Date: Fri, 24 Oct 2003 23:15:41 +0200
Subject: [JUGOINFO] M. Chossudovsky: Wesley Clark, Osama bin Laden and
the 2004 Presidential Elections

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La Rotazione di Regime in America
by Michel Chossudovsky
(Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova)

Wesley Clark, Osama bin Laden e le elezioni Presidenziali del 2004
www.globalresearch.ca   22 ottobre 2003

URL di questo articolo:

http://globalresearch.ca/articles/CHO310B.html

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Il Generale Wesley Clark si è unito alla schiera di coloro che
"teorizzano una cospirazione" rispetto all'11 settembre?
Clark non solo ha accusato George W. di una "possibile manipolazione di
intelligence",  ma addirittura sta invocando un'inchiesta sulla
"eventualità di una condotta criminale nell'indurre la guerra".
(Daily Telegraph, 4 Ottobre 2003
http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2003/10/04/
wclark04.xml)

Parole forti da parte del candidato Democratico che concorre alla corsa
per la Presidenza:
"Nulla può essere una più grave violazione della pubblica fiducia se
non la costruzione consapevole di un «casus belli» basato su asserzioni
false…Noi sentiamo il bisogno di sapere se siamo stati ingannati
intenzionalmente…Questa Amministrazione sta tentando di fare qualcosa
che dovrebbe essere politicamente impossibile da mettere in atto in una
democrazia e sta governando contro la volontà della maggioranza…Tutto
questo richiede distorsione dei fatti, omertà, segretezza e sicuramente
scarsa trasparenza." (riportato da Daily Telegraph, 4 ottobre 2003)

La dichiarazione del Generale Clark allude all'insabbiamento
dell'inchiesta congiunta Senato-Camera dei Rappresentanti sulle vicende
legate all'11 settembre, riguardanti Pakistan ed Arabia Saudita, che li
identifica come "sponsors dei terroristi".  In altre parole, il
Generale a Quattro Stelle a Riposo riconosce tacitamente il ruolo
insidioso giocato dall'indefettibile alleato di Washington, il governo
militare del Presidente Pervez Musharraf, che è noto per avere
appoggiato e sostenuto Al Qaeda e i Talebani.

È importante comprendere le motivazioni politiche che stanno dietro la
posizione di Wesley Clark.
Mentre le sue osservazioni riguardanti l'Amministrazione Bush sono
precise, le altre documentazioni risultano corrotte.

Durante il suo mandato come Comandante Supremo della NATO (1997-2000), 
Wesley Clark era in permanente collegamento con l'Esercito di
Liberazione del Kosovo (KLA). Sotto il comando di Wesley Clark, la NATO
direttamente appoggiava l'esercito paramilitare terrorista, che era
collegato con Al Qaeda e controllava il traffico di droga
trans-Balcanico.

Improvviso voltafaccia: un ex "sponsor dei terroristi" (per usare le
sue stesse parole) sotto gli auspici della NATO sta accusando ora
l'Amministrazione Bush di "aggrapparsi alla scusa degli attacchi
dell'11 settembre per giustificare lo scatenamento della guerra." (San
Francisco Chronicle,  2 ottobre 2003).

In una logica completamente rovesciata, un individuo che viene
riconosciuto come un criminale di guerra sta cercando il supporto del
movimento contro la guerra. Questi i termini nel Palestine Chronicle:

"L'entusiastico appoggio per i concorrenti alle elezioni Presidenziali
per il fronte Democratico, Wesley Clark e Howard Dean, da parte dei
«liberals» e di molti progressisti rivela la triste condizione delle
opposizioni politiche in America. Decenni di incessanti assalti delle
destre a qualsiasi sfera della vita Americana hanno tanto sottratto il
panorama politico al diritto, che invece di reclamare ad alta voce
cambiamenti radicali, se non rivoluzionari, come nei giorni di un
passato lontano, l'urlo di battaglia proveniente essenzialmente dalla
«sinistra» è ``Chiunque eccetto Bush'".(Sunil Sharma e Josh Frank,Two
Measures of American Desperation [Due dimensioni della disperazione
Americana] : Wesley Clark e Howard Dean, 17 ottobre 2003, 
http://www.palestinechronicle.com/story.php?sid=20031017175449217 )

Il regista e critico contro la guerra Michael Moore appoggia le
candidature di Wesley Clark e Howard Dean: "Noi abbiamo bisogno di un
medico [Dean], visto che 43 milioni di noi sono senza protezione
sanitaria, e di un generale per affibbiare un calcio in culo a Bush." 
(http://www.dailynorthwestern.com/vnews/display.v/ART/2003/10/15/
3f8ce93feca0a 15 October 2003).

