Segnalazione iniziative urgenti
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Maggio 2014:
DEVASTANTE ALLUVIONE IN SERBIA, BOSNIA-ERZEGOVINA, CROAZIA
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La nostra SOLIDARIETA' agli alluvionati in Serbia e Bosnia 2015: CHIUSA la campagna raccolta fondi co-promossa dal Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia ONLUS Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia ONLUS a maggio 2014 aveva invitato a partecipare allo sforzo internazionale in atto per le vittime delle devastanti inondazioni verificatesi in Serbia, Bosnia e Croazia, aderendo alla iniziativa coordinata dalla ONLUS Non Bombe Ma Solo Caramelle vale a dire che: << la nostra rete di piccole associazioni unisca le proprie forze e intervenga con alcuni progetti mirati in aree rurali nella ricostruzione di spazi pubblici devastati, quali scuole o ambulatori pubblici. (…) Proponiamo che siano i nostri tradizionali referenti nei Balcani a fornirci le indicazioni dei progetti che potremo realizzare, >>progetti tra i quali abbiamo scelto in base all'ammontare dei fondi raccolti e privilegiando quelle aree di destinazione (non necessariamente della Rep. di Serbia, ma ad es. anche della Bosnia-Erzegovina) che meno hanno beneficiato degli interventi "istituzionali" già in corso. Oltre a NBMSC e CNJ hanno aderito anche le associazioni ABC Solidarietà e Pace di Roma e Zastava di Brescia. In particolare, sono
state individuate TRE SCUOLE come beneficiarie della
raccolta fondi:
VAI AI RESOCONTI DELLE INIZIATIVE DI SOLIDARIETA' 29 settembre 2014: Non Bombe Ma Solo Caramelle ci comunica che << Abbiamo speso complessivamente 10955 a fronte di 7480 euro di sottoscrizioni giunte sul conto della ONLUS Non bombe ma solo caramelle. La differenza di 3475 euro è stata coperta con fondi della ONLUS Non bombe ma solo caramelle, che inizialmente aveva pensato di contribuire con circa 2000-2200 euro, utilizzando quindi molto di più di quanto era stato deciso inizialmente. E' con piacere che vi informo che ci hanno avvisato che il Coro Partigiano Triestino Pinko Tomazic ha raccolto durante alcuni suoi concerti 500 euro a nostro favore che ci saranno consegnati a breve. >> 30 luglio 2014: Non Bombe Ma Solo Caramelle ci comunica che << è stata presa in carico una terza scuola primaria, in Serbia nel paese di Krupanj, che e' stato uno dei piu' colpiti da queste alluvioni catastrofiche. Potete vedere la situazione di questo paese nei due filmati... La possibilita' di questo terzo intervento viene dal fatto che i fondi a disposizione al momento sono 6780 euro a cui si aggiunge il contributo di Non bombe ma solo caramelle e dunque siamo quasi a 9000 euro totali. >> 26 luglio 2014: Non Bombe Ma Solo Caramelle ci comunica che << abbiamo a disposizione fondi per partecipare alla ricostruzione i una terza scuola. Abbiamo appena ricevuto una pressante richiesta di sostegno da una scuola materna che si trova in Serbia nel paese di Krupanj, che e' stato uno dei villaggi più colpiti. Stiamo accuratamente verificando la situazione della scuola e dell'intero paese di Krupanj e le informazioni che abbiamo sono catastrofiche. E' un piccolo paese isolato, ha perso molte case, il ponte di collegamento con la strada statale, e soprattutto l'agricoltura. ... Pubblicheremo tutto su Facebook dove vi invito a seguire le varie iniziative. Gilberto Vlaic >> Vedi anche su questa pagina la nuova sezione con gli AGGIORNAMENTI SULLA DESTINAZIONE DEI FONDI RACCOLTI 6 luglio 2014: Non Bombe Ma Solo Caramelle ci comunica che << alla campagna si è aggiunta una associazione formata prevalentemente da insegnanti e genitori di scuole elementari. Si tratta della ONLUS Granello di Sabbia. La cifra raccolta complessivamente al momento è di 4755 euro, a cui si devono aggiungere 1500 euro di Un granello di sabbia, 300 di CNJ [trasferiti in data 9/7/2014 sul conto di NBMSC, dei quali 150 euro da versamento di Stefano P.] e la quota di NBMSC ... complessivamente arriveremo a circa 8500 euro. Poi si aggiungerà il Comune di San Giorgio di Nogaro [cfr. aggiornamento 2/6/2014]. Siamo entrati in contatto diretto con due scuole elementari estremamente colpite dalla alluvione: la Scuola primaria "Crkvina", a Gornja