Per chi ancora non lo avesse capito:
IL LORO PRIMO NEMICO È: L'IDEA JUGOSLAVA
<< C'è anche un 'vaff...' in bella evidenza in prima pagina,
riservato ai leader jugoslavi del passato, tra i titoli celebrativi
dell'indipendenza del Kosovo pubblicati oggi dalla stampa locale,
dopo una notte di festeggiamenti che qui - a differenza di quanto
accaduto per le proteste in Serbia - non ha prodotto incidenti di
rilievo. Accanto ad aperture più scontate come 'Il Kosovo è liberò o
'Il Kosovo è una repubblicà, ecco spuntare l'edizione speciale del
giornale Express laddove campeggiano le foto di tre personaggi al
potere in epoche storiche diverse a Belgrado: Nikola Pasic, uomo
forte della Jugoslavia monarchica al principio del XX secolo; il
maresciallo Tito, fondatore della Jugoslavia socialista dopo la II
guerra mondiale; e Slobodan Milosevic, conducator degli anni della
disgregazione fino al 2000. Tutti e tre sbeffeggiati da un cubitale
'Fuck yoù. L'intento dichiarato, stando al redattore capo della
testata, sarebbe quello di rappresentare il grido liberatorio degli
albanesi-kosovari contro il passato jugoslavo, incarnato da tre dei
suoi maggiori esponenti. Perchè - ha spiegato il giornalista -
«l'ideologia jugoslavista, in qualsiasi forma espressa, ha sempre
ispirato regimi autoritari con tentazioni dittatoriali sul Kosovo». >>
fonte http://www.lernesto.it/
IL LORO PRIMO NEMICO È: L'IDEA JUGOSLAVA
<< C'è anche un 'vaff...' in bella evidenza in prima pagina,
riservato ai leader jugoslavi del passato, tra i titoli celebrativi
dell'indipendenza del Kosovo pubblicati oggi dalla stampa locale,
dopo una notte di festeggiamenti che qui - a differenza di quanto
accaduto per le proteste in Serbia - non ha prodotto incidenti di
rilievo. Accanto ad aperture più scontate come 'Il Kosovo è liberò o
'Il Kosovo è una repubblicà, ecco spuntare l'edizione speciale del
giornale Express laddove campeggiano le foto di tre personaggi al
potere in epoche storiche diverse a Belgrado: Nikola Pasic, uomo
forte della Jugoslavia monarchica al principio del XX secolo; il
maresciallo Tito, fondatore della Jugoslavia socialista dopo la II
guerra mondiale; e Slobodan Milosevic, conducator degli anni della
disgregazione fino al 2000. Tutti e tre sbeffeggiati da un cubitale
'Fuck yoù. L'intento dichiarato, stando al redattore capo della
testata, sarebbe quello di rappresentare il grido liberatorio degli
albanesi-kosovari contro il passato jugoslavo, incarnato da tre dei
suoi maggiori esponenti. Perchè - ha spiegato il giornalista -
«l'ideologia jugoslavista, in qualsiasi forma espressa, ha sempre
ispirato regimi autoritari con tentazioni dittatoriali sul Kosovo». >>
fonte http://www.lernesto.it/