La Rotazione di Regime in America

La pedata di Clark a Bush e la sua posizione contro la guerra,
appoggiata da Hollywood e da Wall Street, non significano un
rovesciamento del corso della guerra. Piuttosto l'opposto! Forniscono
una ipocrita legittimazione all'agenda di guerra in nome della
"costruzione della pace" e della democrazia.

Si perpetua "il grande inganno".
Quello che tende a realizzare questa denigrazione bipartisan è solo la
"rotazione di regime" negli Stati Uniti d'America.
La "guerra al terrorismo" che sottolinea il programma di sicurezza
nazionale rimane operativamente intatta.

Ironicamente, durante l'Amministrazione Clinton, erano i Repubblicani
che continuavano ad accusare Bill Clinton di tenere collegamenti con la
Rete Militante Islamica in Bosnia e in Kosovo. In un accurato documento
del 1999 preparato dalla Commissione del Partito Repubblicano al
Senato, la Commissione accusava sfacciatamente Clinton di appoggiare il
terrorismo in Kosovo:

"Ora che la NATO ha dato inizio ai bombardamenti aerei, la
collaborazione dell'Amministrazione Clinton con l'Esercito di
Liberazione del Kosovo (KLA, [UCK] ) è risultata priva di ogni
ambiguità… Così l'abbraccio caloroso di funzionari al vertice
dell'Amministrazione Clinton con una organizzazione che solo un anno fa
uno di questi funzionari aveva marchiato come «terrorista» risulta, a
dir poco, come un sorprendente e allarmante sviluppo. Inoltre, cosa più
importante, la nuova alleanza Clinton/KLA può offuscare preoccupanti
asserzioni riguardanti la KLA, che l'Amministrazione Clinton si è
dimenticato finora di inoltrare." (Commissione del Partito Repubblicano
al Senato, L'Esercito di Liberazione del Kosovo: La politica di Clinton
sostiene un Gruppo Terrorista, con legami con la droga?
http://www.kosovo.com/rpc.html , Washington, 31 marzo, 1999)

Un precedente documento del 1997, emanato dalla Commissione del Partito
Repubblicano della Camera dei Rappresentanti, dal titolo "Clinton -
Approvati i trasferimenti di armi Iraniane per aiutare l'azione in
Bosnia della Rete Militante Islamica", accusava Clinton di operare in
Bosnia in combutta con Al Qaeda: 

"Il pratico coinvolgimento dell'Amministrazione Clinton per le
forniture di armi alla rete Islamica comprendeva i controlli di missili
di provenienza Iraniana da parte di funzionari del governo
USA…L'Agenzia per gli Aiuti al Terzo Mondo (TWRA), una organizzazione
falsamente umanitaria, con base in Sudan, costituiva il principale
punto di collegamento del flusso di armi verso la Bosnia…. si ritiene
che la TWRA sia in comunicazione con certe istituzioni della rete
terroristica Islamica come quella dello Sceicco Omar Abdel Rahman (la
mente direttiva colpevole dell'attentato dinamitardo del 1993 al World
Trade Centre) e di Osama bin Laden, un ricco Emiro Saudita ritenuto
finanziatore di numerosi gruppi militanti." (Comunicato Stampa del
Congresso, Commissione del Partito Repubblicano (RPC), Congresso degli
USA, U.S. Congress, Clinton - Approvati i trasferimenti di armi
Iraniane per aiutare l'azione in Bosnia della Rete Militante Islamica,
Washington DC, 16 gennaio 1997, disponibile sul sito web del Centro
Ricerche sulla Globalizzazione (CRG) a
http://globalresearch.ca/articles/DCH109A.html .)

Inutile dire che Repubblicani e Democratici sono complici! Loro si
accusano l'un l'altro di avere collegamenti con Al Qaeda. Finora le
Amministrazioni Democratiche e Repubblicane che si sono succedute sono
state coinvolte dall'inizio della guerra Sovietico-Afhana del 1979
(durante la Presidenza di Jimmy Carter), trasformando Al Qaeda in una
"risorsa spionistica" appoggiata dagli USA.

Le comunicazioni Congressuali considerate in precedenza, comunque, non
sono state intese per essere consultate da un largo pubblico. Queste
sono state usate per segnare punti politici in un rituale bipartisan di
vecchia data, provvedendo a fornire l'illusione di una Legislatura
funzionante, dove i leaders politici danno sembianza di comportarsi
responsabilmente.

