* PEGGIORAMENTO DELLA SITUAZIONE NEI BALCANI

* BANDITI ALBANESI FANNO SALTARE UNA CHIESA PRESSO TETOVO
* PARTITO SOCIALDEMOCRATICO LASCIA GOVERNO; BERLUSCONI ESPRIME
SOSTEGNO; PARLAMENTO APPROVA NOMINA NUOVI MINISTRI; TRAJKOVSKI
CERCA DI SCIPPARE LE ELEZIONI SPOSTANDOLE AD APRILE; FOSSA COMUNE
CON RESTI DI CIVILI MACEDONI NON FA NOTIZIA SULLA STAMPA OCCIDENTALE
* TRAJKOVSKI ORDINA AMNISTIA PER DECINE DI TERRORISTI UCK

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Un documento sulla situazione tra il Sud della Serbia, il Nord del
Kosovo e il Nord della Macedonia, a cura di Zivkica Nedanovska:

1.FONTE: Politika.
2.TITOLO: I Serbi, la popolazione non albanese e l'Esercito jugoslavo
sempre di più esposti all'attacco.
3.INDICE: Sul peggioramento della situazione della sicurezza nel sud
della Serbia, nel nord del Kosovo e nel nord della Macedonia.
4.SITO INTERNET: http://www.politika.co.yu/2001/1201/01_11.htm
5.NUMERO DI PAGINE: 3.
6.DATA: 01.12.2001.
7.AUTORE: TOMA TODOROVIC.

La situazione nel sud della Serbia e nel nord del Kosovo e Metohija si
sta pericolosamente complicando. I Serbi e la popolazione non albanese
quotidianamente sono esposti alle minacce e ai ricatti. Sono minacciati
a tal punto punto che la situazione attuale è valutata come la peggiore
negli ultimi anni.
Nello stesso tempo, anche al nord della Macedonia la situazione si
sta complicando con i "giochi" nei confronti dell'Esercito Jugoslavo.
Questi fatti aggravano e peggiorano una pace già ingannevole in queste
parti dei Balcani.
Nel nord e nel nord-ovest della Macedonia, di nuovo si osserva il
raggrupparsi delle forze terroristiche. L'Esercito Jugoslavo dispone di
dati secondo cui forze terroristiche notevoli si sono trasferite dal
Kosmet nella regione di Kumanovo e di Tetovo.
Nelle vicinanze di queste due città sono sempre più massicci gli
attraversamenti del confine tra la RFJ e la Macedonia.
Dopo le elezioni nel Kosovo, e in particolare dalla giornata dello
Stato di Albania, il 28 novembre, la situazione di sicurezza in Kosovo e
Metohija è molto peggiorata.
"E' sempre più forte la pressione su tutti noi che viviamo qui e
che non siamo Albanesi. Siamo anche molto preoccupati perchè i Serbi e
gli altri cittadini di nazionalità non albanese vendono le loro case e
proprietà e scappano da qui. Abbiamo paura di perdere il Kosovo.
Abbiamo paura che rimanerremo soli e che saranno sempre di meno quelli
che lottano per gli interessi della Serbia e della Jugoslavia. Tre
giorni fa, per esempio, hanno provato a fare un attentato contro Rada
Trajkovic, unica rappresentante serba nella Presidenza del Kosovo.
Questo vuol dire che gli Albanesi non ci lasciano e non ci lasceranno
mai in pace, finchè siamo in Kosovo", dice Nebojsa Jovic, abitante di
Kosovska Mitrovica.
Anche nel sud della Serbia, vicino a Gnjilane, il nostro Esercito sa
che si stanno concentrando, vicino alla Zona di sicurezza, consistenti
forze terroristiche. Accanto a questo, vanno avanti le nuove richieste
degli Albanesi della regione di Presevo e Bujanovac sulla
demilitarizzazione di quelle zone. I 1500 abitanti di Bujanovac hanno
firmato una petizione indirizzata al vertice statale chiedendo di essere
difesi da minacce e ricatti quotidiani.
Anche qui sta crescendo il numero delle case e proprietà serbe vendute
agli Albanesi.
"Cosa faremo quando, dopo il 15 aprile del 2002, l'Esercito se ne andra'
da Presevo e Bujanovac, secondo l'Accordo?", si chiede Dragisa Savic,
preoccupato. "Senza il nostro Esercito e la nostra Polizia, la
popolazione serba e le etnie non albanesi non hanno di che cercare qui",
conclude.

