From: elian99 @ tiscali.it
Subject: Fw: Roma (8-9): il movimento 911 al Villaggio Globale
Date: August 20, 2007 10:59:44 PM GMT+02:00


Carissim*, vi preghiamo di far girare quanto più potete questo
messaggio. Comunque grazie per quello che riuscirete a fare.


Il movimento italiano per la verità sull'11 settembre si incontra al
Villaggio Globale

Roma, 8 settembre 2007


Stando alle ultime notizie sembra che l'imminente anniversario degli
eventi dell'11 settembre 2001 vedrà l'iniziativa del movimento
internazionale svilupparsi in molte città e a diversi livelli.

In Europa è senz'altro da seguire e supportare la marcia che per
domenica 9 settembre United for Truth sta organizzando a Bruxelles.
Dalle 14 si attraverserà il cuore della capitale belga lungo la
direttrice nord-sud, da una stazione ferroviaria all'altra. Per
seguire da vicino la preparazione di questo evento e per inviare
adesioni anche dall'Italia il sito di riferimento è: http://virb.com/
unitedfortruth. Un'iniziativa analoga per lo stesso 9 settembre sta
tentando di metterla in piedi a Madrid l'Asociacion por la Verdad
sobre el 11 de Septiembre (www.911truthmadrid.org).
Da sottolineare che nelle intenzioni dei promotori entrambe le
manifestazioni dovrebbero mettere insieme realtà che lavorano sull'11
settembre e gruppi attivi su temi come l'aumento della povertà, la
scomparsa della democrazia, la libertà di espressione e l'opposizione
alla macchina mediatica della "guerra al terrorismo".

Negli Stati Uniti, almeno in alcune città il 911 Truth Movement si
sta impegnando per la prima volta in una campagna per arrivare ad uno
sciopero generale dichiaratamente politico proprio nel giorno del
sesto anniversario, martedì 11. Dovesse riuscire anche solo in due-
tre città, sarebbe comunque una mobilitazione di profondo significato
storico, a quattro decenni di distanza dalle dimostrazioni contro la
guerra in Vietnam. Per gli aggiornamenti conviene andare su www.
911blogger.com. Quello che segue è il volantino: http://
photobucket.com/http://photobucket.com/

In Italia, noi di Faremondo, Aginform (www.aginform.org) e Villaggio
Globale stiamo preparando a Roma un incontro un po' diverso da quello
svoltosi lo scorso anno all'Arena del Sole di Bologna. L'idea, al di
là degli approfondimenti e dei contributi dei ricercatori, è
soprattutto quella di avviare una riflessione che porti il movimento
italiano ad individuare i passi da fare in futuro. Vorremmo
collegarci agli organizzatori della marcia di Bruxelles in quanto
condividiamo appieno l'idea di unire aggregazioni nuove di movimento
che lavorano tutte su questioni profondamente connesse.

Un nodo cruciale su cui si potrebbe trovare l'intesa di tutti è
l'avvio di una nuova investigazione e di una sorta di commissione o
grand jury internazionale sull'11 settembre. Il punto è che per
mettere in piedi un'iniziativa di tale portata bisogna davvero unire
le forze di tutte queste realtà formando una specie di comitato
europeo di coordinamento. Alcuni studiosi (su tutti Griffin, Tarpley
e Meyssan) già da tempo si muovono in questo senso. Tuttavia noi
pensiamo che la spinta principale possa e debba provenire
direttamente dalle nuove aggregazioni che formano il movimento. Su
questa questione vogliamo allora che si apra la discussione, a
partire proprio dall'incontro di Roma al Villaggio Globale.

Non tragga in inganno il grumo di senso contenuto nel titolo: quella
sull'11 settembre non è la danza che altri hanno fatto e stanno
facendo, è la nostra propria danza alla ricerca della verità, di una
diversa consapevolezza e di un nuovo orizzonte di pensiero per
provare a sopravvivere ad una civiltà che ormai può soltanto riuscire
a sottrarre possibilità di futuro al pianeta, alla nostra e alle
altre specie.
Attendendo le vostre idee e le vostre proposte, un saluto a tutti con
la speranza di ritovarci insieme a Roma.

