Iniziative segnalate a Trieste, Roma, Mel
1) Trieste/Trst 18/2: GLI EFFETTI DEL REVISIONISMO STORICO
2) 19 Febbraio, GIORNO DEI MARTIRI in Etiopia. Importante iniziativa a ROMA
3) Mel (BL) 23/2-3/3: QUANDO MORI' MIO PADRE
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Trieste/Trst, lunedì 18 febbraio 2013
alle 12.30 presso il Caffè Tommaseo
Alberto Burgio e Claudia Cernigoi
candidati alla Camera dei Deputati
parleranno degli effetti del revisionismo storico
Iniziativa organizzata nell’ambito della campagna elettorale per le prossime elezioni politiche della Lista Rivoluzione Civile – Ingroia
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Inizio messaggio inoltrato:
Data: 11 febbraio 2013 19.26.50 GMT+01.00
A: <Ova adresa el. pošte je zaštićena od spambotova. Omogućite JavaScript da biste je videli.>
Oggetto: [storia_e_conflitto] 19 febbraio, giorno dei martiri
Ciao,
allego comunicato stampa sul giorno dei martiri. Gino
“IL GIORNO DEI MARTIRI”
(19 FEBBRAIO 1937 – 19 FEBBRAIO 2013)
La data del 19 febbraio, rappresenta per il popolo etiopico il “Giorno della Memoria” in cui sono state commesse atrocità terribili durante il periodo dell’aggressione e dell’occupazione da parte dell’Italia fascista (1935-1941).
Questa giornata è stata assunta a simbolo di tutti quegli anni in cui gli etiopi hanno dovuto subire sofferenze, sacrifici e lutti indimenticabili.
Gli accadimenti di quel giorno e di quelli immediatamente successivi riguardano in particolare la spietata e diabolica rappresaglia scatenata dai fascisti per vendetta, in seguito ad un attentato, compiuto dai patrioti etiopi, contro il viceré Rodolfo Graziani ed altri gerarchi del suo seguito ed avvenuto nella capitale Addis Abeba occupata e martoriata. Il 19–20 e 21 febbraio 1937 sono stati massacrati senza pietà alcuna più di 30.000 cittadini etiopi, quasi tutti civili, anziani, donne, bambini e mendicanti. Alcuni di loro furono addirittura bruciati vivi nelle proprie case, i tradizionali “tucul” di fango, legno e paglia, dove cercavano rifugio nascondendosi dai scatenati criminali militari e civili italiani che risiedevano nella capitale.
Oltre ad essere ricordata nel nostro Paese, l’Etiopia, la ricorrenza è celebrata nelle maggiori città del mondo dove sono presenti e vivono numerosi cittadini della diaspora etiopica.
Quest’anno la ricorrenza è particolarmente sentita, in particolare a dimostrazione della più assoluta condanna da parte delle comunità etiopiche, a causa dell’edificazione ad Affile, un paesino situato sull’altipiano di Arcinazzo, a 60 km circa da Roma, di un monumento in onore di colui che è definito il “macellaio d’Etiopia” e cioè proprio il generale Graziani, riconosciuto anche dalle Nazioni Unite come criminale di guerra e responsabile, al pari di Mussolini e ad altri gerarchi ed ufficiali fascisti.
Fra gli altri atroci e numerosi crimini ordinati dal Graziani, ricordiamo l’assassinio di più di 1.200 monaci e chierici cristiani, alcuni di questi giovani orfanelli, della più importante città conventuale dell’Etiopia, Debre Libanos, distante circa 100km da Addis Abeba.
Vi invitiamo a partecipare ed a promuovere questa iniziativa, per dimostrare come gli onesti e democratici cittadini italiani non tollereranno mai che vengano onorati i criminali ed offese più di un milione di vittime, come i martiri e resistenti patrioti Etiopi.
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MEL (Belluno)
Palazzo delle Contesse
23 febbraio 2013 ore 18
Inaugurazione della Mostra
“Quando morì mio padre”, testimonianze e disegni di bambini sloveni e croati nei campi di internamento italiani tra 1941 e 1943
Saluto: Stefano Cesa, Sindaco di Mel
Introduzione: Roberto Tacca, Presidente Anpi sez. “La Spasema”
Interventi:
Metka Gombac, Archivio di stato della Repubblica di Slovenia
Boris M Gombac, Museo nazionale della Repubblica di Slovenia
Dario Mattiussi, Segretario Centro isontino di ricerca “Leopoldo Gasparini”
La mostra resterà aperta fino al 3 marzo 2013.
Orari: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 20 – sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
INGRESSO LIBERO