Se i Democratici dovessero vincere le elezioni presidenziali del 2004,
sarebbe conservata la continuità nella politica estera degli USA.
Ancora più importante, verrebbero ribadite sia la "guerra al
terrorismo" che le menzogne riguardanti Al Qaeda e l'11 settembre.

Bin Laden e l'Esercito di Liberazione del Kosovo (KLA)

Il ruolo dell'Esercito di Liberazione del Kosovo (KLA) come
organizzazione terroristica è ampiamente documentato da trascrizioni
Congressuali di deposizioni.
Secondo Frank Ciluffo del Programma sul Crimine Organizzato Globale, in
una testimonianza presentata alla Commissione Giudiziale della Camera
dei Rappresentanti:
"Quello che veniva generalmente nascosto all'opinione pubblica era il
fatto che la KLA si procurava parte dei suoi finanziamenti con la
vendita di narcotici. L'Albania e il Kosovo si trovano al centro della
"Rotta Balcanica" che collega la "Mezzaluna Dorata" dell'Afghanistan e
Pakistan ai mercati della droga Europei. Questo traffico viene stimato
rendere 400 miliardi di dollari all'anno e tratta l'80% dell'eroina
destinata all'Europa." (Commissione Giudiziale della Camera dei
Rappresentanti, 13 dicembre 2000)

Le relazioni intercorse fra la KLA e Osama bin Laden sono state
confermate dalla Divisione dell'Intelligence Criminale dell'Interpol:
"Il Dipartimento di Stato degli USA aveva catalogato la KLA come una
organizzazione terroristica, indicando come questa stesse finanziando
le sue operazioni con il denaro frutto del commercio internazionale di
eroina e con prestiti dalle regioni Islamiche e individuali, fra cui
presumibilmente quello di Usama bin Laden. Un altro collegamento con
bin Laden sta nel fatto che il fratello di un leader di una
organizzazione Egiziana della Jihad e comandante militare di Usama bin
Laden era a capo di una unita di elite della KLA, durante la guerra del
Kosovo." (Congresso degli USA , Testimonianza di Ralf Mutschke della
Divisione dell'Intelligence Criminale dell'Interpol alla Commissione
Giudiziale della Camera dei Rappresentanti, 13 dicembre 2000 ).

Le prove evidenziali che concernono la KLA contenute nelle deposizioni
al Congresso, nuovi documenti e rapporti di intelligence coinvolgono
direttamente il Generale Wesley Clark.

Durante il suo mandato come Comandante Supremo della NATO (1997-2000),
Clark ha stretto personali legami con il Comandante in Capo
dell'Esercito di Liberazione del Kosovo (KLA), Generale di Brigata Agim
Ceku e il leader della KLA Hashim Thaci (vedi foto sottostante ).

Agim Ceku, che collaborava direttamente con la NATO durante la campagna
del Kosovo del 1999, è stato riconosciuto dal Tribunale dell'Aja ICTY
"per aver presumibilmente commesso crimini di guerra di tipo etnico
contro i Serbi in Croazia tra il 1993 e il 1995." ( AFP 13 ottobre
1999) 

Hashim Thaci ha ordinato l'assassinio politico dei suoi oppositori
nella Lega Democratica del Kosovo (LDK), il partito nazionalista di
Ibrahim Rugova. (Vedi un documento del novembre 2000 a
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/1037302.stm)

Secondo il The Boston Globe (2 agosto 1999):
"Terroristi collegati ad Osama bin Laden che si danno da fare con armi
del tipo AK-47 e anticarro è cosa abbastanza negativa. Cosa peggiore è
che i ragazzi di Thaci non sono solo degli assassini e dei ladri, ma
mafiosi che sono assolutamente coinvolti nel traffico di droga.
(Durante la guerra, the Washington Times citava un anonimo funzionario
USA per la lotta contro la droga che esprimeva questo commento sulla
KLA, 'Nel 1998 costoro erano spacciatori di droga ed ora, grazie alla
politica, sono combattenti per la libertà.')"

