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From : Alessandro Di Meo
To : jugocoord@...
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Date : Thu, 13 Feb 2003 08:57:39 +0100
Subject :

OGGI L’IRAQ, IERI LA JUGOSLAVIA
SEMPRE BUGIE PER IMPORRE LA GUERRA!

Ricordate? Era il 25 Marzo 1999
Dopo una campagna mediatica asfissiante, il terreno fu pronto: la Nato
sferrò il suo attacco alla Jugoslavia. E in quei giorni, a fianco degli
USA, non c’era Berlusconi. C’era il governo D’Alema…

CI RACCONTARONO DI ENORMI FOSSE COMUNI…

· Grandi come laghi, individuate dal satellite! Ma dopo 4 anni, nulla
è stato scoperto…

· Mandarono filmati a velocità triplicata per giustificare gli
“Effetti Collaterali” ma si scoprì dopo anni che quegli effetti erano voluti…
· Dissero che dovevano cessare le violenze di una etnia sull’altra, e
così hanno creato tanti minuscoli stati facilmente assoggettabili, ma tutti
etnicamente puri, MENTRE LA JUGOSLAVIA, IL SOGNO DELLA CONFEDERAZIONE DEGLI
SLAVI DEL SUD, DA POCHI GIORNI, UFFICIALMENTE…
NON ESISTE PIU’…
· Parlarono di migliaia di morti… A tutt’oggi, le perdite civili e
non, risultano di gran numero superiore nella Jugoslavia per effetto di
quei bombardamenti che ci descrissero come “Umanitari”, per non parlare
delle oltre mille persone “sparite” nel nulla, vittime dell’UCK…

· Ci parlano di Guerra al Terrorismo, quando hanno istruito,
foraggiato, finanziato, garantito la successiva omologazione politica di un
gruppo armato terrorista come l’UCK…
· Stanno preparando altre “Missioni Umanitarie” che fiancheggino la
guerra, come quel capolavoro di solidarietà che fu la Missione Arcobaleno…
· Ci parlano di Missioni di Pace dei “nostri ragazzi”, militari
volontari che hanno scelto di partire, orgoglio di molti neofiti del
pacifismo, perché hanno piantato la bandiera italiana sul suolo “nemico”…

NOI NON SIAMO ORGOGLIOSI DI QUESTE BANDIERE !
L’UNICA BANDIERA CHE CI PIACE E’ QUELLA DELLA PACE !

· Abbiamo portato qui i volti e i corpi delle vittime della guerra!
Sono bambini profughi della guerra del 1999, provenienti da Kraljevo, sud
della Jugoslavia, ospitati da famiglie italiane…
· Abbiamo organizzato e ancora lo faremo, carovane di solidarietà,
siamo andati a trovarli, abbiamo portato loro tanta amicizia, perché non si
sentano abbandonati. Saremo sempre i loro TESTIMONI…
· Sosteniamo a distanza tante famiglie distrutte dall’infamia di
quella guerra, anche fra i non profughi che, comunque, hanno pagato prezzi
altissimi alle strategie guerrafondaie di governi senza scrupoli...
· Abbiamo sostenuto ospedali in Jugoslavia…
· Gemelliamo scuole Jugoslave con scuole italiane…
· Abbiamo attivato, sul posto e con personale locale, corsi di
informatica per profughi e residenti…
· Organizziamo campi di lavoro fra i profughi e in un orfanotrofio di
Belgrado, osservando le sempre più precarie condizioni in cui questi
ragazzini sono costretti a vivere…
· Abbiamo ospedalizzato un bambino di 12 anni affetto da Anemia
Aplastica, terribile malattia del midollo (ricordate l’Uranio Impoverito?
Comincia a dare gli effetti progettati…). Si chiama Marko Milanovic. Questa
guerra, come tutte le altre, non può essere fatta in suo nome…

ATTIVI SEMPRE E CONCRETAMENTE,
CONTRO OGNI GUERRA !

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"Deve esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto..."
(francesco guccini - cyrano)

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