(srpskohrvatski / italiano)

Ancora sulle dichiarazioni dell'ambasciatore germanico a Belgrado, che ha incitato allo smembramento del paese presso il quale è accreditato


(riportiamo più sotto alcuni altri dispacci ANSA, oltre a quelli da noi già fatti circolare e leggibili alla URL:


=== SRPSKOHRVATSKI ===

Saopstenje Sekretarijata SKOJ-a povodom izjeve nemackog ambasadora u Srbiji.

Sekretarijat SKOJ-a
www.skoj.co.sr

PROTERATI COBELA GLASNOGOVORNIKA IMPERIJALIZMA

Savez komunističke omladine Jugoslavije (SKOJ) smatra da svojom izjavom da Srbija može ostati i bez Vojvodine i Sandžaka,  nemački ambasador u Beogradu Andreas Cobel nije samo prekoračio svoja ovlašćenja već je pokazao da je glasnogovornik nemačkog i zapadnog imperijalizma čime je zaslužio da bude proteran iz naše zemlje.

Povlačenjem paralela između od strane imperijalista okupiranog Kosova sa jedne i Vojvodine i Sandžaka sa druge strane, grubo je doveo u pitanje Teritorijalni integritet Srbije i ispoljio jasno mešanje u unutrašnje stvari naše zemlje. 

Izjava ambasadora Cobela je nezapamćen diplomatski skandal i ni jedna država kojoj je stalo do zaštite svog dostojanstva i suvereniteta ne bi trpela takvo ponašanje. 

Naivno je verovati u Cobelovo "izvinjenje" i "privatno mišljenje",sasvim je jasno da je u pitanju zastupanje stavova nemačkog i zapadnog imperijalizma. Sve to otkriva pravu sliku tamnice naroda Evropske unije u čije okrilje žele da nas uvede proimperijalistički kapitalistički režim u Srbiji.

Cobelova izjava predstavlja šamar kontrarevolucionarnom režimu u Srbiji koji nas od 2000. godine ubeđuju kako je Srbija postala uvažavana zemlja na Zapadu i kako neće biti podvrgnuta novim ucena i pritiscima.

SKOJ najoštrije protestvuje i zbog blagog reagovanja aktuelnih buržoaskih vlasti u Srbiji na Cobelovu izjavu, koje nisu zatražile njegovo proterivanje(izuzev nekih marginalnih frakcija režima koje ne utiču na državnu politiku), i time su jasno pokazale svoju proimeprijalističku prirodu.

Srpska vlada se ponaša kao kolonijalno namesništvo i ne zaslužuje podršku naroda i radničke klase Srbije.

Recimo glasno i jasno NE njihov Evropi i NE njihovoj "demokratiji", koja je u suštini klasična tiranija zavijena u oblande.
     
Sekretarijat SKOJ
13. april 2007. god.


=== ITALIANO ===

KOSOVO: PARTITO SERBO CHIEDE CACCIATA AMBASCIATORE TEDESCO


(ANSA) - BELGRADO, 12 APR - Il leader del Partito Radicale Serbo (Srs, opposizione ultranazionalista e forza di maggioranza relativa nel Paese ex jugoslavo) ha chiesto oggi il ritiro dell'ambasciatore serbo da Berlino e l'allontanamento come ''persona non grata'' di quello tedesco a Belgrado. La dichiarazione di fuoco di Tomislav Nikolic, numero uno dello Srs, e' giunta dopo la pubblicazione sulla stampa serba di affermazioni attribuite allo stesso ambasciatore tedesco nelle quali si sollecita la Serbia a rivedere in fretta il suo 'no' alla proposta di indipendenza sorvegliata per la provincia secessionista a maggioranza albanese del Kosovo. E si giunge a evocare, in caso contrario, rinascita d'idee irrendentiste (al momento invero marginali) anche in altre due province autonome serbe: il Sangiaccato (ex marca di confine colonizzata dai turchi ai tempi della dominazione ottomana e abitato tuttora per quasi meta' da musulmani) e la Vojvodina, ex territorio in parte ungherese dove oggi restano minoranze magiare e croate. Affermazioni condite da pesanti critiche alle coriacee posizioni sul dossier kosovaro della odierna leadership politica di Belgrado che la sede diplomatica tedesca ha poi in parte smentito. Ma che altri partecipanti al forum a porte chiuse (organizzato da un movimento europeista serbo) laddove sarebbero state pronunciate hanno confermato nella sostanza. E che stanno suscitando oggi una tempesta di reazioni indignate, tanto da parte della stampa serba, quanto nel mondo politico, dando ulteriore fiato alla retorica patriottica. Reazioni che hanno coinvolto sia esponenti governativi, sia d'opposizione. Fino alla bellicosa richiesta di Nikolic, che non ha esitato a tirare in ballo i precedenti storici della Germania nei Balcani e a interpretare l'intervento dell'alto diplomatico come conferma d'una presunta strategia occidentale verso la totale disintegrazione della Serbia.(ANSA). LR
12/04/2007 15:11 


KOSOVO: SERBIA ANNUNCIA PROTESTA CONTRO AMBASCIATORE TEDESCO

BELGRADO - Il governo della Serbia ha annunciato oggi una nota di protesta nei termini ''piu' fermi'' nei confronti della Germania per le recenti dichiarazioni attribuite all'ambasciatore tedesco, nelle quali si critica l'opposizione di Belgrado al piano d'indipendenza sorvegliata delineato dal mediatore Onu Martti Ahtisaari per la provincia secessionista a maggioranza albanese nel Kosovo.
L'atto formale e' stato annunciato in un comunicato dell'esecutivo dopo una riunione del Consiglio dei ministri. Nel comunicato, le affermazioni dell'ambasciatore - critiche verso la leadership serba e incentrate addirittura su un ipotetico allargamento del contagio separatista a Sangiaccato e Vojvodina - vengono denunciate come ''una grossolana interferenza in questioni interne della Serbia''.
Interferenze - fa sapere il governo - riguardo alle quali Belgrado ''attende ora spiegazioni'' dalla Germania per capire se ''l'ambasciatore abbia espresso la posizione ufficiale di Berlino''
12/04/2007 15:47