Crkvina, paese che dista solo pochi chilometri dalla città di Šamac la Scuola primaria Petar Kočić nel paese di Balatun, Comune di Bijeljina Si tratta in entrambi e casi di due scuole di campagna. Siamo entrati in relazione con queste due scuole attraverso i nostri soci Boba C. e Zeliko V., che sono riusciti a contattare le direzioni delle due scuole. Se approveremo i progetti manderemo il denaro necessario per acquistare i materiali verso la fine di luglio attraverso due persone di nostra assoluta fiducia, che dovrebbero recarsi proprio in quelle zone per la distribuzione di aiuti in materiali agli alluvionati. >> Vai alla sezione con gli AGGIORNAMENTI SULLA DESTINAZIONE DEI FONDI RACCOLTI 2 giugno 2014: Non Bombe Ma Solo Caramelle ci comunica che in questo modo sono stati già raccolti più di 4mila euro. Inoltre, il Comune di San Giorgio di Nogaro informa che metterà a disposizione 1000 euro per un intervento mirato in una scuola. Il conto corrente di
riferimento per ricevere i contributi è quello
di Non Bombe ma Solo Caramelle ONLUS:
IBAN: IT18E0892802202010000021816 (Banca di Credito Cooperativo del Carso) Suggeriamo di indicare nel versamento la seguente causale: Erogazione liberale per emergenza alluvione (seguito dal nome e cognome). I fondi eventualmente inviati con analoga causale a CNJ-onlus saranno girati sul conto di NBMSC-onlus. Raccomandiamo di conservare copia cartacea del bonifico effettuato perchè questi versamenti sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi. --- Altri aggiornamenti dalla ONLUS Non Bombe Ma Solo Caramelle (fonte: Gilberto Vlaic): 1 giugno 2014 (…) Stiamo collaborando con la Comunita’ Serba Ortodossa di Trieste, che fino ad ora e’ riuscita a spedire otto camion da 80 metri cubi ciascuno, inviando materiale di tutti i tipi (cibo, prodotti per l’igiene personale e la disinfezione, letti, materassi, vestiario, scarpe, giocattoli). Questi materiali sono stati inviati ai centri di raccolta istituiti dai governi di Serbia e Bosnia. Sono stati anche raccolti a Trieste circa 25.000 euro. Anche il denaro raccolto sara’ distribuito in parte in Serbia e in parte in Bosnia. Le stime dei danni economici in Serbia e Bosnia sono catastrofiche: si possono calcolare in maniera approssimativa in 1,5-2 miliardi di euro per la Serbia (7% del Pil) e in 1,3 miliardi di euro per la Bosnia (circa 10%). (…) Venerdi’ 30 maggio e’ partito da Trieste un convoglio di quattro furgoni (con persone di cui abbiamo la piu’ completa fiducia) per la distribuzione di aiuti nei paesi piu’ isolati e danneggiati in Bosnia e Repubblica serba di Bosnia. Questo convoglio ha ricevuto l’autorizzazione anche per la distribuzione di medicinali e noi abbiamo contribuito con quelle poche medicine che avevamo ancora a disposizione, cinque scatoloni che non eravamo riusciti a portare con noi a Kragujevac nel nostro viaggio di inizio aprile scorso. Questo convoglio tornera’ a Trieste domani 2 giugno e il viaggio sara’ replicato venerdi’ prossimo 6 giugno. Per quel viaggio contribuiremo con molti medicinali: ieri ce ne sono arrivati da Torino 3 metri cubi raccolti dalla associazione degli adottanti di quella citta’ insieme a quasi 2 metri cubi di materiale scolastico, e martedi’ prossimo ce ne saranno consegnati 18 scatoloni che ci sono stati spediti dalla ONLUS Le Medicine di Grottaferrata. 6 giugno 2014 Abbiamo ricevuto questa lettera dal Preside di una Scuola slovena di Trieste... Mi sembra che vada esattamente nella direzione dei nostri principi fondativi: (...) Su iniziativa di alcuni maestri ed alunni del nostro Istituto comprensivo, che vede tra gli iscritti anche alunni provenienti da vari paesi balcanici, abbiamo deciso di collaborare a due raccolte di beneficienza per la realizzazione delle quali vorremmo appoggiarci sulla Vostra Non Bombe ma Solo Caramelle - ONLUS e sulla Associazione di volontariato Bosna - Trieste che usufruisce degli spazi del Centro Islamico di Trieste in Via Pascoli 45. (...) Considerato che il nostro Istituto ha tra gli obiettivi educativo-didattici anche quello della solidarietà, Le chiedo cortesemente se fosse possibile programmare che quanto raccolto venga utilizzato per il rinnovo dell'attrezzatura didattica e degli arredi di una scuola in Serbia con la quale potremmo magari instaurare un rapporto di amicizia e collaborazione anche per il futuro. Spero che l'iniziativa intrapresa dia buoni frutti e La ringrazio per la disponibilità. Cordiali saluti Il Dirigente Scolastico Marijan Kravos
