Segnalazioni

1. Milano 1/2/2004
"POLITICA DI GUERRA DELL’ECONOMIA CAPITALISTA, GEOGRAFIA DEI CONFLITTI
E COMPETIZIONE ECONOMICA IN EUROPA"

2. Trieste 12/2/2004
"... PASSANDO SEMPRE PER LA JUGOSLAVIA...": LETTURE di poesie contro la
guerra, MUSICA e CENA di autofinanziamento

3. Firenze, 26-27/3/2004
convegno di studi: "REVISIONISMO STORICO E USO POLITICO DELLA STORIA"


=== 1 ===

COMITATI CONTRO LA GUERRA - MILANO     
  
Per contrastare le politiche di guerra promosse dai nostri governi è
necessario avere chiaro l’intreccio degli interessi dei gruppi della
finanza e dell’impresa che hanno apertamente raccomandato la
partecipazione italiana alle aggressioni militari a guida USA contro
Jugoslavia, Iraq e Afghanistan e che si preparano a coinvolgere il
nostro Paese in nuove avventure belliche.

Le ricadute in termini di peggioramento delle nostre condizioni di
lavoro (precarizzazione, decremento salariale, disoccupazione) e di
vita (limitazione dei diritti sociali e individuali e devastazione del
territorio dovuta alla realizzazione delle “grandi opere
infrastrutturali” necessarie per sfruttare al massimo le opportunità di
investimento di capitali nei Paesi dell’Est fagocitati, grazie alla
guerra, dentro l’economia occidentale) cominciano a provocare reazioni
di contestazione e di lotta da parte dei lavoratori.

Lungo il percorso del Corridoio 5 (via di transito delle risorse
energetiche dall’Ucraina e di scorrimento di merci da e per i Balcani),
che attraverserà tutto il Nord-Italia da Trieste a Torino – via Venezia
- Brescia, Bergamo - Milano – la realizzazione di nuove autostrade,
tratte ferroviarie ad alta velocità, piattaforme logistiche multimodali
sta sconvolgendo l’assetto territoriale e produttivo, oltre che
l’organizzazione sociale, di interi Comuni e aree periferiche urbane:
organismi locali hanno aperto vertenze sul territorio.

Nei Paesi balcanici, dove la politica estera di aggressione armata o di
ingerenza bellicosa dell’Occidente ha ingenerato guerre civili e
prodotto povertà e degrado, si stanno riavviando lotte sindacali e di
resistenza alle privatizzazioni.

Il movimento contro la guerra deve, a nostro avviso, promuovere
solidarietà internazionalista concreta, orientata alla dimensione
internazionale del conflitto di classe, affrontando l’analisi delle
ragioni reali della guerra imperialista e identificando il terreno
comune tra lotte sociali e opposizione alle aggressioni armate ai
popoli, tanto più ora di fronte all’impegno bellico del governo
nazionale nel Golfo Persico e alla resistenza opposta dal popolo
iracheno.

Per contribuire ad infrangere l’embargo sull’informazione vi invitiamo
a partecipare alla

CONFERENZA DIBATTITO

domenica 1 febbraio, ore 15.30

LIBRERIA CALUSCA CITY LIGHTS
via Conchetta, 18 - Milano
(zona ticinese-navigli: MM2 Romolo, bus 90,91,47,59, tram 3,15)
 
POLITICA DI GUERRA DELL’ECONOMIA CAPITALISTA
GEOGRAFIA DEI CONFLITTI
E COMPETIZIONE ECONOMICA IN EUROPA
 il sistema logistico e dei trasporti
al centro degli “interessi nazionali”

intervengono
 
MICHELE PAOLINI       
studioso di problemi internazionali
I CORRIDOI TRANSEUROPEI, il corridoio 5
obiettivi e contese internazionali
    
CARLO TOMBOLA
ricercatore        
LA RIVOLUZIONE LOGISTICA IN ITALIA E
LA MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO

 
LA NECESSITA’ PER GLI APPARATI FINANZIARI-INDUSTRIALI DI PARTECIPARE AL
CONTROLLO DEI FLUSSI DI PETROLIO E GAS DALLE AREE ESTRATTIVE
CENTROASIATICHE E QUELLA DEI GRUPPI IMPRENDITORIALI INTERESSATI AD
APRIRSI SPAZI DI INVESTIMENTO NEI PAESI DELL’EST EUROPEO SONO STATE
DECISIVE PER L’INTERVENTO ARMATO ITALIANO IN JUGOSLAVIA, NEI RUOLI
DELLA NATO E IN STRETTA SUBORDINAZIONE ALLE DIRETTIVE USA.  
I GOVERNI, DI CENTROSINISTRA E CENTRODESTRA, HANNO FINANZIATO CON
FONDI PUBBLICI TANTO LE CAMPAGNE MILITARI E LA ORMAI STABILE PRESENZA
MILITARE NELL’AREA, QUANTO LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI
E SOCIALI DEI PAESI BALCANICI IN FUNZIONE DELL'INTERESSE DEGLI
INVESTITORI.
I LAVORATORI ITALIANI HANNO PAGATO LE SPESE DI GUERRA,  PAGANO ORA I
COSTI DELLA DELOCALIZZAZIONE   INDUSTRIALE E DELLA RISTRUTTURAZIONE
SOCIALE OPERATA PER RENDERE COMPETITIVO IN EUROPA IL “SISTEMA PAESE”,
PAGHERANNO LA DEVASTAZIONE AMBIENTALE    CONSEGUENZA   DELLE  “GRANDI
OPERE INFRASTRUTTURALI”.
E’ INFATTI SULLA REALIZZAZIONE E SUI PERCORSI DELLE
INFRASTRUTTURE(AUTOSTRADE, FERROVIE, OLEO-GASDOTTI, LE GRANDI OPERE
APPUNTO) DESTINATE A TRASFORMARE IN PROFITTO LE IPOTECHE MESSE CON
LA GUERRA SUI PAESI DELL'EST, CHE SI SCATENA LA COMPETIZIONE
ALL’INTERNO DELL’EUROPA “COMUNITARIA”.
 
