Parodia di S. Gennaro

 

II giornale radio di ieri, oggi e domani

 

1. Buongiorno, apriamo con la prima notizia. Questa mattina è stata dichiarata la secessione della Lombardia e del Veneto dalla Repubblica italiana. Il leader del movimento secessionista ha dichiarato "Meglio essere gli ultimi in Europa che i primi in Italia".

Le cancellerie europee si sono riunite per decidere la propria posizione. Ma la Germania non intende aspettare le indecisioni dei partner comunitari ed ha deciso di riconoscere unilateralmente le due repubbliche secessioniste. Già negli anni scorsi i contatti tra i leader tedeschi e quelli della Lombardia e del Veneto erano stati frequenti. La Germania si è già impegnata per 180 milioni di dollari in investimenti nelle due repubbliche secessioniste.

L'Unione Europea in un documento inviato al segretario dell'ONU ha chiesto che Lombardia e Veneto ottengano un seggio alle Nazioni Unite mentre la Repubblica italiana dovrà essere sospesa da ogni organizzazione internazionale.

I governi europei e gli Stati Uniti hanno altresì deciso l'embargo unilaterale per tutti i prodotti da e verso la Repubblica Italiana.

 

2. Buonasera, il nostro corrispondente da Bolzano, ci informa che la provincia dell'Alto Adige ha dichiarato oggi la sua indipendenza dal governo di Roma. La cancelleria austriaca ha già riconosciuto la secessione della repubblica tirolese dall'Italia.

 Gli osservatori dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea, in un loro rapporto riservato che giungerà a breve sul tavolo del Segretario delle Nazioni Unite, denunciano i ripetuti massacri e lo stato di oppressione degli italiani sulla popolazione altoatesina.

 La comunità internazionale ha mandato un chiaro messaggio al governo di Roma o fermate i massacri in Alto Adige e ritirate le truppe a sud del Po oppure la risposta delle democrazie occidentali sarà durissima.

 

3. Buonasera, apriamo il giornale radio con le notizie degli attacchi aerei della NATO diventati operativi dopo il fallimento dei negoziati dovuto all'intransigenza del governo di Roma.

Sono stati bombardate Roma, Firenze e Napoli. I ponti sul Tevere e sull'Arno, gli stabilimenti Fiat di Cassino e Termoli sono stati colpiti in quanto obiettivi strategici. Da alcune ore stanno bruciando gli stabilimenti petrolchimici di Gela e Sicuracusa. Al momento pare che le centrali dell'Enel di Civitavecchia e Terni siano state distrutte dai bombardamenti chirurgici. Due pullman di pellegrini che tornavano dal Giubileo sono stati colpiti dai missili lanciati da un aereo della NATO. Il comando NATO ha parlato di spiacevoli effetti collaterali.

 

 4. Buongiorno, ad anno dai bombardamenti si riscalda il clima per le prossime elezioni presidenziali e politiche nella repubblica italiana. Ieri sera il Dipartimento di Stato americano le cancellerie dell'Unione Europea hanno mandato un chiaro messaggio alla popolazione italiana: se voterete per I attuale presidente Inciampi, l'Italia continuerà ad essere sottoposta all'embargo totale. Nel documento è precisato che i prodotti energetici dall'estero potranno arrivare esclusivamente nelle città governate dall'opposizione.

 La VI flotta statuinitense ha inviato una portaerei nel Mar Tirreno mentre esercitazioni militari congiunte tra forze armate della Lombardia, del Veneto e della NATO sono in corso nell'oltrepò pavese.

 Il New York Times e le Monde rivelano che il Congresso USA e la Commissione Europea hanno stanziato rispettivamente 80 e 90 milioni di dollari per la campagna elettorale dell'opposizione guidata dal suo leader Bernasconi.

 

5. Buonasera, ancora teso il clima alla vigilia delle elezioni. I nostri corrispondenti riportano la notizia che nelle regioni amministrate dai partiti dell'opposizione non verranno allestiti i seggi elettorali.

 I sostenitori dell'attuale governo si stanno organizzando per allestire dei seggi di fortuna nei negozi o addirittura in case private.

 Gli osservatori internazionali rilevano che nonostante tutto ciò in queste regioni la situazione è tranquilla e tutto si svolgerà regolarmente mentre è più preoccupante nelle altre città dove esiste il pericolo dei brogli da parte dei sostenitori dell'attuale presidente Inciampi.

 

6. Buonasera per il giornale radio. Sono le ore 20.00. Tra due ore si chiuderanno i seggi ed inizierà lo spoglio delle schede per le elezioni politiche e presidenziali nella Repubblica Italiana, ma il leader dell'opposizione Bernasconi ancora prima delle chiusura dei seggi ha già dichiarato di aver vinto queste elezioni. Ha convocato già da ora i suoi sostenitori in Piazza Montecitorio per impedire che i brogli producano un risultato diverso da quello previsto e già annunciato in tutte le capitali europee.

