SCIMMIOTTANDO IL DUCE E IL RE
<< Non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d'Italia si leva verso di noi! >>
Vittorio Emanuele II, 10 gennaio 1859<< Si proclama "protettore dell'Islam". (...) Nel cuore di Tripoli, Mussolini alza nuovamente la spada verso il cielo e, dopo avere promesso di «tenerla con sé fra i ricordi più cari come simbolo di forza e di giustizia», dichiara solennemente che l'Italia fascista intende assicurare alle popolazioni musulmane della Libia e dell'Etiopia «pace, giustizia, benessere e rispetto delle leggi del profeta». >>
18 marzo 1937, Mussolini in Libia
<< Se pensiamo a quello che e' stato il nostro Risorgimento non possiamo rimanere indifferenti a una sistematica repressione dei diritti umani in qualsiasi paese (...) Non possiamo lasciare che vengano distrutte e calpestate le speranze accese di un risorgimento nel mondo arabo. >>
Libia: Napolitano, non possiamo rimanere indifferenti a repressione
<< Non potevamo restare indifferenti alla sanguinaria reazione del colonnello Gheddafi in Libia: di qui l'adesione dell'Italia al giudizio e alle indicazioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e quindi al piano di interventi della coalizione postasi sotto la guida della NATO. >>
Intervento del Presidente Napolitano all'incontro con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane e le Associazioni d'Arma
Roma, 26/04/2011
Roma, 26/04/2011