(per maggiori informazioni sulle prossime iniziative del movimento contro la guerra e contro la NATO si veda: https://www.cnj.it/INIZIATIVE/DISARMIAMOLI.htm
Per l'Italia, ricordiamo in particolare l'iniziativa che si terrà a Vicenza il 21-22 marzo per il X Anniversario della criminale aggressione della NATO contro la FR di Jugoslavia:
Testo uscito dall'assemblea antiNato di Strasburgo
Traduzione a cura della Rete nazionale Disarmiamoli! - www.disarmiamoli.org
Traduzione a cura della Rete nazionale Disarmiamoli! - www.disarmiamoli.org
No alla guerra - No alla NATO
Cinquecento persone provenienti da 19 paesi hanno partecipato all'incontro
del 14 e 15 febbraio 2009 presso la Marc Bloch University di Strasburgo,
organizzato dal Comitato di Coordinamento Internazionale "No alla guerra-no
alla NATO" e ospitati dal "Collettivo anti Nato di Strasburgo", il tutto in
preparazione delle attività dell'anti vertice per il 60° anniversario della
NATO che si terrà a Strasburgo 1-5 aprile.
60 anni sono troppi - questo il punto unificante tra i partecipanti
appartenenti ai movimenti pacifisti e no global, ai partiti e alle
organizzazioni di sinistra, ai sindacati e ai gruppi studenteschi. Sono
tutti contrari alla politica di guerra della NATO, sono contro le guerre in
corso, in Afghanistan e in Medio Oriente, contro la strategia di intervento
e ripetono con forza il loro "No alla NATO". Rifiutano di accettare i legami
dell'EU con la NATO e chiedono una drastica riduzione delle spese militari:
"non vogliamo pagare la vostra crisi, non per le vostre guerre".
Nel contesto delle celebrazioni ufficiali per il 50° anniversario della
NATO, che si terranno a Strasburgo e Baden-Baden il 3 e 4 aprile, i
partecipanti all'incontro hanno stilato un elenco di azioni e mobilitazioni:
1.. campo internazionale di resistenza 1-5 aprile a Strasburgo, con punti
di informazione a Kehl e Baden-Baden;
2.. manifestazione e azioni di disobbedienza civile il 3 aprile a
Baden-Baden in occasione dell'incontro dei Ministri degli Esteri e del
pranzo di gala dei Capi di Stato;
3.. convegno internazionale a Strasburgo il 3 e 5 aprile con plenarie,
gruppi di lavoro ed una "Peace Assembly" conclusiva;
4.. punto culminante sarà la manifestazione internazionale "No alla
guerra! No alla NATO" che si terrà nel centro di Strasburgo il 4 aprile;
5.. per il 4 aprile, sempre a Strasburgo, diverse organizzazioni stanno
preparando azioni di disubbidienza civile.
Nonostante le autorità di Strasburgo abbiano annunciato che non
autorizzeranno le azioni non violente nel centro della città, i partecipanti
hanno riaffermato il fondamentale diritto democratico di assemblea,
manifestazione e libertà di espressione. Hanno sottolineato che esprimeranno
la loro protesta e la loro richiesta di libertà, nel centro della città.
Hanno approvato una campagna internazionale di protesta per una Strasburgo
libera, città di pace e democrazia. Per il sostegno alla delegazione per i
negoziati, il Comitato di Coordinamento Internazionale ha costituito un
gruppo di supporto internazionale e un gruppo di appoggio.
I diritti democratici fondamentali potranno essere difesi grazie alla forza
dei movimenti extraparlamentari internazionali ed ai parlamentari dell'Unione
Europea.
Il seguente appello è stato approvato dai partecipanti alla conferenza.
Appello per sostenere il diritto democratico a manifestare contro la NATO
nel centro storico di Strasburgo il 4 aprile
La NATO celebrerà il suo 60° anniversario a Strasburgo alla presenza dei
Capi di Stato, compreso il nuovo Presidente degli Stati Uniti.
I firmatari rifiutano le politiche della NATO che significano guerre,
interventi militari, uso di basi militari e nuove installazioni
missilistiche, ampliamento di un armamento permanente. Lavoriamo sulla base
dell'appello "No alla NATO, No alla guerra".
Rifiutiamo:
- l'intervento militare della NATO in Afghanistan;
- la logica di guerra e iper-armamento, in particolare l'armamento
nucleare praticato dalla NATO;
- la reintegrazione della Francia nel comando militare NATO.