versamenti per le azioni di emergenza immediate: coordinate bancarie verificate A chi volesse effettuare, in subordine, versamenti per le azioni di emergenza immediate, data la grande confusione che si è creata con la diffusione di coordinate bancarie non verificate o addirittura false, raccomandiamo di utilizzare solamente i riferimenti bancari "garantiti" dei soggetti istituzionali, quali in particolare: 1) Croce Rossa in Serbia: RED CROSS SERBIA / CRVENI KRST SRBIJE (Address: Simina 19 - Belgrade, Republic of Serbia) Bank account ℅ KOMERCIJALNA BANKA AD BEOGRAD (Address: Svetog Save 14 - 11000 Belgrade, Republic of Serbia) IBAN: RS35205007080003980905 SWIFT – BIC: KOBBRSBG Per altri dettagli / More details: http://www.redcross.org.rs/arhiva_Донације_2441 in Italia: CROCE ROSSA ITALIANA è possibile donare in tre modi diversi: 1. online sul sito www.cri.it ; 2. tramite: C/C BANCARIO intestato a: " Croce Rossa Italiana" Codice IBAN: IT19 P010 0503 3820 0000 0200 208 presso: Banca Nazionale del Lavoro - Filiale di Roma Bissolati Per donazioni dall'estero codice BIC/SWIFT: BNL II TRR 3. tramite Conto corrente postale n. 300004 intestato a: " Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma" I fondi raccolti saranno destinati direttamente alle Croce Rossa della Bosnia-Erzegovina e della Serbia per sostenerle nelle attività di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite. Per altri dettagli / More details: http://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/22139 2) Riferimenti indicati nella comunicazione della Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma: Vedasi l'immagine qui riportata ed anche: http://roma.mfa.gov.rs/news.php
-> CHE COSA SERVE:
-> BOLOGNA + FIRENZE + EMILIA-ROMAGNA A Firenze appuntamento venerdì 23 maggio 2014 alle ore 18.00, per la raccolta di materiali e viveri, presso Consolato Onorario della Repubblica di Serbia - Via Masaccio 49, 50122 Firenze evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1408376749444516/ A Bologna: ecco indirizzo e orari del punto di raccolta: da MARTEDI 27 fino a GIOVEDI 29 MAGGIO 2014 orario 10:00-18:30 presso il DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE dell'Università, entrata consigliata: VIA DEL LAZZARETTO 15/5 x chi viene in AUTOBUS: L'autobus da prendere dalla stazione ferroviaria per raggiungere il Dipartimento in Via Terracini è il "35". La fermata si trova nella piazza della stazione di fronte all'uscita principale. Il viaggio dura circa 10 minuti. Scendere alla fermata "Rotonda Reggimento Pistoia" nei pressi della Scuola. x chi viene in MACCHINA: bisogna prendere la Via del Lazzaretto contatto telefonico 328 ******* (Zorica) od UTORKA 27. MAJA do CETVRTAKA 28. MAJA 2014 od 10.00 do 18.30 (ukoliko ste zaposleni ili bi vam vise odgovaralo da paket dostavite ranije, to mozete uciti i od 8.00 ujutru) pod nazivom 'Dipartimento di ingegneria… - DICAM' najbolji ulaz: VIA DEL LAZZARETTO 15/5 *ako dolazite AUTOBUSOM uzmite liniju 35 koja je direktna, i sidjite na stanici "Rotonda Reggimento Pistoia". *da biste pristupili KOLIMA ulaz je iz ulice- Via del Lazzaretto Telefon: 328 ******* (Zorica) I materiali e viveri saranno affidati al convoglio organizzato dalla Ambasciata della Rep. di Serbia e che passerà prima per Firenze. Sul nodo di Bologna possono fare riferimento anche le altre iniziative avviate in Emilia-Romagna. Si veda anche: Gruppo Facebook "AIUTO ALLUVIONATI SERBIA B O L O G N A" Aggiornamento 19 giugno 2014 - da Zorica: C'È L'ABBIAMO FATTA ♥ GRAZIE ALLA VOSTRA IMMENSA GENEROSITÀ ABBIAMO RACCOLTO PIÙ DI 100 SCATOLE, CHE SONO STATE SPEDITE SABATO SCORSO, ALLE FAMIGLIE ALLUVIONATE DELLA SERBIA. RINGRAZIAMO A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO, A TUTTI VOI CHE AVETE REGALATO UNA PARTE DEL VOSTRO CUORE! -> BERGAMO La raccolta verrà effettuata nelle diverse sedi universitarie di Bergamo nella giornata di giovedì 22 maggio, secondo la seguente tabella oraria: -Caniana: dalle 13 alle 18 -Dalmine: dalle 