Sulla scia della campagna del Kosovo del 1999, sotto reggenza della
NATO, queste azioni di assassinio politico--ordinate
dall'autoproclamatosi Governo Provvisorio del Kosovo (PGK)-- erano
avvenute in un ambiente totalmente permissivo. I leaders della KLA,
invece di essere arrestati dalla NATO per crimini di guerra, avevano la
garanzia della protezione della KFOR. Secondo un rapporto dell'Istituto
di Ricerche di Politica Estera (pubblicato durante i bombardamenti del
1999): "…la KLA non aveva scrupoli di ammazzare i collaboratori di
Rugova, che venivano accusati del 'crimine' di moderazione…" (Michael
Radu, "Non armiamo la KLA", commento CNS per l'Istituto di Ricerche di
Politica Estera, 7 aprile, 1999).

Nel corso della campagna di bombardamenti, Fehmi Agani, uno dei più
stretti collaboratori di Rugova nella Lega Democratica del Kosovo (KDL)
veniva fatto fuori per ordine di Hashim Thaci. (Dispaccio della Tanjug
Press, 14 maggio 1999): "Se Thaci attualmente considerasse Rugova una
minaccia, non avrebbe esitazione alcuna di rimuovere Rugova dal
panorama politico del Kosovo." (Stratfor Commento Stratfor, "Rugova è
stato messo di fronte ad una scelta di due perdite", Stratfor, 29
luglio 1999). In aggiunta, la KLA aveva rapito e ucciso numerosi
professionisti ed intellettuali.

E chi stava dietro al ventinovenne leader della KLA, Hashim Thaci:
Madeleine Albright e Wesley Clark. (vedi foto sottostante). 

NATO, l'Esercito di Liberazione del Kosovo (KLA) e Al Qaeda

Secondo un rapporto del Dipartimento Usa della Difesa, i cosiddetti
"contatti iniziali" tra KLA e NATO hanno avuto luogo a metà del 1998,
durante il primo periodo del mandato del Generale Clark come Comandante
in Capo della NATO:
"...la gente si è resa conto che noi [NATO guidata da Wesley Clark]
abbiamo coinvolto l'UCK [acronimo per la KLA in Albania] in questo
processo in quanto hanno mostrato almeno potenzialmente di respingere
laggiù qualsiasi accordo che possa essere intavolato con le attuali
fazioni presenti in Kosovo. Così in qualche modo sono stati coinvolti e
questo è come noi abbiamo iniziato ad avere con loro qualche contatto
iniziale, si spera con la gente giusta del gruppo, per cercare di
portarli in questo processo negoziale." (Dipartimento USA della Difesa,
Riunione Informativa Ambientale, 15 luglio 1998)
[N.B.: "…si spera con la gente giusta del gruppo" significa " noi
trattiamo con la gente che obbedisce agli ordini."]

Mentre questi "contatti iniziali" venivano ufficialmente resi pubblici
dalla NATO solo a metà del 1998, la KLA aveva ricevuto (secondo diversi
rapporti informativi) "appoggio sotto copertura" e addestramento dalla
CIA e dal Germany's Bundes Nachrichten Dienst (BND) [Servizio
Informativo della Germania], fin dalla metà degli anni Novanta.Queste
operazioni sotto copertura erano note e approvate dalla NATO. (Michel
Chossudovsky, Kosovo `Freedom Fighters' Financed by Organised Crime, [
'I Combattenti per la Libertà' del Kosovo finanziati dal crimine
organizzato], Pubblicazione Trimestrale sulle azioni sotto copertura,
2000)

Lo sviluppo e l'addestramento delle forze della KLA era parte della
pianificazione della NATO, sotto la guida diretta del Generale Wesley
Clark.
Così si esprimeva l'ex agente segreto dell'Amministrazione per la Lotta
contro la Droga (DEA), Michael Levine, scrivendo nel periodo dei
bombardamenti della Yugoslavia del 1999:

"Dieci anni fa, noi abbiamo armato ed equipaggiato i peggiori elementi
dei Mujahideen in Afghanistan - trafficanti di droga, contrabbandieri
di armi, terroristi anti-Americani. Ora stiamo facendo la stessa cosa
con la KLA, che è collegata con ben noti cartelli della droga del Medio
ed Estremo Oriente. Interpol, Europol, e generalmente tutte le Agenzie
Europee di intelligence e anti-droga possiedono dossiers aperti sui
sindacati dei narcotici che conducono direttamente alla KLA, e alle
ganghe Albanesi della regione. (New American Magazine, maggio 24, 1999)