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> http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20011210133432072422.html

MACEDONIA: ATTENTATO INCENDIARIO DISTRUGGE CHIESA ORTODOSSA

(ANSA) - SKOPJE, 10 DIC - Un attentato incendiario ha completamente
distrutto nella notte tra sabato e domenica l'antica
chiesetta ortodossa di ''San Giorgio'' nel villaggio di Golema Recica
(Macedonia nordoccidentale). L'attentato e' avvenuto in
concidenza con la festa di ''San Giorgio'', particolarmente sentita
dalla comunita' ortodossa. La chiesa, la cui prima costruzione
risale al 14/mo secolo ma che era stata piu' volte distrutta e
ricostruita, ospitava antichissimi affreschi ed icone ora ridotti a un
ammasso di cenere. La zona di Golema Recica (che si trova nel
distretto di Tetovo) e' rimasta per molti mesi sotto il controllo della
guerriglia albanese (di religione musulmana) e attualmente e'
considerata una delle aree a rischio nelle quali la polizia macedone
non ha ancora fatto rientro.(ANSA) BLL
10/12/2001 13:34

BANDITI ALBANESI FANNO SALTARE UNA CHIESA PRESSO TETOVO

TETOVO, 9/12/2001 - Banditi albanesi hanno devastato e fatto
saltare in aria la chiesta-convento di San Giorgio nel paese di
Golema Recica, nei pressi della citta' di Tetovo, nella Macedonia
occidentale. Anche gli appartamenti dei monaci sono stati incendiati
oggi. Quando la polizia e' giunta sul luogo del fatto, i banditi
hanno incominciato a spararle contro. (http://www.amselfeld.com)

+++ Albanische Banditen sprengen Kirche +++

TETOVO, 9. Dezember 2001. Albanische Banditen plünderten und
sprengten anschließend die Kirche des Hl.-Georgius-Kloster im
Dorf Golema Recica unweit des westmazedonischen Tetovo. Auch die
Wohnungen der Mönche wurden heute in Brand gesetzt. Als die
Polizei zur Tatort kam, eröffneten die Banditen Feuer auf sie.
(STIMME KOSOVOS - http://www.amselfeld.com)

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> http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20011121143732052525.html

MACEDONIA: PARTITO SOCIALDEMOCRATICO LASCIA GOVERNO

(ANSA) - SKOPJE, 21 NOV - L'Unione socialdemocratica (Sdsm),
secondo piu' importante partito macedone, ha deciso di uscire
dal governo di unita' nazionale costituito nel maggio scorso
per superare la crisi armata. La decisione e' stata adottata nel corso
della notte con voto unanime dalla direzione del partito,
ma le ragioni dovranno essere rese note in giornata giornata dal leader
dell'Sdsm, Branko Cernenkovski.
Un atteggiamento simile e' stata adottato anche dal partito
liberal democratico.
Secondo osservatori politici l'uscita dall'esecutivo dell'Sdsm
(che detiene importanti ministeri, compreso quello della Difesa),
costituirebbe una mossa strategica in vista delle prossime
elezioni politiche generali attese per la fine di gennaio.
Del governo di unita' nazionale, costituito il 13 maggio su
pressione della comunita' internazionale, fanno parte, oltre all'Sdsm e
al
partito liberal democratico, due formazioni albanesi e la
Vmro-Dpmne, partito nazionalista macedone del premier Ljubco
Georgevski. (ANSA) BLL*COR
21/11/2001 14:37

> http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20011123155732056048.html

MACEDONIA: BERLUSCONI ESPRIME SOSTEGNO A GOVERNO SKOPJE

(ANSA) - TRIESTE, 23 NOV - L'attuale governo di Skopje ''deve
portare avanti il processo di pacificazione'' avviato. Cosi' il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha espresso oggi
il suo sostegno al governo macedone,alla luce delle dimissioni di
quattro
ministri accolte oggi dal Parlamento locale. Abbiamo bisogno
che questo governo e questa maggioranza ''resistano'', ha detto
Berlusconi, perche' una ferita che si era rimarginata non torni
ad aprirsi causando nuovi scompensi nei Balcani.(ANSA) TI*PAE
23/11/2001 15:57

> http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20011130145532062226.html

MACEDONIA: PARLAMENTO APPROVA NOMINA NUOVI MINISTRI

(ANSA) - SKOPJE, 30 NOV - Il parlamento macedone ha approvato
oggi a maggioranza la nomina di quattro nuovi ministri dopo
l'uscita dall'esecutivo dell'Unione socialdemocratica. Vlado
Popovski (partito liberale) e' stato nominato ministro della Difesa,
Slobodan Casule ministro Affari esteri (partito Nova Democratja),
Gorgi Oreovcanec ministro della Sanita' (Nova Democratja) e
Dosta Dimovska (Vmro-Dpmne), vice primo ministro. Con questo
ennesimo rimpasto il primo ministro Ljubco Georgevski inaugura
cosi' il suo settimo governo in appena tre anni. La uscita
dell'Unione socialdemocratica dal governo di unita' nazionale (al quale
aderiscono anche due partiti albanesi) dovrebbe preludere
allo scioglimento dell'assaemblea e alla convocazione di elezioni
anticipate. La data in cui si svolgeranno le consultazioni
appare tuttavia ancora incerta: il presidente della repubblica, Boris
Trajkovski, ha espresso l'auspicio che le votazioni possano
tenersi in aprile e non alla fine di gennaio come invece chiesto dai
socialdemocratici.(ANSA) BLL*COR
30/11/2001 14:55