Vogliamo esprimere il nostro rifiuto nei confronti di queste politiche,
vogliamo dare, sia ai cittadini di Strasburgo sia ai movimenti sociali, la
possibilità di rendere pubblico il loro rifiuto.
Sono queste le richieste fatte alla prefettura che ha rifiutato la proposta
del Comitato di manifestare contro la NATO nel centro storico di Strasburgo
il 4 aprile.
Lo svolgimento del summit della NATO farà di Strasburgo una fortezza; questo
non è giusto né per i suoi cittadini né per le migliaia di manifestanti
pacifisti provenienti da tutto il mondo.
Saranno messe in atto misure straordinarie di sicurezza: sarà definita una
zona rossa, sarà stilato un elenco dei cittadini, sarà organizzato un nuovo
sistema di video sorveglianza.
Questa passerella di Capi di Stato nel centro storico di Strasburgo, e nelle
sue vicinanze, significherà per i suoi abitanti l'impossibilità di mantenere
la propria vita quotidiana, non avere libertà di movimento; tutto questo per
noi è intollerabile e ci impedisce di far conoscere il vero volto della
NATO. Mentre i cittadini pagheranno il summit e la glorificazione della
NATO, chi dissente sarà marginalizzato.
La mobilitazione contro il summit della NATO è partita a livello mondiale
con grande successo. Il 4 aprile i cittadini del mondo verranno a Strasburgo
ad esprimere, con spirito nonviolento, il loro "desiderio di Pace" e il loro
"No alla NATO".
La nostra mobilitazione chiede la redistribuzione dei mezzi finanziari,
spostandoli dalla guerra ad una politica che si occupi delle sfide che
devono affrontare i popoli del pianeta in campo sociale, economico,
democratico e ambientale.
Viene spontanea la domanda, quale sarà a livello globale l'immagine di
Strasburgo?
Una città trasformata in fortezza al servizio della NATO o una città che
celebra i valori di democrazia e pace?
Vogliamo il diritto di manifestare nel centro storico. La richiesta che
rivolgiamo al governo francese ed alle autorità locali è di garantire il
diritto democratico di una libera, indipendente e pacifica manifestazione.
International Activity Conference, composta da più di 500 partecipanti,
Strasburgo 14-15 febbraio.
La Conferenza ha significato un passo importante nella costruzione della
mobilitazione internazionale contro la NATO e il summit per il 60°
anniversario, mobilitazione iniziata 6 mesi fa con l'appello internazionale
di Stoccarda. Molte forze, da tutto il mondo, stanno convergendo per
esprimere il loro desiderio di un pianeta più giusto e pacifico. Dal 1 al 5
aprile facciamo di Strasburgo una capitale di pace!
Cinquecento persone provenienti da 19 paesi hanno partecipato all'incontro
del 14 e 15 febbraio 2009 presso la Marc Bloch University di Strasburgo,
organizzato dal Comitato di Coordinamento Internazionale "No alla guerra-no
alla NATO" e ospitati dal "Collettivo anti Nato di Strasburgo", il tutto in
preparazione delle attività dell'anti vertice per il 60° anniversario della
NATO che si terrà a Strasburgo 1-5 aprile.
60 anni sono troppi - questo il punto unificante tra i partecipanti
appartenenti ai movimenti pacifisti e no global, ai partiti e alle
organizzazioni di sinistra, ai sindacati e ai gruppi studenteschi. Sono
tutti contrari alla politica di guerra della NATO, sono contro le guerre in
corso, in Afghanistan e in Medio Oriente, contro la strategia di intervento
e ripetono con forza il loro "No alla NATO". Rifiutano di accettare i legami
dell'EU con la NATO e chiedono una drastica riduzione delle spese militari:
"non vogliamo pagare la vostra crisi, non per le vostre guerre".
Nel contesto delle celebrazioni ufficiali per il 50° anniversario della
NATO, che si terranno a Strasburgo e Baden-Baden il 3 e 4 aprile, i
partecipanti all'incontro hanno stilato un elenco di azioni e mobilitazioni:
1.. campo internazionale di resistenza 1-5 aprile a Strasburgo, con punti
di informazione a Kehl e Baden-Baden;
2.. manifestazione e azioni di disobbedienza civile il 3 aprile a
Baden-Baden in occasione dell'incontro dei Ministri degli Esteri e del
pranzo di gala dei Capi di Stato;
3.. convegno internazionale a Strasburgo il 3 e 5 aprile con plenarie,
gruppi di lavoro ed una "Peace Assembly" conclusiva;
4.. punto culminante sarà la manifestazione internazionale "No alla
guerra! No alla NATO" che si terrà nel centro di Strasburgo il 4 aprile;
5.. per il 4 aprile, sempre a Strasburgo, diverse organizzazioni stanno
preparando azioni di disubbidienza civile.