La KLA agiva come una forza paramilitare, presente sul territorio del
Kosovo. Veniva integrata dalle Forze Speciali USA e Britanniche e
rimaneva in stretto collegamento con la NATO. Infatti la KLA veniva
impiegata dall'Alto Comando NATO per acquisire informazioni sugli
obiettivi da bombardare durante la campagna del Kosovo del 1999.
Per conferma di fonti militari Inglesi, il compito di armare ed
addestrare la KLA era stato assegnato nel 1998 alla DIA, l'Agenzia di
Intelligence per la Difesa USA, e al MI6 dei Sevizi Segreti di
Intelligence Britannici, insieme a "membri a riposo e in servizio del
22 SAS [22.esimo Reggimento per i Servizi Speciali dell'Aviazione
Britannica], e a tre Compagnie private di Sicurezza Britanniche e
Americane". (The Scotsman, Glasgow, 29 agosto 1999)

"La DIA USA si era rivolta al MI6 per costruire un programma di
addestramento per la KLA, dichiarava una fonte militare Britannica
autorevole. L' MI6 allora subappaltava l'operazione a due compagnie di
sicurezza Britanniche, che a loro volta ingaggiavano un numero di ex
membri del 22.esimo Reggimento SAS. Quindi venivano costruiti elenchi
di armi e equipaggiamenti necessari alla KLA. Mentre queste operazioni
segrete venivano assunte con continuità, membri in servizio del
22.esimo Reggimento SAS, soprattutto dalle unità dello Squadrone D,
venivano per primi impiegati in Kosovo prima dell'inizio della campagna
di bombardamenti nel marzo 1999." (Ibid)

Mentre le Forze Speciali SAS Britanniche stavano addestrando la KLA
nelle basi del Nord Albania, istruttori militari dalla Turchia e dall'
Afghanistan finanziati dalla "Jihad Islamica" stavano insegnando alla
KLA la guerriglia e le tattiche di diversione:

"Lo stesso Bin Laden aveva visitato l' Albania. Egli era uno dei capi
di tante formazioni fondamentaliste, che avevano inviate unità al
combattimento in Kosovo, ... Si riteneva che Bin Laden avesse stabilito
una base operativa in Albania nel 1994 ... Fonti Albanesi asserivano
che Sali Berisha, che allora era Presidente, aveva collegamenti con
alcuni gruppi che in seguito avrebbero esercitato il fondamentalismo
più estremo." (Sunday Times, London, 29 novembre 1998.)

Sull'onda dei bombardamenti del 1999 sulla Yugoslavia

Sull'onda dei bombardamenti del 1999 sulla Yugoslavia, la NATO, sotto
il comando di Wesley Clark, appoggiava l'estensione delle attività
terroristiche della KLA nel Sud della Serbia e in Macedonia.

Nel frattempo la KLA -- rinominata KPC, Corpi di Protezione del Kosovo
-- veniva elevata nello stato giuridico presso le Nazioni Unite, ciò
comportando la garanzia di fonti "legittime" di finanziamenti
attraverso le Nazioni Unite, così come attraverso canali bilaterali,
comprendenti l'aiuto militare direttamente degli Stati Uniti.
In altre parole, una forza paramilitare terroristica appoggiata da Al
Qaeda e collegata al crimine organizzato diventava una Guardia
nazionale "Civile" legittimata, direttamente supportata dalla NATO e
dalle Nazioni Unite.

E appena due mesi dopo l'insediamento ufficiale del KPC sotto gli
auspici dell'ONU (settembre 1999), i comandanti della KPC-KLA -
utilizzando risorse e equipaggiamento ONU - stavano già preparando gli
assalti alla Macedonia, come logica conseguenza delle loro attività
terroristiche in Kosovo. In questo loro sforzo avevano il pieno
appoggio della NATO e dell'esercito USA, per non parlare della
cosiddetta "comunità internazionale" simbolicamente rappresentata dalla
Missione ONU in Kosovo (UNMIK), con a capo l'ex Ministro della Sanità
Francese, Bernard Kouchner:

Secondo il quotidiano di Skopje "Dnevnik", il KPC aveva stabilito una
"sesta zona operazioni" nel Sud della Serbia e in Macedonia:
"Fonti, che insistono per l'anonimato, dichiarano che i quartieri
generali delle Brigate di Protezione del Kosovo [collegate all'ONU
sponsor del KPC] hanno [siamo nel marzo 2000] sono già stati costituiti
a Tetovo, Gostivar e a Skopje. Questi sono stati preparati a Debar e a
Struga [sul confine con l' Albania] e i loro membri vi hanno definito
procedure codificate." (Bollettino del Centro Informazioni Macedone,
Skopje, 21 Marzo 2000, pubblicato dal Sommario della BBC dei Notiziari
del Mondo, 24 marzo 2000)