 

7. Buongiorno, lo scrutinio delle schede elettorali si è concluso questa notte e i risultati non sembrano poter assegnare la vittoria al primo turno a nessuno dei due candidati. Si andrà dunque al ballottaggio.

Si registra però una dichiarazione rilasciata dal leader dell'opposizione nella conferenza stampa appena conclusa, secondo cui il risultato è chiaro e dimostra che è lui ad aver vinto e che non c'è bisogno di andare al ballottaggio. Intorno alle ore 15.00 i sostenitori di Bernasconi sono riusciti ad entrare in massa dentro Montecitorio vincendo la resistenza del cordone di carabinieri posti a presidio del Parlamento. I corrispondenti della CNN affermano che alcuni carabinieri hanno cominciato a fraternizzare con i manifestanti.

Il dipartimento di Stato americano e la Commissione Europea riconoscono il  risultato dichiarato dal leader dell'opposizione Bernasconi e affermano che l'attuale presidente Inciampi deve dare immediatamente le dimissioni.

In un documento approvato al vertice europeo in corso a Parigi, i ministri degli esteri dell'Unione Europea hanno dichiarato che nella Repubblica Italiana è tornata la democrazia.

 

8. Buongiorno per l'appuntamento del giornale radio. Il nuovo corso democratico nella Repubblica italiana comincia già a prendere le prime iniziative. L'ex leader dell'opposizione e attuale presidente ha invitato i Savoia a rientrare in Italia. Il paese ha bisogno di riconciliazione nazionale ha dichiarato alla stampa.

Ieri si erano riuniti gli economisti fino a pochi giorni fa costretti all'opposizione ed oggi nella nuova maggioranza di governo. Dalle indiscrezioni trapelate, i consiglieri economici della nuova presidenza affermano la necessità di una terapia d'urto per riportare l'Italia dentro la comunità internazionale e il mercato mondiale.

E' stata annunciata la vendita della Fiat alla Renault. Il piano d'impresa prevede la riduzione degli organici di almeno 23.000 dipendenti.

E' stata approvata la legge che consente l'apertura totale agli investimenti esteri, mentre in accordo con il Fondo Monetario Internazionale è stata decisa la privatizzazione degli ospizi, degli argini e dei ponti sul Tevere e delle scuole materne con meno di 800 bambini.

E' stato inoltre affidato alla banca d'affari Goldman Sachs l'incarico di trovare acquirenti per la gestione del Colosseo e del Foro Romano. Per gli scavi di Ostia Antica si è già fatta sotta una cordata internazionale guidata dalla banca d'affari Lehman Brothers in cui ha un peso rilevante il finanziere benefattore George Soros.

 

9. Buonasera per il giornale radio. Oggi sono passati dieci anni dalla svolta democratica della Repubblica Italiana avvenuta dopo anni di guerra e di isolamento da parte della comunità internazionale.

 Questa mattina a Parigi la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha reso noto un rapporto sull'andamento del PIL italiano negli ultimi dieci anni: la ricchezza prodotta dal paese è diminuita del 19%. Il numero di disoccupati è salito a circa 6 milioni mentre le organizzazioni del volontariato denunciano il boom dei bambini di strada che sfiorano ormai i 400.000 facendo la gioia dei pedofili in tutta Europa. In questi dieci anni quasi 4 milioni di italiani sono emigrati all'estero.

 In una nota aggiuntiva del Commissario europeo Pisher, si rileva come dieci anni fa in Europa ci fossero 28 stati ed ora ce ne siano 57 ma di cui solo 11 hanno una popolazione superiore ai 10 milioni di abitanti.

 In una intervista al Wall Street Journal, il  presidente della multinazionale tedesca Bekembauer ha dichiarato "Oggi investire in questi nuovi paesi europei è molto più vantaggioso di dieci anni fa".

Per il giornale radio è tutto, buona notte a tutti.

 

TUTTO QUESTO E' VERAMENTE ACCADUTO; E' ACCADUTO IN QUESTI MESI A POCHE CENTINAIA DI CHILOMETRI DA NOI, SULL'ALTRA SPONDA DEL MAR ADRIATICO IN UN PAESE CHE SI CHIAMAVA REPUBBLICA FEDERALE DI JUGOSLAVIA.

 

II riferimento a fatti e personaggi è puramente casuale e frutto di fantasia.

(a cura del Coordinamento Romano per la Jugoslavia, aprile 1999)