Nonostante le autorità di Strasburgo abbiano annunciato che non
autorizzeranno le azioni non violente nel centro della città, i partecipanti
hanno riaffermato il fondamentale diritto democratico di assemblea,
manifestazione e libertà di espressione. Hanno sottolineato che esprimeranno
la loro protesta e la loro richiesta di libertà, nel centro della città.
Hanno approvato una campagna internazionale di protesta per una Strasburgo
libera, città di pace e democrazia. Per il sostegno alla delegazione per i
negoziati, il Comitato di Coordinamento Internazionale ha costituito un
gruppo di supporto internazionale e un gruppo di appoggio.
I diritti democratici fondamentali potranno essere difesi grazie alla forza
dei movimenti extraparlamentari internazionali ed ai parlamentari dell'Unione
Europea.
Il seguente appello è stato approvato dai partecipanti alla conferenza.
Appello per sostenere il diritto democratico a manifestare contro la NATO
nel centro storico di Strasburgo il 4 aprile
La NATO celebrerà il suo 60° anniversario a Strasburgo alla presenza dei
Capi di Stato, compreso il nuovo Presidente degli Stati Uniti.
I firmatari rifiutano le politiche della NATO che significano guerre,
interventi militari, uso di basi militari e nuove installazioni
missilistiche, ampliamento di un armamento permanente. Lavoriamo sulla base
dell'appello "No alla NATO, No alla guerra".
Rifiutiamo:
- l'intervento militare della NATO in Afghanistan;
- la logica di guerra e iper-armamento, in particolare l'armamento
nucleare praticato dalla NATO;
- la reintegrazione della Francia nel comando militare NATO.
Vogliamo esprimere il nostro rifiuto nei confronti di queste politiche,
vogliamo dare, sia ai cittadini di Strasburgo sia ai movimenti sociali, la
possibilità di rendere pubblico il loro rifiuto.
Sono queste le richieste fatte alla prefettura che ha rifiutato la proposta
del Comitato di manifestare contro la NATO nel centro storico di Strasburgo
il 4 aprile.
Lo svolgimento del summit della NATO farà di Strasburgo una fortezza; questo
non è giusto né per i suoi cittadini né per le migliaia di manifestanti
pacifisti provenienti da tutto il mondo.
Saranno messe in atto misure straordinarie di sicurezza: sarà definita una
zona rossa, sarà stilato un elenco dei cittadini, sarà organizzato un nuovo
sistema di video sorveglianza.
Questa passerella di Capi di Stato nel centro storico di Strasburgo, e nelle
sue vicinanze, significherà per i suoi abitanti l'impossibilità di mantenere
la propria vita quotidiana, non avere libertà di movimento; tutto questo per
noi è intollerabile e ci impedisce di far conoscere il vero volto della
NATO. Mentre i cittadini pagheranno il summit e la glorificazione della
NATO, chi dissente sarà marginalizzato.
La mobilitazione contro il summit della NATO è partita a livello mondiale
con grande successo. Il 4 aprile i cittadini del mondo verranno a Strasburgo
ad esprimere, con spirito nonviolento, il loro "desiderio di Pace" e il loro
"No alla NATO".
La nostra mobilitazione chiede la redistribuzione dei mezzi finanziari,
spostandoli dalla guerra ad una politica che si occupi delle sfide che
devono affrontare i popoli del pianeta in campo sociale, economico,
democratico e ambientale.
Viene spontanea la domanda, quale sarà a livello globale l'immagine di
Strasburgo?
Una città trasformata in fortezza al servizio della NATO o una città che
celebra i valori di democrazia e pace?
Vogliamo il diritto di manifestare nel centro storico. La richiesta che
rivolgiamo al governo francese ed alle autorità locali è di garantire il
diritto democratico di una libera, indipendente e pacifica manifestazione.
International Activity Conference, composta da più di 500 partecipanti,
Strasburgo 14-15 febbraio.
La Conferenza ha significato un passo importante nella costruzione della
mobilitazione internazionale contro la NATO e il summit per il 60°
anniversario, mobilitazione iniziata 6 mesi fa con l'appello internazionale
di Stoccarda. Molte forze, da tutto il mondo, stanno convergendo per
esprimere il loro desiderio di un pianeta più giusto e pacifico. Dal 1 al 5
aprile facciamo di Strasburgo una capitale di pace!