9 alle 12 -Pignolo: dalle 11 alle 15.30 I beni di prima necessità maggiormente richiesti in questo momento sono i seguenti: -coperte e lenzuola; -pannolini; -oggetti per l’igiene personale; -cibo in scatola. Un piccolo aiuto da parte vostra significa molto per loro. Grazie! The charity fundraising is organized within the University of Bergamo, on Thursday, 22 May 2014. Via Caniana 13h-18h, Dalmine 9h-12h, Via Pignolo 9h-14.30h The most urgent things those people need in this moment are: Bad sheets, diapers, personal hygiene items, food (cans, pasta, rice) or money donation. Little help from you means a world to them! Thank you! Source / FB event: https://www.facebook.com/events/249482418590080/ -> GENOVA + LIGURIA-LOMBARDIA-VENETO ORGANIZZA: cfr. https://www.facebook.com/helpforserbia DESTINAZIONE: Rep. di Serbia PUNTI DI RACCOLTA: << GENOVA, MILANO, BRESCIA, VERONA, VICENZA, PADOVA: Sabato, 24. 05 . parte l'autobus "Lasta" con la roba raccolta per l'aiuto, il contatto del responsabile Lasta per l'Italia 347******* e 328*******. GRAZIE MILLE INFINITE!!! Genova 20:00 Milano 21:25 milano lampugnano Brescia 23:00 via solferino autostazione Verona 00:50 autostazione internazionale Vicenza 02:00 autostazione viale milano Padova 02:30 stazione centrale Per tutti coloro che vogliono mandare dei vestiti cibo in scatola lunga durata come aiuto per gli alluvionati in serbia, sabato 24 maggio in piazza della vittoria genova parte il pullman Lasta prima delle ore 20:00 come rappresentate sul territorio vi chiedo un aiuto ... fate girare Ko hoce da pomogne u subotu 24 maggio krece autobus Lasta Italia pre 20:00 ko predstavnik na teritorijum Lasta italije trazimo pomoc za Srbiju …. hranu dugo trajanje (pasta, paradais u konzervu pirinac … ) garderoba ... >> -> MILANO + LOMBARDIA DESTINAZIONE: Obrenovac (Rep. di Serbia) attraverso Consolato Rep. di Serbia o Chiesa Ortodossa Serba PUNTI DI RACCOLTA: 1) VIMERCATE ℅ magazzino di Jovan Jovanovic Sara e Jovan Jovanovic - ******** - Vimercate (MB) tel. +39 348 ******* (Sara) tutti i giorni feriali ore 8.30-12.30/14-18 2) BAGGIO ℅ Dragana Jankovic e Antonio Furlan, via Rismondo 9 tel. +39 328 ******* (Dragana) 3) PERO - RHO Nikola +39 392 ******* 4) ALTRO RIFERIMENTO ZONA MILANO per spedizione venerdì 30 maggio Natasha Blagojevic +39 331 ******* / email: natt.bb @ gmail.com EVENTI: 1) FACEBOOK https://www.facebook.com/poplave.srbija.milano 2) THE MASK CLUB Venerdì 23/5/2014 alle ore 20.00 The Mask Club - P.le Cantore 3, Milano … aperitivo and party with our music for fundraising … https://www.facebook.com/events/627519790673424/ 3) ELETTROAUTOCADORE Mercoledì 28/5/2014 dalle ore 19:00 presso L'Elettrauto, *********** … aperitivo per raccolta fondi ... https://www.facebook.com/events/289374827909994/ -> NORD-EST (TRIESTE-UDINE-VICENZA-SCHIO…) Cfr. http://www.svetionik.it/aktuelno/316-lokacije-prikupljanja-pomoci-samo-nicu -> TORINO ORGANIZZA: Collettivo Azione Pace onlus con il Circolo CH4, comunità dei cittadini della Ex Jugoslavia presenti in Italia insieme a privati di buona volontà DESTINAZIONE: Croce Rossa bosniaca PUNTI DI RACCOLTA: Circolo CH4 (ingresso da via Passo Buole 29) di Torino sabato dalle 10 alle 18 od 10-18h u Via Passobuole, 29 circolo Italgas, kontakt Ivana Juricic -> COLLEGNO (TORINO) ORGANIZZA: ARCI VAL SUSA PUNTI DI RACCOLTA: Villa 5 via Torino, 9/6 (viale Tom Benetollo), COLLEGNO Tutti i giorni, dal lunedì a al venerdì dalle h 9 alle h 13. Il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 ma è consigliabile telefonare prima allo 011.*******. La raccolta si chiuderà inderogabilmente VENERDI SERA 23 MAGGIO 2014. DONAZIONI IN DENARO versate nell'apposita cassettina a VILLA 5 saranno personalmente consegnate al prof. Danilo Capasso, console onorario d'Italia a Banja Luka (BIH). -> DEUTSCHLAND/NEMACKA: http://poplave-srbija.de/de/ -> SVIZZERA/SCHWEIZ/SVICARSKA: http://berne.mfa.gov.rs/news.php
