Oggetto: Fwd: presentazione e libro "Dal Caucaso agli Appennini – gli azerbaigiani nella Resistenza italiana"
Data: 8 maggio 2013 22.18.22 GMT+02.00
piazza Sant'Egidio, 9
00153 Roma
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Oggetto: evento 23 maggio padova galleria gasparotto
Data: 13 maggio 2013 10.26.23 GMT+02.00
CON PREGHIERA DI DIFFUSONE
VI SEGNALO l'evento
nell'ambito
di BALKAN WINDOWS 2013
SCENARI DAL DOPOGUERRA
promosso dal Comune di Padova ,
dall'associazione Xearte ,
dal gruppo Controluce
per il recupero e il salvataggio del Cimitero partigiano di Mostar in Bosnia-Erzegovina che è in condizioni pietose anche a causa delle politiche del "nuovo governo" della città, che non riconosce il ruolo della guerra partigiana del 1941-45 nella storia della Bosnia-Erzegovina.
E' importante questo momento di riflessione sul ruolo dei monumenti della memoria, che in molti paesi sono vituperati e spesso sconfessati
Cosa del resto che accade anche nel nostro paese...
Vi attendo GIOVEDI 23 maggio alle ore 21.00 a Padova presso la galleria Gasparotto
tra Corso del Popolo e via D. Valeri passaggio Gaudenzio
fermata metrotram Trieste
grazie dell'attenzione
cordialmente
bruno maran
Scenari dal dopoguerra
SCENARI DAL DOPOGUERRA
installazione a cura del laboratorio Artequartiere/Quartiere arte
con Alessio Brugnoli, Donatella Edini, Marta Bresciani, Bruno Maran e altri artisti
martedì 21 maggio ore 21.00
riflessioni e approfondimenti dal convegno
"I Balcani vent’anni dopo. La questione balcanica nell'attualità europea"
coordina Luca Barbieri - Corriere del Veneto
partecipano le associazioni che hanno creato
"PADOVA per i BALCANI"
giovedì 23 maggio ore 21.00
Il cimitero partigiano di Mostar,
un’opera dell'arch. Bogdan Bogdanović
Tavola rotonda sul salvataggio e recupero
Foto e video-proiezione di Bruno Maran
intervengono: Andrea Colasio - ass. Cultura Comune di Padova,
arch. Antonio Draghi, prof. Maurizio Angelini - Anpi Veneto,
Gianni Rocco - Associazione per la Pace,
prof. Mauro Bertagnin - Univ. di Udine
in collaborazione con ANPI Padova
Scenari dal dopoguerra
Galleria Piazzetta Gasparotto
Passaggio L. Gaudenzio – C.so del Popolo – Padova
giovedì 23 maggio – ore 21.00
Foto e video-proiezione di Bruno Maran
Intervengono: Andrea Colasio - ass. Cultura comune di Padova, arch. Antonio Draghi, prof. Maurizio Angelini - Anpi Veneto, Gianni Rocco - Associazione per la Pace, prof. Mauro Bertagnin - Univ. di Udine
Nella parte occidentale della città di Mostar, dominata da ampi spazi verdi, si trova questo grandioso Cimitero Monumentale.
Citando testualmente dal sito ufficiale del comune di Mostar: "Nella parte occidentale della città, dominata da ampi spazi verdi, si trova questo grandioso Cimitero Monumentale. Fu costruito nel 1965 (nel periodo di rinnovamento e ricostruzione successivo alla fine della seconda guerra mondiale) dall'architetto Bogdan Bogdanović, in memoria dei partigiani di Mostar caduti durante il conflitto bellico. Il Cimitero accoglie 661 lapidi ed ogni pietra racchiude un proprio significato simbolico, come il Monumento stesso".
Mi è venuto quasi da ridere leggendo questa descrizione perché il cimitero si trova in realtà in condizioni di completo abbandono e in rovina e non a causa di episodi di bellici...
Gran parte delle lapidi sono divelte e spezzate, gettate alla rinfusa nell'erba alta non tagliata da tempo, fra cumuli di immondizia, cocci di bottiglia, frutto di festini notturni e scritte ustasha e da croci uncinate. Dopo le devastazioni della guerra del 1992-‘95, il Cimitero monumentale è stato bonificato e, in un paio di occasioni, se ne è tentato il recupero, ma ogni volta ha subito pesanti attacchi vandalici. Il cimitero sale sul lato di una collina nella sezione abitata dalla comunità croata nei pressi dello stadio cittadino. Sul posto ho scoperto che le mine non erano un problema e che la reticenza era dovuta ad altro. Di recente i boschi che lo circondano sono stati incendiati e assomiglia più ad una lugubre discarica a cielo aperto che ad altro.
martedì 28 maggio ore 21.00
Colloquio intorno al libro
UNA LUNGA SCIA COLOR CENERE
edizioni La città del sole
incontro tra l'autore Bruno Maran,
la prof. Irene Barrichello, il dott. Davide Gobbo e Vice Pol
Da: Zastava [mailto: zastavabrescia @ libero.it]
Inviato: mercoledì 8 maggio 2013 21.10
ASSOCIAZIONE ZASTAVA – BRESCIA PER LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE - ONLUS
Via F.lli Folonari, 20 – 25126 BRESCIA (c/o Camera del Lavoro ) TEL. 347.3224436 - 347.2259942 http://digilander.iol.it/zastavabrescia/ mail : zastavabrescia@...
FB : www.facebook.com/ZASTAVABRESCIA
Cari amici,
Vi invio i volantini riguardanti l’ iniziativa “ SCONFINAteMENTI “, alla quale da tempo si sta lavorando e che vede la luce in prossimità della ricorrenza della strage di piazza Loggia.
Un gruppo di giovani artisti serbi aderenti al Centro Culturale Studentesco di Kragujevac - a ottobre scorso -ci ha proposto di realizzare un momento di incontro dei loro impegni culturali – poetici, teatrali, musicali – con un importante promotore di cultura che noi abbiamo individuato nel Caffè Letterario di Brescia.
L’ iniziativa, grazie al grande impegno anche della nostra Associazione, è andata avanti e così nei giorni di sabato18 e domenica 19 maggio si realizzerà con la partecipazione di un folto gruppo di artisti serbi ed italiani.
Il mio invito è a partecipare alle varie iniziative in campo, le quali, al di la del valore culturale, esprimono – per parte nostra - un sentimento di solidarietà nei confronti di un popolo da tanto tempo sottoposto a condizioni di vita precarie a causa dell’ aggressione che ha distrutto, nel 1999, l’ economia e non solo, ma soprattutto la loro speranza in una vita normale.
Nonostante ciò, grandi sforzi sono fatti dalla scuola e dalla cultura serbe per uscire dall’ isolamento in cui sono state poste da più di un ventennio. Per questo riteniamo più che giusto aiutare e sostenere tutti gli sforzi che vengono fatti per sviluppare iniziative come questa che consentano di esternare sentimenti e storie di vita che da tempo sono scomparse dai mass media internazionali.
Grazie. Cordiali saluti,
Riccardo Pilato
Michel Collon, escritor y periodista belga, autor de varios libros sobre las guerras civiles en la ex Yugoslavia (http://www.michelcollon.info/);
Eduardo Luis Aguirre, Profesor de Derecho Penal y Criminología e Investigador de la UNLPampa, Argentina (http://www.campusapp.com.ar/presentacion/aguirre.html)
Stephen Karganovich, abogado estadounidense de origen serbio, presidente de la ONG Srebrenica Historical Project de La Haya, Holanda (http://www.srebrenica-project.com/).
Presenta y modera Aleksandar Vuksanović