La legge sul "Giorno del ricordo" passa anche in Senato


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16 marzo 2004

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_640076.html
Roma, 12:04

Foibe, con voto bipartisan istituita giornata della memoria

Il senato ha approvato con un voto bipartisan l'istituzione
della "giornata della memoria" sulle foibe e in ricordo dei
profughi istriani, fiumani e dalmati. La festa cadrà il 10
febbraio di ogni anno.

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11 marzo 2004

SEN. PAGLIARULO (PDCI) IN AULA: SULLA GIORNATA DELLA MEMORIA PER LE
FOIBE: UNA LEGGE SBAGLIATA CHE IGNORA LE STRAGI E GLI ASSASSINI
PERPETRATI DAL FASCISMO

Il senatore Gianfranco Pagliarulo, intervenendo oggi in Senato in Aula
sul disegno di legge relativo alla giornata del ricordo delle vittime
delle foibe, ha fra l'altro sottolineato che alla Camera la legge è
stata approvata anche col voto favorevole della grande maggioranza
dell'opposizione. "Le foibe - ha
detto - sono state fenomeno gravissimo, ma non possono essere
dimenticati i precedenti e le cause. Ricordo l'invasione della
Jugoslavia da parte del regio esercito col rastrellamento del villaggio
di Kragulevak e con la fucilazione di 2300 persone. Nella zona occupata
dalla Slovenia si stimano in 4000 gli ostaggi fucilati, 903 furono
torturati e arsi vivi, 7000 i deportati; all'isola di Arbe, "l'isola
della morte" ci furono 1500 vittime". "Fu il generale Mario Robotti,
comandante dell'XI corpo d'armata nel '42, a internare tutti gli
sloveni mettendo al loro posto gli italiani. Fu il generale Umberto
Fabbri, sempre nel '42 a ordinare la fucilazione di centinaia di croati
e sloveni. Fu il generale Gastone Gambara ad affermare testualmente
"logico e opportuno che campo di concentramento non significhi campo di
ingrassamento. Individuo malato uguale
individuo che sta tranquillo". Fu il Tribunale militare di guerra
insediato a Lubiana a decretare la pena di morte per 28 abitanti di
Borovnika; il plotone di esecuzione era composto da elementi dell'VIII
battaglione M. M come Mussolini".
"La Commissione bilaterale italo-slovena - ha aggiunto Pagliarulo -
afferma giustamente che il fascismo cercò di snazionalizzare le
minoranze slovene e croate presenti nella Venezia Giulia e aggiunge un
severo giudizio sulle violenze compiute dopo l'8 settembre dagli
jugoslavi contro gli italiani.
Insomma, tutto quello che era avvenuto prima determinò in quei
territori un fortissimo sentimento anti italiano". "Ecco perché questa
legge è sbagliata - ha concluso Pagliarulo -. Parla di memoria, ma
cancella la memoria. Registra un evento senza un prima e un dopo e
riduce il dove, ignorando tutto il resto di ciò che avvenne in quei
territori e perciò imbroglia sul perché, come quando si afferma, come è
avvenuto alla Camera, che le foibe sono state determinate
"dall'ideologia comunista". Né si può ignorare la responsabilità dei
fascisti e
dei nazisti per le aggressioni che hanno causato la seconda Guerra
Mondiale.
Bene ha fatto l'onorevole Intini a sottolineare che i fascisti hanno
oppresso l'Italia e i comunisti no. Mi sarei aspettato di ascoltare da
altri parlamentari della sinistra moderata analoghi giudizi. Noi
Comunisti italiani rivendichiamo l'eredità ideale del Pci, una visione
critica delle cose e della nostra stessa storia, che però non è mai né
rimozione né tanto meno pentimento. Una storia che ci ha insegnato a
non levarci il cappello né davanti ai potenti, né davanti ai
prepotenti. I comunisti del nostro Paese sono sempre andati, vanno e
andranno a testa alta".

Roma, 11 marzo 2004

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SULLO STESSO ARGOMENTO:

INIZIATIVA A BOLOGNA, 17/3/2004
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/3290

Una lettera a "Il Piccolo"
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/3264

L'ELENCO DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DIFFUSA IN MATERIA NELLE ULTIME
SETTIMANE
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/3257


Per un inquadramento storico complessivo vedi infine il testo di
Claudia Cernigoi
OPERAZIONE FOIBE A TRIESTE:
https://www.cnj.it/FOIBEATRIESTE/index.htm