dagli amici di NBMSC: Trieste 20 maggio 2014 Carissimo Gilberto, Ancora una volta mi hai anticipato! Avevo infatti intenzione di rivolgermi io a te per diffondere l'emergenza, il PC però era rotto e me lo hanno riparato appena oggi. La situazione è a dir poco catastrofica. Non solo sono cadute piogge (mercoledì e giovedì) pari a 200 litri per metro quadrato, ma sono saltati gli argini di alcuni fiumi e le zone alluvionate sono oltre il 70% del territorio nazionale. Solo per dare un idea dell'intensità della pioggia, a casa mia è saltato il parquet della camera da letto per le infiltrazioni interne...e abito al primo piano di una solida palazzina di 5 piani. (a Belgrado). A Obrenovac (20 km da Belgrado) è successo invece il disastro maggiore: il fiume Kolubara (afffluente della Sava) si è gonfiato e nel riversarsi nella Sava ha trovato il muro d'acqua della Sava già piena ed ha "refluito" facendo tornare indietro un'onda gigante che nel giro di pochi minuti ha sepolto la cittadina (circa 25.000-30.000 abitanti). E' finita sotto l'acqua anche la centrale elettrica Nikola Tesla, che fonrisce energia elettrica al 50% di tutta la Serbia. Siccome l'esercito e la polizia non riuscivano a presenziare su un territorio così vasto, la televisione ha fatto appello venerdì pomeriggio che servivano almeno 500 volontari subito e altri 2000 la mattina seguente....si sono presentati in 7000 in una gara di solidarietà per mettere sacchi di sabbia lungo gli argini della Sava e salvare Sabac e altri centri da fare la fine di Obrenovac. 133 ditte locali hanno fornito beni di prima necessità e la Russia ha mandato subito 90 specialisti della protezione civile, elicotteri, barche, dighe mobili e altro materiale, seguita da Slovenia e Ungheria. La UE si è mossa un po' tardino, speriamo che rimedino poi al momento della ricostruzione. L'Italia ha versato 200.000 euro e ha mandato due barche, gli USA hanno mandato 100.000 dollari e qualche aiuto materiale. Adesso si aspetta di vedere quanto reggeranno questi argini fatti di sacchetti di sabbia e quanto servirà perché la Sava refluisca senza prvocare ulteriori inondazioni sfociando nel Danubio. Poi verrà la parte più difficile per la protezione civile e per i volontari: disinfestazione delle aree alluvionate (l'acqua si è mescolata alla rete fognaria che è saltata dappertutto con grave rischio epidemico), rimozione dei cadaveri degli animali (allevamenti distrutti), aiuti alla popolazione contadina che si è vista i campi distrutti...per non parlare di chi ha perso anche la casa, crollata per le infiltrazioni o per le frane (nella Serbia centrale un piccolo villaggio di 25 abitazioni è stato portato via dalle frane). Ponti distrutti, strade divelte, sfollati da vestire e sfamare (ad oggi oltre 25000) sono un discorso a parte che dovrà affrontare uno Stato già di per sé povero. Io ho già fatto un versamento sul conto della città di Belgrado, ma ritengo che la vostra ONLUS potrà fare molto in futuro perché deve appena venire il momento della ricostruzione, che sarà lento e difficile. Da parte mia cercherò di diffondere fra tutti i miei conoscenti in Italia la tua mail. Un abbraccio Andrea JEDINSTVENA SINDIKALNA ORGANIZACIJA Adresa : Kosovska 4, 34000 Kragujevac 20.05.2014. COMUNICATO Cari amici, Popolazioni dei Balcani da 10 giorni vivono il dramma senza precedenti dopo il cataclisma che ha colpito il territorio di Serbia, Croazia, Bosnia e Repubblica Srpska con conseguenti decine di migliaia degli sfollati rimasti senza abitazioni e le infrastrutture distrutte (ponti, strade...). Le alluvioni non si sono ancora ritirate completamente ma speriamo che il numero degli annegati non sarà aumentato. Iniziamo a ripulire e disinfettare i territori inondati per ridurre al minimo il pericolo di epidemia. È ancora presto per valutare i danni perchè si stanno formando parecchie frane. Particolare pericolo, secondo gli esperti sarà provocato dalle bombe inesplose dopo i bombardamenti del 1999 che stanno uscendo con fango e frane. Cari amici, Il Sindacato Zastava vi invita a contribuire alla risanazione dei danni provocati dalle alluvioni mai viste in Serbia. Il sindacato Zastava ha già inviato il primo contingente degli aiuti di emergenza (acqua, cibo) e abbiamo deciso con i lavoratori di tutte le 17 aziende del Gruppo Zastava Vozila di devolvere una trasferta e di versarla su un fondo costituito per le popolazioni colpite dalle alluvioni. Tutti i contributi raccolti saranno consegnati alle famiglie più colpite (rimaste senza case cioè case non ricostruibili) identificate dai sindacati