Giornalismo filo-terrorista
"LA REPUBBLICA" USA L'ESPRESSIONE "RIBELLI" PER INDICARE I TERRORISTI CHE HANNO AMMAZZATO QUINDICI STUDENTI INERMI ALL'UNIVERSITA' E NE HANNO FERITI ALMENO ALTRI 20
http://www.repubblica.it/esteri/2013/03/28/news/siria_colpi_di_mortaio_contro_l_universit_numerosi_morti_e_feriti_a_damasco-55525815/?ref=HREC1-3
Siria, colpi di mortaio contro l'università
numerosi morti e feriti a Damasco
numerosi morti e feriti a Damasco
Prosegue la guerra civile nel Paese contro il regime di Assad. Presa di mira la facoltà di Architettura della capitale
DAMASCO - Continua la guerra civile in Siria, che va avanti da oltre un anno tra i ribelli e il regime di Assad.
Quindici persone sono rimaste uccise e almeno 20 ferite a causa di un attacco a colpi di mortaio contro l'Università di Damasco, nel quartiere nord-occidentale di Baramkeh: lo ha reso noto la tv di Stato siriana, secondo cui è stata presa di mira la mensa della facoltà di Architettura. L'emittente ha mostrato le immagini di studenti feriti trasportati in ospedale.
L'emittente ha attribuito il bombardamento a "terroristi", espressione comunemente usata dal regime per indicare i ribelli. L'attacco e le "numerose vittime" sono stati confermati anche da fonti dell'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell'opposizione in esilio con sede in Gran Bretagna.
Negli ultimi giorni le milizie ribelli hanno lanciato numerosi attacchi nella zona, dove si trovano i principali edifici governativi, provocando almeno cinque morti...
(28 marzo 2013)
Quindici persone sono rimaste uccise e almeno 20 ferite a causa di un attacco a colpi di mortaio contro l'Università di Damasco, nel quartiere nord-occidentale di Baramkeh: lo ha reso noto la tv di Stato siriana, secondo cui è stata presa di mira la mensa della facoltà di Architettura. L'emittente ha mostrato le immagini di studenti feriti trasportati in ospedale.
L'emittente ha attribuito il bombardamento a "terroristi", espressione comunemente usata dal regime per indicare i ribelli. L'attacco e le "numerose vittime" sono stati confermati anche da fonti dell'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell'opposizione in esilio con sede in Gran Bretagna.
Negli ultimi giorni le milizie ribelli hanno lanciato numerosi attacchi nella zona, dove si trovano i principali edifici governativi, provocando almeno cinque morti...
(28 marzo 2013)
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