto regionale.
4000 euro per il finanziamento dei lavori edili ed elettrici nel locale che sara’ adibito a centro di aggregazione giovanile nel quartiere di Zdraljica.
Avevamo inoltre 80 quote semestrali per complessivi 15.000 euro che ci erano stati spediti dalla associazione di Bari Most za Beograd (Un ponte per Belgrado) da consegnare ai loro affidati.
Avevamo anche farmaci per il Centro Medico Zastava per circa 15.000 euro e molto materiale di consumo per dentisti.
Infine un riunito odontoiatrico portatile  (per i pazienti non autosufficienti) e una batteria (con relativo caricabatteria) per una sedia a rotelle elettrica.


6 - Cronaca del viaggio

Siamo partiti da Trieste verso le 9 del mattino di giovedi’ 15 marzo e siamo arrivati a Kragujevac alle 7 di sera, senza alcun problema durante il viaggio; una volta tanto abbiamo attraversato Belgrado senza le solite difficolta’ di intasamenti dell’autostrada.
Abbiamo avuto sempre tempo bello.
Appena arrivati abbiamo verificato le liste delle adozioni e preparato le buste con il denaro per l’assemblea che abbiamo tenuto la mattina del sabato 17 marzo. 
Mi limito ora a descrivere sommariamente gli incontri che abbiamo avuto.
Nel prossimo paragrafo li illustrero’ in dettaglio insieme ai progetti in corso e a quelli futuri.

Venerdi’ 16 al mattino ci siamo divisi in due perche’ sette di noi hanno incontrato in Comune Slavica Saveljic, assessore alle politiche sociali del Comune per la consegna della prima tranche del denaro necessario per la realizzazione del centro di aggregazione giovanile nel quartiere di Zdraljica ed altri tre (la parte della delegazione facente capo alla Cooperazionje Odontoiatrica Internazionale) si sono recati alla Scuola Tecnica per tenere un corso di aggiornamento al personale sanitario impegnato nei progetti di odontoiatria sociale.
Siamo poi andati a trovare i nostri amici  del centro 21 ottobre per ragazzi Down, abbiamo visitato di nuovo i locali di Zdraljica ed un nuovo edificio che potrebbe essere messo a disposizione dei nostri futuri progetti.
In tarda mattinata ci siamo ritrovati tutti insieme al Centro medico della Zastava dove abbiamo consegnato il materiale sanitario che aveva viaggiato con noi e firmato i protocolli di intesa per il progetto sanitario che sara’ sviluppato quest’anno.
Nel pomeriggio abbiamo avuto un lungo incontro presso la Scuola Tecnica Za Masinstovo I Saobracaj, in relazione all’ambulatorio dentistico destinato agli studenti che entrera’ presto in funzione e visitato altri locali dismessi che potrebbero essere destinati a nuovi progetti.

La mattina di sabato 17 marzo si e’ tenuta l’assemblea per la consegna delle quote di affido, nella  grande sala della direzione. 
Come detto sopra avevamo da distribuire 172 quote della nostra associazione e 80 provenienti da Bari. Per evitare un affollamento insostenibile, sono state fatte due consegne a distanza di un’ora e mezza dall’altra.
Questa assemblea si e’ tenuta a ridosso di una data tristemente simbolica: una settimana  dopo, il 24 marzo, cadeva l’ottavo anniversario dell’inizio dei bombardamenti NATO sulla Serbia.
Nonostante questo ricordo, che era presente in tutti, l’assemblea e’ stata come al solito festosa, ed abbiamo riempito cinque valigie ed alcune casse con i regali da consegnare in Italia.

(FOTO: Alcuni momenti dell’assemblea di consegna quote affidi)

Il pomeriggio abbiamo vistato due famiglie con figli in affido, dalle quali non eravamo mai stati.
Infine la sera Paolo ed io, in compagnia di Oliviero, abbiamo steso un resoconto degli incontri avuti sul terreno della sanita’, per non dimenticare nessun dettaglio.
Domenica alle 9 siamo ripartiti per Trieste, senza fermarci come al solito a Belgrado.
In uscita dalla Croazia, per la prima volta dopo moltissimi viaggi, un doganiere con l’aria truce ha voluto frugare tra i bagagli; per fortuna ce la siamo cavata solo con parole pesanti, senza multe o peggio sequestri per tutta la rakja ricevuta in regalo: a fronte di  nove bottiglie come limite massimo ne avevamo circa cinquanta...
Siamo arrivati a Trieste senza altri problemi la sera verso le 19.


7 - I progetti in corso e di possibile realizzazione

Ormai da tre anni e’ stata presa la decisione di realizzare progetti che vadano incontro a reali bisogni sociali esistenti in citta’, unendo eventualmente i nostri sforzi a quelli di altre associazioni. Si conferma la collaborazione con l’associazione Zastava Brescia e con la Cooperazione odontoiatrica Internazionale (COI); si e’ aggiunta nel 2006 l’associazione ABC, Solidarieta’ e Pace di Roma, che ha inviato un ulteriore generoso contributo a febbraio 2007, dopo quello dello scorso anno.
Da questo viaggio possiamo contare anche sulla collaborazione della associazione Fabio Sormanni di Milano, con la quale due anni fa avevamo realizzato la sala ristoro per gli studenti della Scuola Tecnica di Kragujevac.
Questi sono gli indirizzi dei siti delle associazioni:
Da sottolineare inoltre che la Misericordia della Bassa Friulana ed il Comune di San Giorgio di Nogaro hanno promesso ulteriori contributi, dopo quelli dello scorso anno.

A) Collaborazioni con il Comune di Kragujevac: centro di aggregazione giovanile a Zdaljica ed una nuova proposta, una vera sorpresa!

A dicembre scorso l’assessore Slavica Saveljic ci aveva proposto di prendere in carico un grande locale (circa 150 metri quadrati) di proprieta’ pubblica, posto al centro di un quartiere operaio sito alle spalle della Zastava auto. Ne avevamo discusso a lungo con l’associazione di Brescia a preso poi la decisione di accettare la proposta per realizzare un centro in cui fosse presente una biblioteca, una sala informatica con collegamenti internet, una videoteca con proiettore, in modo da dare ai ragazzi del quartiere la possibilita’ di vari strumenti culturali che li aprano almeno virtualemente al mondo. 
Abbiamo ricevuto a gennaio scorso un ben articolato preventivo di spesa per quanto riguarda i primi lavori da effettuare:
costruzione di un bagno
costruzione di una piccola cucina
rifacimento pavimento
rifacimento impianto elettrico
costruzione pareti mobili e imbiancatura
grate di protezione per le finestre e per la porta di ingresso
per complessivi 447.000 dinari (circa 5600 euro)
Abbiamo firmato il protocollo d’accordo per questa realizzazione e consegnato il 70% del denaro necessario (4000 euro). La cifra restante (1600 euro) sara’ consegnato all’inizio di giugno dalla Associazione Zastava Brescia durante il loro prossimo viaggio. A questo progetto partecipano anche ABC e la associazione Sormanni.

(FOTO:
Esterno dell'edificio per il nuovo   Interno, vista parziale         Firma del protocollo di accordo, 
centro di aggregazione giovanile         alla mia sinistra l’assessore Saveljic )


Ed ora la sorpresa.