locali più precisamente nelle città in vicinanza di Kragujevac e con i cui sindacati abbiamo ottimi rapporti (Jagodina, Svilajnac, Paracin, Smederevska Palanka). Dopo tutti i disastri che ci hanno colpito anche questa volta speriamo di poter ricostruire il nostro paese perchè in questo momento difficile siamo tutti uniti, particolarmente la gioventù che ha dato un contributo prezioso con attività di volontario assieme ai giovani di tutte le repubbliche della ex Jugoslavia. SINDACATO ZASTAVA Alluvioni in Serbia, i morti salgono a 51 BELGRADO. Ci sono voluti giorni, perché ancora dovevano essere compiute le autopsie sui corpi recuperati. Ma alla fine il bilancio praticamente definitivo della tragedia delle inondazioni in Serbia è arrivato. Ed è un bilancio di vite umane pesante, quello letto dal premier di Belgrado, Aleksandar Vucic, ieri pomeriggio al Parlamento serbo durante un “question time” straordinario. Vucic ha spiegato che solo in Serbia ventiquattro sono i morti annegati durante l’alluvione, in gran parte a Obrenovac, tra cui un pompiere. Ventisei - la singolare distinzione fatta poi dal leader serbo -, sono invece le persone decedute «per cause naturali» nelle aree colpite dal disastro. Una persona è invece perita per uno smottamento del terreno. In tutto, 51 vittime accertate, mentre quattro rimangono ancora “missing”. «Speriamo che questa sia la cifra finale», ha auspicato il primo ministro serbo. Qualche dubbio rimane, dato che «l’otto per cento» della superficie di Obrenovac, la città più colpita in Serbia, rimane ancora allagata. Obrenovac dove solo una sirena d’allarme avrebbe funzionato nella notte del disastro, ha informato Vucic, ma in città i soccorritori sono intervenuti «entro 90 minuti» dall’innalzamento del livello dell’acqua, la puntualizzazione. Il premier ha difeso a spada tratta l’opera delle autorità prima e durante l’emergenza. «Nessuno può dire che non abbiamo dato tutto», ha ribadito. La situazione era tale che ci siamo comportati nel migliore dei modi, tenuto conto delle dimensioni della catastrofe, ha ripetuto, rispondendo alla ridda di accuse sulla gestione dell’emergenza, in particolare a Obrenovac, municipalità il cui presidente, Miroslav Cuckovic, incolpato da più parti di non aver ordinato in tempo l’evacuazione, è stato ascoltato ieri per sette ore dalla polizia. E dubbi e polemiche ha sollevato sempre ieri in Serbia la notizia della detenzione di tre persone denunciate per aver «causato panico» via Facebook. Avevano nei loro post parlato di centinaia di vittime a Obrenovac. I tre sono stati poi rilasciati, ma il procedimento contro di loro andrà avanti. Mercoledì l’Osce, criticata per questo da Vucic, aveva espresso preoccupazione per le presunte interferenze delle autorità sui media online e sul dibattito pubblico via web. Rimane fermo invece a 24 il bilancio, ancora ufficioso, delle vittime in Bosnia, colpita da alluvioni «di proporzioni bibliche» che hanno creato «i maggiori danni» al Paese «dal tempo della guerra», ha ricordato Kristalina Georgieva, commissario Ue alla cooperazione internazionale. Bosnia dove, in collaborazione con la Banca mondiale, l’Onu e l’Unione europea, è iniziata finalmente la conta più precisa dei danni. Per ora valgono le cifre, seppur approssimative, rese note dal Consiglio dei ministri bosniaco, che ha parlato di 100mila alloggi danneggiati in misura diversa, 20mila abitazioni allagate, 40mila evacuati, almeno 2.600 persone la cui casa è andata irrimediabilmente distrutta, 2mila le frane e gli smottamenti, un migliaio solo nell’area di Tuzla. Numeri che fanno intuire le proporzioni del disastro. Un disastro anche economico. Si possono calcolare in maniera approssimativa in 1,5-2 miliardi di euro per la Serbia (7% del Pil) e in 1,3 miliardi di euro per la Bosnia (circa 10%) i danni causati dall’alluvione, ha fatto sapere sempre ieri la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers). Da non dimenticare poi la Croazia, due morti, 15mila sfollati. Nazioni in difficoltà che vanno aiutate con donazioni, come auspicato ieri da Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. E con uomini e mezzi. Così, una colonna composta da 30 volontari, 4 funzionari e 11 mezzi della Protezione civile del Fvg e 2 veicoli con 6 volontari del Molise è partita ieri da Palmanova alla volta di Bijeljina, in Bosnia. «Voi - ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin - rappresentate l’Italia in una terra che ha richiesto il nostro intervento. Con il consueto orgoglio e le elevate capacità operative che contraddistinguono la Protezione civile del nostro Paese sarete in grado di aiutare le migliaia di persone in difficoltà», in una delle tante aree dei Balcani martoriate dalle alluvioni. |