ORGANIZZANO
COMITATI CONTRO LA GUERRA - MILANO          
GUERRE &PACE


=== 2 ===

Da: Gilberto Vlaic
Data: Ven 16 Gen 2004 19:45:43 Europe/Rome
Oggetto: Sostegno alle adozioni a distanza a Kragujevac

Care amiche cari amici,
nell'ambito della campagna di adozioni a distanza dei figli dei
lavoratori della Zastava di Kragujevac vi mando il testo di una
iniziativa che si terra' a Trieste il 12 febbraio prossimo.

---

Serata di poesia
contro le guerre

Sulle macerie del Muro di Berlino si parlava di pace e di progresso.
In tutti questi anni abbiamo visto invece solamente un crescendo di
guerre e di miserie: dall'Iraq all'Afghanistan alla Palestina, per
ritornare di nuovo all'Iraq

... PASSANDO SEMPRE PER LA JUGOSLAVIA...

LETTURE di poesie contro la guerra con

Claudio Grisancich

Miroslav Cosuta

Gruppo Majakovskij: Anna Rita Gusso, Francesco Indrigo,
Renato Pauletto, Manuele Morassut, Giacomo Vit,

accompagnamento musicale di Nuccio Simonetti

presenta Gabriella Musetti

Casa del Popolo di Via Ponziana 14, Trieste
Giovedì 12 febbraio 2004 ore 18.30

A seguire, alle ore 20.30

Cena di solidarieta'

per le adozioni dei bambini di Kragujevac, figli dei lavoratori della
Zastava rimasti senza lavoro dopo i bombardamenti della NATO
dell'aprile 1999

…e musica con Gino D'Eliso…

Per la cena (17 euro) prenotare ai numeri:

Tel. 040-364922 040-764047 Cell. 339-6587490

Organizzano:
Circolo Gramsci di Rifondazione Comunista
Ass. Naz. "Non bombe ma solo Caramelle" - ONLUS
Associazione Culturale Almanacco del Ramo d'Oro


=== 3 ===

convegno di studi:
"REVISIONISMO STORICO E USO POLITICO DELLA STORIA"

organizzato da:
CESP-Centro Studi per la Scuola Pubblica
COBAS-Scuola
"Zapruder"
SIM-Storie in Movimento

Firenze, venerdì 26 e sabato 27 marzo 2004

Iti-Ipia "Leonardo da Vinci", via del Terzolle 91
(bus 8, 14, 20, 23, 28 o fermata stazione di Rifredi)

Per il personale insegnante di ogni ordine e grado di scuola –
Iscrizione gratuita - Attestato

PROGRAMMA

Venerdì 26 marzo

Mattina, ore 9.00-13.30 (Aula magna Iti)

ore 9.00-9.30 - Registrazione presenze e distribuzione materiali

ore 9.30-10.00 - Introduzione CESP Firenze, presentazione della rivista
"Zapruder" e del progetto Storie in movimento

ore 10.00-12.00 - Relazioni

* Manipolazione del passato, distruzione della memoria e pensiero unico
(Ubaldo Ceccoli, Cnr Firenze)
* Crimini di guerra e pubbliche rimozioni. "Italiani brava gente":
- in Africa (Cristiana Pipitone, Università di Cagliari)
- nei Balcani (Filippo Focardi, Università di Roma 3)
* Oltre il revisionismo? Temi, problemi e strumenti per lo studio del
fascismo (Francesca Tacchi, Università di Firenze)
* Negazionismo e strumentalizzazioni politiche della Shoà (Marta
Baiardi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana)

ore 12.00-13.30 - Dibattito

Pomeriggio, ore 15.00-19.00 (Auditorium Ipia)

ore 15.00-17.00 - Relazioni

* La disciplina della libertà: il controllo statale sui libri di testo
in Italia dall'Unità ai giorni nostri (Monica Galfré, Università di
Firenze)
* I programmi di storia di diversi paesi a confronto (Teresa
Bertilotti, Istituto universitario europeo)
* L'insegnamento della storia nella scuola della riforma (Fabio
Bentivoglio, saggista)
* La storia per immagini: dalla propaganda di guerra ai videogiochi
"politicamente corretti" (Marco Lorenzin, ricercatore indipendente)

ore 17.00-19.00 - Dibattito

Sabato 27 marzo

Mattina, ore 9.00-13.00 (Aula magna Iti)

ore 9.00-9.30 - Registrazione presenze e distribuzione materiali

ore 9.30-11.30 - Relazioni

* Falsificazione storica e linguaggio: "l'interventismo umanitario"
(Costanzo Preve, filosofo)
* Modelli antichi e imperialismo contemporaneo (Massimo Bontempelli,
saggista)
* L'invenzione della tradizione. Strategie e rituali del fenomeno
leghista (Simona Urso, Università di Padova)
* Il cinema e la storia: errori, anacronismi, luoghi comuni e
propaganda (Andrea Bagni, redazione "école")

ore 11.30-13.00 - Dibattito e conclusioni

---
Sede CESP sezione fiorentina presso Cobas-Comitati di Base della
Scuola, via dei Pilastri 41 r, 50121 Firenze
Per informazioni Lunedì e Venerdì ore 17.00-19.00 - tel. 055241659 /
fax 0552342713