Secondo la BBC, "Forze Speciali Occidentali stanno tuttora addestrando
i guerriglieri", significando che quelle forze stavano assistendo la
KLA nell'apertura della "sesta zona di operazioni" nel Sud della Serbia
e in Macedonia.
(BBC, 29 gennaio 2001, a
http://news.bbc.co.uk/hi/english/world/europe/newsid_1142000/
1142478.stm )

Ironicamente le Nazioni Unite, in un rapporto confidenziale del
febbraio 2000 al Segretario Generale Kofi Annan, rendevano palese che
il KPC era responsabile di "attività criminali…uccisioni,
maltrattamenti e torture, controllo illegale del territorio, abuso di
autorità, intimidazioni, violazioni della neutralità politica e
istigazione all'odio." Questo avveniva all'altezza del mandato
"umanitario" di Bernard Kouchner, la Missione per l'Amministrazione ad
Interim dell'ONU in Kosovo (UNMIK) (dal 15 luglio 1999 al 12 gennaio
2001).

E a questo riguardo, Kouchner, il cui mandato era di convogliare gli
aiuti umanitari sotto gli auspici dell'ONU, collaborava strettamente
con ufficiali della NATO, compreso Wesley Clark, nel fornire appoggio
all'Esercito paramilitare terroristico del Kosovo. (Vedi foto
sottostante ). Non dobbiamo dimenticare che Bernard Kouchner era il
Fondatore dei "Medici senza Frontiere". (Mèdecins sans frontiëres) 

Secondo il "London Observer", "il truce messaggio al Segretario
Generale dell'ONU voleva dire che la sua stessa organizzazione [guidata
dal Responsabile per l'UNMIK Bernard Kouchner] stava pagando lo
stipendio a molti dei criminali" (Observer,
http://www.commondreams.org/headlines/031400-03.htm , 14 marzo 2000)

Le Elezioni Presidenziali del 2004

Quali sono le scelte per l'elettorato Statunitense?

Le prove evidenziali presentate in precedenza confermano che sia i
Democratici che i Repubblicani hanno avuto legami con Al Qaeda e sono
complici nella "guerra al terrorismo".

Per amara ironia, proprio la stessa organizzazione terroristica (Al
Qaeda) che era stata sostenuta da successive Amministrazioni, viene
denunciata da entrambe le piattaforme elettorali, sia dalla
Repubblicana che da quella Democratica, come "un nemico dell'America".
(Vedi Michel Chossudovsky,  Vengono rilevati i collegamenti tra Al
Qaeda e l'Amministrazione Bush, Centro di Ricerche sulla
Globalizzazione, 15 marzo 2003, a
http://www.globalresearch.ca/articles/CHO303D.html ). 

Ironicamente, Osama bin Laden è divenuto parte del rituale delle
elezioni, fornendo tutto il necessario bagaglio di chiacchiere ad un
dibattito stilizzato sulla "Sicurezza della Nazione", che risulta il
segno distintivo centrale della piattaforma elettorale di entrambi i
partiti politici… i Repubblicani o i Democratici: L'agenda di guerra
rimane intatta. I Democratici non si oppongono alla richiesta del
Presidente Bush al Congresso di stanziamento pari a 87 miliardi di
dollari per finanziare l'occupazione dell'Iraq e la sua
"ricostruzione." :
 "Il consenso al finanziamento per l'occupazione e la ricostruzione
dell'Iraq costituisce una forte indicazione che non vi sarà una
sostanziale variazione nella politica estera in quella regione, almeno
fino a che l'obiettivo strategico della guerra non sia stato
raggiunto." (Salameh Nematt,  Bin Laden e le elezioni USA , Salameh
Nematt Al-Hayat, 11 settembre 2003,
http://english.daralhayat.com/OPED/09-2003/Article-20030911-9082bea7-
c0a8-01ed-002a-cc14f6dc4d75/story.html )

I Repubblicani hanno condotto la prima Guerra del Golfo, i Democratici
hanno condotto le guerre nei Balcani, inducendo l'occupazione militare
della Bosnia-Herzegovina secondo gli Accordi di Dayton nel 1995, e
l'invasione del Kosovo nel 1999. I Democratici erano al potere durante
le guerre devastanti in Rwanda e nel Congo, causando la morte di più di
tre milioni di persone. I Democratici e i Repubblicani hanno congiunto
i loro sforzi per imporre all'Iraq la "No Fly Zone (Zona di non Volo)"
(1991-2003) e un programma di sanzioni economiche e di bombardamenti
per dodici anni.