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AGGIORNAMENTI SULLA
DESTINAZIONE DEI FONDI RACCOLTI
nell'ambito della iniziativa congiunta con Non Bombe Ma Solo Caramelle ONLUS |
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L'elenco delle ONLUS che partecipano a questi progetti di recupero: ABC Solidarietà e Pace Associazione Zastava Brescia per la solidarietà internazionale Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia Non Bombe Ma Solo Caramelle Granello di Sabbia (Vai alle informazioni sulla campagna di raccolta fondi per questo progetto e sulle associazioni che l'hanno sostenuta) * Estratto dal Verbale della Assemblea dei Soci di CNJ-onlus, 29/11/2015:CNJ-onlus ha partecipato alla campagna per il ripristino di tre scuole gravemente danneggiate dalla recente alluvione in Serbia e Bosnia: Scuola Primaria di Krupanj (Serbia); Scuola Primaria di Crkvina (Šamac, Bosnia); Scuola “P. Kočić” a Balatun (Bijeljina, Bosnia). Susanna racconta del recente viaggio in loco cui lei ha partecipato a nome del nostro Coordinamento, organizzato da NBMSC. (...) Nella scuola di Krupanj, già rinnovata, è stato apposto un cartello che menziona anche il nostro contributo “in nome della solidarietà internazionale tra i lavoratori e i popoli”. La scuola di Crkvina è stata demolita in quanto i danni sono stati troppo grandi, ed è in corso di ricostruzione. Infine, è stata resa visita anche alla scuola di Balatun.
Scuola Primaria di Krupanj (Serbia)AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2014: Susanna Angeleri in
rappresentanza di CNJ-onlus ha partecipato, nei giorni
22-23/11/2014, al viaggio organizzato da NBMSC-onlus
presso le tre scuole oggetto della nostra iniziativa
di solidarietà. Di seguito alcune immagini raccolte
nel corso della visita presso la scuola
di Krupanj, già rinnovata. E' stato apposto un
cartello che menziona anche il nostro contributo “in
nome della solidarietà internazionale tra i
lavoratori e i popoli”.
Scuola Primaria Crkvina AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2014: La scuola di Crkvina è stata demolita in quanto i danni sono risultati troppo grandi. E' in corso di ricostruzione. AGGIORNAMENTI LUGLIO-NOVEMBRE 2014: La Scuola elementare Crkvina sorge nel paese di Gornja Crkvina, a 4 chilometri dalla cittadina di Šamac, che è il capoluogo del comune. E' una delle zone più colpite dall'alluvione del 16 maggio. L'attività prevalente è l'agricoltura, la situazione economica generale è molto difficile con un alto tasso di disoccupazione e poche persone con un lavoro stabile. La scuola raccoglie gli alunni provenienti da Gornja Crkvina e villaggi vicini, con circa 4000 abitanti complessivi. Gli alunni che frequentano la scuola sono 230, suddivisi in otto classi più la classe preparatoria. Ha una superficie di 2100 metri quadrati coperti, di cui 1550 di aule e palestra e uno spazio esterno di 5000 metri quadrati, compreso un campo di calcio. La scuola ha avuto il pianterreno distrutto, è stata persa tutta la piccola biblioteca; era una delle poche scuole con sala computer (benché piuttosto vecchi) ma anche questa era a pianterreno e nulla è più utilizzabile; avevano anche un sistema di videoproiezione che è andato perduto. Ci siamo scambiati molti messaggi con la direttrice, Mara Djokic. Ci ha detto che per la riparazioni edilizie può contare sulla collaborazione degli abitanti e degli enti pubblici, ma non hanno i mezzi per comprare i materiali andati perduti. Ci hanno mandato due preventivi: - uno relativo agli acquisti di 15 libri di lettura per ogni classe - il secondo per la ricostruzione della sala computer e del sistema di videoproiezione. Per quanto riguarda l'acquisto dei libri abbiamo immediatamente accettato, mentre sosterremo