http://www.ansa.it/balcani/fattidelgiorno/200307111317112689/
200307111317112689.shtml
ALBANIA: PETIZIONE A VELTRONI SU STATUA DI MADRE TERESA
(ANSA) - TIRANA, 11 LUG - Dieci fra i piu' noti intellettuali albanesi
hanno inviato una petizione al sindaco di Roma, Walter Veltroni, per
chiarire l'origine albanese di Madre Teresa.
Nella lettera, firmata anche da Ismail Kadare, si chiede di modificare
l'iscrizione che dovra' essere apposta su una statua della futura
santa, e nella quale si afferma che Madre Teresa e' ''figlia della
Macedonia''. La statua, in verita', non esiste ancora: essa infatti
dovra' essere realizzata dal governo macedone e poi donata al comune
di Roma nell'ambito di un accordo bilaterale. Ma nel progetto i
macedoni hanno specificato che sul busto sara' riportata quella frase
oggi contestata dagli albanesi.
Madre Teresa di Calcutta era nata a Skopje da una famiglia di origine
albanese e il suo vero nome era Gonxha Bojaxhiu. Alcuni suoi familiari
vivono tuttora in Albania e la madre della religiosa e' sepolta in un
cimitero alla periferia di Tirana. Dal 1948 prese la cittadinanza
indiana ma la suora ha piu' volte ribadito anche in pubblico che la
sua patria era l'Albania.
Circostanza contestata a Skopje dove si ricorda che Madre Teresa,
nata nella capitale della Macedonia, non puo' che essere macedone.
La polemica, che per gli albanesi ha un valore soprattutto culturale e
di immagine, in Macedonia assume invece anche connotati politici. Il
governo di Skopje e' alla continua ricerca di occasioni per
riaffermare il nome della Macedonia come proprio: i greci sostengono
infatti che quel nome appartiene a un'antica regione ellenica e sono
riusciti ad ottenere che l'ex repubblica jugoslava venga indicata
negli atti internazionali con la sigla di Fyrom. Per i macedoni
scrivere su una statua che Madre Teresa e' ''figlia della Macedonia''
appare cosi' anche un modo per ribadire la propria identita'
nazionale. (ANSA) BLL 11-LUG-03 13:08 NNNN
11/07/2003 13:17
200307111317112689.shtml
ALBANIA: PETIZIONE A VELTRONI SU STATUA DI MADRE TERESA
(ANSA) - TIRANA, 11 LUG - Dieci fra i piu' noti intellettuali albanesi
hanno inviato una petizione al sindaco di Roma, Walter Veltroni, per
chiarire l'origine albanese di Madre Teresa.
Nella lettera, firmata anche da Ismail Kadare, si chiede di modificare
l'iscrizione che dovra' essere apposta su una statua della futura
santa, e nella quale si afferma che Madre Teresa e' ''figlia della
Macedonia''. La statua, in verita', non esiste ancora: essa infatti
dovra' essere realizzata dal governo macedone e poi donata al comune
di Roma nell'ambito di un accordo bilaterale. Ma nel progetto i
macedoni hanno specificato che sul busto sara' riportata quella frase
oggi contestata dagli albanesi.
Madre Teresa di Calcutta era nata a Skopje da una famiglia di origine
albanese e il suo vero nome era Gonxha Bojaxhiu. Alcuni suoi familiari
vivono tuttora in Albania e la madre della religiosa e' sepolta in un
cimitero alla periferia di Tirana. Dal 1948 prese la cittadinanza
indiana ma la suora ha piu' volte ribadito anche in pubblico che la
sua patria era l'Albania.
Circostanza contestata a Skopje dove si ricorda che Madre Teresa,
nata nella capitale della Macedonia, non puo' che essere macedone.
La polemica, che per gli albanesi ha un valore soprattutto culturale e
di immagine, in Macedonia assume invece anche connotati politici. Il
governo di Skopje e' alla continua ricerca di occasioni per
riaffermare il nome della Macedonia come proprio: i greci sostengono
infatti che quel nome appartiene a un'antica regione ellenica e sono
riusciti ad ottenere che l'ex repubblica jugoslava venga indicata
negli atti internazionali con la sigla di Fyrom. Per i macedoni
scrivere su una statua che Madre Teresa e' ''figlia della Macedonia''
appare cosi' anche un modo per ribadire la propria identita'
nazionale. (ANSA) BLL 11-LUG-03 13:08 NNNN
11/07/2003 13:17