Le guerre condotte da Clinton nei Balcani erano lo stage della
"road-map", e facevano parte di un programma di imposizione della
guerra, con alla testa gli Stati Uniti, dai Balcani al Medioriente e
all'Asia Centrale.

I Repubblicani presentano una squadra omogenea dominata dai
Neo-Cons(ervatori), che comprendono ex funzionari dell'Amministrazione
Reagan implicati nello scandalo Iran-Contra. Il programma di guerra GOP
viene definito nei termini di "guerre di teatro molteplici e
simultanee", come contenuto nel Progetto per un Nuovo Secolo Americano
(PNAC). (Vedi http://www.globalresearch.ca/articles/NAC304A.html ).
Inoltre il PNAC prevedeva lo scatenamento di un cosiddetto "Evento
Pearl Harbor" per mobilitare l'opinione pubblica in favore dell'agenda
di guerra. (Ibid). 

Anche se vi sono sostanziali differenze tra Neo-Cons e la dirigenza
Democratica, la dottrina di Bush sulla Sicurezza Nazionale è, per molti
tratti, una continuazione di quella formulata da Clinton nel 1995, che
si basava su una "strategia di contenimento degli stati canaglia".

Vi sono significative differenze. I Neo-Cons sono maggiormente senza
scrupoli rispetto ai Democratici, particolarmente nei riguardi della
politica nucleare. I Democratici sotto l'Amministrazione Clinton erano
più abili nell'utilizzo del sistema ONU e delle strutture multilaterali
per trarne vantaggi nell'efficace messa in azione della loro agenda di
guerra.

Comunque, bisogna ben dire che il Comando Centrale USA (USCENTCOM)
proprio durante l'Amministrazione Clinton ha elaborato " i piani per
una guerra di teatro" per invadere l'Iraq e l'Iran. E l'obiettivo
prestabilito di questi piani di guerra del 1995 era il petrolio:
"Gli interessi generali della sicurezza nazionale e gli obiettivi
espressi nella Strategia del Presidente [Presidente Clinton] sulla
Sicurezza Nazionale (NSS) e nella Strategia Militare Nazionale
Presidenziale (NMS) formano la base della strategia di teatro del
Comando Centrale degli Stati Uniti. La NSS indirizza la realizzazione
di una strategia di duplice contenimento degli stati canaglia Iraq ed
Iran, finché questi stati costituiscono una minaccia per gli interessi
degli USA, per gli altri stati nella regione, e per i loro stessi
cittadini. Il duplice contenimento ha lo scopo di conservare
l'equilibrio di potere nella regione, senza dipendere dall'Iraq o
dall'Iran. La strategia di teatro del USCENTCOM si fonda sugli
interessi ed è focalizzata sulla minaccia. L'obiettivo dell'intervento
Statunitense, così come esposto nel NSS, è quello di proteggere gli
interessi vitali degli Stati Uniti nella regione - l'accesso
ininterrotto e sicuro per gli USA e i loro Alleati al petrolio del
Golfo." (USCENTCOM,
http://www.milnet.com/milnet/pentagon/centcom/chap1/
stratgic.htm#USPolicy )

 Di fatto, i medesimi concetti di Difesa della Nazione, di guerra
preventiva, ecc. sono contenuti in modo diffuso nei documenti di
Clinton del 1999 e del 2000 sulla Strategia sulla Sicurezza della
Nazione.
(Vedi http://www.globalsecurity.org/military/library/policy/national/ )

In altri termini, le invasioni dell' Afghanistan e dell'Iraq sotto
l'Amministrazione Bush facevano parte della "road-map" bipartisan
dell'Impero, -- quindi erano la continuazione di un programma di guerra
che era già da tempo stato deciso ben prima dell'insediamento di Bush
alla Casa Bianca nel gennaio 2001. Tutto questo non dovrebbe cogliere
di sorpresa, visto che molti di quelli che sono attualmente incaricati
dei piani di questa guerra, compreso il direttore della CIA George
Tenet, erano stati designati durante l'Amministrazione Clinton.
Sempre più l'apparato militar-spionistico (piuttosto che il
Dipartimento di Stato, la Casa Bianca e il Congresso degli Stati Uniti)
comanda sulla politica estera USA, con i giganti Texani del petrolio, i
titolari di appalti per la difesa e Wall Street, che operano
discretamente nei retroscena.
Per ultimo, il programma di guerra e "la Sicurezza Nazionale" ( che
comprende la militarizzazione in pieno sviluppo della polizia civile e
le istituzioni giudiziarie) sono influenzate da potenti interessi
economici. Le politiche di partito servono largamente da cortina
fumogena.