solo in parte la seconda proposta, perchè è molto costosa ma soprattutto perchè noi intendiamo impegnare le nostre (scarse) risorse per aiutare a far fronte alle enormi esigenze di interventi di solidarietà primari; la ricostruzione della sala computer deve essere affrontata da altre istituzioni. Per quanto riguarda questa seconda parte di richieste forniremo alla scuola un computer, una stampante, un proiettore ed il telo di proiezione. Siamo già in contatto con enti pubblici della Regione Friuli-Venezia Giulia che potrebbero fornire i loro computers dismessi ma funzionanti e speriamo di poter avere in tempi ragionevoli risposte positive. La spesa complessiva è di 5556,31 marchi bosniaci, che corrispondono a 2850 euro. Consegneremo questo contributo alla Direttrice il 2 di agosto quando due persone di Trieste, Paolo R. e Stefano R., si recheranno in Bosnia per la consegna di aiuti di prima necessità in vari paesi colpiti da questa catastrofe. Come sempre la consegna del sostegno alla scuola sarà accompagnata da quello che usiamo sempre come nostro simbolo di intervento e cioè la bandiera della pace bilingue. Sarà preparata una targa in ricordo di questo avvenimento, e manderemo ai bambini la poesia di Gianni Rodari ''Promemoria'' che il nostro socio Zeljko V. ha tradotto. Scuola Primaria Petar Kočić AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2014: Susanna Angeleri in
rappresentanza di CNJ-onlus ha partecipato, nei giorni
22-23/11/2014, al viaggio organizzato da NBMSC-onlus
presso le tre scuole oggetto della nostra iniziativa
di solidarietà. Di seguito una immagine dell'interno,
ristrutturato, della scuola di Balatun:
AGGIORNAMENTO LUGLIO 2014:Nella scuola di Krupanj, già rinnovata, è stato apposto un cartello che menziona anche il nostro contributo “in nome della solidarietà internazionale tra i lavoratori e i popoli”. Questa scuola è frequentata da 62 alunni dalla prima alla quinta classe, ha 4 insegnanti e un bidello. E’ stata costruita nel 1969 e rinnovata con fondi europei nel 2003. Ha tre aule di insegnamento, la stanza degli insegnanti e i servizi igienici. L’acqua arrivata con l’alluvione del 16 maggio scorso ha allagato il piano terreno della scuola con 45 centimetri di altezza e 90 centimetri all’esterno, ed è defluita dopo 15 giorni. L’aula della prima classe è totalmente distrutta ed hanno perso tutto il materiale didattico e i giocattoli che erano al piano terreno. Nel giardino della scuola esisteva un piccolo campo giochi, ed anche questo è andato completamente distrutto. Momentaneamente al primo piano stanno ospitando 26 persone sfollate che hanno avuto le case distrutte dall’alluvione e sicuramente non usciranno prima di agosto: nelle foto si vedono i materassi in due aule, destinati agli sfollati. Anche con il direttore di questa scuola, Radovan Bikić, ci siamo scambiati molti messaggi. Ci ha detto che per la riparazioni edilizie può contare sulla collaborazione degli abitanti e degli enti pubblici, ma non hanno i mezzi per comprare i materiali andati perduti. Anche questa scuola ci mandato due preventivi: - uno relativo all'acquisto degli arredi per la prima classe - il secondo per la ricostruzione del piccolo parco giochi situato in giardino. Per quanto riguarda l'aula abbiamo immediatamente accettato. Per quanto riguarda l'arredo del parco giochi esterno siamo in contatto con un Comune della Bassa Friulana, che già alcune volte è intervenuto con noi in casi simili, arredando alcune palestre. Vi faremo sapere. La spesa complessiva è di 2885 euro. Consegneremo questo contributo al Direttore il 2 di agosto quando due persone di Trieste, Paolo R. e Stefano R., si recheranno in Bosnia per la consegna di aiuti di prima necessità in vari paesi colpiti da questa catastrofe. Come sempre la consegna del sostegno alla scuola sarà accompagnata da quello che usiamo sempre come nostro simbolo di intervento e cioè la bandiera della pace bilingue. Sarà preparata una targa in ricordo di questo avvenimento, e manderemo ai bambini la poesia di Gianni Rodari ''Promemoria'' che il nostro socio Zeljko V. ha tradotto. (a cura di Gilberto Vlaic,
presidente di Non Bombe Ma
Solo Caramelle ONLUS, 20 luglio 2014)
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