> http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20011126153032058209.html

MACEDONIA: TRAJKOVSKI PER RINVIO ELEZIONI AD APRILE

(ANSA) - SKOPJE, 26 NOV - Il presidente macedone Boris Trajkovski
ha dichiarato che la Macedonia conta di riprendere entro
meta' gennaio il controllo totale delle aree in mano agli
ex-guerriglieri albanesi.
Trajkovski ha anche detto di sperare che il Parlamento, nelle votazioni
in programma oggi, rinvii ad aprile le elezioni fissate per il 27
gennaio, in modo da poter consolidare prima del voto legge e ordine in
quelle aree.
Secondo il presidente, dopo lo scioglimento la guerriglia dell'Uck
non ha motivo di opporsi alle autorita' dello stato, in particolare
dopo l'approvazione del piano di pace e l'amnistia per gli ex
combattenti.
Fonti macedoni hanno d'altra parte confermato il ritrovamento dei
resti di almeno sei civili macedoni in una fossa comune scoperta
mercoledi' nei pressi di Tetovo. ''Durante gli scavi sono stati
rinvenuti ossa e resti umani'', ha confermato la giudice Alesandra
Zafirovska in una conferenza stampa. ''Ora dovremo procedere
all'identificazione, per la quale saranno necessari quattro o cinque
mesi di lavoro'', ha aggiunto Zafirovska.
Alle ricerche hanno partecipato anche esperti del Tribunale penale
internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia (Tpi).
(ANSA) RIG 25-NOV-01 21:12 NNNN
26/11/2001 15:30

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> http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20011207172432070779.html

MACEDONIA: AMNISTIA TRAJKOVSKI AD ALTRI 22 EX GUERRIGLIERI

(ANSA) - SKOPJE, 7 DIC - Il presidente della Repubblica macedone, Boris
Trajkovski, ha concesso oggi l'amnistia ad altri 22 ex
combattenti albanesi dell'Uck. La lista dei guerriglieri albanesi
graziati dal Capo dello Stato sale cosi' a 33, anche se il numero
complessivo dei ribelli che, avendo deposto le armi, pretendono
l'amnistia e' di almeno 2.000. L'amnistia, prevista dal piano di pace
sostenuto dalla comunita' internazionale, ha suscitato le proteste
di una parte dei deputati macedoni che l'hanno considerata una
violazione del codice penale. Essa costituisce tuttavia un'altra,
importante, tappa del difficile processo di pace in corso in
Macedonia. Ora il parlamento e' chiamato ad approvare le leggi che
servono ad attribuire maggiori diritti alla minoranza albanese, a
cominciare da quella sulle autonomie locali. Il dibattito parlamentare
procede pero' con grande ritardo, e i rappresentanti diplomatici
hanno gia' fatto sapere alle autorita' di Skopje che se questa legge
non sara' approvata in tempi brevi, rischia di saltare per la
seconda volta la prevista conferenza dei donatori attesa prima di
Natale. (ANSA). BLL*COR
07/12/2001 17:24

> http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20011205155832068008.html

MACEDONIA: AMNISTIA CAPO DI STATO PER 11 EX COMBATTENTI UCK

(ANSA) - SKOPJE, 5 DIC - Il presidente della repubblica macedone,
Boris Trajkovski, ha ordinato oggi l'applicazione dell'amnistia
per 11 ex combattenti dell'Uck arrestati prima del 26 settembre,
quando il movimento di guerriglia si e' ufficialmente disciolto. E' la
prima volta che il capo dello Stato applica l'amnistia nei confronti
degli estremisti albanesi decisa con l'accordo di pace firmato ad
Ocrida lo scorso 13 agosto. L'applicazione appare tuttavia ancora
parziale: gli undici ex guerriglieri graziati sono stati infatti scelti
da una prima lista di altri 77 albanesi, stilata dal ministero della
Giustizia, che attendono l'amnistia in stato di detenzione, al pari di
almeno altri 2.000 ex guerriglieri tuttora in liberta' ma che
rischiano l'incriminazione. L'amnistia non sara' applicata in alcun modo
per coloro che risultassero incriminati dal Tribunale penale
internazionale (Tpi) per i crimini di guerra nell'ex Jugoslavia, e
che ha avviato indagini anche in Macedonia.(ANSA). BLL*COR
05/12/2001 15:58