Emanuele Montagna - Faremondo


Ballando sull’11 settembre

La verità dell’autoattentato, l’allineamento della “sinistra”
alla versione ufficiale e il futuro del movimento di inchiesta



Secondo incontro del movimento italiano di inchiesta
sugli eventi dell’11 settembre 2001

Sabato 8 settembre 2007

Roma, C.S.I.O.A. Villaggio Globale,
Lungotevere Testaccio (ex-Mattatoio), via Monte Testaccio 22




A sei anni di distanza da quel fatidico giorno, il movimento
internazionale di inchiesta è diventato una rete multiforme di
attivisti, ricercatori e siti web le cui iniziative sono riuscite ad
aprire più di una crepa nel muro dei mainstream media.
Nel corso del 2007 le coraggiose danze dell’inchiesta non hanno
mancato di aggiungere ulteriori riscontri atti a destituire di
qualsiasi fondamento residuo le varie narrative ufficiali... Fino a
portare in primo piano la verità dell’autoattentato (inside job)
orchestrato dall’interno dei centri di potere Usa al fine di
sprofondare il mondo in quell’oceano di crimini contro l’umanità che
il cover up mediatico quotidiano chiama “guerra al terrorismo”.

Alla crescita di credibilità del movimento di inchiesta il ceto
politico e gli intellettuali di “sinistra” hanno risposto in coro
planetario con un emblematico allineamento alle tesi ufficiali,
fissando così in modo definitivo i contorni della loro inestirpabile
subalternità ai dominanti, quel loro carattere di opposizione falsa-
fittizia-fasulla (fake opposition) del tutto funzionale alla
continuazione delle nefandezze presenti in tante, troppe regioni del
pianeta.

Davanti alla probante cartina di tornasole dell’11 settembre, con
negli occhi l’horror di una “sinistra” mondiale rivelatasi
fiancheggiatrice dei peggiori circoli imperialisti anche all’inizio
del nuovo secolo, il movimento di inchiesta si ritroverà a Roma per
discutere il che fare e il come andare avanti per la propria strada,
dentro e fuori la rete: come e perché continuare, sempre al di fuori
delle mediazioni politico-istituzionali note, a cercare interlocutori
fra le vecchie “basi” insofferenti e in mezzo ai comuni cittadini
formatisi unicamente nella menzogna dei media.



Programma provvisorio

(in attesa di conferme, dell'esito dei contatti in corso e delle
proposte che verranno da gruppi di attivisti):

Ore 18.30 – 20.30
Tavola rotonda coordinata da Emanuele Montagna (Faremondo) e Paolo
Pioppi (Aginform)

Al momento contiamo di avere gli interventi di:

- Webster Griffin Tarpley, autore de La fabbrica del terrore. Made in
Usa, Arianna Editrice/Macro Edizioni (in collegamento da New York,
Ground Zero);
- il Gruppo Zero, in occasione del lancio di Zero. Inchiesta sull’11
settembre, film documentario di Giulietto Chiesa e Franco Fracassi;
- Massimo Mazzucco, responsabile di www.luogocomune.net, autore di 11
settembre 2001. Inganno globale (film e libro), Macro Edizioni (in
collegamento da Los Angeles);
- Julez Edward, coordinatore di 9/9 United for Truth, la marcia di
Bruxelles del 9 settembre (in collegamento dalla capitale belga).

Ore 20.30 – 21.30
Rassegna di video e testimonianze sull’11 settembre

Ore 21.30
UnDC-9, spettacolo teatrale prodotto da Faremondo, con Gabriele
Ciampichetti, Rita Felicetti e Alex Turra. Regia di Gabriele
Ciampichetti

La serata proseguirà con un concerto organizzato dal collettivo del
Villaggio Globale