Quindi, è improbabile che i Democratici vogliano liquidare il programma
di Guerra o il "Patriot Act".

Uno Stato Totalitario in America: De facto una Dittatura Militare

La spina dorsale di questo sistema è la militarizzazione, inclusa la
conquista dei territori e la loro occupazione militare. Dietro la
facciata democratica e il rituale bipartisan, di fatto è predominante
una dittatura militare.

In più, la militarizzazione appoggia e rinforza il "libero mercato"
globale a favore degli interessi finanziari dominanti.

In altre parole, le strutture di potere politiche ed economiche che
stanno alla base del sistema non saranno modificate nella sostanza
attraverso una "rotazione di regime" e il rituale delle elezioni
Presidenziali e del Congresso.

Per effettivamente costruire la loro "legittimazione", sia i
Democratici che i Repubblicani hanno bisogno di confermare le falsità
che stanno dietro alla "guerra contro il terrorismo".

Il sostenere la "retorica della libertà e della democrazia" non solo fa
parte di questo rituale bipartisan, ma è tratto costitutivo del
processo di formazione di uno Stato totalitario in America, sotto la
contraffazione di una democrazia consolidata e operante.

Per noi non restano illusioni: le elezioni Presidenziali non forniranno
un risultato di alcun significativo mutamento di direzione.

Per invertire la marea montante della guerra, devono essere chiuse le
basi militari, deve essere smantellata la macchina da guerra, vale a
dire la produzione di sistemi d'arma avanzati (WMDs), deve essere
scardinato lo stato di polizia in piena evoluzione, ecc.

Per conseguire in modo largo questi obiettivi, risulta essenziale
spezzare la legittimità degli attori militari e politici, che governano
in nostro nome.

Le falsità che sostengono la legittimazione del rituale bipartisan
devono essere messe in chiaro.

Entrambe le parti sostengono lo stesso programma di guerra. Vi sono
criminali di guerra in entrambi i partiti politici. Entrambe le parti
concorrono complici alla copertura dell'11 settembre.

L'evidenza punta il dito su quello che viene descritto meglio come "la
criminalizzazione dello Stato", che comprende anche il Potere
Giudiziario e i corridoi bipartisan del Congresso USA.

Queste le parole di Andreas van Bülow, ex Ministro della Difesa Tedesco
e autore di The CIA and September 11: "Se quello che affermo è verità,
l'intero Governo degli USA dovrebbe finire dietro le sbarre."

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Foto:

Criminali di guerra del 1999 si stringono la mano (Kosovo 1999).

Da sinistra a destra:

Hashim Thaci, capo della KLA, strettamente vincolato con Al Qaeda di
Osama bin Laden. Hashim Thaci aveva ordinato uccisioni politiche
dirette contro il Partito di Ibrahim Rugova. Thaci era un "protègé" di
Madeleine Albright (vedi foto più sotto).

Bernard Kouchner, capo della Missione delle Nazioni Unite in Kosovo
(UNMIK) (luglio 1999- gennaio 2001), fondamentale nell'elevare lo
status della KLA a livello ONU.

Il Generale Michael Jackson, Comandante delle truppe della KFOR in
Kosovo.

Il Generale Agim Ceku, Comandante Militare del KPC,  messo sotto
inchiesta dal Tribunale Internazionale per i Crimini nella ex
Yugoslavia (ICTY) "per presunti crimini di guerra commessi etnicamente
contro i Serbi in Croazia tra il 1993 e il 1995." ( AFP 13 ottobre 1999)

Il Generale Wesley Clark, Comandante Supremo della NATO.

[La sola persona che manca nella foto è Osama bin Laden.]

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Foto:

Madeleine Albright saluta Hashim Thaci della KLA

L'ambasciatore Richard Holbrooke (incaricato dal Presidente Clinton)
con un Comandante della KLA, estate del 1998

Fonte delle immagini : Commissione del Partito Repubblicano al Senato,
 http://www.kosovo.com/rpc.html

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Michel Chossudovsky è l'autore di
War and Globalisation, the Truth behind September 11 , 2003. Per
dettagli click here .

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